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Zeus News Ospite
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Inviato: 17 Dic 2009 16:46 Oggetto: I semafori a led non sciolgono la neve |
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Commenti all'articolo I semafori a led non sciolgono la neve
Sono più luminosi e consumano poco, ma emanano meno calore dei vecchi modelli con le lampadine incandescenti.
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amldc Dio maturo
Registrato: 02/05/06 16:21 Messaggi: 1382
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Inviato: 17 Dic 2009 17:46 Oggetto: |
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Basta reinvestire quanto risparmiato grazie ai consumi minori per installare delle semplici resistenze e dei sensori che provvedano a scaldare quanto necessario. Le automobili hanno il lunotto termico da almeno una trentina di anni ed ora alcuni modelli hanno anche i sedili riscaldati; anche sulle moto ora si trovano le maniglie riscaldate. Applicare lo stesso principio ai semafori non dovrebbe essere molto difficile |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 17 Dic 2009 18:22 Oggetto: |
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amldc ha scritto: | Basta reinvestire quanto risparmiato grazie ai consumi minori per installare delle semplici resistenze e dei sensori che provvedano a scaldare quanto necessario. Le automobili hanno il lunotto termico da almeno una trentina di anni ed ora alcuni modelli hanno anche i sedili riscaldati; anche sulle moto ora si trovano le maniglie riscaldate. Applicare lo stesso principio ai semafori non dovrebbe essere molto difficile |
In effetti, basterebbe una pennellata di vernice a base di grafite con circa 4-5 volt. |
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amldc Dio maturo
Registrato: 02/05/06 16:21 Messaggi: 1382
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Inviato: 17 Dic 2009 23:25 Oggetto: |
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Citazione: | sulle moto ora si trovano le maniglie |
ops... manopole |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 19 Dic 2009 00:18 Oggetto: |
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amldc ha scritto: | Basta reinvestire quanto risparmiato grazie ai consumi minori per installare delle semplici resistenze e dei sensori che provvedano a scaldare quanto necessario. Le automobili hanno il lunotto termico da almeno una trentina di anni ed ora alcuni modelli hanno anche i sedili riscaldati; anche sulle moto ora si trovano le maniglie riscaldate. Applicare lo stesso principio ai semafori non dovrebbe essere molto difficile |
...in effetti...
Però se in fase di progettazione avessero pensato a delle superfici "invertite" che per la luce non fanno differenza ma per la neve impediscono ogni appiglio, forse non ci sarebbe il problema.
Da quello che vedo in foto, sono una "trappola" perfetta, per imprigionare la neve.
Le due soluzioni, riscaldamento MA SOLO AL BISOGNO, con termostato, più superfici specifiche sarebbero il massimo. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 19 Dic 2009 04:04 Oggetto: I semafori ITALIANI a led non sciolgono la neve |
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Forse nessuno pensa che :
In Polonia, Romania, Ungheria, ecc. ecc. da diversi anni esistono questi semafori e le temperature sono molto più rigide!!!
Addirittura adesso in Russia :
Cacao notizie ha scritto: |
La Russia risolve il problema della crisi economica e dell'inquinamento acustico
Il freddo ha congelato i bancomat che non erogano piu' soldi. Problemi anche per molti citofoni.
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Dunque è cattiva progettazione!
Ciao |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 19 Dic 2009 23:03 Oggetto: |
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ESATTO! cattiva progettazione.
Ma non è detto che sia colpa dei progettisti
I commerciali nelle aziende vogliono "la roba" da vendere SUBITO e con costi di progettazione bassissimi, a volte non c'è proprio tempo di fare i test ambientali.
In ogni caso, per esempio, ormai ben sappiamo quale é il comportamento delle giunzioni silicio riguardo la temperatura, si può creare una compensazione oppure progettare un circuito autoadattativo per far si che possa funzionare in un range esteso (del resto dagli anni 60 l'elettronica va nello spazio, e situazione più estrema di quella non credo esista sulla terra)
Non entro in ulteriori dettagli, ma quello che volevo far capire che anche di queste disfunzioni è colpevole "il mercato" "l'economia"
vogliamo dire: IL CAPITALISMO ESASPERATO, IL PROFITTO AD OGNI COSTO E PRIMA DI TUTTO? |
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{Diego} Ospite
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Inviato: 20 Dic 2009 16:10 Oggetto: Colpa del Capitalismo??? |
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Certo, basterebbe riscaldarli, ma in questo caso si avrebbe un consumo continuo, o almeno quando la temperatura e' al di sotto degli 0 gradi, cioe' spesso in inverno. Per giunta su tutte le luci contemporaneamente. A questo punto, anziche dare la colpa al capitalismo, che finora ha solo fatto progradire il mondo (vedi Paesi che sono contrari), bisognerebbe anche fare 2 conti sui costi dei sensori di temperatura, del circuito per il riscaldamento e dei consumi aggiuntivi. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 20 Dic 2009 21:16 Oggetto: |
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digirun ha scritto: | ESATTO! cattiva progettazione. Ma non è detto che sia colpa dei progettisti
I commerciali nelle aziende vogliono "la roba" da vendere SUBITO e con costi di progettazione bassissimi, a volte non c'è proprio tempo di fare i test ambientali.
In ogni caso, per esempio, ormai ben sappiamo quale é il comportamento delle giunzioni silicio riguardo la temperatura, si può creare una compensazione oppure progettare un circuito autoadattativo per far si che possa funzionare in un range esteso (del resto dagli anni 60 l'elettronica va nello spazio, e situazione più estrema di quella non credo esista sulla terra)
Non entro in ulteriori dettagli, ma quello che volevo far capire che anche di queste disfunzioni è colpevole "il mercato" "l'economia"
vogliamo dire: IL CAPITALISMO ESASPERATO, IL PROFITTO AD OGNI COSTO E PRIMA DI TUTTO? |
Verissimo!!! Poi noi Italiani dobbiamo reinventare la ruota ogni volta! Non bastava comperare (costava anche di meno) i progetti già fatti e sperimentati ???
Comunque un mio amico m'informa che basta una spruzzata di "glicole" (spero d'aver scritto bene, non sono chimico) per eliminare il problema!
Ciao |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 20 Dic 2009 22:07 Oggetto: |
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mda ha scritto: |
Verissimo!!! Poi noi Italiani dobbiamo reinventare la ruota ogni volta! Non bastava comperare (costava anche di meno) i progetti già fatti e sperimentati ???
Comunque un mio amico m'informa che basta una spruzzata di "glicole" (spero d'aver scritto bene, non sono chimico) per eliminare il problema!
Ciao |
Ciao MDA
il glicole è il comune antigelo che mettiamo nel radiatore dell'auto.
questo può prevenire il congelamento di un liquido e al limite il formarsi di ghiaccio da condensa su un circuito stampato (però bisogna vedere se il circuito resiste all'aggressione del glicole)
In realtà il problema è diverso, il silicio, con cui vengono prodotte le giunzioni dei transistor, i die dei circuiti integrati e ogni semiconduttore in genere (tranne le eccezioni tipo arsenurio di gallio o il vecchio germanio) ha un coefficente termico, cioè varia i parametri di funzionamento e soprattutto la soglia di conduzione al variare della temperatura (2 mV/K).
A questo punto è facile capire che in circuito dove sono presenti comparatori, ma anche amplificatori, trigger di smith e comunque dove ci sia una transizione da segnale analogico a digitale, se non opportunamente progettato e compensato, il circuito stesso varierà il suo funzionamento in funzione della temperatura ambiente, diventando come minimo impreciso e infine perfino bloccarsi.
Ovviamente quanto ho scritto sopra è una semplificazione, l'importante è capire che, essendo la tecnica dei semiconduttori sottoposta alle leggi fisiche, bisogna tenerne conto (e sappiamo come fare da almeno 50 anni) se un circuito da problemi legati alla temperatura ambiente, al giorno d'oggi é solo colpa di una progettazione superficiale o con un occhio TROPPO attento all'economia (leggi profitto) |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 20 Dic 2009 23:46 Oggetto: |
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digirun ha scritto: | (....)Ciao MDA
il glicole è il comune antigelo che mettiamo nel radiatore dell'auto.
questo può prevenire il congelamento di un liquido e al limite il formarsi di ghiaccio da condensa su un circuito stampato (però bisogna vedere se il circuito resiste all'aggressione del glicole) (...)
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OK, ma il problema non era solo che si brinava il "vetro" dei semafori?
Da quanto spieghi è più grave, ovvero che il circuito "impazzisce" per il freddo.
Ciao |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 21 Dic 2009 10:41 Oggetto: |
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digirun ha scritto: | ESATTO! cattiva progettazione.
Ma non è detto che sia colpa dei progettisti
I commerciali nelle aziende vogliono "la roba" da vendere SUBITO e con costi di progettazione bassissimi, a volte non c'è proprio tempo di fare i test ambientali.
In ogni caso, per esempio, ormai ben sappiamo quale é il comportamento delle giunzioni silicio riguardo la temperatura, si può creare una compensazione oppure progettare un circuito autoadattativo per far si che possa funzionare in un range esteso (del resto dagli anni 60 l'elettronica va nello spazio, e situazione più estrema di quella non credo esista sulla terra)
Non entro in ulteriori dettagli, ma quello che volevo far capire che anche di queste disfunzioni è colpevole "il mercato" "l'economia"
vogliamo dire: IL CAPITALISMO ESASPERATO, IL PROFITTO AD OGNI COSTO E PRIMA DI TUTTO? |
Toh, e io che pensavo fosse colpa di qualche esperto di led che non ci ha minimamente pensato. No, no, è certamente colpa del capitalismo. Maddai... |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 21 Dic 2009 12:54 Oggetto: |
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SEI un progettista?
IO SI e so cosa vuol dire avere a che fare con le aziende che vogliono progetti ridotti all'osso, anche sapendo che in certe condizioni potrebbero dare problemi, l'importante come dicono i "dirigenti" è poter, in tal caso, scaricare le responsabilità.... per esempio sul tempo meteorologico.
Un esempio concreto, mi sono occupato anche di controllo qualità:
una volta una partita di "oggetti" è stata fornita dal terzista (altro problema, non produrre più in proprio ma sempre "fuori") evidentemente sbagliata in alcuni componenti fondamentali, si sarebbero guastati dopo pochi minuti di funzionamento.
Ho fatto presente la cosa alla direzione, bloccando la spedizione al cliente (un cliente importante, di interesse nazionale, il più grande costruttore di navi, e non dico altro) la direzione ha dato ordini contrari: spedire, poi una volta tornati indietro rotti li sostituiremo, l'importante è poter fatturare a fine mese!
Notare che "rilavorare" l'oggetto in questione avrebbe avuto un costo minimo, mentre dopo il guasto sarebbe stato impossibile intervenire, in quanto si sarebbe danneggiato il circuito stampato (bruciature), quindi il prodotto andava sostituito integralmente.
QUESTA é l'imprenditoria itaGliana, quella che costruisce anche un ospedale nuovo all'aquila che crolla al primo starnuto del terreno, che costruisce tunnel che poi vanno rifatti (mugello, alta velocità) e nonostante questo anche il ricostruito da problemi....
L'importante sono le mazzette ( e guardate che ne ho conoscenza di prima mano, non per sentito dire)
Caro axias 41, sei per caso anche tu uno di quelli che su queste cose ci marcia? perchè diversamente non vedo come tu possa difendere questo SISTEMA! |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 21 Dic 2009 16:18 Oggetto: |
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digirun ha scritto: | SEI un progettista?
IO SI e so cosa vuol dire avere a che fare con le aziende che vogliono progetti ridotti all'osso, anche sapendo che in certe condizioni potrebbero dare problemi, l'importante come dicono i "dirigenti" è poter, in tal caso, scaricare le responsabilità.... per esempio sul tempo meteorologico.
Un esempio concreto, mi sono occupato anche di controllo qualità:
una volta una partita di "oggetti" è stata fornita dal terzista (altro problema, non produrre più in proprio ma sempre "fuori") evidentemente sbagliata in alcuni componenti fondamentali, si sarebbero guastati dopo pochi minuti di funzionamento.
Ho fatto presente la cosa alla direzione, bloccando la spedizione al cliente (un cliente importante, di interesse nazionale, il più grande costruttore di navi, e non dico altro) la direzione ha dato ordini contrari: spedire, poi una volta tornati indietro rotti li sostituiremo, l'importante è poter fatturare a fine mese!
Notare che "rilavorare" l'oggetto in questione avrebbe avuto un costo minimo, mentre dopo il guasto sarebbe stato impossibile intervenire, in quanto si sarebbe danneggiato il circuito stampato (bruciature), quindi il prodotto andava sostituito integralmente.
QUESTA é l'imprenditoria itaGliana, quella che costruisce anche un ospedale nuovo all'aquila che crolla al primo starnuto del terreno, che costruisce tunnel che poi vanno rifatti (mugello, alta velocità) e nonostante questo anche il ricostruito da problemi....
L'importante sono le mazzette ( e guardate che ne ho conoscenza di prima mano, non per sentito dire)
Caro axias 41, sei per caso anche tu uno di quelli che su queste cose ci marcia? perchè diversamente non vedo come tu possa difendere questo SISTEMA! |
Io non ci marcio, e se hai conoscenze dirette di mazzette perché non vai a denunciare?
Ho fatto il programmatore pure io in varie SW house del nordest, lavorando anche con la PA (settore sanità, e chi ci ha lavorato sa cosa voglio dire. Dico solo un nome:Trivulzio, e chi conosce la storia d'Italia dei primi anni '90 sa bene a cosa mi riferisco), per cui non venirmela a raccontare, la storia conosciamo tutti. Eppure nessuno si ribella veramente, tutto continua come sempre. Non siamo anche noi parte di questo sistema, se non lo denunciamo? Siamo troppo piccoli? Forse, ma se facessimo gruppo invece di accusarci a vicenda? E invece...
Ma sai cosa ho fatto io? Ho cambiato. Me ne sono andato da quella SW a cui la qualità del SW non interessava, in cui il personale cambiava ogni 3 mesi, o in cui dopo 3 anni di lavoro lì il responsabile del personale non conosceva il nome dei dipendenti (SW house da 30 persone, mica chissà che). Vabbé dirai, comodo senza una famiglia da mantenere.
Ma almeno avete cercato di cambiare? Io si, e ne ho tratto soddisfazione. |
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