Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo L'occhio dell'Antitrust su Google e Apple
Le due aziende, i cui interessi si sovrappongono in molti settori, hanno in comune in maniera sospetta alcuni membri del Consiglio di Amministrazione.

[cisco]

Noi italiani, una volta tanto, siamo arrivati prima, allora.

Io sto pensando ai tanti (molti) che hanno affidato a Google, tramite le sue Google Apps, i loro documenti, informazioni personali e quant'altro.

Addirittura aziende e liberi professionisti (ne conosco un paio)!

Scommetto che se avessero dovuto farlo con la Apple, non l'avrebbero mai fatto.
"Scherzi? Quelli sono biechi capitalisti, al pari della Microsoft!" avrebbero risposto.
E infatti in Apple c'è lo "zampone" dello zio Bill , altro che opporsi a Microsoft. Ormai, alla concorrenza, hanno già fatto il funerale da qualche anno.

Mi sa tanto che dovremmo organizzare un viaggetto sulla luna a riprenderci il nostro senno perduto, come fece Astolfo nell'Orlando Furioso.

[ili07]

Antitrust

della serie...can che abbaia non morde....

[Dangerotto]

[celestia]

Ma come? L'unica volta che si cerca di instaurare la legalità Vi lamentate? Il vero problema semmai è il mancato ingresso nel mercato di nuovi soggetti, non tanto che Apple e Google si alleino per offrire nuovi servizi, perchè se si favoriscono gli utenti nel rispetto della privacy tanto meglio, o no?

[Dangerotto]

[celestia]

Dangerotto, al 99% è vero, però considera che purtroppo in Italia si fanno grandi misteri per fesserie e poi si danno in pasto a chissachì dati sensibili, quindi Apple e Google che offrono servizi sono molto meno peggio dei tribunali che buttano i fascicoli con informazioni riservate dove tutti possono controllarli senza problemi. C'è stato un servizio tremendo del TG5 che faceva vedere i fascicoli aperti, dire vergognoso è poco, si vedevano notizie di separazioni e divorzi in bella mostra con il nome delle persone interessate, indirizzi e N° di telefono... E Tu cerchi Google? Capisci che un pò di coerenza ci vuole, senno dovresti anche aver paura per la Tua pass qui sul sito dell'Olimpo, ma non mi sembra il caso, testimone io quando un tipo si spacciava per me, ma la pass non l'ha scoperta... Abbi fede
Ciao

[cisco]

Io mi riferivo appunto alla cessione "inconsapevole" di notizie e dati sensibili che possiamo attuare usando i mezzi informatici.
Sopratutto se sono dati sensibili di altri, come quei professionisti che li affidano al foglio di calcolo di Google Docs.
La differenza tra i tribunali che lasciano i faldoni aperti e Google e Apple, è che per i secondi siamo noi stessi a fornire dette informazioni, quindi dove sta il dolo? Google non può essere imputato di niente, perché bisognerebbe provare che ti ha carpito le informazioni in modo subdolo, abusando della tua credulità. Ma se sei proprio tu a regalarglieli, "firmando" il contratto quando ti iscrivi, ad es. a Facebook... Mentre per i tribunali, perlomeno si potrebbe punire i colpevoli, si potrebbe impedirne il perpetrarsi dell'atto, bloccarne la diffusione, si potrebbe insomma fare qualcosa e magari venire anche indennizzati.
E poi se devo credere che l'Antitrust tuteli i nostri dati, insomma che serva a qualcosa... Per me non tutela 'na mazza, ma è semplice fumo negli occhi... ma questa è una mia convinzione, magari errata (magari!).

In un documentario girato da una televisione americana (non ricordo quale), ripreso in Italia solo dalla trasmissione di La7 "La gaia scienza" (*), si spiegava che, fino agli anni '80, ogni governo o organo di controllo (vedi Cia) doveva mantenere ed aggiornare continuamente i loro archivi, con dispendio di energia e denaro.
Ora sapete cosa fanno? I dati li chiedono a Facebook, e quindi a Google, a Youtube, ecc., che di fatto sono diventati degli enormi database, con informazioni di molti abitanti del pianeta.
Integrando queste importantissime e specifiche informazioni a quelle già in loro possesso, è possibile sapere vita, morte e miracoli di chicchessìa.
Guardate che il problema è molto più grave di quel che sembri.

Detto questo, non bisogna nemmeno cadere in paranoia: io uso ogni giorno Google, certo (FB no, però!), ma con qualche piccola accortezza: non rimanere loggato su Gmail mentre navigo, lo stesso dicasi per Youtube: io non sono registrato. Se lo fossi e fossi loggato mentre guardo un video, qualcuno potrebbe (o può) sapere cosa mi interessa vedere.

Certo avrebbe solo un nick, ma se dovesse servire, qualcuno che ne ha il potere o la capacità, potrebbe in un battibaleno dare un nome e cognome al mio nick.
A questo proposito, tempo fa feci un esperimento che ho riportato qui su Zeusnews: link

Rifletteteci. Se poi è tutta paura infondata, meglio ancora, no?
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(*) A dispetto del titolo e della partecipazione del Trio Medusa, peraltro simpaticissimi, la trasmissione non parla solo di scienza in modo allegro, ma dà anche informazioni, diciamo... intelligenti, per chi vuol capire.
Ora la stanno dando in replica, mi sembra il martedì, se a qualcuno può interessare. Ma non lo dite molto in giro, sennò la prossima stagione la eliminano!

[celestia]

Ciao Cisco
Sono un pò stordita dal Tuo post: però anche Tu confermi che se metti dei dati tuoi poi... devi piangere Te stesso, però c'è da dire che allora sono autorizzati, se Te li fregano devi andare alla Polizia Postale, ma non sperare troppo vista la giustizia negata. Es: il mio avatar è una mia foto di quando avevo 4 anni 1/2, devo temere?????!!!???? a sentire Te sì
L'Antitrast: sono andata O.T? Non so, sapevo che proibisce le concentrazioni d'imprese e i monopoli, ma bisogna vedere se è vero o sono io che sono rincoglionita(?) Ili dice che è un cane che abbaia, io non capisco + nulla perchè forse dovrei aprire un altro 3D visto che sono in tilt, se puoi aiutami, Ti prego!
Ho letto alcuni post su FB proprio qui sul sito: certo che i dubbi sono legittimi, però essere prudenti è necessario ovunque, non la vedo come un'unica eccezione
Il Tribunale? ma chi punisce i colpevoli? Nessuno! Non credo nella giustizia ne ho viste troppe, venire indennizzati è un miraggio, chiedi al mio vicino e poi chi lo sente? e mi pare che è in buona compagnia, meglio che non parli
Un abbraccio con simpatia

[Dangerotto]

[cisco]

[celestia]

Ciao Cisco
Vedi l'Antitrast in origine era un qualcosa che aveva senso: in realtà è nata per impedire che il mercato fosse falsato da Monopoli privati che avrebbero potuto fare lievitare i prezzi oltre misura, con conseguenze sia economiche che sociali che si intuiscono facilmente. Ma ora con l'avvento della new economy si è in buona sostanza snaturata, e le infiltrazioni politiche hanno fatto il resto. Per di +, qualora se ne senta la necessità, c'è il fatto che le multinazionali come Google & C. non sono di diritto italiano, ma il + delle volte di diritto americano, quindi si pone anche il problema della disciplina giuridica da applicare, e questo la dice lunga sul fatto che i legulei di Google o Zio Bill poi magari anche se multati riescono a barcamenarsi, perchè se l'Antitrast mette una multa da 2 (quello che vuoi, anche milioni di ?) tanto poi l'azienda guadagna 100 o 1000 e allora conviene pagare la multa e delinquere; quindi fatta la legge trovato l'inganno. Neppure FB fa eccezione, perchè può sempre appellarsi al fatto che i dati glieli dai Tu autorizzati, e siccome non può, neppure volendo, costringere le persone a collegarsi o no, l'Antitrast e autority varie se la prendono nel fiocchetto, tanto fregano noi!
Per il tribunale, con la giustizia lumaca, stesso discorso come sopra, vuoi che un cavillo legale si neghi a qualcuno in Italia? Ecco, appunto!
Ricambio la simpatia
Celestia