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Riverside Ban a tempo indeterminato

Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 31 Ago 2009 20:06 Oggetto: Contropiede di Gheddafi mette Berlusconi in fuorigioco? |
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Gheddafi contro Israele: "Chiudere ambasciate".
La replica di Gerusalemme: "Bulletto da circo".
Tripoli - Tensione alta tra la Libia e Israele dopo alcune affermazioni del leader Muammar Gheddafi.
Secondo il colonnello Gerusalemme sarebbe dietro a tutti in conflitti in Africa: per questo "tutte le sue ambasciate nel continente vanno chiuse".
Con queste parole Gheddafi si è scagliato contro lo Stato ebraico durante l?apertura del vertice dell?Unione africana a Tripoli.
Giù le mani dall'Africa "Nessuno deve intervenire negli affari interni africani".
Questo il monito con il quale il leader libico Mummar Gheddafi ha aperto oggi i lavori della sessione speciale dell?Unione Africana dedicata alle zone critiche in Africa.
Dopo aver elencato le zone di conflitto del continente, citando quelli fra Sudan e Ciad, fra Eritrea e Etiopia, fra Rwanda e Repubblica democratica del Congo, quelli interni in Somalia, in Kenya, in Darfur, in Costa D?Avorio, alcuni risolti altri no, il colonnello Gheddafi si è rivolto alla comunità internazionale: "Non tenti di intervenire per risolvere i conflitti perché sappiamo che dietro - ha detto - c?è l?intenzione di mettere le mani sulle ricchezze dell?Africa, l?uranio, l?oro, il gas, il petrolio".
Secca replica di Gerusalemme "Quel circo equestre itinerante che è Gheddafi è divenuto da tempo uno show tragicomico che imbarazza chi lo ospita e la nazione libica che ne paga il conto": così il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Yigal Palmor ha commentato la richiesta di chiusura di tutte le ambasciate di Israele in Africa.
Palmor ha poi proseguito: "Mi chiedo se vi sia ancora qualcuno al mondo che prende seriamente ciò che dice quest?uomo.
Noi comunque siamo certi che nessuno stato darà peso alle azioni teppistiche di questo bulletto".
Fonte: Il Giornale
Citazione: | Palmor ha poi proseguito: "Mi chiedo se vi sia ancora qualcuno al mondo che prende seriamente ciò che dice quest?uomo. |
Purtroppo si: è uno dei pochi errori, sotto l'aspetto della politica estera, che imputo a Berlusconi.
Citazione: | Noi comunque siamo certi che nessuno stato darà peso alle azioni teppistiche di questo bulletto". |
Qui ho già meno certezze: dopo un mese e mezzo di assoluto silenzio iraniano (guarda caso, da quando l'Arabia Saudita ha concesso ad Israele il permesso di utilizzare i suoi spazi aerei in caso di eventuale attacco) prevedo, nei prossimi giorni, un ritorno in grande stile, fatto di minacce, da parte di quel pazzo che è Mahmoud Ahmadinejad. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8200 Residenza: Atlantica
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Inviato: 03 Set 2009 19:45 Oggetto: |
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Gheddafi è l'istrione che coniò il termine Irastrina (Israele e palestina fuse insieme) come soluzione del problema mediorientale.
Un personaggio bizzarro e provocatorio di professione, che come ogni bedù al mercato deve impressionare la controparte per spuntare il prezzo migliore.
E come ogni mercante cambia mercanzia e luogo, clienti ed alleati ad ogni tramonto.
Ora Gheddafi sfrutta abilmente il problema dell'emigrazione verso l'italia, e la fame di petrolio di quest'ultima per ottenere tutti i vantaggi possibili ( nuove infrastrutture, armi, addestramento del personale, beni di largo consumo, soldi contanti, appoggio dell'europa) e noi otteniamo di fermare in africa i rifugiati, di vendere le nostre mercanzie ai libici e di avere una bella scorta di petrolio.
Al contrario Ahmandinejad non è un lider, ma più propriamente un Duce, e proprio come Mussolini, deve dividere il potere con il re ( Alì Khamenei) compiacente alleato ma non stolto suddito ne succube opportunista.
E se Ahmandinejad ha studiato un pò la storia del suo illustre predecessore italiano dovrebbe sapere che all'occorrenza il re di turno non esiterebbe a far fuori il suo scomodo alter ego.
Questo mi porta a pensare che alla lunga ci sara la resa dei conti in Iran e non sara qualcosa di indolore, questo molto prima di qualsiasi guerra.
Per questo Ahmandinejad sfrutta ogni occasione per attaccare verbalmente israele, visto che ogni parola contro israele è un modo per allontanare il giorno della resa dei conti on i bazaariti. |
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Riverside Ban a tempo indeterminato

Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 03 Set 2009 23:31 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Questo mi porta a pensare che alla lunga ci sara la resa dei conti in Iran e non sara qualcosa di indolore, questo molto prima di qualsiasi guerra. |
Ma sai Zeross, è la stessa cosa che penso io: se non fossi, per metà, israeliano, consiglierei ad Ahmandinejad di andarsi a rivedere, un attimo, come si è conclusa la guerra dei sei giorni
Ho l'impressione che, per l'Iran, elevare la questione a conflitto, non sarà indolore.
Ma a parte questo, Berlusconi, unico tra i leader euopei a sostenere, politicamente, Gheddafi, dovrà assumere una posizione politicamente chiara.
Se consideriamo i rapporti privilegiati che Fini ha definito con lo Stato di Israele .... ne vedremo dele belle. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8200 Residenza: Atlantica
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Inviato: 04 Set 2009 13:44 Oggetto: |
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Riverside ha scritto: | Berlusconi, unico tra i leader europei....dovrà assumere una posizione politicamente chiara.... ne vedremo delle belle. |
Berlusconi è un piazzista che per sua natura non mantiene rapporti esclusivi con nessuno.
Nel momento di crisi tra Russia e USA, nel 2003, Silvio aveva rapporti idilliaci sia con Putin che con Bush.
Cosa difficilmente possibile da parte di altri leader.
Spesso la debolezza può essere una grande forza. E l'italia della sua debolezza cronica ne ha fatto una grande forza
Questo permette a Berlusconi di essere contemporaneamente amico di Putin e Obama, Nethanyau e Gheddafi, Merkel e Erdogan, con un funambulismo invidiabile per la sua veneranda età
In realtà del realismo politico e del pragmatismo economico Silvio ne ha fatto la sua ragione di essere, in barba a qualsiasi ideologia, che risultano ignorabile pur di conseguire l'obiettivo.
Alla fine lui si dichiarerà amico di tutti, democratico, antiimperialista, liberale, socialista prima dei socialisti, capitalista, nazionalista, esterofilo, paternalista, monogamo, puttaniere e tutto quello che sara necessario dichiarare pur di raggiungere l'obiettivo finale.  |
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