Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 06 Lug 2010 19:51 Oggetto: Net neutrality: utopia o possibile realtà? |
|
|
Commenti all'articolo Net neutrality: utopia o possibile realtà?
La net neutrality, neutralità della Rete, e il principio secondo il quale tutti gli utenti di internet dovrebbero avere pari accesso ai contenuti in essa presenti. Ma gli Internet Service Provider non la pensano allo stesso modo.
|
|
Top |
|
 |
MaXXX eternal tiare Dio maturo

Registrato: 18/02/09 12:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
|
Inviato: 08 Lug 2010 06:25 Oggetto: |
|
|
neutralità della rete, bè un concetto molto interessante e di cui forse non ho abbastanza conoscenze per discuterne a fondo, l'articolo è interessante.
Purtroppo credo che una neutralità a 360° non l'avremo mai, con buona pace di chi pensava che internet era pura e libera, se da una parte possiamo sperare in standard web che per fortuna ci sono, dobbiamo anche considerare che questi standard sono gestiti da un ente l'icann pressoché americano per quanto ragioni in ottica internazionale, oltretutto come dice l'articolo le aziende private hanno un potere forte.
Basti pensare al monopolio microsoft che col suo internet explorer per anni si è infischiato delle regole degli standard html costringendo webmaster ha usare codice non standard.
Come dice l'articolo le aziende monitorano il traffico che da una parte alcune di esse creano siti e servizi interessanti come google che offre motore di ricerca, webmail ecc. dall'altra i metodi di sostentamento pubblicitari si fanno sempre più invasivi e mirati e la maggior parte delle persone non lo sa o non se ne preoccupa troppo.
Discorso Isp: è vero che potenzialmente questi potrebbero carpire il traffico in chiaro o creare database di informazioni da rivendere, spero che ciò almeno nei nostri paesi occidentali dove ci sono leggi di tutela non avvenga.
Sul discorso filtri si pone un questione etica e legale, se un isp mi filtra un sito illegale o pericoloso su ordine della magistratura non penso che nessuno dica nulla, il problema è appunto che lo stesso potere può essere utilizzato anche a fini censori su materiali assolutamente legali ma scomodi come sottolinea l'articolo d'altronde è quello che succede regolarmente in Cina e il fatto che da noi non sia ancora successo non da garanzie che non possa succedere un domani.
Alcuni paesi tra cui l'italia non si sono ancora resi conto di tutte le potenzialità di internet, oggi le informazioni passano in maggior percentuale su carta stampata e telegiornali che sono controllabili facilmente purtroppo, se un domani la maggior parte della gente cercherà la news su internet è normale pensare che si cercherà anche da noi un metodo censorio più o meno scavalcabile.
Progetti come Tor e proxy vari sono senz'altro una delle possibilità per avere maggior privacy restando nella legalità (anzi tor stessa penso che abbia tutti gli interessi a denunciare gli utilizzi impropri e illegali del progetto) tuttavia sbaglierò forse ma non credo che siano abbastanza maturi ancora, sia perchè molti siti in via precauzionale bloccano le connessioni tramite proxy, sia perchè la velocità di collegamento spesso ne risente in modo sensibile (e specie noi italiani non abbia connessioni che brillano già a cose normali salvo poche eccezioni) infine per la scarsa pubblicizzazione di queste cose, molte persone non ne sanno l'esistenza dei proxy o di tor ne sanno come usarli.
Penso che se invece venissero un domani questi servizi utilizzati in massa, gli stessi organi che ora monitorano la rete punterebbero tutti gli occhi su proxy, tor ecc. anche se li renderemmo cmq la vita più difficile.
Non so forse ho scritto delle banalità ma questo mi è venuto in mente leggendo l'articolo  |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|