Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 25 Gen 2010 18:16 Oggetto: Haiti, arriva Bertolaso e..bacchetta gli USA |
|
|
-Haiti, arriva Bertolaso e bacchetta gli USA-
di Paolo De Gregorio, 25 gennaio 2010
Il “disaster manager” Bertolaso, onnipresente nelle disgrazie in cui sembra trovarsi a suo agio, definisce “patetici” i risultati del massiccio intervento americano a Haiti.
A noi sembra patetica la capacità di afferrare la realtà di Bertolaso, che non ha capito perché siano stati sbarcati migliaia di marine in assetto di guerra da una imponente flotta militare al largo di Haiti, al posto dei necessari, immediati soccorsi medici e alimentari.
Non vi è nulla di patetico nell’intervento militare USA, ma c’è la chiara strategia di puntellare politicamente il regime haitiano, notoriamente filoamericano e di fatto protettorato degli USA, e di impedire i possibili aiuti da Cuba, Venezuela, Brasile, presenza che poteva spingere a un abbandono della tradizionale sudditanza verso gli USA, con la tentazione di una alleanza con tutti i paesi sud americani, visto che le condizioni di vita sotto l’egemonia a stelle e strisce si è rivelata di miseria e di sfruttamento.
Credo che sia questo il motivo della mancata logistica della distribuzione di aiuti. Sono arrivati i marine per far vedere chi comanda e gli aiuti arriveranno con comodo.
Poiché siamo di buon cuore vogliamo credere al candore di Bertolaso, egli ha visto giusto definendo patetici i risultati dell’intervento umanitario americano, infatti gli americani sono lì per tutto un altro scopo.
Paolo De Gregorio |
|
Top |
|
 |
ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
|
Inviato: 25 Gen 2010 18:42 Oggetto: Re: Haiti, arriva Bertolaso e..bacchetta gli USA |
|
|
paolodegregorio ha scritto: | -Haiti, arriva Bertolaso e bacchetta gli USA-
di Paolo De Gregorio, 25 gennaio 2010
Il “disaster manager” Bertolaso, onnipresente nelle disgrazie in cui sembra trovarsi a suo agio, definisce “patetici” i risultati del massiccio intervento americano a Haiti.
A noi sembra patetica la capacità di afferrare la realtà di Bertolaso, che non ha capito perché siano stati sbarcati migliaia di marine in assetto di guerra da una imponente flotta militare al largo di Haiti, al posto dei necessari, immediati soccorsi medici e alimentari.
Non vi è nulla di patetico nell’intervento militare USA, ma c’è la chiara strategia di puntellare politicamente il regime haitiano, notoriamente filoamericano e di fatto protettorato degli USA, e di impedire i possibili aiuti da Cuba, Venezuela, Brasile, presenza che poteva spingere a un abbandono della tradizionale sudditanza verso gli USA, con la tentazione di una alleanza con tutti i paesi sud americani, visto che le condizioni di vita sotto l’egemonia a stelle e strisce si è rivelata di miseria e di sfruttamento.
Credo che sia questo il motivo della mancata logistica della distribuzione di aiuti. Sono arrivati i marine per far vedere chi comanda e gli aiuti arriveranno con comodo.
Poiché siamo di buon cuore vogliamo credere al candore di Bertolaso, egli ha visto giusto definendo patetici i risultati dell’intervento umanitario americano, infatti gli americani sono lì per tutto un altro scopo.
Paolo De Gregorio |
Forse a Bertolaso, quali siano state le sue intenzioni, sfugge una cosa. Che il terremoto in Abruzzo e' uno scherzo (e chiedo scusa per l'espressione), qui i morti sono decine di migliaia, gli sfollati e senza tetto centinaia di migliaia, se non milioni. Inoltre e' un paese povero, non e' che in casa abbiano pompieri a iosa, gruppi elettrogeni, scorte di medicinali, ospedali da campo ecc. Va portato quasi tutto e la "generosita'" internazionale e' spesso limitata oltre che pelosa, vedere che fine hanno fatto i soldini Tsunami (serviti anche a sfrattare definitivamente i pescatori da aree interessanti turisticamente e a finanziare alberghi) o quelli per l'Albania ... Compresi i nostri di fondi ovviamente per chi ha memoria.
Qualunque intervento e' patetico, servirebbero decine di migliaia di persone con professionalita', mezzi da paura.
Forse voleva semplicemente dire che si potrebbe fare di meglio. Certo che se anche gli USA l'hanno interpretata con "siete dei patetici" riferito a loro, al di la' del terremoto e' un grave problema diplomatico che contribuisce ancora di piu' all'isolamento dell'Italia.
E infatti piu' di un addetto delle organizzazioni coinvolte negli aiuti non ha preso bene la cosa.
D'altro canto non ha detto nemmeno cose del tutto false, molte presenze sul luogo sono di rappresentanza o per tutelare altri interessi (soldi per la ricostruzione ecc.).
Quindi ricapitolando. Qualunque sia la verita' un bel errore diplomatico. Sottovaluta le proporzioni disastro per cui non esistono ricette semplici, bacchette magiche, uomini dei miracoli. Pero' se il concetto e', si poteva fare di piu', si puo' fare di piu' e meglio e' vero pure questo, pur con le precisazioni di cui sopra (solo che non avrebbe dovuto dirlo, non in quella maniera). Se in via recondita c'era poi un autoincensarsi, un dire tra le righe, noi avremmo fatto di meglio, anzi io avrei fatto di meglio, beh, basta dire due cose: 1) quello dell'Abruzzo a confronto e' un terremotino 2) che non e' Bertolaso l'uomo dei miracoli si veda
friuli e abruzzo
In tempi piu' remoti insomma un certo Zamberletti in Friuli fece di meglio. Quindi non e' che se non c'e' Bertolaso siamo fritti e che questi qui sono il meglio del meglio. |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|