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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 23 Set 2009 23:00 Oggetto: Religione. Lealtà o potere occulto? |
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Parliamo un pò di religioni, molti di voi avranno un credo religioso altri sono atei e altri ndr.
Quanti di voi si sono chiesti se la religione che seguono sia quella giusta?
Perchè se come dice il cristianesimo o l'islam, sono esempi, esiste un solo dio e poi si scopre che ci sono tante religioni e tanti dio, uno per ogni? Poi la maggiorparte sono basate su racconti di fantasie, cose a cui si crede solo perchè sono scritte sulla bibbia, sul corano, la Torah o altri libri sacri.
I libri sacri come li chiamano li ha scritti l'uomo e non dio. Vi siete mai chiesti come mai in tutte le guerre c'è sempre di mezzo la religione? Quindi essa è giusta oppure è solo un modo per tenere sotto controllo milioni di persone dandogli regole e riempendoli di timori?
In quanto alle donne, dovrebbero essere quelle più risentite in quanto sono state perseguitate per secoli dalle religioni e ancora adesso, prima per la chiesa c'era il culto della maddalena, poi queste son diventate eretiche, ne sono state uccise a migliaia per accuse infondate di stregoneria, ci sono troppi controsensi nelle religioni.
La religione è una forma di potere occulto difficile da stanare in quanto è radicato nei secoli, non che essa in origine sia stata qualcosa di illeale o ingiusta ma nel corso dei secoli secondo me si è usciti dalla retta via.
Io ho molti dubbi, forse perchè sto cercando di analizzare le cose senza farmi influenzare da dogmi e scritti, forse leggere testi religiosi come leggiamo un semplice romanzo ci aprirebbe un pò gli occhi, che ne dite?  |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8153 Residenza: Atlantica
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Inviato: 25 Set 2009 19:08 Oggetto: |
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Tanti argomenti tutti insieme nel crogiulo della riflessione filosofica generano però un prodotto che non può essere usato con utilità.
Allora bisogna ritornare alle origini per riprendere il filo logico del pensiero e svilupparlo in un percorso ad albero dove siano definibili il corpo centrale del ragionamento e tutte le sue filiazioni.
La religione nasce come bisogno dell'uomo di dare una risposta ai tormenti della sua anima.
E nascendo da queste esigenze la religione arriva a toccare i punti più oscuri e scoperti dell'animo umano.
All'inizio le religioni sono solo orali, poi con l'avvento della scrittura vengono organizzate in testi sacri.
Dato che gli essere umani erano sparsi le prime concezioni religiose sono presumibilmente partite da basi diverse e si sono evolute distanti una dall'altra.
Successivamente un popolo di caproni che vagabondava zingarescamente per il mondo adorando un pletora di dei, entrando in contatto con varie civiltà, come quella egizia, ittita, assira, babilonese, persiana, ha saccheggiata da ognuna una idea, un rito, una genesi e ci ha costruito una racoclata di libri chiamata bibbia ( la torah è una versione più ridotta dell'antico testamento privo di molti libri), ampliato dal nuovo testamento dei cristiani, scrittodopo la morte di gesù, su cui poi maometto, marito di una ricca mercante prima (khadigia) e poi di una giudice delle controversie dei commerci, approfittando del suo viaggiare come mercante ci ha innestato sopra il suo corano ( che precisiamo fù scritto dopo la sua morte in base ai racconti dei quattro primi califfi) a fondamento della religione islamica.
Quì mi limito a prendere in considerazione solo le religioni abramitiche visto che parlare di tutte le religioni mi costringerebbe a postare qualcosa come diecimila messaggi e non si sarebbe esaurito l'argomento.
Queste tre religioni si accomunano tra di loro e si differenziano da tutte le altre per alcune peculiarità, prima fra tutte la assoggettazione dell'uomo alla volontà del DIO, unico padrone esclusivo della volonta autonoma dove l'essere umano ha una volontà derivata dalla volontà del Dio.
Inoltre l'essere umano nasce marchiato da una colpa ( altra peculiarità delle tre religioni originate da Abramo) generale ed omnicomprensiva, ch ericade verso tutti, buoni e cattivi, al momento della nascita come un marchio di infamia, che però svanisce al momento di entrare nella religione ufficiale e nella sua comunità.
Ne và dimenticato che le religioni in esame sono ( a differenza dell'ebraica profondamente connotata da caratteristiche razziste) portate ad abbracciare tutte le genti con un messaggio universalistico di aggregazione e conversione, che prevede che tutti si convertano al verbo recitante il verbo poichè si esclude in principio che possa esservi altra verità, anche solo in linea possibilità teorica, è coloro che non accettano la conversione vengono considerati semplicemente servi dell'oscurità meritevoli di annientamento.
Va anche notato conesso a quanto detto prima la dogmaticità, ovvero l'assolut aincontrovertibilità dei dogmi in quanto di fonte divina, non soggetti ne ad interpretazione ne a revisione, che portano ad effetti parossistici al cambiare delle epoche e dei costumi.
Le tre religioni monoteistiche originatesi nel medioriente non sono altro che il frutto della stratificazione millenaria di costumi, idee, convincimenti e slanci ideali degli essere umani che le hanno animate, e sono sopravvissute grazie ad altri essere umani che con astuzie hanno interpretato, reinventato adattandole alle circostanze i vari precetti, in modo che come un serpent ecambia pelle per continuare a vivere, loro cambiano tutto per non cambiare niente!
Gli archeologi israeliani hanno effettuato dei ritrovamenti archeologici che dimostrano come in origine gli ebrei adorassero una serie di divinità, tra cui una duale, cioè una versione maschile ed una femminile e che la prima si chiamasse jahvé come l'attuale dio degli ebrei.
Basterebbe questo a smontare la credibilità di tutte quese tre religioni alla base.
Tutta una serie di preghiere della Bibbia sono ricopiate di sana pianta, passo passo, dalle invocazioni al dio Aton del faraone egizio Akenaton.
Prima della cattività babilonese non esisteva l'idea precisa dell'inferno, solo dopo l'incontro con i persiani si materializzò la concezione di un posto di fuoco dove espiare i peccati ( anche se nel mazdeismo zoroastrista l'inferno non è un luogo di condanna perenne ma un posto dove le anime vengono purificate dal fuoco per tornare ad essere libere dal cattivo pensiero, materializzazione delle paure e delle brame dell'animo umano) per l'eternità.
E molte preghiere dei nuovi cristiani erno prese punto pe rpunto da quelel dei fedeli mitradisti, e non solo ma anche le origini della nascist adi gesù sono identiche a quelle della nascita di Mitra come la grotta, il bue e l'asinello!
solo che mitra naque molti secoli prima di gesù cristo
Credere alla verdicità di quello che stà scritto nella bibbia ad uno studioso attento di questioni religiose risulta francamente impossibile.
eppure lo stimolo religioso e talmente forte, facendo leva sulle istanze più profonde dell'animo umano che riesce a mobilitare lo spirito a compiere gestialtrimenti assolutament eimpensabili come l'estremo scarificio personale in nome di un ideale più alto.
Certo per convincere i beduini a seguirlo maometto ci ha messo molto della sua abilità di mercante, descrivendo il paradiso che attendeva i suo discepoli come un posto di latte e miele che avrebeb accolto ogni valoroso guerriero con settandue vergini ad attenderlo che sarebbero rimaste sempre tali anche dopo sfuriate amatorie infinite.
La ridicolaggine di tali argomentazioni viene messa a tacere dalla fede cieca ed assoluta nella parola che non ammette prova contraria nè conttraddizione, rendeno l'uomo schiavo del testo recitato e di colui che lo recita.
Le religioni sono ombre che offuscano l'uomo rendendolo schiavo diceva marx e probabilmente su questo punto lui, nipote di un rabbino aveva sicuramente una esperienza precisa, ma già Maximilian Robespierre aveva intuito la potenza oscuratrice della religione anche se voleva piegarla ai suoi fini.
Putroppo le religioni sono troppo radicate per esser eeliminate come dimostrano i secoli trascorsi e troppo tempo dovrà ancora passare priama che questo fardello abbandoni l'umanità sulla via della ascensione. |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 26 Set 2009 15:03 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Tanti argomenti tutti insieme nel crogiulo della riflessione filosofica generano però un prodotto che non può essere usato con utilità. |
Stai parlando del la bibbia e dei testi sacri immagino...
zeross ha scritto: | Allora bisogna ritornare alle origini per riprendere il filo logico del pensiero e svilupparlo in un percorso ad albero dove siano definibili il corpo centrale del ragionamento e tutte le sue filiazioni.
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Il problema sarebbe, come capire qual'è l'origine di tutto?
zeross ha scritto: | La religione nasce come bisogno dell'uomo di dare una risposta ai tormenti della sua anima.
E nascendo da queste esigenze la religione arriva a toccare i punti più oscuri e scoperti dell'animo umano.
All'inizio le religioni sono solo orali, poi con l'avvento della scrittura vengono organizzate in testi sacri. |
Certo, le religioni o culti per le divinità sono nati dalle cose inspiegabili per l'uomo preistorico, la paura e il timore per il buio e gli agguati notturni li ha portati a creare un qualcosa che gli desse più sicurezza e da qui credo inizi la nascita di culti per le divinità.
In passato erano tramandati da generazione a generazione, poi di seguito riportate sui libri sacri (sacri?). Basta a questo punto fare un esempio, qualcuno di voi ha mai giocato al passa parola? Già con 10 persone la parola di partenza arriva al decimo diversa, immaginate da ganerazione a generazione cosa può arrivare, anche per il fatto che pian piano queste generazioni hanno ramificato altri culti prendendo spunto da quello tramandato.
Citazione: | Dato che gli essere umani erano sparsi le prime concezioni religiose sono presumibilmente partite da basi diverse e si sono evolute distanti una dall'altra. |
Anche.
zeross ha scritto: | Successivamente un popolo di caproni che vagabondava zingarescamente per il mondo adorando un pletora di dei, entrando in contatto con varie civiltà, come quella egizia, ittita, assira, babilonese, persiana, ha saccheggiata da ognuna una idea, un rito, una genesi e ci ha costruito una racoclata di libri chiamata bibbia ( la torah è una versione più ridotta dell'antico testamento privo di molti libri), ampliato dal nuovo testamento dei cristiani, scrittodopo la morte di gesù, su cui poi maometto, marito di una ricca mercante prima (khadigia) e poi di una giudice delle controversie dei commerci, approfittando del suo viaggiare come mercante ci ha innestato sopra il suo corano ( che precisiamo fù scritto dopo la sua morte in base ai racconti dei quattro primi califfi) a fondamento della religione islamica.
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La bibbia? Come può essere un libro sacro dopo esser stato ripreso da re, tiranni, studiosi, traduttori e ricercatori? poi ci sono differenze tra il nuovo testamento e il vecchio testamento, quello nuovo dovrebbe almeno riportare cose citate sul vecchio ma in realtà ci sono cose di cui non si parla nel vecchio.
Forse il cristianesimo dovrebbe ringraziare i greci che hanno evitato che i persiani portassero da noi la religione islamica. Comunque se si pensa bene, i pagani adoravano gli dei il padre dei quali era zeus, nel cristianesimo abbiamo dio che si può paragonare ai livelli di zeus per i pagani e i santi a livello degli dei. Sono due interpretazioni diverse della stessa cosa.
zeross ha scritto: | Quì mi limito a prendere in considerazione solo le religioni abramitiche visto che parlare di tutte le religioni mi costringerebbe a postare qualcosa come diecimila messaggi e non si sarebbe esaurito l'argomento.
Queste tre religioni si accomunano tra di loro e si differenziano da tutte le altre per alcune peculiarità, prima fra tutte la assoggettazione dell'uomo alla volontà del DIO, unico padrone esclusivo della volonta autonoma dove l'essere umano ha una volontà derivata dalla volontà del Dio.
Inoltre l'essere umano nasce marchiato da una colpa ( altra peculiarità delle tre religioni originate da Abramo) generale ed omnicomprensiva, ch ericade verso tutti, buoni e cattivi, al momento della nascita come un marchio di infamia, che però svanisce al momento di entrare nella religione ufficiale e nella sua comunità.
Ne và dimenticato che le religioni in esame sono ( a differenza dell'ebraica profondamente connotata da caratteristiche razziste) portate ad abbracciare tutte le genti con un messaggio universalistico di aggregazione e conversione, che prevede che tutti si convertano al verbo recitante il verbo poichè si esclude in principio che possa esservi altra verità, anche solo in linea possibilità teorica, è coloro che non accettano la conversione vengono considerati semplicemente servi dell'oscurità meritevoli di annientamento.
Va anche notato conesso a quanto detto prima la dogmaticità, ovvero l'assolut aincontrovertibilità dei dogmi in quanto di fonte divina, non soggetti ne ad interpretazione ne a revisione, che portano ad effetti parossistici al cambiare delle epoche e dei costumi.
Le tre religioni monoteistiche originatesi nel medioriente non sono altro che il frutto della stratificazione millenaria di costumi, idee, convincimenti e slanci ideali degli essere umani che le hanno animate, e sono sopravvissute grazie ad altri essere umani che con astuzie hanno interpretato, reinventato adattandole alle circostanze i vari precetti, in modo che come un serpent ecambia pelle per continuare a vivere, loro cambiano tutto per non cambiare niente!
Gli archeologi israeliani hanno effettuato dei ritrovamenti archeologici che dimostrano come in origine gli ebrei adorassero una serie di divinità, tra cui una duale, cioè una versione maschile ed una femminile e che la prima si chiamasse jahvé come l'attuale dio degli ebrei.
Basterebbe questo a smontare la credibilità di tutte quese tre religioni alla base.
Tutta una serie di preghiere della Bibbia sono ricopiate di sana pianta, passo passo, dalle invocazioni al dio Aton del faraone egizio Akenaton.
Prima della cattività babilonese non esisteva l'idea precisa dell'inferno, solo dopo l'incontro con i persiani si materializzò la concezione di un posto di fuoco dove espiare i peccati ( anche se nel mazdeismo zoroastrista l'inferno non è un luogo di condanna perenne ma un posto dove le anime vengono purificate dal fuoco per tornare ad essere libere dal cattivo pensiero, materializzazione delle paure e delle brame dell'animo umano) per l'eternità.
E molte preghiere dei nuovi cristiani erno prese punto pe rpunto da quelel dei fedeli mitradisti, e non solo ma anche le origini della nascist adi gesù sono identiche a quelle della nascita di Mitra come la grotta, il bue e l'asinello!
solo che mitra naque molti secoli prima di gesù cristo
Credere alla verdicità di quello che stà scritto nella bibbia ad uno studioso attento di questioni religiose risulta francamente impossibile.
eppure lo stimolo religioso e talmente forte, facendo leva sulle istanze più profonde dell'animo umano che riesce a mobilitare lo spirito a compiere gestialtrimenti assolutament eimpensabili come l'estremo scarificio personale in nome di un ideale più alto.
Certo per convincere i beduini a seguirlo maometto ci ha messo molto della sua abilità di mercante, descrivendo il paradiso che attendeva i suo discepoli come un posto di latte e miele che avrebeb accolto ogni valoroso guerriero con settandue vergini ad attenderlo che sarebbero rimaste sempre tali anche dopo sfuriate amatorie infinite.
La ridicolaggine di tali argomentazioni viene messa a tacere dalla fede cieca ed assoluta nella parola che non ammette prova contraria nè conttraddizione, rendeno l'uomo schiavo del testo recitato e di colui che lo recita.
Le religioni sono ombre che offuscano l'uomo rendendolo schiavo diceva marx e probabilmente su questo punto lui, nipote di un rabbino aveva sicuramente una esperienza precisa, ma già Maximilian Robespierre aveva intuito la potenza oscuratrice della religione anche se voleva piegarla ai suoi fini.
Putroppo le religioni sono troppo radicate per esser eeliminate come dimostrano i secoli trascorsi e troppo tempo dovrà ancora passare priama che questo fardello abbandoni l'umanità sulla via della ascensione. |
Infatti proprio il fatto che l'argomento religioni è vastissimo e distortissimo ci vorrebbe un intero forum per analizzare tante cose, non tutte. Certo possiamo parlare di qualche contraddizione, ad esempio i musulmani mangiano la carne solo se dissanguata e quindi tagliano la carotide agli animali appesi a testa in giù così essi dimenandosi si dissanguano, povere bestie, allah se è una divinità celeste piena di amore non credo sarebbe daccordo. Viene promesso che quando si muore si va nel paradiso di allah dove ci sono fiumi di vino e file di vergini per accoglierlo e una tavola imbandita, etc.. Ma come, l'alcol è considerato vettore del diavolo e in paradiso viene dato a fiumi....
Poi le donne sono considerate per nulla, schiavizzate e guai se tradiscono ma peggio se vengono stuprate, oltre alla violenza devono essere punite e lapidate per aver permesso lo stupro, ma vi rendete conto cosa hanno tirato su con la questione della religione, allah non credo che essendo una divinità celeste dissipatore di amore sia veramente favorevole a queste cose.
Gli ebrei hanno accusato i palestinesi di terrorismo ma in realtà gli autori della strage sanguinaria sono stati loro a Deir Yassin. Ho trovato anche un articolo che ne parla. Se volete c'è scritto qualcosa qui
I Citazione: | sraele è stato partorito dal terrorismo ebraico. Terroristi ebraici impiccarono due sergenti britannici e fecero esplodere i loro cadaveri. Irgun, insieme con la banda terrorista Stern, nel 1948 massacrò 254 palestinesi nel villaggio di Deir Yassin. |
Tutto per cosa? Per la terra assegnata loro da dio? L'attuale Israele?
Ma dio se è un essere divino secondo voi ordina un massacro per avere la sua terra? Fa uccidere degli esseri umani? Non credo, lui no ma l'uomo si. Poi nel mondo ci sono tante ramificazioni di ebrei e chissà perchè tra di loro non si possono vedere...
I cristiani? Adamo ed eva li troviamo anche nelle altre religioni nate prima del cristianesimo, persiani, assiri, gli adoratori di horo etc.. magari sotto altri nomi o con piccole distorsioni, poi nell'antico testamento era il signore e non dio come è chiamato nel nuovo. Maggior parte delle cose scritte sulla bibbia sono storie narrate da profeti e riportate dopo su scritture.
La bibbia ci viene presentata da religiosi come un libro sacro in cui quello che ce scritto è vero per antanomasia ma ad esempio la contraddizione su questa cosa ci viene proprio da essa: "San Tommaso non ha creduto subito che gesù era risorto, si è dovuto ricredere solo quando lui gli è apparso davanti." Perchè san tommaso ci crede solo se ci mette il naso e invece noi non possiamo farlo? |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8153 Residenza: Atlantica
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Inviato: 27 Set 2009 12:45 Oggetto: |
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fulmine ha scritto: |
Forse il cristianesimo dovrebbe ringraziare i greci che hanno evitato che i persiani portassero da noi la religione islamica.
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I persiani di Serse e Dario che citi tu erano adoratori di culti misti tra cui lo zorastrismo.
L'islam ( nel caso persiano di rito Sciita) è stato introdotto in iran solo dopo il 651 dopo cristo, mentre i fatti di salamina e le termopili sono di mille anni prima
ahi ahi ahi  |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 27 Set 2009 14:42 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | fulmine ha scritto: |
Forse il cristianesimo dovrebbe ringraziare i greci che hanno evitato che i persiani portassero da noi la religione islamica.
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I persiani di Serse e Dario che citi tu erano adoratori di culti misti tra cui lo zorastrismo.
L'islam ( nel caso persiano di rito Sciita) è stato introdotto in iran solo dopo il 651 dopo cristo, mentre i fatti di salamina e le termopili sono di mille anni prima
ahi ahi ahi  |
Si, ricordavo male io, nel 480 a.C. se la flotta greca che era anche molto inferiore numericamente alla persiana non avesse fermato questi ultimi a maratona e salamina la religione che avrebbe prevalso sarebbe stata quella zoroastriana.
Tornando a incomprensioni religiose della bibbia, la storia di Gedeone, San Gedeone, un massacro fattocospirando col signore, ha ucciso persone solo perchè adoravano falsi dei, ha ucciso chi gli andava contro, ha costruito un parametro sacro con gioielli depredati ai cadaveri delle vittime, glorificato nella bibbia per tutto questo scempio, c'è qualcosa che non torna. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 28 Set 2009 17:37 Oggetto: |
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Bella questa discussione com'è che me sfuggita?
Va bhe, esprimo anchio la mia opinione facendo una piccola premessa io sono cattolico battezzato e ora possiamo dire che sono agnostico
Non ho le conoscenze storiche di zeross ma posso usare la ragione e ciò che sento dentro per capire che da sempre ci sono domande che non hanno risposta, da sempre si ha paura della morte.
Che si può fare? Bhe l'idea potrebbe essere quella di immaginare qualcosa di più grande, di più potente che ha quelle risposte che a noi mancano e poi si inizia a vedere che chi con questa/e entità ha un rapporto privilegiato acquisice potere, il potere è inebriante e quindi bisogna sfruttare queste religioni, farle crescere, farle diventare spaventose e piegarle al nostro volere così potremo piegare anche i loro seguaci al nostro volere (un rivoltante esempio le crociate, o l'inquisizione, o l'Infibulazione). Che poi dove c*zz* hanno trovato sul corano la questione dell'Infibulazione me lo devono ancora spiegare.
Tutto questo trasforma le religioni in un orrido strumento di controllo della mente umana che agisce sfruttando le paure (pricipalmente la paura della morte o meglio di quello che c'è/non c'è dopo la morte).
Però circa un anno e mezzo fa morì una ragazza buddista che conoscevo e avrebbe voluto avere un funerale particolare, non triste, con le canzoni di Guccini in sottofondo, ovviamente il prete si rifiutò, ma ne trovammo uno che accettò senza esitazioni e mentre parlava al funerale diceva che secondo lui dio era troppo saggio per curarsi del nome con cui lo chiamavano, disse che per lui tutte le preghiere di tutte le religioni si univano in unica colonna che andava in cielo.
Cosa voglio dire? Che le religioni sono nate perchè l'uomo aveva paura, ma ciò non toglie che in tanti anni non abbiano davvero trovato qualche risposta quantomeno sul come vivere bene su questa terra: l'amore verso il prossimo tipico delle religioni abramiche (si chiamano così?), la ricerca di se stessi e del proprio io interiore tipica del percorso buddista, sfido chiunque a mettere in pratica questi due principi e a vivere male, sono (IMHO ovviamente) due chiavi della felicità.
Il dramma è che generano un potere immenso e dove c'è potere l'uomo estrae il peggio, ma veramente il peggio di se.
Concludo dicendo che la fede nella vita è un grande vantaggio, ma che bisogna sempre ricordarsi (quale che sia la nostra fede) che Dio è Dio ed è una cosa, mentre la chiesa è fatta dagli uomini (spesso assetati e corrotti dal potere) ed è un altra.
Bella discussione Fulmine, grazie di averla aperta |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 28 Set 2009 23:46 Oggetto: |
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Come vedi spike solo a guardare quanti utenti si sono messi in discussione su questo argomento ti fa capire che è proprio la paura che ha fatto si che siano nate le religioni. All'inizio sembra una discussione sulla storia ma in realtà io ho creato questo post per sentire le opinioni libere degli utenti. Io sono stato unto come te ma questo non mi ha segnato sulle scelte mie acquisite durante le mie esperienze di vita, se devo andare a messa per matrimoni, battesimi, funerali, ci vado per rispetto dei protagonisti ma ahime quando sento il prete comincio a sbadigliare a più non posso taanto che è capitato quasi sempre di uscire prima. Poi per dirne una, bisogna confessarsi col signore e il prete fa da tramite, ho capito ma se dio o il signore o chiunque sia il destinatario è al di sopra di tutto perchè bisogna dire i cavoli nostri al prete se dio legge nel pensiero?
Poi che significa la frase "Signore non guardare i nostri peccati ma la fede per la tua chiesa"? Secondo me molti la interpretano nel senso che fuori possono peccare ma l'importante che poi vanno in chiesa...
Io non ce l'ho con l'essere di luce ma con tutta questa situazione meschina che si è creata intorno. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 29 Set 2009 09:43 Oggetto: |
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fulmine ha scritto: | Come vedi spike solo a guardare quanti utenti si sono messi in discussione su questo argomento ti fa capire che è proprio la paura che ha fatto si che siano nate le religioni. All'inizio sembra una discussione sulla storia ma in realtà io ho creato questo post per sentire le opinioni libere degli utenti. Io sono stato unto come te ma questo non mi ha segnato sulle scelte mie acquisite durante le mie esperienze di vita, se devo andare a messa per matrimoni, battesimi, funerali, ci vado per rispetto dei protagonisti ma ahime quando sento il prete comincio a sbadigliare a più non posso taanto che è capitato quasi sempre di uscire prima.
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Più o meno il mio stesso atteggiamento, anche se in genere io resisto fino alla fine, ma solo per rispetto alle persone interessate e a un eventuale "Dio" che possa guardare giù, ma non certo per la chiesa (vedi clero etc) o la cerimonia
fulmine ha scritto: |
Poi che significa la frase "Signore non guardare i nostri peccati ma la fede per la tua chiesa"? Secondo me molti la interpretano nel senso che fuori possono peccare ma l'importante che poi vanno in chiesa...
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Mia mamma dice sempre "E dopo i cur a nà a mesa", traduco: "E dopo corrono a andare a messa", questo riferendosi alle persone B*ST*RD* che godono nel parlare male del prossimo, godono delle imperfezioni e degli sbagli che commettono, non parliamo di cosa sarebbero disposti a fare per soldi e dopo sono ai primi banchi in chiesa ?
Va bhe la frase che hai riportato (anche se la conosco molto bene), non va daccordo con quel che io penso, io direi così:
"Signore non guardare i nostri peccati ma la fede che abbiamo in te"
fulmine ha scritto: |
Io non ce l'ho con l'essere di luce ma con tutta questa situazione meschina che si è creata intorno. |
Come già detto purtroppo dove c'è potere ci sono i peggiori esponenti della razza umana, sempre e da sempre Silviettooooooooooo spero ti stiano fischiando le orecchie lurido cane , direi che siamo perfettamente daccordo |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 02 Ott 2009 21:35 Oggetto: |
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Non sapevo che era stata spostata al caffèe corretto la discussione, dato che si parla comunque di cultura e la religione fa parte anche di questo.
Comunque diciamo che alla fine di tutto da ciò che penso su questo argomento mi posso definire gnostico anch'io, dio è in ognuno di noi e non è un qualcosa di esterno a cui dobbiamo rivolgerci come chiedere un favore. Ognuno di noi ha la chiave e le soluzioni della sua spiritualità o illuminazione o coscienza dentro ma purtroppo ci hanno abituati ad avere una visione esterna, come se noi potremo essere abbandonati da dio se non lo imploriamo, cosa che non può essere essendo noi parte di lui e lui parte di noi.
Ora spiegatemi una cosa, siamo nel 2009, la caccia alle streghe e agli eretici è finita, la chiesa ha fatto credere che ha sbagliato, allora mi spiegate perchè dalle ultime notizie si sente parlare che in america vogliono togliere dalle biblioteche tutti i libri di Harry Potter e i testi ateisti? E' stato dichiarato che harry potter è un adulazione alla stregoneria. Ma allora non è vero che la chiesa si è modernizzata, sta cercando di farlo credere ma poi si tradisce con delle sciocchezze.
Anche il pastore tedesco ha avuto qualcosa contro nel 2003, quando ancora non era papa e diceva che in H.P. non si parlava di dio...
Citazione: | Nel marzo 2003 il Cardinale Josef Ratzinger era ancora il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, ovvero l?ex Sant?Uffizio. Su cosa fosse il Sant?Uffizio e sul come e perché operasse si rimanda ai libri di storia, su cosa invece pensasse l?attuale Papa Benedetto XVI delle creazioni letterarie di J.K. Rowling emerge chiaramente da alcune sue lettere scritte in quell?anno e ?ripescate? ad uopo da un sito canadese (e rilanciate subito dalla stampa) proprio quando arriva nelle librerie mondiali l?attesissimo Harry Potter e il principe mezzosangue.
Il maghetto Harry Potter è buono o cattivo? Si chiedeva con profonda apprensione la saggista tedesca Gabriele Kuby, che invia al vaglio della Congregazione un suo volumetto di 160 pagine intitolato, per l?appunto, Harry Potter, Gut oder Boese? Secondo Kuby i libri della Rowling sono pericolosi, perché tenderebbero a corrompere l?anima degli adolescenti, impedendo loro di sviluppare una chiara percezione tra bene e male e dunque ?danneggiando il loro rapporto con Dio quando è ancora agli inizi?, distogliendoli dal loro cammino formativo di devoti credenti. |
Ma cosa danneggia, ma non sanno che facendo così sono loro stessi ad autodistruggersi creando dei dubbi nei credenti (quelli critici, non quelli orbi e sordi). Dio è immenso, è grande, è potente e poi ha paura di harry potter,c'è qualcosa che non torna, forse non è lui che ha paura ma quelli che hanno messo su tutta questa messinscena che è la religione.
Per non parlare poi dei preti pedofili che continuano a professare...
la pedofilia che è secondo me il peggiore dei crimini, che schifo...  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 08 Ott 2009 15:58 Oggetto: |
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Sarò quasi breve: (mi spiace Zeross ma lo sarò davvero)
Le religioni, tutte le religioni rispondono ad un bisogno psico-antropologico che pare essere presente esclusivamente nella nostra specie.
Niente di strettamente bio-fisico dunque, come può esserlo la necessità di assumere cibo, quella di reperire risorse dall'ambiente, la riproduzione e la garanzia della replicazione del proprio patrimonio genetico attraverso la prole ecc..
Il bisogno, pari a una qualsiasi nicchia ecologica, può essere occupato dagli individui che da questa o in quella nicchia possono trarre vantaggio.
Perciò le religioni si presentano come una straordinaria occasione per ottenere e mantenere potere e controllo (la prima cosa ha bisogno della seconda). La ritualizzazione dei comportamenti e l'aggiunta di regole del tutto astruse consentono di mantenere e aumentare il proprio controllo del territorio.
Il resto è storia delle religioni ma non certamente la loro giustificazione. |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 08 Ott 2009 16:41 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Sarò quasi breve: (mi spiace Zeross ma lo sarò davvero)
Le religioni, tutte le religioni rispondono ad un bisogno psico-antropologico che pare essere presente esclusivamente nella nostra specie.
Niente di strettamente bio-fisico dunque, come può esserlo la necessità di assumere cibo, quella di reperire risorse dall'ambiente, la riproduzione e la garanzia della replicazione del proprio patrimonio genetico attraverso la prole ecc..
Il bisogno, pari a una qualsiasi nicchia ecologica, può essere occupato dagli individui che da questa o in quella nicchia possono trarre vantaggio.
Perciò le religioni si presentano come una straordinaria occasione per ottenere e mantenere potere e controllo (la prima cosa ha bisogno della seconda). La ritualizzazione dei comportamenti e l'aggiunta di regole del tutto astruse consentono di mantenere e aumentare il proprio controllo del territorio.
Il resto è storia delle religioni ma non certamente la loro giustificazione. |
Condivido la tua affermazione silent, hai una buona visuale dell'argomento, il bisogno di trovare vantaggio da qualcosa, però trovare vantaggio senza recare danno agli altri con falsi ideali e interpretazioni errate e contradditorie atte solo a rendere l'uomo e la donna timorati di dio se non segue le leggi dettate dall'uomo così da essere facili prede per chi abusa di questo falso potere. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 08 Ott 2009 19:40 Oggetto: |
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Già.. ma non è detto che io non sia in errore.  |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 08 Ott 2009 21:35 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Già.. ma non è detto che io non sia in errore.  |
Tu non lo sai ma la bibbia per esempio sicuramente, tutta piena di controsensi ma c'è chi preferisce leggerla con fede che è l'unico modo per non vederli.
Battuta: Infatti emilio fede fa lo stesso con berlusconi  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 09 Ott 2009 01:00 Oggetto: |
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Sì che lo so, la Bibbia è stata scritta da un popolo nomade dedito alla pastorizia ai commerci e all'artigianato dei metalli e alla circoncisione.
Che cosa puoi aspettarti dall'immaginario di genti così antiche?
La venuta, qualche migliaio di anni dopo, di Emilio Fede? Di Berlusconi?
No, devi aspettarti un bel Superenalotto. Anche per quello ci vuole fede.
Il Dio degli eserciti ha abdicato davanti alla ragione o alla fantasia?
O semplicemente è rimasto fulminato quando disse "Sia la luce"?
E Fede, l'Emilio di cui parlavamo, Berlusconi lo vede eccome. Contagiato anche lui (ma chi non lo è?) dai propri fantasmi interiori.
E tanto più grottesco è l'uomo elevato a divinità, tanto più intensa sarà la fede.
Così è l'uomo.
O meglio, così fa l'uomo. La bulimia non è solo una questione di cibo.
I tiranni e le religioni nascono tutti e due da popoli bulimici.
E' pur sempre il popolo a fare il tiranno e non viceversa e così a fare il Papa, il sacerdote, il santo, il politico, la fata, i folletti ecc.
Tutte queste creature provvisorie nascono dalla gente, sono solo proiezioni mandate avanti a sacrificarsi sull'altare del bisogno perché alla fine il Tiranno verrà rovesciato, il Papa verrà sostituito e dimenticato, le fate e i folletti chiusi nei libri.
Che importa se avrà vissuto negli agi, nel privilegio, nel lusso? Con la sua caduta il suo narcisismo verrà umiliato, cancellato dal presente, obliterato e gettato via.
Così è stato anche da noi.
Siamo un popolo cannibale. |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 09 Ott 2009 11:19 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Sì che lo so, la Bibbia è stata scritta da un popolo nomade dedito alla pastorizia ai commerci e all'artigianato dei metalli e alla circoncisione.
Che cosa puoi aspettarti dall'immaginario di genti così antiche?
La venuta, qualche migliaio di anni dopo, di Emilio Fede? Di Berlusconi?
No, devi aspettarti un bel Superenalotto. Anche per quello ci vuole fede.
Il Dio degli eserciti ha abdicato davanti alla ragione o alla fantasia?
O semplicemente è rimasto fulminato quando disse "Sia la luce"?
E Fede, l'Emilio di cui parlavamo, Berlusconi lo vede eccome. Contagiato anche lui (ma chi non lo è?) dai propri fantasmi interiori.
E tanto più grottesco è l'uomo elevato a divinità, tanto più intensa sarà la fede.
Così è l'uomo.
O meglio, così fa l'uomo. La bulimia non è solo una questione di cibo.
I tiranni e le religioni nascono tutti e due da popoli bulimici.
E' pur sempre il popolo a fare il tiranno e non viceversa e così a fare il Papa, il sacerdote, il santo, il politico, la fata, i folletti ecc.
Tutte queste creature provvisorie nascono dalla gente, sono solo proiezioni mandate avanti a sacrificarsi sull'altare del bisogno perché alla fine il Tiranno verrà rovesciato, il Papa verrà sostituito e dimenticato, le fate e i folletti chiusi nei libri.
Che importa se avrà vissuto negli agi, nel privilegio, nel lusso? Con la sua caduta il suo narcisismo verrà umiliato, cancellato dal presente, obliterato e gettato via.
Così è stato anche da noi.
Siamo un popolo cannibale. |
Si silent, la bibbia è stata scritta da persone che hanno portato traduzioni errate e storie per sentito dire da vangeli e testamenti, ci sono di mezzo traduttori, storici, interpreti, ci sono state almeno una ventina di bibbie modificate fin'ora. Tanto per dirne una la parola vergine è stata tradotta da un vocabolo che aveva si il significato anche di vergine ma anche di donna non sposata e che ti hanno tradotto? A loro convenienza la vergine che ha avuto un figlio senza essere stata sfiorata da nessuno
Sono 2000 anni che la gente è orba e sorda, che ci vuole, basta prendere la bibbia e leggerla per accorgersi che è tutto sbagliato ma leggerla da soli e non farsela leggere da un prete o un fondamentalista, però deve essere una cosa spontanea, nel senso di leggerla con critica personale e non con quella altrui, come vedi anche tu silent siamo in pochi a discutere questo argomento, questo è il problema, la gente ha paura anche solo di parlarne o pensare cose contro la religione perchè gli è stato inculcato il timore di dio se sgarrano, questa non è libertà, è schiavitù e l'onnipotente e celeste essere buono non ridurrebbe i suoi seguaci in schiavitù, non sarebbe lui, quindi...non è libertà. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 14 Nov 2009 17:25 Oggetto: |
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Della Bibbia, l'unica parte che trovo interessante dal punto di vista letterario (e antropologico) è il Cantico dei Cantici di Re Salomone. Un bel poema non epico, bensì splendidamente erotico. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8153 Residenza: Atlantica
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Inviato: 14 Nov 2009 20:43 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Della Bibbia, l'unica parte che trovo interessante dal punto di vista letterario (e antropologico) è il Cantico dei Cantici di Re Salomone. Un bel poema non epico, bensì splendidamente erotico. |
Si vede che al momento di fare la revisione dei testi, i rabbini erano ubriachi e quel pezzo deve essergli sfuggito  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 15 Nov 2009 12:15 Oggetto: |
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Si vede invece che il cattolicesimo ha totalmente rimosso questa parte della Bibbia dal nostro immaginario semplicemente non parlandone.
La sessuofobia parossistica che tanto contraddistingue i cattolicesimo odierno è una acquisizione abbastanza recente. Quando sono stati raccolti i testi della bibbia queste problematiche non erano così incarognite.
Tutto ha un'origine, tutto ha una storia, Il fatto è che non conosciamo questa storia e quel che conosciamo è stato ampiamente rimaneggiato tanto da renderlo del tutto diverso dall'originale e funzionale ai capricci delle gerarchie che si sono succedute.
Il potere, caro amico, è una potente tentazione: più è illusorio più accontenta il nostro pensiero magico e il bisogno di uniformarci al gruppo, al leader esistente sulla piazza.
La specie umana è una gran brutta specie, credimi. Ha una mente sopraffina, in grado di comprendere l'universo ma indulge troppo spesso nelle proprie fantasie consolatorie e ciò è tipico di chi ha paura della verità.
Costruendosene una ad hoc, attenua il livello di ansia e angoscia esistenziale. |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 15 Nov 2009 13:52 Oggetto: |
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Il problema non è che la bibbia è stata fatta ad hoc, non è la bibbia stessa ma il lettore che la legge o con le bende sugli occhi o se la fa leggere da teologi o fondamentalist il problema. Ripeto che se la si leggesse con un pò di praticità si noterebbero tutte le incongruenze tra ciò che c'è scritto e ciò che si predica. Ma ciò si nota leggendo tutti i libri cosiddetti sacri che di sacro non so cos'abbiano dato che li hanno scritti esseri umani come noi anzi hanno riportao riveduto e corretto una raccolta di storielle  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Nov 2009 10:52 Oggetto: |
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Ho parlato di verità costruita ad hoc non di Bibbia costruita ad hoc.  |
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