Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo In Italia il network management corre sul filo
Dopo il taglio dei posti di lavoro Telecom studia il taglio della banda. Agcom e provider insorgono.

[digirun]

NON è un errore in toto... piuttosto che una rete lenta perennemente, a favore di qualche CRETINO che scarica H24 COSE CHE MAI GUARDERÀ'...
preferisco un sistema intelligente che garantisca una banda molto ampia per un periodo finito di tempo, se poi uno insiste verrà CASTRATO.

OVVIO che in un "mondo perfetto" la telecom dovrebbe adeguare le infrastrutture al traffico, ma in attesa di questo, trovo giusta l'equa distribuzione della banda esistente, a scapito dei "cretini di prima"

[OXO]

In linea di principio sono d'accordo con te, peccato però che le intenzioni di Telecom non siano altrettanto nobili: piuttosto che la cura si somministra un placebo, senza contare le possibili disparità di trattamento nei confronti dei propri clienti rispetto a quelli degli altri operatori (che in teoria hanno a loro tempo stipulato contratti che devono essere rispettati).

Ancora una volta, si gestisce un problema cruciale e strategico come una commediola all'italiana, una pièce trita e ritrita dove il protagonista è sempre e comunque il raccomandato di turno (in questo caso l'ex-monopolista che sfrutta una rete pagata coi soldi pubblici, lucrandoci ben bene in barba alla concorrenza - questa sconosciuta...)

[AI]

se il bandwith mangement di per se non e' una cosa brutta, ou contraire, i parametri su ciu si gestisce la banda ed il servizio offerto e' argomento di diversa levatura.
ci sono un paio di osservazioni da fare, se io pago una connettivita' di un certo tipo: ad esempio 100 mb (in my dreams... ) mi aspetto di poterla sfruttare.
purtroppo nei contratti domestici siamo ancora ben lungi da avere almeno la banda minima garantita.
se si satura la banda offerta e condivisa per gli utenti questi quindi si trovano nella ompossibilita' di esercitare il loro diritto all'uso di un servizio che stanno pagando, seppur in modalita' best effort.
ora per ridurre la congestione della banda si possono fare diverse operazioni ma generalmente parlando si possono raggruppare in :

prioritizzare alcuni servizi\applicazioni\protocolli
rallentarne altri (bandwith o traffic shaping)
bloccarne alcuni
ottimizzare le trasmissioni

il problema consiste nella modalita' di gestione di questi parametri. chi cosa e come viene gestito non e' ininfluente.
riduciamo la banda a facebook perche ci sta antipatico?

mentre in ambito aziendale certi discorsi possono essere fatti facilmente, meno facile e farli in ambito pubblico (dove per pubblico intendo nei confronti della connettivita' offerta agli end user).

la scelta di sottoporre a QoS (Quality of services) alcuni servizi in luogo di altri e' arbitraria, cosi come la eventuale scelta di sottoporre a shaping o trottling altri servizi.

Ad esempio, il sospetto che certe tecnologie possano essere uste per diminuire l'appeal di servizi concorrenti a telecom (vedi skype ad esempio) o la banda effetivamente gestita dalla concorrenza non appare cosi peregrina.

E' anche vero che esistono tecnologie che consentono una migliorare la gestione della banda (uso opportuno di buffer, modifica della dimensione delle frames, servizi di proxy, meccanismi di compressione HW etc etc etc) consentendo di mandare i dati in maniera piu efficiente ed efficace, ma queste tecnologie anche se applicate la meglio non rispondono alla richiesta di banda nel nostro paese.

A meno di assumere, come fa il buon Berabe', che in Italia c'e' connettivita' a sufficienza e tutto sommato chi non ha internet non se la merita (vada a vivere in un capoluogo di provincia al nord se proprio la vuole), o che una connessione via modem analogico su linea pstn sia piu che sufficiente (ben 54 k se tutto va bene....).

niente di nuovo sotto il sole quindi