Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Le biblioteche italiane sbarcano su Google Books
Il Ministero dei Beni Culturali concederà a Google il permesso di digitalizzare le opere di 47 biblioteche, tra cui quelle nazionali di Firenze e Roma.


Foto via Fotolia

[.Daniela Poli.]

?Siamo interessati ad ogni iniziativa che conserva e valorizza i beni culturali e librari, ma solo nel rispetto del diritto d?autore?: è il primo commento del presidente dell?Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo alla notizia di una possibile partnership con Google Books per trasferire sul web le collezioni librarie delle 47 biblioteche gestite direttamente dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
?Se si trattasse realmente, come sembra ricavarsi dall?Ansa, di 16 milioni di libri da digitalizzarsi ? ha proseguito Polillo ? verrebbe da pensare che tutte le opere, anche quelle ancora sotto tutela del diritto d?autore, debbano essere oggetto di riproduzione e messa a disposizione sul web. Questo naturalmente non potrà essere possibile se non nel rispetto dei diritti e con la preventiva ed espressa autorizzazione degli autori ed editori interessati?.

Milano, 26 agosto 2009
Ufficio stampa
Associazione Italiana Editori - Milano

[wallyweek]

Incredibile!

Vuoi vedere che per la prima volta la nostra classe politica si rende conto dell'importanza del mezzo informatico nel XXI secolo?

...mi sto chiedendo cosa mi sfugga...

[Crono]

Spero che non abbiano buttato via gratis tutti quei libri. Non dico che diffondere la cultura nel mondo non sia una bella cosa ma visto che questo paese è sempre a corto di danaro (ma solo per le cose che contano), che mantenere le biblioteche è costoso e che Google non è un associazione di beneficenza e ha di sicuro intenzione di ricavare un mucchio di quattrini da questo progetto mi piacerebbe che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sia stato abbastanza furbo da farsi dare da Google una percentuale sui guadagni da usare per il mantenimento delle biblioteche coinvolte

[Roberto1960]

[{pinco}]

il patrimonio di conoscenza contenuto nelle biblioteche italiane è attualmente di difficile accesso (provare per credere); metterlo a portata di mouse (e possibilmente anche in forma testuale) permetterà un aumento esponenziale della diffusione di quelle informazioni, con vantaggi enormi per la diffusione della cultura italiana nel mondo e lo sviluppo della conoscenza storica, anche grazie all'accesso diretto alle fonti originarie.

[Crono]

@Roberto1960

Il risparmio per le nostre tasche derivante dal fatto che Google si accolli i costi dell'operazione è un buona cosa ma perché accontentarsi quando si può avere di più ?

Non ho contestato i guadagni di Google ne il progetto in se stesso ma ho solo espresso il desiderio che lo stato italiano non consegni un proprio patrimonio nelle mani di un azienda straniera senza un adeguata contropartita.

[Roberto1960]

[NiccoloRigacci]

Mannaggia la miseria, ma nessuno che si occupi della parte più importante della questione!

Con quale licenza potrò accedere a questo materiale? Potrò copiarlo tutto o in parte? Potrò ridistribuirlo? Potrò creare opere derivate? Potrò venderlo?

Come hanno gestito i lorsignori minitrstri/Google questo materiale? Come un patrimonio pubblico al quale tutti hanno diritto di accedere oppure come cosa privata sulla quale imporre il solito "all rights reserved"? E se si tratta di patrimonio pubblico - quale è - come si giustifica il riservarsi dei diritti?

La vera rivoluzione sarebbe se la licenza fosse libera, ma ho i miei dubbi.

[ITbit]

E' una cosa ottima. Spero pero' che non ci siano trucchi e che il contenuto sia accessibile agratis o a costi ragionevoli.

Google da qualche parte ci deve guadagnare, il problema e' dove e quanto.

[NiccoloRigacci]

[{eBookLuke}]

non so se qualcuno ha provato a scaricare qualche libro da Google Books. Io l'ho fatto, e di tutti quelli che ho provato non ce n'è nepure uno che sia leggibile. Google infatti scannerizza malamente le pagine, ed usa un OCR che fa un lavoro pessimo, rendendo interi paragrafi o intere pagine piene di errori e spesso inintelleggibili. Basta vedere l'introduzione di molti libri, che riporto qui sotto. Pertanto ben venga la digitalizzazione dei libri, se fatta con qualità. Google punta invece alla quantità, trascurando completamente una revisione del testo scansionato. Che conservazione della cultura si può sperare da un lavoro fatto in economia, con il solo scopo di guadagnare con la pubblicità?

Luke

eccovi l'intro dei libri di Google:

Informazioni su questo libro



Si tratta della copia di Liliale di lui libro clic per gcncraz ioni e sialo conservala negli scalTali di Lina biblioteca prima di essere digitalizzalo da Google nell'ambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tulio il mondo. Ila sopravvissuto abbaslan/a per non essere più proietto dai diritti di copyright e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio ò un libro che non è mai stato protetto dal copyright o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classi lìcazionc di un libro come di pubblico dominio può variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono l'anello di congiuri/ione con il passalo, rappresentano un patrimonio storico.
culturale e di conoscenza spesso diflìcile da scoprire.
Commenti, note e altre annotazioni a margine presemi nel volume originale compariranno in questo lìle. come testimonianza del lungo viaggio
percorso dal libro, dall'editore originale alla biblioteca, per giungere lino a te.
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Informazioni su Google Ricerca Libri

La missione di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalnicnle accessibili e fruibili. Google Ricerca Libri amia
i lettori a scoprirci libri di tulio il mondo e consci ile ad aulon ed ed i lori di filili lumiere un pubblico più ampio. Puoi effettuare una ricerca sul Web
nell'intero testo di questo libro da |.-.:.:. .-: / .;::::-..-::: .-[le. comi

[Elanor]

La mia prima reazione è stata di assoluto entusiasmo, visto che tutte le volte che richiedo dei documenti alla BNCF so che dovrò aspettare dei mesi, pagare lautamente la riproduzione ecc. ecc.
Quindi se Google si presterà a digitalizzare tutti i giornali delle varie bib. centrali ben venga, soprattutto perché so per certo che non c'è personale a sufficienza per questo lavoro,che è veramente immane.

Quanto al guadagno ...mah !
La sola cosa che posso dire è che la missione delle biblioteche è di rendere disponibile liberamente la conoscenza quindi spero che i burocrati ministeriali ne tengano conto al momento dell' accordo.
Io personalmente renderei disponibili per ora solo una parte del patrimonio librario, magari per iniziare tutti i libri fuori commercio e poi ...

Per finire vorrei segnalare questo sito: Europeana

Ciao