Olimpo Informatico

[Silent Runner]

Leggo su televideo che Silvio Berlusconi è stato colpito al volto dopo il comizio a Milano. L’aggressore sarebbe un uomo di circa trent’anni, sebbene si fosse travestito da donna e brandisse un bullock e urlasse frasi sconnesse è stato subito fermato.

Secondo le prime informazioni, Il presidente del Consiglio, era in mezzo alla folla quando l’aggressore l’avrebbe colpito con un pugno, una scarpa da donna, un televisore, due o tre condizionatori, una webcam, tre sedie, un monitor LCD da 22 pollici extrawide, un pacchetto di sigarette, un faldone del processo Mills, una lattina di RuttBull (rutto di toro) o, riportano alcune agenzie di stampa, addirittura con un piccolo salvadanaio, un modellino che raffigura il Duomo di Milano imbottito di monetine da un euro, acquistato in una delle bancarelle delle centro da un extracomunitario nero come la pece, le unghie sporche e pure con l'alito cattivo.

Il presidente del Consiglio, con il labbro sanguinante, è stato trasportato all’ospedale San Raffaele per accertamenti. In un primo momento volevano portare lui in questura, sempre per accertamenti ma poi hanno contato i denti e l'equivoco è stato superato. Berlusconi al San Raffaele e l'aggressore in questura.

«E’ un atto di terrorismo» ha commentato storcendo la bocca anche dall'altro lato, Umberto Bossi. «Toccava a me dare il via alla secessione e ora siamo in guerra ma di Abramo Lincoln nemmeno l'ombra!»
Saputa la notizia, i comunisti di Sinistra (perché ce ne sono anche a destra, passati dall'altra parte facendo il salto della trota di fiume) hanno subito commentato malignamente dicendo! «Eccolo! Adesso si rifarà anche le labbra come la Parietti!» Altri invece, (la chiacchiera è trasversale) dicono che sia tutta una messinscena per scatenare una deriva superpopulista dove il delitto di lesa maestà verrà punita con un soggiorno nella casa del Grande Fratello o a Rebibbia, a sceconda della bella presenza o meno del colpevole (e dei suoi fan).

Si attendono altre notizie. La campagna d'odio che Silvio Berlusconi, a forza di evocarla come Pierino che diceva "Al lupo, al lupo", alla fine ha avuto successo. Adesso sappiamo che qualcuno lo odiava davvero. Oppure ha creduto che fosse suo cognato che gli doveva dei soldi e così ha pensato bene (cioè male, non si picchia la gente anche se ci sta antipatica o la consideriamo lontana dal nostro modo di intendere "qui ci sta la faccia e qui il duomo di Milano e tutte e due le cose nello stesso posto non ci possono stare") di massaggiargli le gengive con il simbolo caro ai milanesi.

n.b.
La notizia è vera ma i particolari che ho inserito sono destituiti di ogni fondamento. Ogni riferimento a fatti e/o persone è puramente parodistico.

[freemind]

Bella Silent ma ti sei dimenticato che l'aggressore aveva usato anche un anal-intruder modello "mano papale con dita aperte"!!!

[bdoriano]

Notare come sono disposti i poliziotti, mentre i diversi schieramenti si scambiano simpatici epiteti:

1. Comunisti da parte dei pro-berlusconi
   
2. Mafiosi da parte dei contro-berlusconi

Inoltre, mi è sembrato di vedere un poliziotto che riprendesse in faccia solo i secondi... tralasciando di identificare gli esagitati tra i primi.

L'aggressione, purtroppo, verrà utilizzata a favore di Berlusconi che porrà l'accento sulla violenza dei suoi detrattori...

nulla vieta di pensare che sia una cosa preparata a tavolino...

[freemind]

Mah!
Sicuramente i vari emilio fede e lacchè vari avranno molto da dire e molto a cui attaccarsi! Non credo che sia una cosa preparata e mi piace pensare che si incominci da parte della gente a tirar fuori le palline!

[splarz]

pare che il tizio sia in cura psichiatrica da 10 anni...
quel che mi sta sugli amenicoli è che la smeneranno per un'eternità, uff.

e poi, di pietro, sei proprio un @à#è\!: c'era bisogno di dire "siam contro la violenza ma berlusca istiga?"

[freemind]

[splarz]

eh ho capito, ma se dici "son contro la violenza" va bene, se dici "berlusconi istiga" va bene, ma messa come l'ha messa lui passa tranquillamente il messaggio che se l'è cercata, anche se non lo voleva dire.
e sei un politico, lo sai come finisce: bondi piange in diretta tv, bonaiuti si commuove, la russa fa la parte del buono, fini s'incazza (pure lui).
cioè: è proprio cercarsele.

se proprio vuoi, fallo in maniera fine: fin'ora sul sito dell'antefatto non giunge manco mezza parola di solidarietà al berlusca

[whitesquall]

Per come la sapevo io un gruppo (saranno stati almeno 666) di giudici extracomunitari affiliati ad al-quaeda ha cercato di lapidarlo, ma Silvio è uscito indenne...

Il liquido rosso (e comunista) che aveva in faccia non può appartenere a lui, fidatevi!

[Zeus News]

Commenti all'articolo Fioccano i siti contro Berlusconi
Maroni pensa a misure straordinarie per oscurare i siti sorti dopo l'aggressione a Berlusconi.

[Silent Runner]

Devo autochiosare. Ho visto più volte, più della sacra sindone, il volto del Berlusca e la sua espressione che (pare) sembrava piangesse, ed ho provato il solito orrore che si prova davanti ad un atto di violenza. Ho provato pena e dispiacere perché questi sono i sentimenti che provo davanti ad ogni atto violento.
Ma la violenza è verbalmente venuta da lui fin dall'inizio, con i suoi attacchi continui e ossessivi contro un "nemico" (fra l'alto, solo suo personale) già in via di dissolvimento, il suo continuo urlare a gran voce contro le istituzioni e i suoi arbitri, quelle istituzioni di quella repubblica che gli hanno consentito tanta fortuna economica e tanto potere sulle persone, tutto questo gridare "Al lupo al lupo" ha fatto scattare la mente di un folle. Ed è emblematico che (pare) il folle abbia detto: "Io sono migliore di lui". Lui nella mira e il berlusca nelle mire, verrebbe da dire.

Ma com'è cambiata la storia, si è dissolta, diluita nella banalità della ripetizione dei gesti sempre meno eroici e sempre meno eleganti (suvvia, colpire il premier con il simbolo della sua città preferita e, per trasposizione legata al nome, della squadra che si è potuto comprare come un giocattolo..) la follia del regicidio, del tirannicidio, che niente cambia se non una pedina che presto verrà sostituita con il sangue degli innocenti come dei colpevoli, è qui stata sostituita da un simbolo mediocre di una Milano sempre più secolarizzata, un oggetto di scarso valore che nemmeno ha la nobiltà del sasso, che almeno è vecchio di milioni di anni, un souvenir, qualcosa che si compra nelle bancherelle per ricordarsi qualcosa, una visita, un viaggio. E qualcosa, Silvio Berlusconi se la ricorderà sicuramente. E una visita, anzi più d'una, l'ha subita lui. E il viaggio? Chissà se questo viaggio all'interno del dolore provocato da un povero spicolabile non lo faccia riflettere sul ruolo che ha voluto assumere e sui rischi che si corrono andando in giro a gridare che tutti sono contro di lui. Vuoi vedere che qualche idiota non cerca di accontentarlo davvero?

La sua animosità la sua ossessione così evidente quanto rimossa dai media sembra un invito a farsi la guerra l'un l'altro. Quest'uomo ha diviso il paese, lo ha spaccato in due politicamente, adesso sta spaccando in due le istituzioni, unica fragile e discussa tutela contro lo sfascio nient'affatto anarchico e liberatorio ma solo criminale.

E' così simbolico che qualcuno gli abbia spaccato in due quelle labbra che sono state artefici e portavoce della sua volontà politica di separare in due un'Italia già fragile di per sé.. E' quasi una rivisitazione mitologica dell'uomo che, sentendosi piccolo davanti al cosmo, cerca di assumere le vesti dell'antieroe negativo che, dipintosi di bianco se ne va in giro urlando come un profeta. Ma ve li ricordate i profeti del nuovo testamento? Come li trattavano i profeti a quel tempo? Sepolcri imbiancati li chiamava il Profeta fra i profeti. Fuori candidi e puliti e dentro la putrefazione, il disfacimento, il marcio.

Mi chiedo se nell'uomo che in molti adorano come un santo (e davvero, per quanto mi sforzi di capire non riesco a vederne le ragioni) non stia emergendo una sorta di cupio dissolvi, qualcosa che somiglia a un "Non posso fermare questo fluire del tempo e la mia caducità è un tormento insopportabile ma non posso agire contro me stesso. Voi che siete i miei nemici, io così vi ho eletti, figli miei nel dolore, agite voi contro di me perché io non ne ho la forza ne la consapevolezza!"

Si dice che il tempo è galantuomo ma io a questa balla non credo. Ciò che è stato distrutto non sarà riedificato. La storia si ripete perché è stata bocciata in geografia, in matematica e in logica. E noi con lei.

[skan]

penso che la gente sia un po insensibile e senza etica, per esempio nessuno si è preoccupato di come stia la statuetta e se si sia rotta. In un paese di cultura come l'Italia ciò è inammissibile. I monumenti prima di tutto.

[Emmett Brown]

Se posso dire una cosa seria e un po' scontata, io concordo con il buonsenso espresso da Di Pietro e Bindi a proposito dell'episodio. Vi riporto di seguito quanto ne ha scritto Concita de Gregorio. Che volete che aggiunga io?

Follia. Un pazzo ha colpito ieri al volto il presidente del consiglio al termine del comizio di Milano. Imprevedibile, dunque: il gesto inconsulto di una persona disturbata, da 10 anni in cura in un centro di Igiene mentale. Tuttavia le immagini del sangue sul volto di Silvio Berlusconi sono destinate a segnare uno spartiacque nella già disgraziatissima vicenda politica italiana. Non ci sono precedenti: mai un premier in carica in questo paese era stato aggredito e ferito in piazza. C'è da oggi un prima e un dopo. Non avremmo mai voluto vedere quel fotogramma. Non dovremmo essere a questo. Facile immaginare, conoscendo gli attori, lo sconcio coro di domani: è colpa vostra, no è vostra. Le accuse reciproche, l'enfasi sul clima d'odio, le solidarietà dovute, i pensieri che è già troppo aver pensato. Noi non vogliamo far parte di quel coro, non ci troverete lì. Noi vogliamo, pretendiamo che il dibattito e persino lo scontro politico, in Italia, si fermino alle soglie della civiltà. Dell'autocontrollo, come dice con parola inconsueta per la politica, il presidente Napolitano. Non c'è più spazio per le esagerazioni e le battute a effetto, per le drammatizzazioni strumentali, i buoni e i cattivi, buonissimi e cattivissimi, indiani contro cow boys, terroristi eversori guerra civile rivoluzione. Non si possono più usare le parole come pietre quando le pietre, sebbene la mano sia di un folle, cominciano a volare. C'è spesso un folle al principio delle tragedie. Bisogna fermarsi subito, adesso. Tenere legati i falchi, sciogliere le colombe. Proprio quelle colombe che, nelle metafore della politica, sono oggi in gabbia. Bisogna che questa diventi l'occasione non di una esasperazione dello scontro ma del suo contrario: bisogna che gli italiani - tutti, a destra al centro a sinistra - esigano da stamattina come priorità assoluta il ripristino delle regole fondamentali. I doveri, il rispetto reciproco dei poteri, i ruoli nel copione che è loro assegnato. I diritti di chi governa e di chi si oppone, la grammatica della democrazia fuori dal teatro ormai grottesco, dallo spettacolo indecente che l'Italia offre di sé. La casa c'è, è la Costituzione. No, non c'è da cambiarla adesso. C'è da usarla come riparo. Un grande solido riparo per tutti. Abbassare la voce, pensare prima di parlare, agire secondo le regole. Non barare, non truccarle, non violentarle a proprio beneficio. Non ce lo possiamo permettere, davvero. Abbiamo una grande responsabilità, dal primo cittadino fino all'ultimo. Esercitiamola adesso. Mettiamo a terra un seme di civiltà: ci vorrà tempo perché fiorisca, non importa. Facciamolo per chi verrà dopo di noi.

[madvero]

[madvero]

a proposito... ve la ricordate la stampella, l'anno scorso, sotto natale?

[madvero]

vabbè però dai, ragazzi... l'anno scorso la stampellata, quest'anno il duomo...
mo' sono curiosa di sentire se anche quest'anno il premier (degli altri) farà esercizio di pìetas e perdono.

[skan]

[{Alberto M}]

Il gesto di uno sconsiderato sarà sfruttato come 'casus belli' che darà vita a nuovi provvedimenti censori. Con tutte le debite distinzioni, sembra di assistere a corsi e ricorsi storici...

[merlin]

Mi sembra troppo facile dare dello squilibrato ad un tizio che (forse) è soltanto psicolabile; perché altrimenti per un motivo o per l'altro metà delle persone dovrebbero stare in cura psichiatrica.
Una parte dei bambini in crisi di crescita, una parte degli anziani, altrettanto dei cosiddetti "adulti normali" abituali frequentatori ed accaniti sostenitori di una qualsivoglia teso ad uno dei tanti "Bar dello Sport".
Ad uso dei "complottisti" propongo la sospetta velocità con cui si è presentata (o è stata reperita) la psicologa e l'altrettanta sospetta velocità dei vari smarcamenti, non tutti coronati dal medesimo successo.
Il guaio consiste, credo, nel fatto che si continua ancora oggi a ragionare come i fanatici maoisti che, all'epoca del governo Tambroni, gridavano nelle piazze: "Tappategli la bocca, a quei fascisti!".
E, visto che il Berlusca è stato beccato proprio sui denti invece che sulla sua ricostruita capigliatura, il fatto sembra poco casuale e forse molto più denso di significato di quanto comunemente ne dicano fans o detrattori.

[splarz]

era il treppiede di una macchina fotografica...
lo farà sì, ma solo dopo che, per placare la sua ira, avranno varato un lodo alfano, un condono ad futurum, gli avranno dato licenza di dare buffetti&palpatine alle belle figliole e avranno imposto, previo decreto ministeriale, a di pietro di fare il giullare ad arcore.
poi imporrà le mani sul suo attentatore e lo libererà dalla malattia che lo affligge (bondi piange, capezzone si scioglie e lupi ulula di giubilo).

[ITbit]

Ma vala' quali dietrologie. Un cospiratore serio va di coltello, cosa ci guadagna l'opposizione da un tipo con una statuetta data sui denti? O un cacciavite o qualchecosa del genere, molto piu' comodo di una statuetta. E attenzione a casa, per i deboli di mente quelle sopra sono idee balzane e per ipotesi, chi le mette in pratica e' uno sfigato, malato di mente. La violenza e' pupu' e non si fa del male a nessuno, manco a Silvio. Quindi NON FATE nulla del genere!!!

E' ovvio che e' uno fuori di cabina. E se qualcuno ci guadagna qualcosa e' proprio il Silvissimo che da povera vittima puo' imbastire una campagna mediatica delle sue ... Speriamo che non arrivino al corpifuoco e compagnia bella. Compreso chiusura siti, magari pure questo dato che un commento come il mio deve essere certamente intollerabile ...

Se mi vengono a prendere a casa ragazzi e' stato bello. Vado a comperare carta igienica, se mi fanno una cura all'olio di ricino potrebbe servirmi.

O il matto e' un matto od e' un complotto e se e' un complotto e' un complotto fatto da Silvio non contro Silvio. Sta cacchiata conviene solo a lui in fondo, oppure da buon genio delle opportunita' ha capito che poteva volgere la cosa a suo favore.

Gli sviluppi possibili sono moltissimi, puo' andare in giro con la silviomobile e magari vestirsi anche tutto di bianco, per motivi di sicurezza puo' vietare pure a quell'altro vestito di bianco di circolare negli stessi giorni in cui va in giro lui o del tutto

Dal piu' grande statista dell'umanita' di tutti i tempi non mi aspetto molto di meno del resto.