Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 10 Mar 2010 17:56 Oggetto: I Pink Floyd fanno causa a Emi |
|
|
Commenti all'articolo I Pink Floyd fanno causa a Emi
A contrapporre il gruppo e la casa discografica ci sono questioni di denaro, ma non solo.
|
|
Top |
|
 |
dagda Dio minore


Registrato: 16/05/06 11:20 Messaggi: 630 Residenza: Eporediae Taurinensis
|
Inviato: 11 Mar 2010 03:16 Oggetto: |
|
|
Amo i Pink da quasi quarant'anni, e concordo sulla decisione artistica:
Secondo i Pink Floyd gli album non possono essere smembrati: ognuno è stato concepito in maniera organica, come un'unica creatura e pertanto la vendita delle singole tracce attraverso i canali di Internet non solo è impossibile, ma snatura l'intero progetto.
Non me ne frega niente della natura economica, a parte che i Pink mi hanno accompagnato per quasi tutta la vita, non credo che questa causa l'abbiano intentata per motivi economici perchè sono già ricchi a sufficienza, perciò ritengo sia una battaglia che combattono da ARTISTI contro miserevoli (anche la EMI, però...) marchettari. |
|
Top |
|
 |
OXO Dio maturo


Registrato: 10/05/05 18:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
|
Inviato: 11 Mar 2010 14:18 Oggetto: |
|
|
Il concetto per me è valido in assoluto (o almeno, dovrebbe esserlo), ma a maggior ragione per i Pink Floyd: la grandezza di un disco si misura anche e soprattutto dalla sua omogeneità, dal percorso che si crea nell'interconnessione fra un pezzo ed un altro.
I Pink Floyd sono stati i pioneri di un certo modo di fare musica, di dare un senso compiuto ad un'opera artistica che niente ha da invidiare ad altre forme (pittura, scrittura, ecc.) considerate alte: ovviamente questo concetto è tragicamente distante dall'interesse ultimo delle major, ovvero il triste, mero profitto. |
|
Top |
|
 |
TeoMan Eroe in grazia degli dei

Registrato: 03/12/08 11:42 Messaggi: 180
|
Inviato: 11 Mar 2010 15:32 Oggetto: Ma non era la EMI a voler perseguire i pirati? |
|
|
La EMI, come tutte le grandi case discografiche, ha sempre combattuto in prima linea per difendere i diritti degli autori (almeno a suo dire) affermando che ogni autore ha il diritto di ricevere il compenso per quello che produce.
Peccato pero' che quando tocchi a li pagare dei soldi agli autori, questo discorso non valga.
Complimenti all'ipocrisia della EMI.
Che poi esista un contratto siglato 10 anni fa, questo e' solo un cavillo per potersi accaparrare tutti i soldi dei diritti senza darne uno agli autori.
Alla fine adesso e' proprio la EMI a comportarsi da PIRATA, non corrispondendo il "giusto compenso" per le opere da cui trae lucro. |
|
Top |
|
 |
{aldo} Ospite
|
Inviato: 11 Mar 2010 15:54 Oggetto: |
|
|
concordo pienamente...bei tempi quelli nonostante fossro anche gli anni di piombo. Ho tutti gli album dei pink floyd lautamente pagati fin dai primi anni 70 è non mi sono mai rammaricato di averli spesi (allora da ricordi a milano un LP dei pink costava se non erro 1600lire) Concordo con i pink floyd sulla non divisibilità in brani delle loro opere metre per la questione puramente economica non mi dispiacerebbe che arrivasse alla EMI e assimilabili una bella sentenza magari con effetti retroattivi e che faccia pure un bel precedente per i prossimi casi simili. |
|
Top |
|
 |
Mercuzio Eroe in grazia degli dei


Registrato: 11/11/05 19:05 Messaggi: 173 Residenza: ZhuHai, Cina.
|
Inviato: 11 Mar 2010 16:05 Oggetto: |
|
|
E ancora una volta le case discografiche dimostrano quanto tengano davvero poco all'arte o alla musica, e cosa importa se un album (the dark side of the moon come tutti sanno e' stato per 15 anni tra i primi 200 nelle classifiche americane) ha fatto la storia o meno.. a loro preoccupa soltanto la mera trasmutazione in denaro sonante. |
|
Top |
|
 |
eratostene Dio maturo

Registrato: 10/02/06 13:38 Messaggi: 1079 Residenza: colli fiorentini
|
Inviato: 11 Mar 2010 18:14 Oggetto: |
|
|
vorrei vedere come c.... fanno a vendere singolarmente any colour you like o us and them.....
e soprattutto, chi è il bischero che li compra....
quanto ad altri commenti davvero curioso che le major facciano la battaglia dei diritti per i poveri artisti ma wquando possono cercano di non pagarli....  |
|
Top |
|
 |
Emmett Brown Dio maturo

Registrato: 28/09/05 01:41 Messaggi: 1295
|
Inviato: 14 Mar 2010 23:59 Oggetto: |
|
|
Mette un poco di malinconia constatare che i Pink Floyd, non tanto in quanto Pink Floyd ma solo perchè "sono già ricchi a sufficienza", si permettono e hanno il buon tempo di star dietro a una causa legale contro una megacasa discografica per difendere i loro sacrosanti diritti; in particolare quello (ben più importante del diritto economico anche per un esordiente) di non veder snaturata e danneggiata la loro opera con la vendita al taglio...
A tanti "poveri artisti" meno famosi e meno facoltosi una cosa del genere non può neppure passare per la testa. |
|
Top |
|
 |
eratostene Dio maturo

Registrato: 10/02/06 13:38 Messaggi: 1079 Residenza: colli fiorentini
|
Inviato: 15 Mar 2010 00:14 Oggetto: |
|
|
però stabilito un principio grazie a chi ha soldi da buttare via vale anche per i poveracci... o no? |
|
Top |
|
 |
Emmett Brown Dio maturo

Registrato: 28/09/05 01:41 Messaggi: 1295
|
Inviato: 15 Mar 2010 08:43 Oggetto: |
|
|
Ma certo, il principio è ovvio e stabilito già ben prima che i Pink Floyd vi si appellassero mediante il loro potere economico e d'immagine, magari stabilendo così un precedente nella giurisprudenza.
Il problema è che a nessuno importa che i poveracci possano appellarsi a un qualsiasi principio, e questo vale soprattutto per questioni al confronto delle quali questa dei diritti e dell'arte è del tutto risibile... |
|
Top |
|
 |
digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
|
Inviato: 15 Mar 2010 13:36 Oggetto: |
|
|
qui sono categorico più del solito:
Hanno ragione Gilmour & Co, in modo assoluto!
Oltretutto già il trasformare la Qualità "pink" in Mp3 è un oltraggio!  |
|
Top |
|
 |
|