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Tiashi Mortale pio
Registrato: 12/03/10 01:10 Messaggi: 23
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Inviato: 21 Giu 2010 18:15 Oggetto: |
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Ma è la verità che vogliono che si rettifichi o la menzogna?
E nel caso, a meno che non sia palese, chi stabilisce cosa e verità e cosa è menzogna se non un giudice? E quindi un processo?
E non esistevano già?
E se io un giorno me la prendessi con Olimpo Informatico e pretendessi una sua rettifica su una cosa che a me (e solo a me, perché mi gira così o perché sono così di natura) sta sulle scatole?
Dato che sono colui che chiede la rettifica, ne ho per caso diritto?
E se un giorno dicessi, dati alla mano, che Tizio ha fatto questo codesto e quello,
Tizio ha diritto a chiedere una rettifica?
O forse a questo punto possiamo pure pretendere la rettifica di una richiesta di rettifica?
Non capisco perché si debbano saltare le vie legali per passare alle vie dittatoriali. |
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Tiashi Mortale pio
Registrato: 12/03/10 01:10 Messaggi: 23
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Inviato: 21 Giu 2010 18:24 Oggetto: |
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Citazione: | sostituire con « o il gestore delle pagine pubblicate sulla rete internet » |
praticamente minacciano i gestori, e così fottono tutti i blogger in un colpo solo, perché così i blogger non hanno niente a cui potersi appoggiare per veder sostenute le loro ragioni che in alcuni casi son verità anche scottanti. |
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reny Semidio
Registrato: 30/10/07 21:49 Messaggi: 280
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Inviato: 21 Giu 2010 18:31 Oggetto: |
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Bè,non sono pratico di leggi,ma stringi l'informazione di qua,stringila dall'altra parte......mi ricorda vagamente qualche decennio fa.Tanto fatto un po' alla volta noi Italiani ci abituiamo Siamo sempre li' non è una stretta verso i siti pedoporno e simili ma all'informazione in genere.Chi controllera' cosa va bene e cosa no? |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 22 Giu 2010 22:56 Oggetto: Re: Il Blog e la seconda legge della termodinamica |
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Silent Runner ha scritto: | Al di là dei casi personali rimane (dovrebbe rimanere) al centro della questione l'interrogativo: "cùi pròdest?" A chi giova? (scusate se ho accentato le parole per consentire una corretta dizione) [...]
Se tutto quello che non è proibito è obbligatorio, sono sicuro che gli uomini liberi troveranno sempre un modo per scivolare intorno alle tirannie vecchie e nuove, dure o dolci, con o senza lubrificanti, con o senza condom, consenso, legittimazioni, tirannie che, come massi nel fiume, tentano di fermare la corrente ottenendo solo qualche mulinello e un po' di schiuma che presto si disperde. |
E' sempre un piacere leggerti, indipendentemente dal condividere o meno le tue opinioni che per altro in questo caso trovo particolarmente convincenti pur se con qualche distinguo.
E mi torna in mente una cosa che avevo letto tanto tempo fa e che cerco di riassumere sperando di non sbagliare le citazioni.
Si tratta di un racconto pubblicato a Londra nel 1870 o giù di lì, che raccontava di un paese in cui tristezza e povertà erano considerati crimini capitali, ladri e malfattori erano considerati ammalati e amici e parenti li visitavano e confortavano, mentre i malati veri erano imprigionati, processati e condannati.
L'autore se non sbaglio è un certo Samuel Butler e la novella ha per titolo Erehwon, che può essere letto in senso inverso in due modi: Now Here e No Where.
Fantapolitica? Sociologia mal digerita? Forse; o forse no (purtroppo).
Silent Runner ha scritto: |
Si tratta solo di continuare a scorrere.
Ed è quello che faremo, non tutti e non sempre ma lo faremo.
La seconda legge della termodinamica è inviolabile in questa parte di realtà.
Non ci saranno emendamenti in grado di emendarla. |
Panta rei?
Anche qui, qualche dubbio: Condorcet chiosava (nuovamente spero non mi difetti la memoria) che "... o nessun individuo della razza umana gode di veri e propri diritti oppure tutti godono degli stessi; e colui che vota contro i diritti di un altro quale che ne sia la religione, il sesso o il colore della pelle, ha in quel momento stesso abiurato i propri"
Corollario: acqua passata non macina più. Quando una situazione politica e sociale è marcia, temo lo sia definitivamente e senza rimedio.
Ci potrà, ed è auspicabile, essere un cambiamento in meglio in un futuro più o meno prossimo, ma non potrà realizzarsi con le stesse persone e i medesimi presupposti a fare da base evolutiva; neppure a titolo di esempio negativo. |
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stilgar82 Mortale devoto
Registrato: 23/06/10 08:16 Messaggi: 9
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Inviato: 23 Giu 2010 08:25 Oggetto: |
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Nel comma citato in effetti sono presenti le parole 'siti internet', ma le parole in giurisprudenza non sono mai generiche ma vengono interpretate in base al contesto in cui si situano.
Il contesto è la legge sulla stampa registrata, aggiornata anni fa per includere anche i cosiddetti 'giornali online', ossia siti dotati di redazione e registrati come organi di stampa (ad esempio il sito dell'Ansa, di repubblica, del corriere.. etc etc..).
In questo contesto le parole 'sito internet' perdono il loro carattere generico e sono riferite solo ai quotidiani online registrati come stampa.
Quindi il comma citato non riguarda Blog (pubblicazioni di carattere privato, ancora non regolamentate) ma solo i giornali online veri e propri.
(messaggio editato) |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 23 Giu 2010 08:28 Oggetto: |
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merlin ha scritto: | Corollario: acqua passata non macina più. Quando una situazione politica e sociale è marcia, temo lo sia definitivamente e senza rimedio.
Ci potrà, ed è auspicabile, essere un cambiamento in meglio in un futuro più o meno prossimo, ma non potrà realizzarsi con le stesse persone e i medesimi presupposti a fare da base evolutiva; neppure a titolo di esempio negativo. | Mi conforto pensando che forse apprezzerai il fatto che, sostanzialmente, concordo con le tue riflessioni.
Anche se queste, a ben vedere, malgrado i distinguo, non si discostano dalle mie, almeno per quanto io posso "sentire".
Ci sono cose, credimi, che sono tutto e il contrario di tutto.
Perché tutto è il contrario di tutto.
Perciò è difficile distinguere il fiume dai suoi affluenti una volta che questi si sono uniti nel medesimo destino.
Rileggendo quanto hai scritto a confutazione mi torna il desiderio di continuare a chiosare.
Ho già ripreso questo post tre volte aggiungendovi qualcosa.
Ma certo, acqua che scorre non macina più ma altra acqua viene dopo, sempre, fino a quando esisteremo noi come fiumi.
La storia si ripete solo nella nostra immaginazione. Gli eventi, i fatti si somigliano e basta ma sono diversi nella sostanza. Un libro di 410 pagine non sarà uguale ad un altro libro di 410 pagine perché è sempre il contenuto che cambia.
Anche nella Biblioteca di Babele nessun libro è identico all'altro malgrado tutti siano incomprensibili nel contenuto.
P.s. è sempre un piacere leggere le tue critiche e le tue osservazioni.
Sono sempre preziose le critiche e le osservazioni.
Aiutano a capire da quale parte scorre il fiume anche se non dice dove finirà, in quale mare e su quali spiagge si depositeranno i suoi sedimenti. |
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thapsos Mortale adepto
Registrato: 18/04/08 09:09 Messaggi: 36 Residenza: Kernel 2.6.31-rc8-rt9-3-rt #1 SMP PREEMPT RT
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Inviato: 24 Giu 2010 12:14 Oggetto: |
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Tiashi ha scritto: | Citazione: | sostituire con « o il gestore delle pagine pubblicate sulla rete internet » |
praticamente minacciano i gestori, e così fottono tutti i blogger in un colpo solo, perché così i blogger non hanno niente a cui potersi appoggiare per veder sostenute le loro ragioni che in alcuni casi son verità anche scottanti. |
L'impressione è che sia una di quelle leggine "ad personas" mirate a zittire i mugugni di tanti con la scusa di qualche deficiente che spara cretinate su qualche blog di disperati.
Purtroppo un potere che si basa sul consenso delle parole (TV addomesticate, pubbliche e private) non può permettere flussi di informazioni incontrollati e non conformi. Non è un bell'affare sta legge, tra l'altro abbondantemente criticata all'estero da esterrefatti giornalisti. Trovatemi un altro stato normale e moderno che pensi ad una cosa del genere... Si guardi il David Letterman Show per farsi un'idea della libertà di parola e di quanto sia alto il livello di tolleranza nei riguardi delle opinioni degli cittadini e quindi elettori. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 24 Giu 2010 13:25 Oggetto: |
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Il potere ha sempre paura.
Altrimenti non si affannerebbe tanto a promuovere e difendere se stesso.
Il vero nemico del potere è l'uomo che lo gestisce.
Solitamente chi scava la propria fossa ci finisce dentro prima o poi.
E spesso fa tutto da solo. |
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