Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Il computer conquista le famiglie
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Al Caffe' Corretto
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 25 Dic 2009 23:22    Oggetto: Il computer conquista le famiglie Rispondi citando

Commenti all'articolo Il computer conquista le famiglie
I genitori sono convinti che la conoscenza del Pc sia indispensabile per i figli. L'età migliore per iniziare? Prima dei cinque anni.


Foto via Fotolia
Top
carlonove
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/06/09 14:51
Messaggi: 103

MessaggioInviato: 26 Dic 2009 12:55    Oggetto: Rispondi citando

A me risultano almeno di 15-20 punti di media in meno.
Non è che sia una mossa strettamente commerciale?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 26 Dic 2009 13:42    Oggetto: I limiti dello sviluppo e società in età evolutiva Rispondi citando

Interessate serie di osservazioni.
Dobbiamo però tenere conto d'essere all'inizio di una vera e propria rivoluzione socioculturale che attraversa trasversalmente tutto il panorama mondiale delle popolazioni non isolate (restano fuori dai giochi solo poche tribù e comunità stanziali delle foreste pluviali Amazzoniche che non hanno mai avuto o hanno solo contatti sporadici con i bianchi) e questa evoluzione non è definibile in termini di tempo breve. I suoi effetti sulla psiche, in età evolutiva, sui costumi, sulla percezione del mondo, sulle scelte dei singoli che poi confluiscono nella rete delle relazioni sociali e fra individuo e ambiente possono essere molto diversi da quanto immaginiamo oggi in termini di crescita culturale e sviluppo della interconnessione fisica ed emotiva dei partecipanti al gioco.

Le ultime generazioni vivono in un mondo che presenta strutture discrete e strutture "fuzzy", imprescindibilmente imprevedibili nel loro sviluppo, dal momento che sono regolate dall'emotività e dalle rappresentazioni di se stessi e della realtà del mondo, non più chiusa in gabbie ideologico-razionali autoreferenti e indistinguibili dall'Assoluto Categorico risultante dal confluire delle tradizioni, delle mitologie, delle religioni, delle filosofie e delle ideologie che ha prodotto quel che sappiamo del Novecento.

L'entusiasmo con il quale i genitori consegnano i propri figli al futuro tecnologico e informatico è in realtà una delega in bianco
, un consegnare i giovani prodotti delle loro attività sessuali ad una sorta di imbuto nel quale non possono entrare (o nel quale credono di non poter entrare) che spingerà inesorabilmente i singoli oltre un "orizzonte degli eventi" dal quale non ci sarà alcun ritorno e, come nella fisica dei buchi neri, l'informazione precedente al salto oltre l'orizzonte, andrà perduta.
E questo è un fenomeno ben conosciuto fin dall'origine dei tempi, dove ad ogni salto di generazione, una parte del vissuto, dell'esperienza e delle conoscenze venivano abbandonati per sostituirli con altre rappresentazioni della realtà ed altre conoscenze acquisite, altre costumanze ecc. Resistevano solo le abitudini di necessità (vedi ad es. i metodi di coltivazione e allevamento) e le ideologie imposte e regolate con un forte imprinting emotivo e perciò incancellabile.

Di questo entusiasmo vedo anche le rinunce, il cedere le armi non alla fatica ma all'assenza di progettualità e alla capacità di comprendere l'altro senza contenerlo in sé nei tratti identitari delle somiglianze. I figli somigliano sempre meno ai genitori, vuoi per ripetute corna, vuoi per miglioramento del tenore di vita, vuoi per il fatto che lo sviluppo tecnologico è troppo rapido per permettere alle due generazioni di confluire su un unico terreno di dialogo e di esperienza. I genitori, quando ancor giovani hanno attraversato il periodo d'oro dell'età evolutiva avevano ben altri stimoli e lo sviluppo delle loro competenze ne è stato segnato. La loro forma mentis è e sarà perciò diversa da quella dei figli che hanno visto monitor bidimensionali inodori e toccato principalmente tastiere, hanno avuto a che fare con giochi pensati sì, da adulti, ma realizzati per sfruttare, stimolare e richiamare l'attenzione visiva e i riflessi innati in ogni individuo, sia riflessi di movimento che di relazione fra scelta e riconoscimento del pericolo.

Lo sfruttamento dei retaggi ancestrali, delle competenze geneticamente ereditate crea però una sorta di impoverimento di competenze parallele perché il confluire dell'attenzione motoria-visiva è riservato esclusivamente al piano ludico e perciò privo di reali conseguenze sul piano fisico (nessuno morirebbe ucciso da un mostro di un videogioco salvo che nel tentativo di difendersi non inghiottisca la consolle).

Quali possano essere gli effetti a lungo termine può essere solo oggetto di congetture. Esattamente come prevedere il tempo atmosferico dei prossimi 500.000 anni.
Per dirla breve, semplificando all'estremo, l'unica previsione esatta che potremmo fare è che sarà buono o brutto. Più in là è impossibile andare.

Quello che attende le prossime generazioni sarà sicuramente un grande impoverimento in alcuni settori della vita e delle competenze, emergeranno probabilmente nuove classi e categorie psicosociologiche dove gli individui si vedranno incasellati, diventeremo sempre più dipendenti dalla rete sociale e dalla stabilità dei massimi sistemi che, se da una parte potranno essere autogestiti, dall'altra dovranno essere necessariamente supernucleari (niente a che vedere con l'atomo), gestiti e controllati cioè da enti assolutamente impersonali, sovranazionali e sovrapolitici, una sorta di evoluzione delle attuali multinazionali e/o degli enti parapolitici e metapolitici come dovrebbe/potrebbe essere l'attuale Comunità Europea.

Ovviamente, in questa rete di superrelazioni gli individui continueranno a conservare uno spazio di totale autonomia
ma non so prevedere se questo apparterrà al mondo delle scelte, al mondo dell'emotività, della libertà di espressione o di informazione.
Non ho assolutamente dati sufficienti nemmeno per abbozzare una previsione a breve termine.


L'ultima modifica di Silent Runner il 26 Dic 2009 19:11, modificato 1 volta
Top
Profilo Invia messaggio privato
etabeta.7
Semidio
Semidio


Registrato: 22/10/08 14:45
Messaggi: 399

MessaggioInviato: 26 Dic 2009 19:04    Oggetto: Re: I limiti dello sviluppo e società in "età evolutiva Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:

Ovviamente, in questa rete di superrelazioni gli individui continueranno a conservare uno spazio di totale autonomia [/b]ma non so prevedere se questo apparterrà al mondo delle scelte, al mondo dell'emotività, della libertà di espressione o di informazione.
Non ho assolutamente dati sufficienti nemmeno per abbozzare una previsione a breve termine.


Saràun caso (me lo sono sempre chiesta) che nella terminologia informatica l'uomo trasferisce contenti e termini che appartengono alla tradizione? Vedi mouse (topolino) Virgilio motore di ricerca che prende il nome della famosa guida che ispirò Dante. Virus per indicare qualcosa di infetto che danneggia il computer. Trojan virus che prendono il nome dal mitico cavallo di troia...... sarebbe più logico fossero termini tecnici asettici invece ....
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 26 Dic 2009 19:13    Oggetto: Trasmigrazione dei nomi e dei simboli ai termini informatici Rispondi citando

Questo è un aspetto che non ho (fortunatamente per voi ) affrontato. Ma mi riservo il diritto di riparlarne. Wink
Top
Profilo Invia messaggio privato
carlonove
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/06/09 14:51
Messaggi: 103

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 09:50    Oggetto: Per forza Rispondi citando

Vero anche che c'è stato un obbligo ad avere un computer.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 13:06    Oggetto: Rispondi citando

Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.
Top
Profilo Invia messaggio privato
carlonove
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/06/09 14:51
Messaggi: 103

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 15:22    Oggetto: Conoscere Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.
Top
Profilo Invia messaggio privato
kevin
Moderatore Caffè dell'Olimpo
Moderatore Caffè dell'Olimpo


Registrato: 08/02/07 10:52
Messaggi: 15785
Residenza: Qui se guardi da lì

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 15:31    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.

Azz .. vuoi vedere che ho messo il branzino nel masterizzatore!?!? Shocked
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 16:08    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.
Era talmente evidente che forse ti è sfuggito che io mi riferivo al processo e non all'oggetto. Wink
Top
Profilo Invia messaggio privato
Zeus
Amministratore
Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01
Messaggi: 13287
Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 18:59    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

quel burlone di kevin ha scritto:
carlonove ha scritto:
Le due cose sono completamente diverse.

Azz .. vuoi vedere che ho messo il branzino nel masterizzatore!?!? Shocked


Te l'ha bruciato?
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 19:03    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

zeussino ha scritto:
quel burlone di kevin ha scritto:
carlonove ha scritto:
Le due cose sono completamente diverse.

Azz .. vuoi vedere che ho messo il branzino nel masterizzatore!?!? Shocked


Te l'ha bruciato?

..Se ha usato Nero [burning] Rom... Ahrahr
Top
Profilo Invia messaggio privato
kevin
Moderatore Caffè dell'Olimpo
Moderatore Caffè dell'Olimpo


Registrato: 08/02/07 10:52
Messaggi: 15785
Residenza: Qui se guardi da lì

MessaggioInviato: 27 Dic 2009 19:12    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

zeussino ha scritto:
Citazione:
Le due cose sono completamente diverse.

kevin ha scritto:
Azz .. vuoi vedere che ho messo il branzino nel masterizzatore!?!? Shocked


Te l'ha bruciato?

Maledizione .. si! da blu-ray è diventato blu-black e dice: non mollare mai!
Top
Profilo Invia messaggio privato
carlonove
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/06/09 14:51
Messaggi: 103

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 09:45    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.
Era talmente evidente che forse ti è sfuggito che io mi riferivo al processo e non all'oggetto. Wink



A te è sfuggita la storia?
Che ogni oggetto ha avuto un suo processo?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Roberto1960
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/01/08 01:39
Messaggi: 1168
Residenza: Roma

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 11:13    Oggetto: Re: I limiti dello sviluppo e società in età evolutiva Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
...Interessate serie di osservazioni....

Accidenti Silent, hai mangiato bello pesante a Natale, eh! Laughing

A parte gli scherzi, hai fatto alcune osservazioni molto interessanti, oltreché molto "toste" da leggere.

Vorrei solo aggiungere una postilla al tuo commento che è impossibile immaginare dove ci potrà condurre questa "rivoluzione culturale".
Io credo che la vera incognita stà più che altro nella nostra capacità di "guidare" l'utilizzo del computer come strumento formativo oltre che INformativo.

Ad esempio, su quel 24% di genitori che ritiene che i giovani debbano cominciare prima dei 5 anni ad usare il PC, sono abbastanza scettico che sia alta la percentuale di quelli che hanno veramente una chiara cognizione del mezzo.
Credo che qui ci si potrebbe riagganciare a quel tuo richiamo sulla "assenza di progettualità" che, a mio avviso, è il tarlo che rode tutto le vicende di utilizzo dei PC nelle scuole.
In altre parole, appare (almeno a me) che l'utilizzo del computer, soprattutto precoce, molto spesso nasconda un atteggiamento del tipo "non ho capito un piffero di come si usa e di quello che ci si può fare, però sembra che sia proprio forte, quindi conviene cominciare ad imparare ad usarlo il più presto possibile", che è il peggiore possibile approccio all'uso del computer.

Penso che se saremo capaci di resistere alle "sirene" dell'informatica facile ed accattivante, del software didattico che muove tanti graziosi pupazzetti sul monitor ma sostanzialmente non introduce alcuna vera innovazione didattica, e se riusciremo invece a ridare vigore al ruolo del docente, che è una PERSONA e quindi ciò di cui hanno veramente bisogno i bambini, e alla capacità della scuola di costruire solide BASI CULTURALI prima di affrontare le sfide della nostra società ipertecnologica, potremo tentare di dare un futuro decente ai nostri figli.
Altrimenti creeremo solo illusioni. Miti che allontanano dalla VERA formazione.

Ho un figlio che frequenta le scuole medie e posso dire (nel contempo sottolineando che io sono un informatico) che in tutte le scuole elementari (mi rifiuto di pronunciare quella bruttissima parola che è "primarie") l'utilizzo del computer è nel migliore dei casi assolutamente inutile.
E' bene cominciare ad approcciarlo nelle medie, in modo assolutamente sporadico, per arrivare poi ad un uso più metodico e consapevole nelle scuole superiori.

In altre parole ritengo che sia uno strumento da età adulta, anche se ovviamente non è impossibile farlo usare ad un bambino (è ovvio che sto limitandomi al solo utilizzo come strumento di formazione e studio, non svago e divertimento).

Avere un figlio che sa girare per Internet, frequenta i social network, sa fare un fotoritocco o scrivere un testo su Word, e poi sbaglia l'ortografia, confonde i congiuntivi con i condizionali, non sa fare una equivalenza e non conosce la storia, non so voi, ma per me è una prospettiva niente affatto allettante...
Top
Profilo Invia messaggio privato
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 11:28    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.
Era talmente evidente che forse ti è sfuggito che io mi riferivo al processo e non all'oggetto. Wink



A te è sfuggita la storia?
Che ogni oggetto ha avuto un suo processo?

Fantastico! Very Happy Abbiamo un nuovo "punzecchiatore"! yuppidu Benvenuto fra noi! Squeeze

Ma veniamo alle cose serie..
Ma no dai, non mi è sfuggita la storia... è che non non ho spazio sufficiente per raccontarla tutta.
Lo sviluppo tecnologico, al di là delle semplificazioni necessarie ad una conversazione che non sia un duello, più che ad una struttura ad albero (per intenderci, un semplice frattale che ha come base un segmento di retta) somiglierebbe ad una nube probabilistica dove la relazione fra causa ed effetto è rintracciabile su più piani e attraverso salti "discreti" senza interpolazione temporale ad andamento lineare. Insomma un bell'intreccio incasinato.

E' uso fra gentiluomini fare degli esempi utilizzando modelli riconoscibili anche se alle volte possono sembrare un po' stiracchiati. E' costume, solitamente, accettarli senza farli a pezzetti salvo che non si voglia giocare o proporre sfide intellettuali o concettuali con l'interlocutore.
In questo caso che ci vede coinvolti in questa piacevole conversazione, credo, caro carlonove, che ti sia sfuggito semplicemente l'uso della metafora.

P.s.
Non volermene se ti ho chiamato "punzecchiatore", il termine è del tutto amichevole e non ha alcun intento polemico. Wink

Alla prossima! Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
andreaceleste
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 13/12/09 12:25
Messaggi: 115

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 11:29    Oggetto: Re: I limiti dello sviluppo e società in età evolutiva Rispondi citando

Roberto1960 ha scritto:




Avere un figlio che sa girare per Internet, frequenta i social network, sa fare un fotoritocco o scrivere un testo su Word, e poi sbaglia l'ortografia, confonde i congiuntivi con i condizionali, non sa fare una equivalenza e non conosce la storia, non so voi, ma per me è una prospettiva niente affatto allettante...


come non darti torto !
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
carlonove
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/06/09 14:51
Messaggi: 103

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 16:51    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Sì, come del resto è accaduto per il frigorifero.


Le due cose sono completamente diverse.
Era talmente evidente che forse ti è sfuggito che io mi riferivo al processo e non all'oggetto. Wink



A te è sfuggita la storia?
Che ogni oggetto ha avuto un suo processo?

Fantastico! Very Happy Abbiamo un nuovo "punzecchiatore"! yuppidu Benvenuto fra noi! Squeeze

Ma veniamo alle cose serie..


Neanche tu scherzi in quanto a polemicuccie e punzecchiature...

Silent Runner ha scritto:

Ma no dai, non mi è sfuggita la storia... è che non non ho spazio sufficiente per raccontarla tutta.



Non serve raccontarla, basta saperla.
Del computer si potrebbe aver fatto a meno in confronto al frigorifero: con poco e a livello individuale si poteva fare - le poste c'erano, carta e penna pure. Più complesso il discorso dell'apparecchio refrigeratore: mantenere le ghiacciaie e le cantine degli anni 40/50 era decisamente più problematico: controlli geologici, materiali "vetusti" ma affidabili - ma più complessi da creare e gestire, le zone ad alte temperature estive, ecc.

Silent Runner ha scritto:


E' uso fra gentiluomini fare degli esempi utilizzando modelli riconoscibili anche se alle volte possono sembrare un po' stiracchiati. E' costume, solitamente, accettarli senza farli a pezzetti salvo che non si voglia giocare o proporre sfide intellettuali o concettuali con l'interlocutore.

Alla prossima! Ciao


O ci facciamo condizionare passivamente e ci prendiamo magari anche colpe non nostre oppure facciamo sapere che la testa ce l'abbiamo anche noi !!!

Silent Runner ha scritto:


In questo caso che ci vede coinvolti in questa piacevole conversazione, credo, caro carlonove, che ti sia sfuggito semplicemente l'uso della metafora.

P.s.
Non volermene se ti ho chiamato "punzecchiatore", il termine è del tutto amichevole e non ha alcun intento polemico. Wink

Alla prossima! Ciao


Ho solo voluto mettere le cose in chiaro. Come tu ben converrai, ci sia concesso non solo aver a che fare con le metafore (= teoria), ma anche accesso alle cose pratiche che CI riguardano.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Danielix
Amministratore
Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30
Messaggi: 9747
Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 18:33    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi citando

carlonove ha scritto:
Del computer si potrebbe aver fatto a meno in confronto al frigorifero: con poco e a livello individuale si poteva fare - le poste c'erano, carta e penna pure.

Niente di più falso: ho vissuto 15 anni senza frigorifero (con moglie e figli), e non per una sorta di sfida o per l'impossibilità di averlo, ma molto più semplicemente perché non ne avevo alcuna necessità.

Che poi il computer serva solo a mandare mail, come si evince dalla tua semplificazione ("le poste c'erano, carta e penna pure") dev'essere una tua convinzione soggettiva, oppure hai solo usato lo stesso metodo che contesti a Silent, e cioè il consueto uso delle metafore per rendere un concetto. Wink


Dal mio canto, rispetto ai possibili metodi alternativi di mantenere in fresco gli alimenti (mia nonna teneva l'anguria nella vasca da bagno, quand'ero bambino) che - su un piano teorico - avremmo benissimo potuto continuare a impiegare, la vedrei dura per i miei figli, senza il computer, vedere e chiacchierare con le zie che vivono in Australia: al momento non mi vengono in mente alternative "della nonna" alla webcam... Think


ergo, ha scritto:
Del frigorifero si potrebbe aver fatto a meno in confronto al computer...
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17
Messaggi: 24079
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: 28 Dic 2009 19:07    Oggetto: Re: Conoscere Rispondi

carlonove ha scritto:

Neanche tu scherzi in quanto a polemicuccie e punzecchiature...

Dopo solo 25 post è difficile che tu possa conoscere così a fondo i tuoi interlocutori. Comunque sì, neanche io scherzo (o meglio scherzo) in quanto a polemiccucce e punzecchiature. E' la mia cifra stilistica e operativa in tutti i forum di mia competenza e non risparmio nemmeno gli altri forum, quando capita.

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:

Ma no dai, non mi è sfuggita la storia... è che non non ho spazio sufficiente per raccontarla tutta.


Non serve raccontarla, basta saperla.
Del computer si potrebbe aver fatto a meno in confronto al frigorifero: con poco e a livello individuale si poteva fare - le poste c'erano, carta e penna pure. Più complesso il discorso dell'apparecchio refrigeratore: mantenere le ghiacciaie e le cantine degli anni 40/50 era decisamente più problematico: controlli geologici, materiali "vetusti" ma affidabili - ma più complessi da creare e gestire, le zone ad alte temperature estive, ecc.
Giochiamo duro eh? Ironico "Basta saperla". Dunque tu la conosci e gli altri no. E questo lo hai dedotto solo da una metafora espressa da uno sconosciuto. Ok, ma anche ammettendo che tu abbia una migliore conoscenza della storia hai solo prospettato un'ipotesi del tutto indimostrabile.
Affermando che, "del computer si potrebbe aver fatto a meno in confronto al frigorifero: con poco e a livello individuale si poteva fare - le poste c'erano, carta e penna pure", sei entrato a pie' pari nell'ambito delle ucronie. Luoghi del pensiero razionale e irrazionale che, con le metafore e figure retoriche affini, condividono alcuni aspetti. Dimentichi, trascuri o rimuovi una delle maggiori componenti che hanno portato come risultato quel che vediamo intorno a noi, la natura fisica e biologica dell'ecosfera terrestre, esseri umani compresi.

Certo avremmo potuto, andando a ritroso, aver fatto a meno dello sviluppo tecnologico, dell'agricoltura e dell'allevamento, limitandoci alla caccia e alla raccolta. Perché no? Gli antichi abitatori del Nord America se l'erano cavata benissimo così perché progredire? E l'invenzione del frigorifero a che è servita se non per compensare esigenze della conservazione dei cibi in un sistema dinamico dove la produzione alimentare era sovrannumeraria e la filiera si espandeva al punto tale da costringere le imprese interessate a costruire celle frigorifere sempre più efficienti per conservare cibi freschi da distribuire in tempi successivi anche molto più lunghi di quelli naturali derivanti dalla raccolta/macellazione? E come dimenticare le cosiddette ricadute tecnologiche? E' un classico effetto cascata: si realizza un'invenzione che per la produzione di pochi esemplari comporta un costo notevole. Uno dei modi migliori per recuperare risorse economiche dall'operazione è rendere l'invenzione condivisibile dalla maggior parte delle persone raggiungibili, creando o sfruttando un'esigenza qualsiasi.

Come dimenticare la grande ricaduta tecnologica prodotta dagli enormi investimenti nel settore bellico? Tutto lo sviluppo e la ricerca nel settore dei semiconduttori durante la guerra del Vietnam? Grazie a questa sciagurata guerra abbiamo avuto un rapidissimo sviluppo nell'ambito dei circuiti integrati. Inutile? Superfluo? Eppure l'uomo è andato sulla luna con a bordo del LEM un computer talmente primitivo da farci impallidire solo all'idea di uscire di casa con una simile tecnologia a bordo dell'auto! Chi si sognerebbe mai di fare un'impresa del genere al giorno d'oggi? Se guardiamo l'impresa della conquista della luna solo come un capriccio senza alcuna utilità ci comportiamo come quel cuoco che disprezza l'uso del fiammifero per accendere il fuoco e preferisce la vecchia e ecologica pietra focaia.

L'invenzione del PC e la sua diffusione si può tranquillamente paragonare all'invenzione della ruota. Potremmo oggi fare a meno della ruota? Non guardare che esistono auto senza ruota di scorta (e poi se buchi bestemmi). Certo, i nostri antenati non usavano l'auto, non usavano la ruota, non usavano il rasoio elettrico, la cucina a gas, gli antibiotici, la TAC, il laser a eccimeri, il frullatore multifunzione, il Phon, il telaio meccanico, lo scappamento (negli orologi) e non praticavano la geoelettrica per fare analisi e tomografie dei terreni in modo non invasivo. Ma i nostri antenati non costruivano case, vivevano in piccole tribù di cacciatori raccoglitori e quando hanno lasciato la Rift Valley e attraversato l'Africa per colonizzare tutto il pianeta, non usavano ruote e carrelli a mano per portarsi dietro pesanti frigoriferi perché dei frigoriferi potevano fare tranquillamente a meno. Questo dice la storia.
Ma erano assai più primitivi di noi e non vivevano in un ambiente antropizzato come il nostro, dove l'interruttore della luce è più importante del televisore al plasma. Ma non è che per questo dobbiamo disprezzare la tecnologia del televisore al plasma solo perché qualcuno l'ha inventato e messo in commercio. Non ti piace? Non ti interessa? Ne fai a meno. Del resto che cosa hanno fatto i primi mammiferi? Hanno fatto a meno del guscio e hanno mantenuto una parte dell'involucro interno, quello che circonda il tuorlo e l'albume per farne una placenta. Ma non è che per questo gli uccelli hanno smesso di utilizzare l'uovo come metodo riproduttivo. Ciascuna specie affina metodi di vario genere per garantire la sua sopravvivenza e si adatta proprio grazie alla sua capacità di diversificarsi nel tempo. Noi umani abbiamo accelerato la nostra evoluzione non solo sul piano genetico ma e soprattutto, almeno nel breve termine, vale a dire negli ultimi 100.000 anni, dandoci dentro con la realizzazione di strumenti e utensili di vario uso e utilità
Questo credo che sia chiaro, credo che CI riguardi molto da vicino, visto che siamo umani e non monotremi..

La storia racconta quel che è accaduto e quel che ricordiamo, spesso le ricostruzioni sono approssimative ma tant'è, possono bastare perché, comunque, i risultati di tutta questa evoluzione che si è realizzata attraverso varie speciazioni, ha portato all'Homo sapiens sapiens, che, oltre a strumenti utili per la sua sopravvivenza e diletto (non dimentichiamo che l'uomo si è pure inventato l'Arte visiva, la Musica, la Letteratura, e altre cosucce da niente) si è pure inventato un IO complesso, alle volte ingombrante (tutti ne abbiamo uno ingombrante, sfrutta pure questa ammissione contro di me se ti fa piacere, è una caratteristica evolutiva come il naso e lo scroto) ma straordinariamente adattivo e utile per cavarsela in un ambiente trasfigurato e reso artificiale per consentire una permutabilità dei ruoli e delle competenze, delle relazioni fra cause ed effetti ecc... Fra le tante cosucce che ci siamo inventati c'è anche il linguaggio, potentissimo veicolo delle idee, ultima grande invenzione della natura e dell'uomo stesso. Fra queste ultime, c'è anche la metafora, impiegata in molti aspetti e forme del pensiero, come legante e ambasciatore fra concetti non espressi completamente, concetti alle volte separati ma assemblabili per esprimerne altri. L'Arte, la Musica e la Letteratura si fondano principalmente su meccanismi dove la metafora viene impiegata come struttura portante o veicolo. Ma non c'è solo la metafora, esiste l'iperbole, l'ironia, il paradosso, la metalessi, la metonimia, l'understatement e molte altre figure retoriche che possiamo usare nel nostro discorrere, comunicare ecc. E le usiamo così come si usa oggi la penna e la gomma, mentre gli antichi scrivevano su tavolette d'argilla e cancellavano con il dito.

Posso legare insieme elementi diversi per far giungere alla stessa conclusione chi legge. E' in uso da quando l'uomo si è inventato il linguaggio per simboli puri e non solo per segnali olfattivi, visivi e rudimentali fonemi. Questo dice la Storia.

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
E' uso fra gentiluomini fare degli esempi utilizzando modelli riconoscibili anche se alle volte possono sembrare un po' stiracchiati. E' costume, solitamente, accettarli senza farli a pezzetti salvo che non si voglia giocare o proporre sfide intellettuali o concettuali con l'interlocutore.

Alla prossima! Ciao


O ci facciamo condizionare passivamente e ci prendiamo magari anche colpe non nostre oppure facciamo sapere che la testa ce l'abbiamo anche noi !!!
Scusa ma non ho capito come la tua risposta sia riferibile a quanto ho scritto.

carlonove ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
In questo caso che ci vede coinvolti in questa piacevole conversazione, credo, caro carlonove, che ti sia sfuggito semplicemente l'uso della metafora.

P.s.
Non volermene se ti ho chiamato "punzecchiatore", il termine è del tutto amichevole e non ha alcun intento polemico. Wink

Alla prossima! Ciao


Ho solo voluto mettere le cose in chiaro. Come tu ben converrai, ci sia concesso non solo aver a che fare con le metafore (= teoria), ma anche accesso alle cose pratiche che CI riguardano.
Il fatto è che le metafore non sono teorie ma figure retoriche. Qui di seguito puoi trovare la definizione su Wikipedia.
Sei invece stato tu a teorizzare che si possa vivere senza il PC mentre non sia possibile farlo senza il frigorifero. Una teoria che, se fosse dimostrabile, CI riguarderebbe come se a sparire fossero gli spazzolini da denti e quelli per il cesso, le pile Duracell, la metropolitana, il telefono cellulare, gli sfigmomanometri, gli antistaminici, i cucchiai e le graffette per fermare fogli.
Se oggi, improvvisamente sparissero tutti i PC e macchine simili dal pianeta, precipiterebbe l'economia, la produzione industriale, la medicina, la cultura, la gestione della cosa pubblica, la finanza e potrei continuare per due pagine! Precipiteremmo tutti quanti e senza alcuna preparazione o competenza, ad uno stadio preindustriale nel giro di pochi mesi. E sarebbero cazzi piuttosto amari per tutti. Lo sviluppo tecnologico, al pari dell'entropia, mio caro, è irreversibile pena l'estinzione della nostra civiltà e del nostro bel tenore di vita.
Questo dice la Storia.
Ricordo che è bastato un cambiamento della circolazione delle correnti oceaniche per mettere in ginocchio le civiltà precolombiane.
E' vero, la nostra civiltà è estremamente fragile perché fonda il suo benessere sullo sfruttamento delle risorse. Il fatto è che 10.000 anni fa eravamo pochi milioni su tutto il pianeta e gestire popolazioni di dimensioni limitate era molto più facile. Oggi, se vogliamo sopravvivere tutti quanti e con questo numero di individui abbiamo bisogno di tutte le risorse possibili, prima fra tutte il PC! Scordati di poter togliere anche un solo mattone dall'edificio che abbiamo costruito.
Questo edificio è come una enorme nave in un oceano in tempesta. Per governare una nave gigantesca contenente miliardi di individui è necessario un sistema di controllo e regolazione di ogni piccola componente della nave, molto più di un sistema di controllo e regolazione dei passeggeri! Nel senso che la politica può anche cambiare i regimi salire e cadere ma se cadono le risorse tecnologiche e la ricerca che le renderà sempre più efficienti noi saremo perduti, naufragheremo e a sopravvivere non è detto che siano quelli che pensano o sperano di tornare ai bei vecchi tempi pionieristici dove si poteva (ma chi lo ha detto?) fare a meno del PC, non è detto che a sopravvivere siano i più meritevoli, i più forti o i più adatti. A sopravvivere saranno solo i più sfortunati perché dovranno cavarsela senza avere alcuna competenza. Voglio dire che se abbiamo costruito un'arca per sopravvivere al sovrappopolamento dell'Europa e poi delle Americhe e del resto del mondo, adesso non possiamo tornare indietro.

Capito perché ho usato una metafora? Per non dover dire tutte queste cose tralasciandone molte altre per non appesantire ulteriormente facendo scappare metà degli utenti. Perché se uno è attento e curioso, troverà nella metafora tutto quel che serve per capire il pensiero espresso in sintesi e in simboli.
Non è poi così difficile da capire. Del resto se la metafora è sopravvissuta nel linguaggio e nell'uso corrente, dalle barzellette ai trattati di filosofia, alla matematica e all'informatica è segno che è uno strumento efficiente e condivisibile anche al di là delle barriere linguistiche.

Mi spiace dirlo ma sono un po' deluso. Ho gioito forse troppo presto. Incupito
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Al Caffe' Corretto Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a 1, 2  Successivo
Pagina 1 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi