zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8148 Residenza: Atlantica
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Inviato: 30 Ott 2009 21:38 Oggetto: |
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E inutile rimporerare qualcuno di non fare abbastanza se questo qualcuno non ha la possibilità materiale di incidere la situazione.
Se l'autorità delle comunicazione fà una imposizione per mettere un freno all'abuso dei numeri speciali ad alta tariffazione, e poi la giurisdizione amministrativa li cassa non può essere colpa dell'autorità delle comunicazioni.
Su questo punto il fatto che Agcom non facci aabbastanza per vigilare sugli impegni molteplici del monopolista, presuppone che la stessa autorità abbia poteri non solo sanzionatori, ma ispettivi e verificativi che semplicemente non ha.
In questo la reprimenda di Bruxelles, in apaprenza logica e doverosa, assume il patetico aspetto di uno scaricamento di responsabilità di stampo pilatesco verso un organo privo di reale incidenza e pertanto designato come responsabile del male.
Siamo arrivati al paradosso che se uno copie il reato, la responsabilità non ricade sul delinquente, ma sul rondista impotente che non lo ha impedito, anche se legalmente la ronda non può fare nulla se non avvertire.
L'analogia triste dimostra il penoso ruffianesimo intellettuale che non si limita ad albergare a Roma ma a quanto pare dimora felicemente anche a Bruxelles.  |
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