Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Palm Pixi, un Pre in formato ridotto
Più compatto e meno costose del fratello maggiore, Pixi offre il sistema operativo WebOS e schermo multitouch. Manca però della connettività Wi-Fi.

[maxismakingwax]

Una riduzione di un prodotto che puntava sull'economicità non mi sembra geniale come idea, preferisco il Pre

[pierpa]

palm, questa azienda misteriosa.

lo scrivente è un fan _tradito_ da palm inc.

innanzitutto palm ha sempre fatto prodotti che più si avvicinano alle mie personalissime e fuori standard specifiche:

a) un palmare non necessariamente telefono (anzi meglio senza), ma ben dotato di connessioni di rete (wifi, e magari 3g e/o bluetooth)

b) quanto + possibile funzionante autonomamente, senza la necessità di un pc (active-sync e itunes creano più problemi che toglierne)

c) compatto (candybar) e senza tastiera: graffiti è favoloso

d) con batterie ricaricabili standard (qui andiamo nella fantascienza, ma l'm105 lo permetteva)

e) colore e multimedialità sono graditi, ma non a scapito dell'autonomia e dell'affidabilità

dal palm-vx del decennio scorso (lo pagai un milione di lire assieme ad altri accessori), anzi dall'm105 i passi fatti sono stati solo indietro.

lo zire doveva essere il prodotto della svolta. meno dell'ipod aveva solo la capacità di memorizzazione. ma era un colabrodo di affidabilità.

da allora li ho persi di vista e a quanto pare il mercato pure. io per l'affidabilità, il mercato non so perché.

graffiti è una cosa meravigliosa che il mercato ha ignorato. mi fa veramente male vedere che palm ha dovuto aggiungere la tastiera ai suoi prodotti, ma la velocità di inserimento di un testo che si raggiunge con graffiti è quasi quella del parlato.

tornerei a palm se rimuovesse le tastiere e sentissi parlare di affidabilità nuovamente.

[maxismakingwax]

Grazie per le belle informazioni, anche se in realtà mi trovo meglio con le tastiere

[emilio.roda]

Anch'io sono stato un fortunato possessore di quella macchina da guerra che era il Palm Vx. La batteria durava settimane e c'erano centinaia di migliaia di applicazioni, se non milioni. Sottilissimo, e ci facevi di tutto. E' un vero peccato che Palm non sia riuscita a creare un degno successore di quel gioiellino.

[freemind]

Io ho lavorato con vari palm, il III, il VX, Il tungsten T2, il lifedrive (e ne posseggo tutt'ora uno) e l'ultimo tungsten che non ricordo come si chiama.
I primi due erano roccia, il T2 funzionava molto bene anche se non aveva il wifi.
Il mio lifedrive non è male, è stato il primo palmare ad avere un disco da 4Gb, è un po' lento ma ci ho fatto della roba mica da ridere! L'ultimo tungsten è più veloce del lifedrive, ha qualcosina in meno ma è più leggero.
Effettivamente alla fine Palm OS ha perso la stabilità che lo distingueva dalla massa però alla fine resta uno dei sistemi per palmari più stabili che ci sia!

Io preferisco il sistema di scrittura col pennino (il mio attuale e61i ha la querty fisica e sento il bisogno di un touch grande su cui scrivere anche x prende appunti per cui il nokia n900 diventa sempre più interessante!).

La cosa che ha fregato palm è che si è seduta sugli allori, ha lasciato che le altre aziende buttassero fuori roba nuova e pian pianino migliore.
PalmOS è rimasto indietro e palm ha pagato.

Non so con WebOs che cosa riuscirà a fare, però se Nokia decide di buttarsi in modo pesante si Maemo allora secondo me non ci son cazzi, un vero linux su un palmare (altri sistemi come microlinux, qtopia e simili non sono paragonabili).

[{Giovanni}]

Flice possessore di Vx, 105 e poi del fantastico Tx ed infine del Centro. Tutti con sistema OS e con l'ultimo anche con funzioni di telefono. E con essi mi sono portato dietro anche una suite di programmi alcuni free, altri pagati anche bei soldini, ma tutti eccezionalmente funzionali. Ora la drammatica notizia: con Web Os li posso anche gettare via tutti perche' il nuovo sistema non e' retrocompatibile. Qualora mi dovesse abbandonare il Centro, mi sa che mi troverei alla svolta di un windows mobile o di un Iphone. Peccato!