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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 10 Nov 2009 17:00 Oggetto: La vita e i sogni: Quando fa male? |
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Ciao a tutti, apro questa discussione per discutere di una cosa su cui ho avuto un lungo confronto e inizio con tre domande:
- Chi di voi da bambino ha sognato di essere superman/flash/wolverine/Cenerantola/Biancaneve/Sissi?
- Chi di voi superata l'adolescenza ha continuato con queste fantasie? Ok leggermente cambiate, magari rese più "adulte" e con differenti protagonisti, ma sempre fantasie su cose nella maggior parte dei casi irrealizzabili.
- Chi di voi ha fatto del sognare la sua più potente difesa contro quello che nella vita non riesce ad affrontare, contro le insoddisfazioni e le delusioni, contro tutto ciò che fa male?
Quel che cerco sono opinioni e punti di vista, non ha nessuna importanza che voi rispondiate o meno a queste domande, anche se io mi sento di farlo e di dire che nel mio caso la risposta è un Sì assoluto a tutte e tre.
Io ho intrapreso tempo fa un percorso di crescita spirituale e di miglioramento della mia persona e mi sono appoggiato ad una persona per me importantissima per fare questo ed è stato proprio in un confronto con lei che è emersa questa questione, mi sono state fatte notare delle cose che io non volevo vedere (per forza non si vogliono mai vedere cose così scomode), si parlava di crescita, di soddisfazioni, di ossesioni e di meccanismi di difesa da scardinare per giungere ad una migliore conoscenza di se e quindi una maggiore serenità, una maggiore sicurezza in se stessi, una maggiore capacità di amare, insomma un vivere meglio (scopo primo e assoluto della mia vita).
Durante quella discussione è emerso qualcosa che io già sapevo, ovvero che il mio miglior meccanisno di difesa sono appunto i sogni o le fantasticherie, al che io pronto e preparato entro in difesa dicendo: "si ma nani, io non credo davvero di essere quello che sogno, conosco bene la differenza fra i miei sogni e la realtà, non faccio confusione", ma lei mi ha completamente spiazzato dicendo "si ma il punto non è quello, il punto è che quello che provi li dentro è troppo forte e non è reale, nella vita quelle emozioni non ci possono essere tutti i giorni, la vita è una cosa diversa, la gioia di vivere va cercata in emozioni diverse dal salvare il mondo o dall'essere un guerriero invincibile o da qualsiasi cosa si possa sognare in quella maniera, la gioia di vivere va cercata nei gesti reali che compi tutti i giorni, finche ti rifugerai in quelle emozioni belle, forti, ma fittizzie non imparerai a apprezzare quelle vere."
Ok adesso immaginate una rotaia, immaginate di fare un buco profondo a sufficenza perchè una volta entrati avanzino solo circa 30/40 cm di voi dalla rotaia, ok adesso prendete un treno merci e fatelo arrivare su questa rotaia carico al massimo, lanciato al massimo e prendetelo in pieno nei denti, ecco è più o meno la metà di come mi sono sentito io.....
Ovviamente e come "quasi" sempre lei ha ragione, se non l'amassi così tanto potrei anche arrabbiarmi, ma non ci riesco anzi la ringrazio e le voglio ancora più bene per dove mi sta portando per mano ancora una volta, ovvero mi porta più avanti di dov'ero ieri.....
E visto che lei stessa mi ha detto "ma quel forum di cui mi parli, quello su cui parlate di tutte quelle cose, perchè non provi a chiedere anche a loro cosa ne pensano?" e così, eccomi qua, ho fatto del mio meglio per riassumere un ora e mezza di telefonata e spiegare quello che è stato il concetto principale che ne è emerso, quello per cui vorrei sentire la vostra opinione.
Prima di chiudere vorrei dire che si diventa vecchi quando il numero dei ricordi sorpassa quello dei sogni, io non voglio smettere di sognare, voglio solo........ e che cacchio ne so di che voglio, già solo capire quello sarebbe una gran bella cosa, diciamo che mi serve capire cosa è giusto e utile alla mia crescita, questa è l'unica cosa sicura che sò.
Grazie a chiunque mi leggerà e userà del suo tempo per farmi sapere cosa ne pensa
Dario |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 13 Nov 2009 05:31 Oggetto: |
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Ti riporto uno scritto che ho postato come argomento di discussione in altri forums.
Citazione: |
Mi sto guardando in giro e mi sorge spontanea una domanda:
"Chi sono, oggi, gli eroi ?"
I ragazzini guardano il wrestling e imitano le mosse dei campioni preferiti.
Dove sono finiti Zorro, Batman, Superman e compagni?
Dove sono finiti i "buoni" ?
Certo, eroi patinati, prodotti forse del perbenismo.
Nell'imitarli, però
- quante volte mi sono sentito Davy Crockett che salvava la gente -
in me si è fatto largo un concetto: quello del bene e della giustizia.
Non dico di essere buono e giusto, dico che, perlomeno, ho la possibilità
di valutare le cose sotto almeno due aspetti, quello personale e quello sociale.
Non sempre ciò che ritengo buono per me lo è anche per le persone che mi circondano;
ed ecco che ritorna alla memoria l'eroe che si sacrifica per il bene degli altri.
Con questo "sacrificio" - autogratificante, non lo nego - forse sono riuscito ad essere
un po' più equilibrato; sono riuscito ad avere una visione più allargata di quanto sia
quella del mio piccolo spazio personale.
Se oggi non ci sono eroi di tal fatta, come possiamo pretendere che sopravviva
il concetto di unità, di lotta sociale, di coscienza collettiva?
Il mio non vuole essere un discorso politico: se lo fosse, questo scritto
avrebbe ben tutt'altro taglio.
E' solo una domanda a cui non so dare risposta e che ripropongo:
Quali sono i nuovi eroi?
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Come si può evincere dal testo, ti confermo che i sogni sono la linfa vitale della nostra esistenza.
Alcuni anche se irrealizzabili, ci forniscono quella motivazione che ci permette di superare molte difficoltà.
Senza sogni non esisterebbero scrittori, pittori, scultori, attori e chi più neha più ne metta.
E' vero che si dovrebbero cercare emozioni solo nella vita "reale", ma...
l'interpretazione che ognuno di noi applica a un'emozione non è forse il preludio di un sogno?? |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 13 Nov 2009 11:55 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Ti riporto uno scritto che ho postato come argomento di discussione in altri forums.
Citazione: |
Mi sto guardando in giro e mi sorge spontanea una domanda:
"Chi sono, oggi, gli eroi ?"
I ragazzini guardano il wrestling e imitano le mosse dei campioni preferiti.
Dove sono finiti Zorro, Batman, Superman e compagni?
Dove sono finiti i "buoni" ?
Certo, eroi patinati, prodotti forse del perbenismo.
Nell'imitarli, però
- quante volte mi sono sentito Davy Crockett che salvava la gente -
in me si è fatto largo un concetto: quello del bene e della giustizia.
Non dico di essere buono e giusto, dico che, perlomeno, ho la possibilità
di valutare le cose sotto almeno due aspetti, quello personale e quello sociale.
Non sempre ciò che ritengo buono per me lo è anche per le persone che mi circondano;
ed ecco che ritorna alla memoria l'eroe che si sacrifica per il bene degli altri.
Con questo "sacrificio" - autogratificante, non lo nego - forse sono riuscito ad essere
un po' più equilibrato; sono riuscito ad avere una visione più allargata di quanto sia
quella del mio piccolo spazio personale.
Se oggi non ci sono eroi di tal fatta, come possiamo pretendere che sopravviva
il concetto di unità, di lotta sociale, di coscienza collettiva?
Il mio non vuole essere un discorso politico: se lo fosse, questo scritto
avrebbe ben tutt'altro taglio.
E' solo una domanda a cui non so dare risposta e che ripropongo:
Quali sono i nuovi eroi?
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Come si può evincere dal testo, ti confermo che i sogni sono la linfa vitale della nostra esistenza.
Alcuni anche se irrealizzabili, ci forniscono quella motivazione che ci permette di superare molte difficoltà.
Senza sogni non esisterebbero scrittori, pittori, scultori, attori e chi più neha più ne metta.
E' vero che si dovrebbero cercare emozioni solo nella vita "reale", ma... |
Bello quell'intervento, posso sapere dove lo hai postato? Per quanto riguarda la necessità dei sogni sono perfettamente daccordo, il mio problema è un altro, quello che a me capita a volte è che sto così bene nei sogni che evito di vivere la vita vera, perchè a confronto è scialba, delutente e piatta: questo è il mio problema.
GrayWolf ha scritto: | l'interpretazione che ognuno di noi applica a un'emozione non è forse il preludio di un sogno?? |
Umhh.... non so se ho ben capito quello che vuoi dire, intendi dire che l'interpretazione delle nostre emozioni origina i sogni? |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 13 Nov 2009 14:18 Oggetto: |
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spikexx84 ha scritto: |
Bello quell'intervento, posso sapere dove lo hai postato?
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Sarebbe come farmi pubblicità e non è confacente con lo spirito [e le regole] di questo forum
spikexx84 ha scritto: |
Per quanto riguarda la necessità dei sogni sono perfettamente d'accordo, il mio problema è un altro, quello che a me capita a volte è che sto così bene nei sogni che evito di vivere la vita vera, perché a confronto è scialba, deludente e piatta: questo è il mio problema.
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Sinteticamente rispondo con una frase presa da un film:
"Ciò che tu chiami inferno, lui la chiama casa"
quindi non è dato di sapere quale sia la vita vera.
Argomentando in modo più articolato:
Sinceramente non lo vedo come problema, lo sarebbe se tu pretendessi che qualcun altro "entri" nel tuo sogno obbligando questo qualcuno a vivere un sogno non suo.
Poi...
è molto meglio sognare che ricorrere a paradisi artificiali con sostanze trattate chimicamente [tutto quello che fa rima con: ina] o anche prodotti naturali [Bacco insegna] per evadere dalla realtà.
Come dicevo nel post precedente - i sogni sono la linfa vitale dell'esistenza -
possono quindi essere non solo un meccanismo di difesa ma anche un'energia dalla quale attingere.
Ora la domanda è:
"Se è vero che alcune persone si rilassano e si sentono veri [leggi: "si allontanano dallo stress della vita quotidiana"] facendo jogging, altri ascoltando musica o scatenandosi in discoteca altri nel modo che più gli aggrada, perché sognare non può essere considerato alla stessa stregua??"
spikexx84 ha scritto: |
GrayWolf ha scritto: | l'interpretazione che ognuno di noi applica a un'emozione non è forse il preludio di un sogno?? |
Umhh.... non so se ho ben capito quello che vuoi dire, intendi dire che l'interpretazione delle nostre emozioni origina i sogni? |
Ma certo!! Non credo si possa negare che provando un'emozione [qualsiasi, ma preferibilmente bella] la nostra mente si riempia di fantasticherie e ci si prospetti l'evolversi e il protrarsi di ciò che ci sta emozionando; non è forse questo un sogno??
Naturalmente nel caso di un'emozione brutta, si parla di incubo, ma sostanzialmente è la stessa cosa. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 13 Nov 2009 14:52 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Sarebbe come farmi pubblicità e non è confacente con lo spirito [e le regole] di questo forum  | Trovato il potere di google non conosce limiti
GrayWolf ha scritto: | Sinteticamente rispondo con una frase presa da un film:
"Ciò che tu chiami inferno, lui la chiama casa" |
Noto con piacere che sei una persona dalla profonda cultura
Il primo l'originale e insuperabile ha scritto: | Non sono venuto a salvare lui da voi, ma voi da lui! |
GrayWolf ha scritto: | quindi non è dato di sapere quale sia la vita vera.
Argomentando in modo più articolato:
Sinceramente non lo vedo come problema, lo sarebbe se tu pretendessi che qualcun altro "entri" nel tuo sogno obbligando questo qualcuno a vivere un sogno non suo.
Poi...
è molto meglio sognare che ricorrere a paradisi artificiali con sostanze trattate chimicamente [tutto quello che fa rima con: ina] o anche prodotti naturali [Bacco insegna] per evadere dalla realtà.
Come dicevo nel post precedente - i sogni sono la linfa vitale dell'esistenza -
possono quindi essere non solo un meccanismo di difesa ma anche un'energia dalla quale attingere.
Ora la domanda è:
"Se è vero che alcune persone si rilassano e si sentono veri [leggi: "si allontanano dallo stress della vita quotidiana"] facendo jogging, altri ascoltando musica o scatenandosi in discoteca altri nel modo che più gli aggrada, perché sognare non può essere considerato alla stessa stregua??" |
Ok torniamo seri, ti ringrazio della tua risposta, sei stato molto esaustivo nell'esprimere il tuo punto di vista, forse devo solo stare attento a come uso questa immensa energia, probabilmente è solo il modo in cui io mi pongo a tutto ciò che è errato e che mi ostacola in altre cose, non voglio perdere la mia capacità di sognare, quello mai, ma c'è qualcosa che mi sfugge, che non riesco a cogliere e che devo ancora "regolare", mamma mia la vita è stupenda, ma se cerchi di capirla che casino....
GrayWolf ha scritto: | Ma certo!! Non credo si possa negare che provando un'emozione [qualsiasi, ma preferibilmente bella] la nostra mente si riempia di fantasticherie e ci si prospetti l'evolversi e il protrarsi di ciò che ci sta emozionando; non è forse questo un sogno??
Naturalmente nel caso di un'emozione brutta, si parla di incubo, ma sostanzialmente è la stessa cosa. |
Umhh, si penso di aver capito cosa intendi, ma qui il problema non sussiste, dal momento che il sogno è originato da una cosa reale.
Grazie |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 14 Nov 2009 16:40 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | spikexx84 ha scritto: |
Bello quell'intervento, posso sapere dove lo hai postato?
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Sarebbe come farmi pubblicità e non è confacente con lo spirito [e le regole] di questo forum  | Beh, un po' l'hai fatta e hai creato una curiosità che a mio avviso potrebbe avere in nuce il diritto di venire soddisfatta.
Esistono modi per soddisfarla senza violare le regole del forum, tuttavia.
P.s. Ho scritto questo commento come promemoria "automatico" ma solo perché l'argomento proposto da Spikexx84 è interessante e mi riprometto di rispondere.
Mi scuseranno i due amici che ho sfruttato per questo personale post-it.  |
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etabeta.7 Semidio


Registrato: 22/10/08 14:45 Messaggi: 399
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Inviato: 15 Nov 2009 18:00 Oggetto: Re: La vita e i sogni: Quando fa male? |
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spikexx84 ha scritto: |
Durante quella discussione è emerso qualcosa che io già sapevo, ovvero che il mio miglior meccanisno di difesa sono appunto i sogni o le fantasticherie, al che io pronto e preparato entro in difesa dicendo: "si ma nani, io non credo davvero di essere quello che sogno, conosco bene la differenza fra i miei sogni e la realtà, non faccio confusione", ma lei mi ha completamente spiazzato dicendo "si ma il punto non è quello, il punto è che quello che provi li dentro è troppo forte e non è reale, nella vita quelle emozioni non ci possono essere tutti i giorni, la vita è una cosa diversa, la gioia di vivere va cercata in emozioni diverse dal salvare il mondo o dall'essere un guerriero invincibile o da qualsiasi cosa si possa sognare in quella maniera, la gioia di vivere va cercata nei gesti reali che compi tutti i giorni, finche ti rifugerai in quelle emozioni belle, forti, ma fittizzie non imparerai a apprezzare quelle vere."
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Io credo che i sogni siano indispensabili, la vita senza sogni sarebbe estremamente noiosa e scialba.
Sognare è anche un'attività estremamente creativa , non è detto che sia solo un modo x scappare da una realtà che non piace, anzi a volte proprio dai sogni si traggono le energie necessarie ad affrontare il mondo e vincere le nostre piccole o grandi battaglie.
Sognare, fantasticare è un'attività gratificante emozionante e le emozioni sono la spinta , il,motore che muove le nostre azioni.
Chi non sogna vive a metà. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 16 Nov 2009 11:32 Oggetto: Re: La vita e i sogni: Quando fa male? |
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etabeta.7 ha scritto: | Io credo che i sogni siano indispensabili, la vita senza sogni sarebbe estremamente noiosa e scialba.
Sognare è anche un'attività estremamente creativa , non è detto che sia solo un modo x scappare da una realtà che non piace, anzi a volte proprio dai sogni si traggono le energie necessarie ad affrontare il mondo e vincere le nostre piccole o grandi battaglie.
Sognare, fantasticare è un'attività gratificante emozionante e le emozioni sono la spinta , il,motore che muove le nostre azioni.
Chi non sogna vive a metà. |
Immagino che il tuo pensiero sia molto simile a quello di GrayWolf e ringrazio anche te dell'opinione, il problema è che come quasi ogni cosa nella vita può anche fare male, facendo un esempio pratico (forse avrei dovuto farlo prima, mi sarei spiegato meglio):
Se mi piace una ragazza, continuo a sognare di uscire con lei, magari di sposarla, fare dei bambini, stare insieme e le emozioni che provo durante questi sogni sono bellissime, dopo ho il coraggio di andare da questa ragazza e propormi? Ho il coraggio di affrontare la realtà e rischiare di perdere i miei sogni (e con essi le fantastiche emozioni che provavo)? Quando una persona ha fatto dei sogni la sua più grande passione, dopo c'è l'ha la forza di affrontare la realtà?
Nella mia testa io sono "invincibile" nella vita no e sui sogni sono un artista, sono capace di darmi delle emozioni talmente vibranti che nella vita reale credo di non aver quasi mai provato, questo mi può indurre a fuggire dalla vita?
Spero di essermi spiegato meglio. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Nov 2009 12:38 Oggetto: |
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Wow!
Un altro sognatore!
La vita è sogno, scriveva Calderon de la Barca, "siamo fatti della stessa sostanza dei sogni", profetizzava Shakespeare ne "La Tempesta"... E ancora non ne siamo usciti vivi.
Tu dici di voler sognare o solo ti senti obbligato a farlo spinto dalla tua natura di sognatore? |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 16 Nov 2009 13:14 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Tu dici di voler sognare o solo ti senti obbligato a farlo spinto dalla tua natura di sognatore? |
Io non sento di "dover" sognare, la mia natura è così e sinceramente non mi sono mai posto questa domanda, io sogno da sempre, da che ho memoria, i sogni mi danno tantissimo, la vita non sempre può darci quello che vogliamo ed è decisamente troppo breve, i sogni invece, possono essere molto più grandi della vita stessa, possono portarci oltre, possono farci volare.
Per fare un piccolo esempio personale, la sera sono al computer sento dentro di me la voglia di sognare e allora metto la musica, mi alzo giro per la stanza come facevo da bambino e volo via con la mente, lontano dove la vita non mi potrà mai portare, oppure dove forse potrà andare (ma questo raramente, sento che porta male e oltretutto se non si sta attenti si possono creare delle aspettative che fanno male), l'ebrezza che ottengo è qualcosa di indescrivibile, immensamente potente, è una grande energia, ma come tutte le cose grandi e potenti può essere pericolosa.
Ti ho risposto? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Nov 2009 14:20 Oggetto: |
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spikexx84 ha scritto: | Io non sento di "dover" sognare, la mia natura è così e sinceramente non mi sono mai posto questa domanda, io sogno da sempre, da che ho memoria, i sogni mi danno tantissimo, la vita non sempre può darci quello che vogliamo ed è decisamente troppo breve, i sogni invece, possono essere molto più grandi della vita stessa, possono portarci oltre, possono farci volare. |
Non siamo fatti per volare eppure sogniamo di volare e la vita non è mai breve, direi che è fin troppo lunga e siamo noi ad accorciarla come la famosa coperta.
Ma quando parli di sognare parli solo dei sogni ad occhi aperti o anche di quelli notturni?
spikexx84 ha scritto: | Per fare un piccolo esempio personale, la sera sono al computer sento dentro di me la voglia di sognare e allora metto la musica, mi alzo giro per la stanza come facevo da bambino e volo via con la mente, lontano dove la vita non mi potrà mai portare, oppure dove forse potrà andare (ma questo raramente, sento che porta male e oltretutto se non si sta attenti si possono creare delle aspettative che fanno male), l'ebrezza che ottengo è qualcosa di indescrivibile, immensamente potente, è una grande energia, ma come tutte le cose grandi e potenti può essere pericolosa.
Ti ho risposto? |
In parte sì, questo spiega perché hai tanti lividi sugli stinchi.
Non t'arrabbiare eh? Non ti sto prendendo in giro, sto girando intorno alla questione: mi sto cioè preparando a scendere, ad ammarare.
Compio i necessari giri d'esplorazione per poi atterrare nel punto giusto evitando gli alberi. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 16 Nov 2009 16:27 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Non siamo fatti per volare eppure sogniamo di volare e la vita non è mai breve, direi che è fin troppo lunga e siamo noi ad accorciarla come la famosa coperta. |
E vai con le metafore, cosa intendi per accorciarla, fisicamente (a livello di anni) o accorciarla perchè non la viviamo pienamente?
Silent Runner ha scritto: | Ma quando parli di sognare parli solo dei sogni ad occhi aperti o anche di quelli notturni? |
Sogni ad occhi aperti
Silent Runner ha scritto: | In parte sì, questo spiega perché hai tanti lividi sugli stinchi. |
Sai mi sto chiedendo quanto tu abbia capito, se ho interpretato correttamente la metafora hai capito parecchio.
Silent Runner ha scritto: | Non t'arrabbiare eh? |
Io non mi arrabbio quasi mai per un confronto, mi infastidisco se le persone hanno atteggiamenti arroganti e mentalmente chiusi che limitano il dialogo (e decisamente non è il tuo caso) oppure mi arrabbio parecchio se vengo colpito in una parte di me che ancora non conosco, che ancora non vedo, ma chiunque riuscisse a farmi arrabbiare in questa maniera ha la mia gratitudine per ciò che mi ha aiutato a vedere, non il mio rancore, la rabbia passa.
Silent Runner ha scritto: | Non ti sto prendendo in giro, sto girando intorno alla questione: mi sto cioè preparando a scendere, ad ammarare.
Compio i necessari giri d'esplorazione per poi atterrare nel punto giusto evitando gli alberi. |
Bhe non è un argomento facile, come sai io sono dell'idea che certe cose su un forum siano difficili da comprendere, tu chiedi e io rispondo. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Nov 2009 20:33 Oggetto: |
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spikexx84 ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Non siamo fatti per volare eppure sogniamo di volare e la vita non è mai breve, direi che è fin troppo lunga e siamo noi ad accorciarla come la famosa coperta. |
E vai con le metafore, cosa intendi per accorciarla, fisicamente (a livello di anni) o accorciarla perchè non la viviamo pienamente? | Facciamo entrambe e qualcosa di più?
spikexx84 ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Ma quando parli di sognare parli solo dei sogni ad occhi aperti o anche di quelli notturni? |
Sogni ad occhi aperti | Ok, ma questo non è sognare, è immaginare. Il distinguo è necessario se vogliamo uscire dall'aura romantica che solitamente circonda il nostro mondo interiore.
Esistono svariati mondi, fuori e dentro di noi, e questi sono "mondi relativistici". L'osservatore esterno ha ragione tanto quello interno.
Chi ti guarda sognare e vivere in un mondo di prospettive irrisolte o irraggiungibili (come le famose rette parallele che si incontrano solo all'infinito) può pensare di te che sei una persona che ama allontanarsi dalla realtà per vivere in un mondo tutto tuo, fatto di belle speranze e roboanti, epiche vittorie. E sicuramente avrà ragione altrettanto quanto te che, invece, nel tuo intimo, sai benissimo rimanere con i piedi ben saldi in terra e sai distinguere la fantasia dalla visione ipnagogica di un tuo doppio meraviglioso e vincente.
Queste pluralità di vedute e di osservazioni, curiosamente non si contraddicono fra loro, esattamente come avviene per l'osservatore esterno che misura il tempo del viaggiatore che si muove a velocità prossime a quelle della luce. Nessuno dei due si muove veramente, nessuno dei due è immobile del tutto.
So che non è chiaro ma vediamo se in seguito riusciamo a ricomporre queste tessere metalogiche.
spikexx84 ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | In parte sì, questo spiega perché hai tanti lividi sugli stinchi. |
Sai mi sto chiedendo quanto tu abbia capito, se ho interpretato correttamente la metafora hai capito parecchio. | E che risposta ti sei dato?
spikexx84 ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Non t'arrabbiare eh? |
Io non mi arrabbio quasi mai per un confronto, mi infastidisco se le persone hanno atteggiamenti arroganti e mentalmente chiusi che limitano il dialogo (e decisamente non è il tuo caso) oppure mi arrabbio parecchio se vengo colpito in una parte di me che ancora non conosco, che ancora non vedo, ma chiunque riuscisse a farmi arrabbiare in questa maniera ha la mia gratitudine per ciò che mi ha aiutato a vedere, non il mio rancore, la rabbia passa. | Peccato, mi sarà difficile cogliere occasioni per farti arrabbiare sul serio. Non sarà il semplice dialogo a questo livello a farmi intuire i tuoi lati più inconsapevoli. Per restituirteli avrei bisogno di conoscerti lungo un maggiore lasso di tempo. Sparare nel vuoto è come giocare a dadi. A vincere sono sempre i dadi e loro non lo sanno.
spikexx84 ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Non ti sto prendendo in giro, sto girando intorno alla questione: mi sto cioè preparando a scendere, ad ammarare.
Compio i necessari giri d'esplorazione per poi atterrare nel punto giusto evitando gli alberi. |
Bhe non è un argomento facile, come sai io sono dell'idea che certe cose su un forum siano difficili da comprendere, tu chiedi e io rispondo. |
Credimi, nessun argomento è facile se viene trattato con serietà e humour al contempo. Ma lo humour deve rimanere nascosto il più possibile o venire fuori in modo intollerabilmente irritante, altrimenti il gioco di incastri si rompe e la mousse si sgonfia.
Sogni, sognare. Ma sognare come? Da svegli è sufficiente? O è necessario dormire per accedere all'universo caotico e autoreferenziale della nostra classificazione analogica e simbolica, metavisiva e corporativa? Un inconscio rappresentabile da una serie di insiemi infiniti? Oppure morire, dormire, forse sognare, di Amletica memoria?
Ma sognare che?
Di essere o avere o entrambi o niente di tutto questo, per compensare, dilavare, consolare coccolare, frammentare, ricomporre, avvolgere, consumare, vergare, sollevare, nascondere, mostrare, dimostrare, provare, correlare, indagare, sputtanare, capovolgere, sommergere, condensare, rigirare, coltivare, spezzare, coinvolgere, stringere, addurre, prospettare, disarticolare, sovrapporre, confutare, raggruppare, infibulare, stracciare, percorrere, assaporare, sventolare, scaravoltare, immergere, delimitare, provocare, delimitare, assimilare, estrinsecare, sospendere, mendicare, graffiare, miracolare, salvare, proteggere, internare, risolvere, perdonare, annichilire, dissimulare, correlare, allargare, allagare, volare, planare cadere, finire, morire.
Ho tralasciato molte espressioni, non tutte irrilevanti ma comunque sempre rientrarti nel novero delle possibilità.
Possibilità di vivere due vite e mezza, la metà avanzata la mettiamo da parte per i periodi bui. Non si sa mai.
Anzi, si sa sempre.
Alla prossima, se ci sarà, che non venga prima la precedente. |
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spikexx84 Dio minore


Registrato: 15/09/09 09:58 Messaggi: 718 Residenza: Darfo Boario Terme (BS)
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Inviato: 17 Nov 2009 11:37 Oggetto: |
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Allora, i dizionari sono buoni da mangiare? Quanti diamine ne hai inghiottiti? Sono dovuto andare in internet a cercare il significato delle parole cinque o sei volte...... sadico
Silent Runner ha scritto: | Ok, ma questo non è sognare, è immaginare. Il distinguo è necessario se vogliamo uscire dall'aura romantica che solitamente circonda il nostro mondo interiore.
Esistono svariati mondi, fuori e dentro di noi, e questi sono "mondi relativistici". L'osservatore esterno ha ragione tanto quello interno.
Chi ti guarda sognare e vivere in un mondo di prospettive irrisolte o irraggiungibili (come le famose rette parallele che si incontrano solo all'infinito) può pensare di te che sei una persona che ama allontanarsi dalla realtà per vivere in un mondo tutto tuo, fatto di belle speranze e roboanti, epiche vittorie. E sicuramente avrà ragione altrettanto quanto te che, invece, nel tuo intimo, sai benissimo rimanere con i piedi ben saldi in terra e sai distinguere la fantasia dalla visione ipnagogica di un tuo doppio meraviglioso e vincente. |
Stai dicendo che le vedute mie e di chi mi sta aiutando nel mio percorso di crescita sono complementari? Ma non ho mai detto il contrario io, se si è capito questo mi sono spiegato male, lei non pensa che io non sappia distinguere immaginazione e realtà, il nostro confronto e la nostra analisi è sul fatto che il vivere troppo di immaginazione possa falsare la mia capacità di apprezzare situazioni ed emozioni che sono banali se confrontate a ciò che io sono in grado di immaginare.
Silent Runner ha scritto: | Queste pluralità di vedute e di osservazioni, curiosamente non si contraddicono fra loro, esattamente come avviene per l'osservatore esterno che misura il tempo del viaggiatore che si muove a velocità prossime a quelle della luce. Nessuno dei due si muove veramente, nessuno dei due è immobile del tutto.
So che non è chiaro ma vediamo se in seguito riusciamo a ricomporre queste tessere metalogiche. |
Il tuo pensiero è abbastanza chiaro, ma la metafora che hai fatto non l'ho capita, centra qualche principio di fisica che non conosco?
Silent Runner ha scritto: | E che risposta ti sei dato? |
Veramente cercavo una risposta da te, volevo sapere perchè avevi scritto quella frase, comunque il vivere rifugiandomi nei miei sogni fino a quando non l'ho risvoltato (e ovviamente non ho ancora finito e probabilmente mai finirò), mi ha fatto male per parecchie ragioni, ad esempio non aiuta a superare la paura della realtà (tanto ho un posto dove scappare e dove è tanto più facile vivere), oppure un altra interpretazione possibile (con una sua parte anche se solo una parte di verità) può essere "una persona che si rifugia tanto nei sogni vuol dire che non sta bene con se stessa." e tante altre cose sottili che spiegare su un forum sarebbe difficile. Tu cosa pensavi quando hai scritto quella frase?
Silent Runner ha scritto: | Peccato, mi sarà difficile cogliere occasioni per farti arrabbiare sul serio. Non sarà il semplice dialogo a questo livello a farmi intuire i tuoi lati più inconsapevoli. Per restituirteli avrei bisogno di conoscerti lungo un maggiore lasso di tempo. Sparare nel vuoto è come giocare a dadi. A vincere sono sempre i dadi e loro non lo sanno. | Bhe c'è tempo no? E non è un peccato, il confronto con le persone con la mente aperta resta uno dei più grandi tesori della vita per me, se una persona riesce poi in qualsiasi maniera, magari anche inconsciamente a sbloccarmi qualcosa quello è uno dei tesori più preziosi, ma anche gli altri sono belli, non è che rifiuto di fare sesso con una bella ragazza perchè non posso farlo con Angelina Jolie.... (forse è l'età ma le mie metafore sono un pò diverse dalle tue )
Silent Runner ha scritto: | Credimi, nessun argomento è facile se viene trattato con serietà e humour al contempo. Ma lo humour deve rimanere nascosto il più possibile o venire fuori in modo intollerabilmente irritante, altrimenti il gioco di incastri si rompe e la mousse si sgonfia. |
Già, facciamo del nostro meglio
Silent Runner ha scritto: | Sogni, sognare. Ma sognare come? Da svegli è sufficiente? O è necessario dormire per accedere all'universo caotico e autoreferenziale della nostra classificazione analogica e simbolica, metavisiva e corporativa? Un inconscio rappresentabile da una serie di insiemi infiniti? Oppure morire, dormire, forse sognare, di Amletica memoria?
Ma sognare che?
Di essere o avere o entrambi o niente di tutto questo, per compensare, dilavare, consolare coccolare, frammentare, ricomporre, avvolgere, consumare, vergare, sollevare, nascondere, mostrare, dimostrare, provare, correlare, indagare, sputtanare, capovolgere, sommergere, condensare, rigirare, coltivare, spezzare, coinvolgere, stringere, addurre, prospettare, disarticolare, sovrapporre, confutare, raggruppare, infibulare, stracciare, percorrere, assaporare, sventolare, scaravoltare, immergere, delimitare, provocare, delimitare, assimilare, estrinsecare, sospendere, mendicare, graffiare, miracolare, salvare, proteggere, internare, risolvere, perdonare, annichilire, dissimulare, correlare, allargare, allagare, volare, planare cadere, finire, morire.
Ho tralasciato molte espressioni, non tutte irrilevanti ma comunque sempre rientrarti nel novero delle possibilità.
Possibilità di vivere due vite e mezza, la metà avanzata la mettiamo da parte per i periodi bui. Non si sa mai.
Anzi, si sa sempre. |
Mhhh...... credo che i sogni fatti dormendo siano più, più.... diretti verso il nostro subconscio, forse più importanti di quelli che facciamo ad occhi aperti, ma sono involontari, non li possiamo fare perchè vogliamo e questa è una grossa differenza. Possibilità di vivere due vite e mezza..... davvero bella questa descrizione e per rispondere a una domanda che mi hai fatto nei post precedenti, ecco il motivo per cui io voglio continuare a sognare, qualsiasi cosa accada, se c'è da imparare a farlo in maniera diversa ci può stare, ma smettere no no no.
Silent Runner ha scritto: | Alla prossima, se ci sarà, che non venga prima la precedente. |
Ok, sono sincero questa non l'ho capita..... |
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andreaceleste Eroe in grazia degli dei


Registrato: 13/12/09 12:25 Messaggi: 115
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Inviato: 15 Dic 2009 15:04 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | .
Come si può evincere dal testo, ti confermo che i sogni sono la linfa vitale della nostra esistenza.
Alcuni anche se irrealizzabili, ci forniscono quella motivazione che ci permette di superare molte difficoltà.
Senza sogni non esisterebbero scrittori, pittori, scultori, attori e chi più neha più ne metta.
E' vero che si dovrebbero cercare emozioni solo nella vita "reale", ma...
l'interpretazione che ognuno di noi applica a un'emozione non è forse il preludio di un sogno?? |
quoto appieno |
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