Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Steve Jobs? È un calciatore
Un inglese su cinque non conosce il fondatore di Apple. E c'è chi pensa che Bill Gates sia un rapinatore.

[TeoMan]

Prendetela come uno scherzo, ma non e' che hanno proprio tutti i torti...

Considerando il costo di alcune versioni di Windows e la qualita' del prodotto stesso, anche a chi lo conosce viene da pensare lo stesso...

[amldc]

L'articolo e' sbagliato, non e' il 5% ma il 95%

[digirun]

[Silent Runner]

L'ignoranza è la fortuna di internet. Costringe ad aumentare la ricerca e perciò le visite ai siti che forniscono notizie, informazioni e dati su quanto esiste, è, è stato, su chi è chi e che cosa fa, che cosa ha fatto, spinge a cercare di sapere, almeno a chi ha un minimo di curiosità. E la curiosità, una volta innescata, genera bisogno di conoscenza, altra curiosità.
Siamo programmati per questo, una dimostrazione e nei miliardi di tonnellate di gossip che girano per la rete.

Tolto questo, gli altri curiosi si informano nei siti che forniscono informazioni come Wikipedia e simili. Non tutti ovviamente. Ma è già qualcosa. Prima di internet la curiosità si limitava a poco io niente. Se volevi cercare qualcosa, prima di andare in biblioteca a piedi o in macchina lasciavi perdere e ti tenevi l'ignoranza.

Ammetto che è un po' esagerato ma somiglia tanto alla realtà.

[mda]

[digirun]

Silent, hai toccato un tasto dolente, quando "parto" per ricerche poi ci perdo ORE

son curioso e assetato di sapere per natura, non ho ancora capito se per me, la rete, in questo senso è stata una manna o un disgrazia.....

[MK66]

[digirun]

di solito TROVO, sono un buon navigatore e un ottimo "motorista"

il problema è che poi..... mi perdo

troppe cose interessanti mi si parano davanti lungo il percorso

(e non sto parlando di GAMBE o altro.... )

[Silent Runner]

Hai ragione, purtroppo hai ragione, è proprio così.
Quando da piccolo sentii dire che le vie del Signore erano infinite capii perché fosse così facile perdersi.

Gli stimoli cognitivi che riceviamo sono incredibilmente tanti e non è innaturale per un maschio adulto farsi distrarre da un po' di pelle umana o da qualsiasi oggetto di desiderio-curiosità (le donne hanno un'altra percezione dell'essere e dell'esterno da sé, hanno altri parametri di riferimento: quando alla prossima reincarnazione smetterò di rinascere me stesso (ecco perché non creo alla reincarnazione) e rinascerò donna come fece a suo tempi Tiresia, vi saprò dire meglio.

Ma è proprio navigando a caso che ho scoperto un sacco di cose interessanti o discutibili. Ho potuto verificare come l'umanità sia incredibilmente creativa e prolifica in termini di idee e soluzioni.

Ho scoperto che più la Tivù si uniforma su se stessa impoverendosi di contenuti e di estetica più il cinema e internet si arricchiscono non solo di effetti speciali ma di nuovo di storie da raccontare che, all'apparenza, sono sempre le stesse, ripetute in infinite varianti mentre in realtà sempre di più si frammentano in microstorie personali non sempre straordinariamente epiche ma comunque utili per riconoscersi in parte o in tutto così come è sempre avvenuto da ben prima della stesura dell'Odissea.
E non solo, quello che è esploso con internet è il piacere della comunicazione interpersonale. Mai così tanto la gente si scrive, si svela, si contatta, comunica, esprime, propone dichiara, sentenzia, narra, confida, confessa se stessa e il proprio mondo interiore. Il rischio di solipsismo e autoreferenzialità non sono che il male minore e se fra milioni di tonnellate di spazzatura e scempiaggini può maturare e crescere qualcosa di positivo, di comunicabile di spendibile e di godibile perché buttare via il bambino con l'acqua sporca?

Ho scoperto che in giro vivono persone con un grande cervello funzionante, persone delle quali non avrei mai potuto sospettare l'esistenza. Ho visto opere pregevolissime, prodotti di un'attenzione estetica inaspettata. Ho visto grandi talenti sconosciuti, ho letto...

Sì, vabbé, dirai tu: ma se poi ci si perde?
Perdersi è necessario solo se abbiamo bisogno di farlo, altrimenti possiamo chiudere gli occhi o il pc quando vogliamo.
Siamo in fondo adulti e se non abbiamo ancora imparato a muoverci nella nostra vita conoscendo prima di tutto noi stessi, questa è una buona occasione per farlo.
Internet è una infinita Biblioteca di Babele dove in ogni esagono sono presenti in eguale numero libri di eguale formato, e ciascun libro ha identico numero di pagine ed è scritto con caratteri alfabetici; ma nessun libro contiene frasi che abbiano un senso compiuto.
In realtà questi libri non sono inutili, sono solo la struttura sulla quale si fonda la Biblioteca. Questa biblioteca (che è infinita e periodica) contiene tutti i libri possibili. E con possibili intendo tutti, compresi quelli che contengono caratteri accorpati in gruppi di lettere privi di senso compiuto. Ma non è falso affermare che in un punto qualsiasi della Biblioteca esistano libri che abbiamo un senso, con parole frasi e contenuti che giustifichino la Biblioteca stessa.

Questo narrava Borges nel suo racconto "la Biblioteca di Babele" che qui ho riportato con parole mie, nel tentativo di spiegare questo paradosso apparente che è internet, da alcuni considerato una fogna piena di SPAM e di siti irrilevanti ed inutili, da altri un'autentica sorgente gorgogliante dove si può trovare tutto quel che ci serve.

Noi ci troviamo in uno di questi esagoni, non so dirvi quale: ciascuno è in un punto preciso ma si può spostare liberamente e trovare cose che magari un senso lo hanno veramente, almeno per noi che cerchiamo.
Poi, collegare il visto e il vissuto spetta a noi, abbiamo, ve l'assicuro, tutti gli strumenti per farlo.
Almeno fino a quando internet sarà libero e democratico come è adesso.

[digirun]

Silent... GRAZIE!

Oggi è il mio compleanno, mi hai fatto un bel regalo, col tuo post, hai espresso anche il mio pensiero, evitandomi la "fatica" di mettere "nero su bianco" tanti bei pensieri sulla rete.
Spero che la rete stimoli il prossimo "salto evolutivo", ne ha la possibilità, se sapremo coglierla, proprio perché distribuisce in modo veramente democratico e universale il sapere umano, come mai nessun "media" aveva saputo fare prima. (e nonostante che cerchino continuamente di sabotarla con mille leggine)

P.S. curiosamente oggi festeggio, con questo, il mio 1000 esimo post ) e sono contento che sia di risposta a un bel post, positivo e costruttivo.
Oggi sono insolitamente "buono" che siano tutti i farmaci che sto prendendo, per arginare il dolorosissimo ascesso dentario, che mi tormenta da 3 giorni e 4 notti?

[mda]