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carceri al collasso
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 13:00
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MessaggioInviato: 11 Ago 2009 16:58    Oggetto: carceri al collasso Rispondi citando

- carceri al collasso
a cura di Paolo De Gregorio, 11 agosto 2009

23.460 Questo è il numero di detenuti stranieri, di cui 9642 islamici, presenti nelle patrie galere italiane.
E? uno dei tanti effetti della globalizzazione e della immigrazione voluta proprio dalle entità economiche del Nord Italia, che oggi strepitano contro i ?clandestini? dimenticandosi che quasi tutti hanno cominciato da ?clandestini? e sono stati assunti proprio al Nord.
La gestione complessiva della macchina carceraria italiana ci dice che ogni detenuto costa allo Stato circa un milione delle vecchie lire al giorno, pressappoco come un posto letto in ospedale.
Sono 23.460 milioni al giorno che potremmo risparmiare se solo si chiedesse ai paesi di origine di far scontare la pena in patria, vicino a familiari, parenti, amici.
Berlusconi si autoincensa tutti i giorni del suo peso internazionale. Perché non mettere alla prova questa sua vanteria e trattare con i paesi interessati il rimpatrio di questa massa di persone, visto che un ulteriore problema ci sarà a fine pena?
Si risolverebbe così anche l?emergenza sovraffollamento, che oggi presenta la cifra di 24.000 detenuti in più rispetto alla capacità di accoglienza, con denunce di 15 persone stipate a Poggioreale in una cella di 4 metri per 4, con 28 detenuti che si sono tolti la vita nei primi 5 mesi del 2009 (notizia oscurata), con 1.110 tentati suicidi.
Ma più delle carceri le ferite, da Silvio sono sentite le bramosie d?amor!
Paolo De Gregorio
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zeross
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MessaggioInviato: 21 Ago 2009 16:36    Oggetto: Rispondi citando

Questo problema non sorge oggi e oggi non è più drammatico di quanto lo fosse ieri.

Gia nel 2006 le carceri italiane avevano un numero di denuti presenti oscillante intorno alle 90.000 unità, a fronte di 13.000 gurdi ecarcerarie e poche migliaglia di unita di altro personale, mostravano una situazione al limite del collasso esplosivo.

Per evitare rivolte, battaglie, morti si decise di fare l'indulto, non amnistia per non privare le parti civili del diritto a vedersi riconosciuto il risarcimento in sede penale che una amnistia avrebbe cancellato estinguendo il reato, per eliminare il sovraffollamento ed iniziare a risolvere il problema carcerario ( nuove costruzioni, ristrutturazione di quelle esistenti impossibili da fare in presenz adegli ospiti, riforma degli oridnamenti) ma nulla è stato fatto da nessun tipo di governo e quindi ciclicamente ci troviamo sempre con lo stesso problema generato sempre dalle stesse cause.

In compenso possiamo aggiungere un ulteriore strato di polemiche Evil or Very Mad
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 21 Ago 2009 17:32    Oggetto: Re: carceri al collasso Rispondi citando

paolodegregorio ha scritto:
se solo si chiedesse ai paesi di origine di far scontare la pena in patria, vicino a familiari, parenti, amici.

ho idea che in molti casi non sconterebbero un bel niente, restando praticamente subito liberi...il che forse tralasciando il fattore giustizia potrebbe anche essere accettato ma in quanti ritornerebbero? (e si ricade in un problema già ora noto e simile...)
La Scozia ha appena liberato per ragioni umanitarie uno dei terroristi di Lockerbie...ci sta...ma da qua a vederlo acclamato come eroe in patria......
Inoltre in molti dei casi di cui parli, si ha anche a che fare con la difficoltà stessa di identificare il reo attribuendogli il corretto paese di origine


L'ultima modifica di ioSOLOio il 23 Ago 2009 13:41, modificato 1 volta
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ioSOLOio
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Registrato: 12/09/03 19:01
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MessaggioInviato: 21 Ago 2009 17:35    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
Per evitare rivolte, battaglie, morti si decise di fare l'indulto,

che ha risolto -si fa per dire- il problema per qualche settimana...


zeross ha scritto:
per eliminare il sovraffollamento ed iniziare a risolvere il problema carcerario ( nuove costruzioni, ristrutturazione di quelle esistenti impossibili da fare in presenz adegli ospiti, riforma degli oridnamenti) ma nulla è stato fatto da nessun tipo di governo e quindi ciclicamente ci troviamo sempre con lo stesso problema generato sempre dalle stesse cause.

Se i delinquenti aumentano (e non solo per i reati collegati all'immigrazione eh...) basta aumentare i posti ovvero le carceri.
Ma le soluzioni più logiche e facili non vengono mai contemplate e nel mentre ci si gioca un po' su politcamente.
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etabeta.7
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MessaggioInviato: 28 Ago 2009 21:44    Oggetto: Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
zeross ha scritto:
Per evitare rivolte, battaglie, morti si decise di fare l'indulto,

che ha risolto -si fa per dire- il problema per qualche settimana...


zeross ha scritto:
per eliminare il sovraffollamento ed iniziare a risolvere il problema carcerario ( nuove costruzioni, ristrutturazione di quelle esistenti impossibili da fare in presenz adegli ospiti, riforma degli oridnamenti) ma nulla è stato fatto da nessun tipo di governo e quindi ciclicamente ci troviamo sempre con lo stesso problema generato sempre dalle stesse cause.

Se i delinquenti aumentano (e non solo per i reati collegati all'immigrazione eh...) basta aumentare i posti ovvero le carceri.
Ma le soluzioni più logiche e facili non vengono mai contemplate e nel mentre ci si gioca un po' su politcamente.




Aumentare le carceri avrebbe dei costi insostenibili , far scontare la pena agli immigrati nei rispettivi paesi non è così semplice , forse con adeguati compensi (qualche miliardino) sarebbero pure disposti a riprenderseli.
La soluzione + semplice rimane sempre il condono ed è quello che faranno , le lamentele le hanno già messe in conto , ma abbiamo tanti di quei problemi che tutto passerà sotto traccia. Sono di un pessimismo oggi..... Question
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celestia
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Registrato: 10/08/08 16:41
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MessaggioInviato: 29 Ago 2009 16:32    Oggetto: Rispondi

Etabeta.7 ha scritto:
Aumentare le carceri avrebbe dei costi insostenibili...


Certo, devi calcolare le tangenti!... Scherzo! No, mi viene in mente il caso Baraldini: gli USA non volevano rimpatriarla per motivi umanitari perchè temevano che venisse scarcerata. Come vedi costruire carceri è possibile, ma senza corruzione e costi aggiuntivi
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