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Una bicicletta elettrica superpotente
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 28 Gen 2010 16:10    Oggetto: Una bicicletta elettrica superpotente Rispondi citando

Commenti all'articolo Una bicicletta elettrica superpotente
Si chiama Eneloop ed è prodotta da Sanyo: con la pressione di un tasto si attiva il motore elettrico da 250 Watt.



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{CicloX}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Gen 2010 16:17    Oggetto: Rispondi citando

Pedalareeeee!
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merlin
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 28 Gen 2010 19:06    Oggetto: Rispondi citando

{CicloX} ha scritto:
Pedalareeeee!

Ma.... aggratis!!
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merlinox
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 17/11/08 10:00
Messaggi: 19
Residenza: Rovigo

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 09:10    Oggetto: Rispondi citando

Ma la differenza rispetto alle altre centinaia di biciclette con la pedalata assisitita qual'è?

ps.: segnalo che entrando in un thread del forum senza login, cliccando su login e logandosi, si viene rispediti alla home del forum e non al thread iniziale.
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pierpa
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/12/05 17:10
Messaggi: 167

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 11:56    Oggetto: un quarto del ciao Rispondi citando

mah... il ciao della piaggio è 4 volte più potente, non inquina poi tanto perchè e catalizzato, si "ricarica" in dieci secondi, i pezzi di ricambio li trovi ovunque, si ripara con il tagliaunghie e praticamente aumenta di valore da cinquant'anni a questa parte.
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digirun
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 23:37
Messaggi: 1687
Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 12:21    Oggetto: Rispondi citando

Superpotente?

ho la passione per le electric bike, questa è una semplice bicicletta elettrica, con un normale motore HUB (nella ruota) di potenza massima consentita dal codice (come tutte le altre, tranne rare eccezioni da 180W delle cittadine pure) con quasi normali batterie al litio (nel senso che oramai sono molto diffuse).

Ultrapotente NON potrebbe essere mai, se non costruendosela da soli, con gli appositi kit che oramai si trovano facilmente, anche da importatori italiani (alcuni sono anche appassionati e COMPETENTI) e che possono arrivare anche a 1500W che corrispondono a 2CV, ovviamente sono proibitissimi su strada, se vi fermano c'è il sequestro!
Ma si trovano anche Kit normali, da montare sulla propria bici, realizzando un ottimo prodotto, divertendosi e risparmiando parecchio (certo non bisogna fare il paragone con le cinesi da mercatone, quelle fanno schifo...e basta) se poi uno prende un kit un po', ehm, leggermente sovradimensionato, non se ne accorge nessuno, e le salite diventano un piacere.

Quello che fa rabbia è che questo limite dei 250W non è stato stabilito per legge, in seguito a valutazioni tecniche, per la sicurezza od altro.
NO, questo è stato fatto dopo aver dimostrato che con questa potenza le biciclette elettriche NON avrebbero intaccato il mercato dei motorini e degli scooter, dove guadagnano assicuratori e stato con le accise sui carburanti!
BASTARDI, che vi vadano tutti in medicine!
Che ci volete scommettere che se un giorno metteranno l'assicurazione obbligatoria e il bollo sulle biciclette, il limite di potenza cadrà?

In ogni caso, se volete una bicicletta per le salite, scegliete un modello con motore centrale Panasonic, costicchia ma è un oggetto di valore.

c'è un bellissimo forum in italiano sulle bici elettriche, ve lo consiglio caldamente:
http://www.jobike.it/forum/
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 20:51    Oggetto: Re: un quarto del ciao Rispondi citando

pierpa ha scritto:
mah... il ciao della Piaggio è 4 volte più potente, non inquina poi tanto perchè e catalizzato, si "ricarica" in dieci secondi, i pezzi di ricambio li trovi ovunque, si ripara con il tagliaunghie e praticamente aumenta di valore da cinquant'anni a questa parte.


Non sono d'accordo:

1) Non esiste solo la CO2 anche in presenza di marmitta catalitica. Dunque inquina 1000 volte di più.

2) Un motore elettrico con un buona elettronica/elettromeccanica è esente da problemi di guasto e manutenzioni salvo casi eccezionali. Poi ora le batterie durano più di 2 anni (8-10anni) delle piombo-gel.

3) Quando salteranno fuori motorini elettrici dal costo uguale (tra forse 4anni) i vecchi motorini faranno la fine dei motorini non catalizzati ... Ovvero tutti rottamati.

Ciao
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 20:54    Oggetto: Rispondi citando

digirun ha scritto:
(....)
Quello che fa rabbia è che questo limite dei 250W non è stato stabilito per legge, in seguito a valutazioni tecniche, per la sicurezza od altro.
NO, questo è stato fatto dopo aver dimostrato che con questa potenza le biciclette elettriche NON avrebbero intaccato il mercato dei motorini e degli scooter, dove guadagnano assicuratori e stato con le accise sui carburanti!
BASTARDI, che vi vadano tutti in medicine!
Che ci volete scommettere che se un giorno metteranno l'assicurazione obbligatoria e il bollo sulle biciclette, il limite di potenza cadrà?
(...)


Verissimo!!!

Del resto la "pedalata assistita" è un sordido trucco per non far fallire i venditori di ciclomotori "tradizionali", cosa che è accaduta in molti Paesi dove non esiste questa norma.

Ciao
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willy
Semidio
Semidio


Registrato: 07/12/05 15:49
Messaggi: 234
Residenza: FVG

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 21:23    Oggetto: Re: un quarto del ciao Rispondi citando

pierpa ha scritto:
mah... il ciao della piaggio è 4 volte più potente, non inquina poi tanto perchè e catalizzato, si "ricarica" in dieci secondi, i pezzi di ricambio li trovi ovunque, si ripara con il tagliaunghie e praticamente aumenta di valore da cinquant'anni a questa parte.


Un po' come il vecchio e coccolissimo " Mosquito 38 cc" con trasmissione a rullo e volano esterno. 40/50 Km/litro. Un classico della pedalata assistita! Very Happy
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digirun
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 23:37
Messaggi: 1687
Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 29 Gen 2010 22:25    Oggetto: Rispondi citando

Dai, non scherziamoci troppo, questo tread potrebbe anche essere utile, fondiamo un movimento per la liberalizzazione dell'elettrico leggero (NO limiti di potenza)...se non quelli dettati dal buon senso!

ma avete un'idea di quello che potrebbe essere una bici elettrica con pedalata assistita variabile 30/70%, con la possibilità, se uno non ce la fa più, di andare solo elettrico (con autonomia chiaramente ridotta) doppio motore per un buon bilanciamento e ottimo equilibrio nel "tiro", batteria LiPo-Fe, due motori da uhm Think, diciamo 500-800W, totale 1/2 Hp, il "vecchio cavallo e mezzo" del ciao, più che sufficiente per tutto.

sarebbe divertentissima, ecologica al massimo, buona autonomia, insomma inviterebbe tutti, anche i ragazzi, ad usarla senza limiti.

adesso le usano solo le vecchiette, ma si fermano alla prima salitina... che vuoi pretendere, batterie scarse e motori da 180-250w al massimo Evil or Very Mad

ah già, ma così venderebbero meno benza, meno auto, meno assicurazioni... NON va bene Rolling Eyes
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Emmett Brown
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Messaggi: 1295

MessaggioInviato: 30 Gen 2010 15:52    Oggetto: Ricaricare il Movimento Rispondi citando

A proposito, digirun... sto per entrare in possesso di uno scooter elettrico da 3Kw con motore esafase, prototipo targato come motocicletta a due posti con autonomia di un centinaio di Km o qualcosa di più. Ha batterie al piombo per ora, (tot 60V-60Ah) che userò fino a consumazione per poi mettere le LitioFerro ovviamente, risparmiando una cinquantina di Kg e raddoppiando almeno l'autonomia...

Il movimento che ipotizzi avrebbe bisogno innanzitutto di luoghi da raggiungere in gruppi pubblicizzati opportunamente, bici o moto non fa molta differenza in fondo perchè ciò che conta è la promozione di un nuovo modo di muoversi e rifornire i veicoli; in quei luoghi bisognerebbe fermarsi quanto basta a ricaricare le batterie (nel mio caso, meno di un euro di corrente in qualche ora).

Per cui, tanto per cominciare, vengo a trovarti nella buona stagione se mi fai attaccare la spina Smile e ho bisogno di altre due - tre località lungo la strada dove fare tappa per lo stesso motivo.

Bisognerà pur cominciare, a uscire dai cortili e dalle città!
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mda
Dio maturo
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Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 30 Gen 2010 20:31    Oggetto: Rispondi citando

digirun ha scritto:
sarebbe divertentissima, ecologica al massimo, buona autonomia, insomma inviterebbe tutti, anche i ragazzi, ad usarla senza limiti.
adesso le usano solo le vecchiette, ma si fermano alla prima salitina... che vuoi pretendere, batterie scarse e motori da 180-250w al massimo Evil or Very Mad


Insomma un Ciao (beati ricordi) aveva 1,5 cavalli e poteva salire (con il variatore o la puleggia "monti") anche pendenze del 45% da fermo !!!
Ed era più pesante di una bicicletta elettrica ed aveva un motore termico che è inefficiente (occorre il cambio) per le salite!

Quelli che si fermano alla prima "salitina" infatti non hanno il "sensore di sforzo" che invia spunti in sequenza al motore permettendogli di avere un rapporto potenza/velocità più sulla potenza in caso di salita. Se per questo non hanno neppure il dispositivo per ricaricare le batterie nelle discese/decelerazioni.

Insomma è l'elettronica ad essere in difetto. Infatti una buona bici elettrica viaggia sui 3000euro.

Ciao
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digirun
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MessaggioInviato: 30 Gen 2010 21:04    Oggetto: Rispondi citando

...e infatti se hai letto ho consigliato la Panasonic (come motorizzazione) che difatti si trova solo su biciclette di pregio... svizzere, tedesche, nordeuropee, olandesi.

quel tipo di motorizzazione prevede un sensore di sforzo torsiometrico ai pedali, per dosare l'assistenza, e in più consente di usare il cambio anche per il motore, al contrario dei motori hub, unico limite la potenza di soli 180w

non so se posso citare marchi, non vorrei far torto a qualcuno, ma se andate sul forum jobike vi sbizzarrite Smile
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Peppus86
Mortale devoto
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Registrato: 23/04/09 09:27
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MessaggioInviato: 01 Feb 2010 17:20    Oggetto: Rispondi citando

E' un mezzo troppo costoso per sperare in quello che dice l'articolo. Non credo che i costi di produzione siano così elevati...è così alto solo perchè non credono in una diffusione veramente vasta! Per il resto è davvero bella, io amo andare in bici e quando le gambe non rispondono più si azionano le gambe elettriche!! Very Happy
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al_pacino
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MessaggioInviato: 02 Feb 2010 12:29    Oggetto: Re: troppo costoso Rispondi citando

Peppus86 ha scritto:
E' un mezzo troppo costoso per sperare in quello che dice l'articolo. Non credo che i costi di produzione siano così elevati...è così alto solo perchè non credono in una diffusione veramente vasta! Per il resto è davvero bella, io amo andare in bici e quando le gambe non rispondono più si azionano le gambe elettriche!! Very Happy
per chi fa 15 000 km l anno spostandosi per città, è tutt'altro che costoso... parcheggio risparmiato, fila risparmiata , manutenzione tagliandi e gasolio risparmiati.. l unica cosa è il freddo e la pioggia cui bisogna progettersi ... a ognuno i suoi conti! servirebbe un personaggio che faccia questi conti! perchè uno deve sempre arrangiarsi a prendere un foglio ? ci vorrebbero persone qualificate a cui rivolgersi e chiedere: io faccio questo percorso, spendo tot, faccio tot km, mi conviene o no?
sarebbero in chissà quanti a scegliere subito una bici elettrica
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Peppus86
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MessaggioInviato: 04 Feb 2010 14:06    Oggetto: Re: troppo costoso Rispondi citando

al_pacino ha scritto:
io faccio questo percorso, spendo tot, faccio tot km, mi conviene o no?
sarebbero in chissà quanti a scegliere subito una bici elettrica

Hai perfettamente ragione in effetti.. Però resta il fatto che è costoso e i furfanti avranno un nuovo passatempo e sinceramente io non parcheggerei così facilmente e indifferentemente una bicicletta così costosa, dovrei sempre stare con l'ansia!
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al_pacino
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MessaggioInviato: 04 Feb 2010 16:35    Oggetto: Rispondi

bè anche se non è una bici da 3000 euro ... una da 500 ... quella non fa gola a nessuno Smile anche perchè se manca la chiave, a chi la rivendi? a un ciclista qualsiasi no
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