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Troppi gatti? Spariamogli!
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Autore Messaggio
Marcolino
Semidio
Semidio


Registrato: 27/04/05 14:26
Messaggi: 257
Residenza: Udine e dintorni

MessaggioInviato: 27 Apr 2005 17:37    Oggetto: Re: ... se ... Rispondi citando

pincopallino ha scritto:
niklair ha scritto:
... se sono tanti .... Twisted Evil

Anche gli umani sono tanti. Davvero troppi. E sicuramente molto più nocivi dei gatti!! Evil or Very Mad Twisted Evil


E infatti gli sparano o li affamano anche a loro Mr. Green

Le chiamano guerre e di solito le iniziano sempre gli americani, sarà un caso?
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holifay
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 08/03/05 09:48
Messaggi: 2912
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 28 Apr 2005 13:54    Oggetto: Re: ... Rispondi citando

pincopallino ha scritto:
holifay ha scritto:
gl'ingredienti ... se si può scrivere così vado a ripetizione di corsa... Rolling Eyes

L'elisione non è permessa quando la "i" ha funzione di semiconsonante, o quando l'articolo plurale termina con vocale diversa ("le italiane"). In "ingredienti", la "i" è vocale, e l'articolo plurale termina con la stessa "i". Sono praticamente sicuro che se li cerchi trovi degli esempii nei classici, ma non ti saprei citare a memoria delle fonti. Buona caccia. Wink

OK, vado ...
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Marcello
Satiro *
Satiro *


Registrato: 28/04/05 11:03
Messaggi: 143
Residenza: Umbria

MessaggioInviato: 28 Apr 2005 16:14    Oggetto: Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
fatta assolutamente salva la libertà di essere vegetariani o meno, insomma di pensarla come giustamente si vuole...
credo che certe prese di posizione siano abbastanza radicali e non sempre di facile coerenza "assoluta"...

guai allora a tenere un criceto o un uccellino in gabbia...per non parlare di cani e gatti in città che certo non sono nel massimo della loro "naturale" libertà...
Assolutamente non poniamoci il problema dei colombi che in quantità inimmaginabili in certi posti arrecano danni estremi a proprietà e patrimonio artistico...e nemmeno pensiamo di tenere sottocontrollo tutti quegli animali che possono mettere a repentaglio la salute delle coltivazioni [in certe zone sono/sarebbero dei veri flagelli]
E che dire delle fastidiosissime zanzare ? Mica si vorranno uccidere perchè non ci infastidiscano..
ecc.ecc.

badate che quanto appena scritto è sufficientemente e volutamente provocatorio, giusto per dire che da una scelta di un certo tipo ne derivano poi parecchie altre non sempre facilmente riconoscibili e applicabili [per essere rigorosi in assoluto]...


Sai, non è questione di essere perfetti, è solo un tentativo di fare meno male possibile agli altri animali. Per certe cose ci si riesce (alimentazione, abiti, prodotti vari), per altre è un po' più difficile (capita di calpestare formiche anche se di solito guardo dove metto i piedi). Se ci sono possibilità di migliorarsi ulteriormente, io lo faccio. Accetto tutti i consigli!

Non ho mai tenuto uccellini in gabbia, mi sembra una inutile crudeltà, per esseri che sono abituati a volare liberi.

Per i colombi ci sono dei sistemi dissuasori assolutamente nonviolenti, nel caso di una sovrappopolazione. Tieni però presente che un pericolo enorme per i beni architettonici è rappresentato pure dall'inquinamento dell'uomo, giusto per allargare il discorso.

La stessa cosa riguarda quelle specie in sovrannumero che provocano danni alle coltivazioni. Non c'è bisogno necessariamente di uccidere, ma ci sono vari modi per evitare problemi.

Un giorno ne parliamo!

Smile

Ciao

Marcello
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holifay
Dio maturo
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Registrato: 08/03/05 09:48
Messaggi: 2912
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 02 Mag 2005 13:15    Oggetto: Rispondi citando

Marcolino ha scritto:
Scusa ma non ho interesse a continuare questa storiella solo perché certe definizioni sono inesatte, non sono vegetariano ma non per questo ti incolpo di esserlo, daccordo non sono onniscente come tu sembri, non sono nemmeno dio perché qui il ruolo è stato preso da qualcun altro e neppure ho interesse a diventarlo.

relax Angel

Tanto per restare ancora un po' OT:
tutto quello che mangiamo credo abbia anche un rovescio della medaglia e paradossalmente se da un lato ci è indispensabile per vivere, dall'altro ci accorcia la vita. A parte le sostanze non fisiologiche che si possono trovare negli alimenti (come i grassi insaturi trans o i prioni) per le quali il nostro organismo non è dotato degli opportuni enzimi, l'evoluzione ci ha dotato della capacità di assimilare ed utilizzare sia alimenti vegetali, sia quelli di origine animale, a patto di non eccedere con nessuno di essi.
Ad esempio si sa che le nitrosamine sono cancerogene, ma non tutti sanno (i vegetariani penso di sì) che la loro maggior fonte non sono i salumi, ma gli ortaggi

Per tornare invece nel topic del t3d
Andando su Google alla ricerca di informazioni sui farmaci antidepressivi, ho trovato uno studio del Prof. Bertini (Università degli studi di Parma) disponibile come presentazione di Power Point nel quale si dice che "I problemi comportamentali conducono ogni anno all?eutanasia da 3 a 6 milioni di cani e gatti. Sono da considerare la principale causa di morte degli animali da compagnia". Questi problemi ve li riassumo qui:
Codice:

-   i disturbi  dei  comportamenti   della  pulizia   del corpo
-   i disturbi  del  comportamento  sessuale
-   i disturbi dei comportamento alimentare
-   i disturbi  della  locomozione
-   i disturbi di evacuazione
-   i disturbi  ansiosi e fobici
-   i disturbi  di attaccamento/ separazione
-   i disturbi  del  comportamento   aggressivo
-   i disturbi  del sonno
-   i disturbi  dell?apprendimento operativo

e per ciascuno di essi, ovviamente, vi è il giusto farmaco Exclamation

Shocked

Ed infine (ancora della serie: ogni cosa ha il suo rovescio) una buona notizia: Francesco Bandarin è l'italiano che cura l'arcipelago delle Galapagos, la cui biodiversità è a rischio, per conto dell'Unesco. La sua ricetta è illustrata qui, ma se siete stufi di seguire i link ve la riassumo: "Specialisti della nuova Zelanda stanno cercando di eliminare gli animali e le piante «senza permesso di soggiorno»: «Parliamo di eliminazione fisica - puntualizza il professore -. È una scelta dura, agli animalisti non piacerà, ma è necessaria...Per non parlare dei gatti che mangiano le uova delle iguane»" Crying or Very sad
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niklair
Dio maturo
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Registrato: 31/10/03 10:38
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Residenza: Piu' a nord della dea della grafica

MessaggioInviato: 02 Mag 2005 13:27    Oggetto: .... Rispondi citando

.... gulp .... Smile Shocked Shocked
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Marcello
Satiro *
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Registrato: 28/04/05 11:03
Messaggi: 143
Residenza: Umbria

MessaggioInviato: 02 Mag 2005 17:50    Oggetto: Rispondi citando

Ciao.

holifay ha scritto:
"Specialisti della nuova Zelanda stanno cercando di eliminare gli animali e le piante «senza permesso di soggiorno»: «Parliamo di eliminazione fisica - puntualizza il professore -. È una scelta dura, agli animalisti non piacerà, ma è necessaria...Per non parlare dei gatti che mangiano le uova delle iguane»"[/color][/i] Crying or Very sad


Io non mi ritengo "animalista", perché è una parola di cui non riesco a comprendere il senso.

Però non sono d'accordo con questi metodi: quando per i motivi più vari c'è una presenza eccessiva di una specie rispetto ad un'altra, sicuramente la cattura e la sterilizzazione e la reimmissione sul territorio è meno violenta dell'eliminazione fisica vera e propria.

Anche perché di solito la colpa di questi squilibri è sempre dell'uomo: non degli altri animali, che in genere in natura riescono a rimanere abbastanza equilibriati.

Pensate ad esempio al problema dei cinghiali in Italia: non sono più quelli autoctoni che c'erano un centinaio di anni fa: ma sono animali importati dall'est, all'inizio dell'Ottocento, per ripopolare la specie cinghiale: peccato che questa razza sia molto più profilica di quella che c'era prima: da due piccoli come era originariamente questi ne fanno cinque o sei o anche più. Ecco che l'equilibrio si è rovinato a causa dell'uomo, ed è sempre l'uomo che vuole cercare di risolverlo - chissà perché - a fucilate.

Non mi sembra giusto.

Si parla anche di sovrappopolazione mondiale (degli uomini, intendo): eppure a nessuno - spero - sia venuto in mente di risolverla con la violenza.

Ciao

Marcello
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Oliver
Comune mortale
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MessaggioInviato: 06 Mag 2005 12:51    Oggetto: evidentemente non avete mai avuto un gatto in casa Rispondi citando

Sterilizzare una gatta è indispensabile; una gatta partorisce 2-3 volte l'anno con una media di 3-4 cuccioli. Volendo considerare la migliore ipotesi, consideriamone 3. Arriviamo a 9 cuccioli. Prendendo pe rbuono che almeno 4 saranno femmine (di solito di più), nel giro di un altro anno avremo 5 gatte pronte a partorire( la madre e le 4 signorine). Questa volta avremo 15 cuccioli e cosi via.
Non è possibile gestire una situazione del genere; che tu la gatta ce l'abbia in casa o meno, le nascite vanno controllate.
Dovrebbero farlo le ammistrazioni comunali, ma sappiamo benissimo che non sono in grado di pensare nemmeno agli umani, dunque non resta che provvedere di persona (se si può e se si vuole).
Diventerei volentieri vegetariano, ci ho provato qualche volta, ma se mi menttono davanti una bistecca o uno spiedino, non capisco più niente. Del resto siamo abituati a considerare la bistecca come un prodotto confezionato con un cellophane e lo consumiamo senza pensare che poco prima era qualcosa di vivo. Credo che se dovvessimo ammazzare personalmente l'animale che mangiamo, in molti cominceremmo ad apprezzare le bistecche e gli hamburger di soia.
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emilio.roda
Dio maturo
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MessaggioInviato: 06 Mag 2005 13:26    Oggetto: Re: evidentemente non avete mai avuto un gatto in casa Rispondi citando

Oliver ha scritto:
Sterilizzare una gatta è indispensabile; una gatta partorisce 2-3 volte l'anno con una media di 3-4 cuccioli. Volendo considerare la migliore ipotesi, consideriamone 3. Arriviamo a 9 cuccioli. Prendendo pe rbuono che almeno 4 saranno femmine (di solito di più), nel giro di un altro anno avremo 5 gatte pronte a partorire( la madre e le 4 signorine). Questa volta avremo 15 cuccioli e cosi via.

Sembri uno di quei tizi che cercano di coinvolgerti a tutti i costi in qualche avventura di marketing piramidale Smile
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horus
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Registrato: 22/03/05 09:48
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MessaggioInviato: 06 Mag 2005 14:22    Oggetto: Rispondi citando

Come detto da emilio.roda sembra molto un multilevel e secondo me c'è un'ulteriore analogia: la catena si ferma prima di quanto pensiamo.
Nei pressi di casa mia vive una piccola colonia di gatti che è stabile attorno ai 15 massimo 20 elementi. Innanzi tutto non sempre i piccoli sopravvivono ai primi mesi, specialmente nel periodo freddo, una volta cresciuti poi c'è il problema del cibo che non basta per tutti e quindi qualcuno decide di migrare, qualcuno può essere donato ad amici e simpatizzanti, altri purtropop vengono investiti, ecc.
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rebelia
Dio maturo
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Registrato: 17/07/03 08:22
Messaggi: 7987

MessaggioInviato: 06 Mag 2005 14:32    Oggetto: Rispondi citando

horus ha scritto:
Come detto da emilio.roda sembra molto un multilevel e secondo me c'è un'ulteriore analogia: la catena si ferma prima di quanto pensiamo.
Nei pressi di casa mia vive una piccola colonia di gatti che è stabile attorno ai 15 massimo 20 elementi. Innanzi tutto non sempre i piccoli sopravvivono ai primi mesi, specialmente nel periodo freddo, una volta cresciuti poi c'è il problema del cibo che non basta per tutti e quindi qualcuno decide di migrare, qualcuno può essere donato ad amici e simpatizzanti, altri purtropop vengono investiti, ecc.


posso dire "per fortuna!" senza essere lapidata? Very Happy
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horus
Macchinista
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Registrato: 22/03/05 09:48
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Residenza: Sirio e dintorni

MessaggioInviato: 06 Mag 2005 14:43    Oggetto: Rispondi

rebelia ha scritto:
posso dire "per fortuna!" senza essere lapidata? Very Happy

uhmm.... no, verrò a cercarti con una manciata di petre.

A parte gli scherzi, la natura "per fortuna" provvede in autonomia ad autoregolare le popolazioni, basterebbe solo lasciarla fare. Quello che intendevo era semplicemente che la sterilizzazione di un animale è un tentativo di renderlo un bel soprammobile. Secondo me devono vivere principalmente liberi, se poi hanno piacere di passare un po' di tempo con me li ringrazio. Se non potessi concedere loro questa libertà probabilmente rinuncerei ad averne.
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