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Zeus News Ospite
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Inviato: 16 Nov 2009 13:30 Oggetto: Record per l'energia eolica |
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Commenti all'articolo Record per l'energia eolica
In Spagna il vento ha fornito più della metà dell'elettricità richiesta.
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axias41 Semidio


Registrato: 10/11/08 13:05 Messaggi: 243
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Inviato: 16 Nov 2009 14:05 Oggetto: Rinnovabili |
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Chi e' che diceva che con le rinnovabili non si riusciva ad andare oltre ad una piccola percentuale? |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 16 Nov 2009 15:59 Oggetto: |
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se questo è il risultato dopo meno di 10 anni di investimenti seri, continuando così tra 20 anni gli spagnoli saranno a posto, mentre noi staremo ancora collaudando le centrali nucleari di berlusconi, comunque più costose dell'eolico e che ci faranno passare dalla dipendenza dai fornitori di petrolio alla dipendenza dai fornitori di uranio, e chiedendoci dove ficcare le scorie (io propongo di stoccarle ad arcore) |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 16 Nov 2009 17:23 Oggetto: |
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Piano piano, si parla dei momenti di minore utilizzo.
In totale e' il 10%, comunque e' un sacco.
Piuttosto che le centrali nucleari io una elica me la metterei in testa. Comunque inutile farla facile. Per prima cosa serve il .... vento. E non ce lo abbiamo dappertutto. Per seconda cosa serve territorio per installare queste belle pale (e fanno casino ragazzi ve lo assicuro). Recentemente l'idea era di metterle al largo, rompono meno le scatole, rende di piu' che sulla terraferma.
Pero' il fatto vero e' che qui in Italia cerchiamo sempre di fare il peggio di tutto. Se c'e' una cosa che va contro i cittadini i nostri politici corrono a farla. Purtroppo quegli stessi cittadini si lasciano prendere per il naso e votano obbedienti. |
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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 15:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 16 Nov 2009 22:23 Oggetto: |
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convido, il record fa notizia ed è comunque una cosa positiva ma bisogna vedere cosa succede all'atto pratico.
comunque bravi gli spagnoli... noi ormai siamo una nazione-cabaret
feeeermaaaaaa aaa coloraaado? |
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Freestyler Semidio

Registrato: 12/05/06 13:04 Messaggi: 491
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Inviato: 17 Nov 2009 09:27 Oggetto: |
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Tappezziamo i tetti di ogni casa con pannelli solari, niente casini di pale (e palle, nostre) che girano e si produce elettricità in abbondanza.
Se è redditizio per la Germania perchè per noi non lo dovrebbe essere? |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 17 Nov 2009 10:27 Oggetto: |
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Esiste anche la possibilità di installare il mini-eolico (ovviamente, nelle zone particolarmente ventose) sul proprio tetto/balcone. Così ognuno può prodursi l'energia elettrica. Va valutato, ovviamente, l'impatto del rumore quando girano le pale.
Utilizzando soluzioni combinate (eolico/fotovoltaico/solare termico/geoscambio) sarebbe possibile ridurre notevolmente la dipendenza da fonti energetiche non compatibili con l'ambiente e provenienti dall'estero...
Ma è una soluzione troppo futuristica e rispettosa della spesa pubblica per i nostri cari politici che hanno le mani in pasta con gli importatori di gas e petrolio e i grossi costruttori edili che hanno necessità di aprire enormi cantieri di devastazione ambientale. |
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{Diego} Ospite
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Inviato: 17 Nov 2009 10:33 Oggetto: |
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Il problema e' che all'eolico sono contrarie piu' persone che al nucleare, per il rumore, perche' deturperebbe il paesaggio e per il possibile danno ai volatili, mentre il fotovoltaico non e' assolutamente conveniente alla comunita', ma solo al singolo perche' riceve i contributi dello Stato: mi dispiace ma non esiste la soluzione semplice e ovvia che solo i nostri politici non vedono! |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 17 Nov 2009 10:39 Oggetto: |
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sarebbe interessante sapere quante torri eoliche e quanto terreno sono serviti per avere il 10% di elettricità. E poi vedere quante ne bisogna ancora installare e quanto terreno serve, per sostituire il petrolio. C'è uno studio in proposito?
buona giornata |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 17 Nov 2009 10:49 Oggetto: |
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Giusto, chissà per quanto tempo può funzionare (quanto tempo ci mette il vento a smettere di soffiare in quella zona). Di quanta manutenzione può aver bisogno e quali sono i costi di produzione dell'energia nel breve/medio/lungo periodo.
Va anche valutato qual'è il livello di riusabilità del terreno una volta che la torre eolica viene dismessa. Insomma, quanto tempo deve passare per tornare a essere un terreno produttivo dopo aver smontato tutto.
Tutto questo, ovviamente, rispetto a una centrale nucleare e a un pozzo petrolifero. |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 17 Nov 2009 15:02 Oggetto: |
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In genere circa l'energia non si comincia mai dalla parte piu' facile. Evitare di sprecarla.
Avete presente, per esempio, certi lampioni cittadini? In certi posti c'e' ne' uno ogni 20 cm (esagero un po' ma non troppo) e magari su vie dove passa qualcuno ogni mezzora o peggio. E fosse diradarli un pochetto? E fosse mettere dei sensori che accendono il lampione quando uno passa?
E tanti pc in tanti uffici? Accesi 24 ore su 24.
E certe lampadine mangiaenergia?
E le lucette di natale?
E le TV in stand by?
Quanto al produrla, al di la' delle tesi complottiste, concordo con l'ipotesi che l'interesse di molti e' usare il petrolio e il gas e consumare, consumare, consumare. E per questo non si spinge su fonti alternative come si dovrebbe.
E si potrebbe continuare. |
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Roberto1960 Dio maturo

Registrato: 21/01/08 01:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 17 Nov 2009 15:28 Oggetto: |
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mariantonio.inter ha scritto: | sarebbe interessante sapere quante torri eoliche e quanto terreno sono serviti per avere il 10% di elettricità. E poi vedere quante ne bisogna ancora installare e quanto terreno serve, per sostituire il petrolio. C'è uno studio in proposito?
buona giornata |
Segnalo che sul prossimo numero di "Le Scienze" ci sarà un articolo di due ricercatori che stimano possibile coprire TUTTO il fabbisogno mondiale con sole energie rinnovabili.
Sarà pure una stima ottimistica ma in ogni caso indica chiaramente che su questo settore varrebbe la pena investire ben altre risorse in ricerca scientifica e tecnologica, non vi pare?
Sembrerebbe chiarissimo, ma ai nostri politici non lo è affatto...
bdoriano ha scritto: | ...quanto tempo ci mette il vento a smettere di soffiare in quella zona... |
Scusami, ma non capisco cosa intendi dire. E' evidente che il vento non smette MAI di soffiare in una certa zona. Può avere fluttuazioni di intensità, certo, ma hai mai visto il vento che "smette" definitivamente di soffiare in una regione?
bdoriano ha scritto: | ...Tutto questo, ovviamente, rispetto a una centrale nucleare e a un pozzo petrolifero... |
Sì, certamente non ci si può esimere dal fare un confronto con le tecnologie "non rinnovabili". Purché però lo si faccia a 360° e non facendo il banale "conto della serva" del costo per Kilowattora.
Ad esempio, circa il nucleare qualcuno valuta anche i costi indiretti di stoccaggio e gestione delle scorie, delle "misure compensative" alle popolazioni vicine alle centrali?
E per il petrolio, vogliamo ricordarci che la dipendenza dal petrolio è anche e soprattutto dipendenza politica (da nazioni estere)? E che la risorsa è in via di esaurimento, e quindi continuare a puntarci quasi esclusivamente è anti-strategico (stavo per scrivere "idiota"...)?
Diego ha scritto: | ...all'eolico sono contrarie piu' persone che al nucleare, per il rumore, perche' deturperebbe il paesaggio e per il possibile danno ai volatili, mentre il fotovoltaico non e' assolutamente conveniente alla comunita'... |
Affermazioni personali tutt'altro che condivisibili. Soprattutto non vedo come qualcuno possa argomentare seriamente che l'eolico ha un impatto ambientale superiore al nucleare!
Chiudo con due paroline sul nucleare.
Il motivo per cui veramente si sta per tornare a puntare sul nucleare oggi è lo stesso motivo per cui si decide di fare un ponte sullo stretto lasciando tutte le altre infrastrutture siciliane e calabre allo sfascio.
Grandi opere = grandi appalti = grandi quantità di denaro "concentrate" = ottime possibilità di "storno" di denaro (chi vuol capire capisca...)
Grandi opere = grande visibilità = grande propaganda = maggiore probabilità di "circonvezione" dell'elettore medio.
Ce n'é abbastanza per decretare l'insuccesso A PRIORI di tecnologie come le rinnovabili che, al contrario, rappresentano prevalentemente soluzioni "localistiche".
Ho scritto "a priori" non a caso, perché è proprio questo il punto.
Non è che si è deciso a valle di attente valutazioni che sia meglio una tecnologia piuttosto che un'altra, SI E' GIA' DECISO, al buio, che qualcosa è meglio di qualche altra... |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 17 Nov 2009 16:13 Oggetto: |
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Roberto, hai iniziato nel modo migliore il tuo intervento, ma lo hai finito in modo peggiore (non nel peggior modo: cosa diversa).
Del nucleare ne ho/abbiamo parlato all'infinito: è un discorso prettamente ideologico tra chi lo vuole e chi no.
Per quanto riguarda lo stretto, non se ne è parlato ancora abbastanza sullo specifico per poter dare un giudizio, almeno secondo il mio metro che di solito uso per dare/farmi dei giudizi sulle cose.
Invece, a proposito delle grandi opere, vorrei farti una domanda: mai stato a Roma? E il primo o tra i primi luoghi che hai visitato è stato il Colosseo? Hai escalmato, come tutti ooooohhhhhh, wauuuuuu ? Bene al tempo della sua costruzione era una grande opera !
ciao |
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Roberto1960 Dio maturo

Registrato: 21/01/08 01:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 17 Nov 2009 16:43 Oggetto: |
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mariantonio.inter ha scritto: | ...Del nucleare ne ho/abbiamo parlato all'infinito: è un discorso prettamente ideologico tra chi lo vuole e chi no...Per quanto riguarda lo stretto, non se ne è parlato ancora abbastanza sullo specifico per poter dare un giudizio, almeno secondo il mio metro che di solito uso per dare/farmi dei giudizi sulle cose.
Invece, a proposito delle grandi opere, vorrei farti una domanda: mai stato a Roma? E il primo o tra i primi luoghi che hai visitato è stato il Colosseo? Hai escalmato, come tutti ooooohhhhhh, wauuuuuu ? Bene al tempo della sua costruzione era una grande opera ! |
Mariantonio,
il discorso sul nucleare è ideologico perché la politica, CERTA politica, come tale vuole spacciarlo, per intorbidare le acque ed evitare così valutazioni più tecniche che evidentemente potrebbero portare ad altre scelte.
Prova ad ascoltare la trasmissione "Derrick" su Radio Radicale, mi pare il martedì mattina alle 9, e vedrai che se ne può parlare a ragion veduta e meditata, evitando qualunque steccato ideologico e probabilmente arrivando anche a una discreta comprensione.
Io ci vivo a Roma, caro amico, e fuori di dubbio il Colosseo è una grandissima opera, una vera meraviglia.
Ma lasciati fare una domanda: sai come è stato costruito?
Pensi che se a quei tempi non ci fossero stati dittatura e schiavitù sarebbe stato ugualmente possibile costruirlo?
Sono sicuro che se ci rifletti su un attimo capisci subito che il tuo paragone è assolutamente improponibile...
Purtroppo la realtà del ponte sullo stretto è tristissima e parlarne anche solo un minuto E' GIA' abbastanza, perché basta vedere le realtà infrastrutturali e dei trasporti di quella regione per capire subito che non ha assolutamente senso anche soltanto continuare a parlarne, figuriamoci a spenderci soldi sopra!
Posso dirti un mio pensiero sperando di non offenderti?
Finchè ci sarà gente come te che si lascia incantare dalle "straordinarie mirabilie", senza vedere che dieci metri più in là c'è la miseria più nera, questa classe di cialtroni che ci guida può stare tranquilla e continuare a mangiare a quattro palmenti. |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 17 Nov 2009 17:04 Oggetto: AAAH! MALEDETTI ECOCOMUNISTI-EUROPEISTI |
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ITbit ha scritto: | In genere circa l'energia non si comincia mai dalla parte piu' facile. Evitare di sprecarla.
Avete presente, per esempio, ....
E le lucette di natale? | GIU LE MANI DALLE RADICI CRISTIANE!
(Si', dovevo assolutamente fare questa battuta...) |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 17 Nov 2009 17:21 Oggetto: |
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bdoriano ha scritto: | Esiste anche la possibilità di installare il mini-eolico (ovviamente, nelle zone particolarmente ventose) sul proprio tetto/balcone. Così ognuno può prodursi l'energia elettrica. Va valutato, ovviamente, l'impatto del rumore quando girano le pale.
Utilizzando soluzioni combinate (eolico/fotovoltaico/solare termico/geoscambio) sarebbe possibile ridurre notevolmente la dipendenza da fonti energetiche non compatibili con l'ambiente e provenienti dall'estero...
Ma è una soluzione troppo futuristica e rispettosa della spesa pubblica per i nostri cari politici che hanno le mani in pasta con gli importatori di gas e petrolio e i grossi costruttori edili che hanno necessità di aprire enormi cantieri di devastazione ambientale. |
ecco meno male che c'è un altro che ha capito "il succo" bravo Doriano!  |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 17 Nov 2009 17:26 Oggetto: |
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Roberto, Cristo, scrivo forse in cinese? Non mi offendo, ma prima di parlare ho detto che non ho ancora un parere sullo stretto perchè ne sono poco documentato. Cosa devo dire che il ponte è uno schifo a priori? Ho solo fatto una considerazione: il colosseo è una grande opera.
Vero che è stato costruito con gli schiavi ma il fine, alla fine, è lo stesso: far lavorare e guadagnare tante persone. Non penso che gli schiavi se non fossero stati occupati a costruire il colosseo, sarebbero stati in spiaggia a Osti a prendere il sole. Giusto?
Anceh la grande opera della transiberiana è stata costruita da schiavi di regime, anche la ferrovia che attraversa no gli stati uniti è stata costruita da “schiavi” cinesi.
Il mezzo (schiavi) è sbagliato ma il fine economico (far girare ricchezza) è giusto. Se poi la ricchezza entra nelle tasche della mafia, è tutto un altro discorso.
Per tagliare la testa al toro, io proporrei un bel referendum agli abitanti di Calabra e Sicilia.
Esco dal discorso per chiederti, visto che abiti a Roma e ho in programma di passare 2/3 giorni in centro, dove posso trovare dei buoni prezzi per dormire la notte con decoro ma senza essere svenato.
Senza fare pubblicità mi puoi dare la via che poi mi arrangio, oppure mandami una mail.
Mi sa che ti ho chiesto troppo……
ciao |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 17 Nov 2009 17:40 Oggetto: |
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Roberto1960 ha scritto: | mariantonio.inter ha scritto: | ...Del nucleare ne ho/abbiamo parlato all'infinito: è un discorso prettamente ideologico tra chi lo vuole e chi no...Per quanto riguarda lo stretto, non se ne è parlato ancora abbastanza sullo specifico per poter dare un giudizio, almeno secondo il mio metro che di solito uso per dare/farmi dei giudizi sulle cose.
Invece, a proposito delle grandi opere, vorrei farti una domanda: mai stato a Roma? E il primo o tra i primi luoghi che hai visitato è stato il Colosseo? Hai escalmato, come tutti ooooohhhhhh, wauuuuuu ? Bene al tempo della sua costruzione era una grande opera ! |
Mariantonio,
il discorso sul nucleare è ideologico perché la politica, CERTA politica, come tale vuole spacciarlo, per intorbidare le acque ed evitare così valutazioni più tecniche che evidentemente potrebbero portare ad altre scelte.
Prova ad ascoltare la trasmissione "Derrick" su Radio Radicale, mi pare il martedì mattina alle 9, e vedrai che se ne può parlare a ragion veduta e meditata, evitando qualunque steccato ideologico e probabilmente arrivando anche a una discreta comprensione.
Io ci vivo a Roma, caro amico, e fuori di dubbio il Colosseo è una grandissima opera, una vera meraviglia.
Ma lasciati fare una domanda: sai come è stato costruito?
Pensi che se a quei tempi non ci fossero stati dittatura e schiavitù sarebbe stato ugualmente possibile costruirlo?
Sono sicuro che se ci rifletti su un attimo capisci subito che il tuo paragone è assolutamente improponibile...
Purtroppo la realtà del ponte sullo stretto è tristissima e parlarne anche solo un minuto E' GIA' abbastanza, perché basta vedere le realtà infrastrutturali e dei trasporti di quella regione per capire subito che non ha assolutamente senso anche soltanto continuare a parlarne, figuriamoci a spenderci soldi sopra!
Posso dirti un mio pensiero sperando di non offenderti?
Finchè ci sarà gente come te che si lascia incantare dalle "straordinarie mirabilie", senza vedere che dieci metri più in là c'è la miseria più nera, questa classe di cialtroni che ci guida può stare tranquilla e continuare a mangiare a quattro palmenti. |
AHHH che bello, saresti da abbracciare! Risposta perfetta, specialmente il finale  |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 17 Nov 2009 17:46 Oggetto: |
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Mariantonio, tu saresti voluto essere... UNO DI QUEGLI SCHIAVI?
quanto al referendum fra calabresi e siciliani, ho degli amici calabresi, tempo fa parlottavano tra loro, e qualcuno affermò che appena il famoso ponte fosse pronto, probabilmente qualcuno avrà già pronto, a sua volta, un bel camion carico di "tritelli" da portare in mezzo alla campata e poi fare i fuochi d'artificio
io non rischierei tutti quei soldi  |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 17 Nov 2009 20:34 Oggetto: |
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Roberto1960 ha scritto: | bdoriano ha scritto: | ...quanto tempo ci mette il vento a smettere di soffiare in quella zona... |
Scusami, ma non capisco cosa intendi dire. E' evidente che il vento non smette MAI di soffiare in una certa zona. Può avere fluttuazioni di intensità, certo, ma hai mai visto il vento che "smette" definitivamente di soffiare in una regione? |
Ti voglio rassicurare, la mia voleva solo essere una battuta.
So bene che il vento non smette mai di soffiare, può variare d'intensità, quindi è da considerare irregolare e va combinato con altre forme di "raccolta" dell'energia.
Per intenderci:
- i pannelli per il solare elettrico o il termosolare funzionano quando c'è sole (più ce n'è, meglio è), di notte non vanno
- gli impianti eolici funzionano quando c'è vento (idem come sopra). Non hanno limiti in termini di giorno o notte, ma di presenza di vento.
- gli impianti di geoscambio (o geotermici) funzionano sempre (a quanto ho capito, meglio se in presenza di acqua sotterranea)
Vanno combinati con un'oculato risparmio energetico (= riduzione di sprechi) per sfruttare al massimo le loro possibilità.
Inoltre vanno studiati al meglio i sistemi di stoccaggio, soprattutto elettrico per poter utilizzare gli eccessi raccolti durante le ore di maggior punta.
Roberto1960 ha scritto: | bdoriano ha scritto: | ...Tutto questo, ovviamente, rispetto a una centrale nucleare e a un pozzo petrolifero... |
Sì, certamente non ci si può esimere dal fare un confronto con le tecnologie "non rinnovabili". Purché però lo si faccia a 360° e non facendo il banale "conto della serva" del costo per Kilowattora.
Ad esempio, circa il nucleare qualcuno valuta anche i costi indiretti di stoccaggio e gestione delle scorie, delle "misure compensative" alle popolazioni vicine alle centrali?
E per il petrolio, vogliamo ricordarci che la dipendenza dal petrolio è anche e soprattutto dipendenza politica (da nazioni estere)? E che la risorsa è in via di esaurimento, e quindi continuare a puntarci quasi esclusivamente è anti-strategico (stavo per scrivere "idiota"...)? |
Purtroppo, c'è gente che non valuta l'impatto ambientale perché, tanto, non è un problema loro... ma di qualcun altro.
Cioè di chi dovrà vivere in prossimità di una centrale nucleare dismessa o di un pozzo petrolifero o di centrale a carbone (si sono inventati anche il termine carbone pulito... figurati!) o di un ponte che vogliono costruire in una zona ad alto rischio geologico... ma rischio di divagare e uscire dal seminato.
PS: io avrei scritto proprio il termine idiota.  |
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