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Quindicenni, l'8% mette foto nude in rete
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 09 Feb 2010 18:03    Oggetto: Quindicenni, l'8% mette foto nude in rete Rispondi citando

Commenti all'articolo Quindicenni, l'8% mette foto nude in rete
Diffondere in rete proprie immagini di nudo è "accettabile" almeno secondo una parte dei teenager, che ammettono di farlo per ricevere soldi o regali.


Foto via Fotolia
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{peppe}
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MessaggioInviato: 09 Feb 2010 18:44    Oggetto: ma chi l'ha fatta questa ricerca??? Rispondi citando

questi dati non sono credibili, nessuno che conosco ha mai fatto cose del genere(ne a 15 anni ne ora che ne abbiamo 17-18), della mia classe nessuno ha mai fatto uso di droghe pesanti e solo una persona ha provato l'erba. qua si sta cercando di allarmare la gente, ma queste cose non succedono. l'unico dato credibile è quello del bullismo. soprattuto il dato delle foto nude assolutamente è falso, anzi si sta tornando in dietro in tema di sessualità
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whitesquall
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MessaggioInviato: 09 Feb 2010 19:03    Oggetto: Re: ma chi l'ha fatta questa ricerca??? Rispondi citando

{peppe} ha scritto:
questi dati non sono credibili, nessuno che conosco ha mai fatto cose del genere(ne a 15 anni ne ora che ne abbiamo 17-18 ), della mia classe nessuno ha mai fatto uso di droghe pesanti e solo una persona ha provato l'erba. qua si sta cercando di allarmare la gente, ma queste cose non succedono. l'unico dato credibile è quello del bullismo. soprattuto il dato delle foto nude assolutamente è falso, anzi si sta tornando in dietro in tema di sessualità

Non voglio entrare nel merito dei risultati della ricerca, ma una classe scolastica non costituisce un campione accettabile per un'indagine statistica.

A parte che siete troppo pochi, a seconda delle regioni, scuole e classi la cose possono cambiare parecchio.

Ti assicuro che una sezione sperimentale (blinguismo, pni, ecc.) di un liceo è parecchio diversa da una classe di un professionale (giusto per citare due esempi agli "antipodi")
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{peppe}
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MessaggioInviato: 09 Feb 2010 19:16    Oggetto: non voglio dare dati alternativi Rispondi citando

ma io non consco nessuno che fa uso di droghe pesanti(ne coetanei ne piu grandi), poche persone che fanno uso di erba, nessuno che abbia mai pubblicato immagini piu spinte di una foto in spiaggia,e mi ricordo che quando ero nella fascia 12-14 in tutta la scuola(700 alunni) c'era un solo fumatore abituale, la droga era completamente estranea. comunque sono nel pni del liceo
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whitesquall
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MessaggioInviato: 09 Feb 2010 19:33    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
ma io non consco nessuno che fa uso di droghe pesanti(ne coetanei ne piu grandi), poche persone che fanno uso di erba, nessuno che abbia mai pubblicato immagini piu spinte di una foto in spiaggia

pure io, anzi, non conosco nessuno che fuma erba.

solo che l'ambiente che si frequenta non costituisce un campione valido (al 4° anno di pni, secondo quadrimestre, si fa statistica: se non l'hai già fatta, la farai a breve Wink )
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Kalandra
Dio minore
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Registrato: 17/10/05 09:58
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 10:23    Oggetto: Rispondi citando

al di là delle regalie e quindi della mercificazione di sé, ci son due cose in contrasto: la "leggerezza" nel postare le proprie intimità - non solo fisiche - e la vergogna poi del giudizio altrui.
e c'è chi su questo ci marcia.
dire "pensaci prima" al fruitore è corretto ma genera un'altra considerazione:
prima che un bambino esca di casa da solo ci si accerta che sia in grado di distinguere il marciapiede dalla strada, i semafori, le strisce pedonali, i punti di riferimento e così via nonché che non accetti caramelle dagli sconosciuti.
e non si aspetta che se ne incarichi lo stato.

internet è poi così diverso da una strada?
guardando alle nostre strade, quelle vere, non è la padronanza del mezzo - o la sua potenza - che genera responsabilità.
anzi, spesso è il contrario.
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cisco
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 11:17    Oggetto: Rispondi citando

È utile sottolineare che questa è una indagine su un campione rappresentativo dell'Europa. Alcuni paesi sono molto più aperti, diciamo così, a questo tipo di tematiche.
Quindi direi che le percentuali si debbono prendere un po' così; cioè in Italia il fenomeno è certamente minore. Ma sicuramente esiste.
Il sesso ormai è una delle fonti più redditizie di denaro, ed è purtroppo normale conseguenza che si venga spinti a mercificarlo (in primis la tv).

Altro discorso è lo scambio tra amici: è semplice voyerismo. Un tempo i ragazzi spiavano dal buco della serratura, mentre le ragazze "più spigliate" si lasciano guardare apparentemente senza saperlo. Cambia il mezzo (telefonino, internet), ma sempre della stessa cosa si parla.
Quindi, in questo secondo caso, non ne farei un dramma, se non fosse per il fatto che c'è chi ci marcia!
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freeant
Eroe
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 11:21    Oggetto: Re: non voglio dare dati alternativi Rispondi citando

Peppe, come te sono rimasto piuttosto sbalordito da questo post, ed anche a me è venuta in mente l'ipotesi dell'allarmismo; tuttavia il pensiero razionale affiora ed allora ci sono alcune cose da dire:

{peppe} ha scritto:
ma io non consco nessuno che fa uso (...)


1. se dovessi basarmi sulle persone che conosco io:
- il 100% della popolazione mondiale avrebbe internet, minimo ADSL
- la gente spegnerebbe luci ed applicazioni non solo elettriche non necessarie "per non nuocere all'ambiente più di quanto non facciamo già"
- il numero di automobili in circolazione sarebbe molto esiguo (80% delle persone che conosco non usa e non possiede un'auto)
- tutti parteciperebbero, in media una volta al mese, ad una festa che dura dalle 19 alle 7 (sì, 7am), e la metà di loro dovrebbero essere accompagnati a casa al termine, o dormirebbero a casa dell'amico che ha organizzato la festa. Per terra, se non ci sono letti o divani, tanto dopo 12 birre non se ne accorgono Smile

2. non sempre le persone dicono la verità. almeno non ai propri amici/compagni/conoscenti

3. una società che fa statistiche, se vuole continuare a lavorare, è meglio che non pubblichi dati errati; per ottenere questo:
- come diceva Squall, il campione è molto più ampio e variegato di qualunque conoscenza un singolo possa avere
- garantiscono l'anonimato, soprattutto in presenza di domande sensibili, per assicurare che le risposte siano il più sincere possibile
- tengono in considerazione margini di errore perché c'è sempre il coglione che risponde a caso, per ribellione, o semplicemente perché vuole fare il coglione; quello che il coglione non sa è che nei questionari ci sono domante che "ritracciano" le precedenti con il solo scopo di dare consistenza al questionario, ed è difficile azzeccare tutto giusto se non stai rispondendo sinceramente; i questionari inconsistenti vengono ovviamente esclusi

se consideriamo quanto sopra, suona più come un vero allarme che non allarmismo.
Gli allarmi vanno bene perché evidenziano trend pericolosi e danno qualche strumento per cambiarli/fermarli prima che le percentuali brutte aumentino, e si debba fare i conti con le conseguenze quando è troppo tardi.

IMVHO

Ciao
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cisco
Dio minore
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 12:37    Oggetto: Re: non voglio dare dati alternativi Rispondi citando

freeant ha scritto:
[...] se consideriamo quanto sopra, suona più come un vero allarme che non allarmismo.[...]

Certo, sempre che l'indagine statistica sia disinteressata.
Il guaio della statistica è proprio questo: dev'essere fatta con criterio ed imparzialità.

I dati di cui stiamo parlando sono stati presentati al "Safer Internet Day", in base ad una indagine condotta da Microsoft attraverso il portale MSN.
La butto lì, eh... e se Microsoft fosse interessato a lanciare l'allarme in modo che i genitori, spaventati, si dotino di software per sorvegliare/controllare/bloccare la navigazione su certi siti?
Come vedi, potrebbe essere interessata.
Con questo non voglio dire che i dati siano necessariamente truccati, ma potrebbero esserlo.

Quando si legge una statistica, bisognerebbe sempre controllare attentamente chi la fa, per conto di chi la fa e la sua precedente credibilità. Altrimenti, sono solo numeri.
La scienza statistica è una gran cosa (lo dico senza ironia), ma altrettanto pericolosa, perché si presta facilmente alla mistificazione.

Ciao.
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{TPK}
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 13:43    Oggetto: Inaffidabilita' dello studio Rispondi citando

"il 7% dei 12-14enni fa uso di droghe pesanti"

Droghe pesanti tipo cocaina ed eroina, che a differenza di quelle leggere provocano forte dipendenza?
Gia', immagino che i centri di recupero per tossicodipendenti siano pieni di sedicenni...
Per non parlare poi di dove trovino i soldi per comprarsi le dosi (ah, probabilmente postano loro foto discinte per pagarsi la droga!)

Comunque mi immagino come siano stati compilati i questionari
Dodicenne1: ". A dodici anni? Ma che c***o di domanda e'?"
Dodicenne2: "Dai, facciamogli uno scherzo e scriviamo si!"
Dodicenne1: "Figo! Io scrivo anche che mando in giro foto con me nudo per avere soldi!"
Dodicenne2: "Hahahaha!"
Dodicenne1: "Finito! Dai, andiamo a farci un giro in bici e poi a giocare un po' con la playstation"
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steverm
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 13:46    Oggetto: Re: Quindicenni, l'8% mette foto nude in rete Rispondi citando

La statistica...va bene forse in campi come la medicina ma non sempre nel sociale: ho 46 anni ma ai miei tempi del Liceo almeno il 70% si faceva le canne regolarmente e tutti, donne e uomini, l'avevano provata almeno una volta anche se ligi, casa e Chiesa e non fumatori, alle medie quasi tutti i maschi e qualche femmina fumavano sigarette al bagno e verso la fine del Liceo qualcuno pippava...e oggi nessuno di noi fuma nemmeno le sigarette, chi aveva il vizio se l'è tolto... no, la statistica non va bene...
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freeant
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 16:33    Oggetto: Rispondi citando

@cisco: giusto, non sono andato a controllare il link, faccio ammenda e concordo Smile
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cisco
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 20:29    Oggetto: Rispondi citando

@freeant: ok!

Ciao
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MessaggioInviato: 10 Feb 2010 21:19    Oggetto: Re: non voglio dare dati alternativi Rispondi citando

Squall ha scritto:
Ti assicuro che una sezione sperimentale (blinguismo, pni, ecc.) di un liceo è parecchio diversa da una classe di un professionale (giusto per citare due esempi agli "antipodi")


Son abbastanza d'accordo che visto che è una ricerca europea il proprio singolo vissuto non possa bastare a contrapporre la statistica, Squall sul fatto che classi di liceo siano così tanto diverse da quelle dei professionali non è sempre vero, si generalizzando tendenzialmente nei licei troviamo più "secchioni" in senso buono ma anche più fighetti e figli di papà e tra i drogati più coca che canne ma non è che nei professionali siano così tanto più disastrati che nei licei è una vecchia leggenda, più del tipo di scuola dipende dall'ambiente sociale e dalla città.

cisco ha scritto:
Quando si legge una statistica, bisognerebbe sempre controllare attentamente chi la fa, per conto di chi la fa e la sua precedente credibilità. Altrimenti, sono solo numeri.


D'accordissimo!

{TPK} ha scritto:
Gia', immagino che i centri di recupero per tossicodipendenti siano pieni di sedicenni...
Per non parlare poi di dove trovino i soldi per comprarsi le dosi (ah, probabilmente postano loro foto discinte per pagarsi la droga!)


Be nemmeno tu hai tutti i torti, le statistiche serie andrebbero gestite meglio che lasciare i questionari con le crocette li Very Happy
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MessaggioInviato: 13 Feb 2010 21:03    Oggetto: Perchè meravigliarsi? Rispondi citando

La massima aspirazione al giorno d'oggi, per una quindicenne, è diventare velina e diventare velina è una prerogativa riservata alle "tarantine"... (denominazione non geografica)

Si allenano!


Laughing
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MessaggioInviato: 15 Feb 2010 21:31    Oggetto: Re: Inaffidabilita' dello studio Rispondi citando

{TPK} ha scritto:
"il 7% dei 12-14enni fa uso di droghe pesanti"

Droghe pesanti tipo cocaina ed eroina, che a differenza di quelle leggere provocano forte dipendenza?
Gia', immagino che i centri di recupero per tossicodipendenti siano pieni di sedicenni...
Per non parlare poi di dove trovino i soldi per comprarsi le dosi (ah, probabilmente postano loro foto discinte per pagarsi la droga!)

Ah, beato ottimismo...
Sei fortunato a vederla così positivamente errata: ne guadagni in salute, anche se ne perdi in aderenza alla realtà.
Ma ti invidio...

Li frequento in massa, parlo a ragion veduta: quella statistica è disgraziatamente ottimista: per quanto riguarda il fumo (le "droghe" leggere), le mie statistiche - vissute sulla pelle e senza "questionari" - sono che su un campione di 100 adolescenti di quell'età, mi capita a volte di incontrarne 1 che non si faccia le canne.
Per le altre robe un po' più pesantine dipende dalla zona: ma mi è capitato di stare in ambienti dove la percentuale si aggirava attorno al 75 %.
Per l'alcool non c'è più speranza: ne conosco solo uno che non beve: uno dei mie figli. Su quattro.

Il resto... è parecchio peggio di come lo descrive l'articolo.
O non sai cosa possono fare per una ricarica di cellulare di dieci euro?

Fai te.

A proposito: i soldini glieli danno anche i genitori, molti, troppi... spaventosamente troppi (mia figlia ha dieci anni, e va in giro a far "shopping" con un'amica della stessa età che ha duecento euro in tasca...)

In mezzo a "loro", mi capita di viverci per intere estati, gomito a gomito, canna a canna... Rolling Eyes
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ulisse
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Registrato: 02/03/05 01:09
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Residenza: Bagnone (MS)

MessaggioInviato: 03 Mar 2010 14:19    Oggetto: Re: non voglio dare dati alternativi Rispondi citando

cisco ha scritto:
Quando si legge una statistica, bisognerebbe sempre controllare attentamente chi la fa, per conto di chi la fa e la sua precedente credibilità. Altrimenti, sono solo numeri.
La scienza statistica è una gran cosa (lo dico senza ironia), ma altrettanto pericolosa, perché si presta facilmente alla mistificazione.

Pur d'accordo col tuo pensiero devo fare una piccola correzione.

L'indagine dalla quale sono stati estrapolati i dati presentati nell'articolo NON è stata condotta da Microsoft. La Microsoft ha condotto un'indagine, anch'essa presentata al Safer Internet Day che esplora le modalità d'uso di internet (% di giovani europei che usano i social network, % di giovani europei che pubblicano i loro dati sensibili, eccetera).

La statistica riportata in questo articolo è stata invece condotta, riporto pari pari dall'articolo, "secondo i dati raccolti da Save The Children e Adiconsum"

Andando poi a far visita al sito di Save The Children Italia e leggucchiando tra le news si trova
Citazione:
E' la nuova ricerca di Save the Children e Adiconsum, realizzata da Ipsos (1), “Sessualità e Internet: i comportamenti dei teenager italiani” a portare per la prima volta alla luce con dati chiari ed espliciti, quel segmento di vita di adolescenti e pre-adolescenti che è la sfera sessuale. Ma con un obiettivo preciso, legato alla data di oggi: 9 febbraio, Safer Internet Day, la giornata istituita dalla Commissione europea per promuovere un uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie fra i ragazzi con meno di 18 anni.
NOTE:
(1) La ricerca è il risultato di 453 interviste CAWI (Comp_uter Assisted Web Interviewing), effettuate presso adolescenti e pre-adolescenti dai 12 ai 19 anni di Nord, Centro, Sud Italia e Isole, tutti con accesso al web. Il campione è stato intenzionalmente sbilanciato a favore dei ragazzi di 12-17 anni perché l’obiettivo dell’analisi era quello di fotografare il fenomeno tra i minorenni.
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Marco_P
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 08/03/10 13:38
Messaggi: 8

MessaggioInviato: 08 Mar 2010 14:40    Oggetto: Rispondi

Non mi sorprende per nulla.
Ma avete idea di quello che si scrivono i ragazzini di tredici anni su Yahoo Answers? Le ragazzine che chiedono se sia il caso di darla via o meno, i ragazzini che chiedono consigli su come farsela dare.
Pensate che mostrarsi nudi in rete costituisca un tale problema?
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