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Sciopero della fame per salvare l'ex Eutelia
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 26 Giu 2010 08:53    Oggetto: Sciopero della fame per salvare l'ex Eutelia Rispondi citando

Commenti all'articolo Sciopero della fame per salvare l'ex Eutelia
120 deputati del Pd si alterneranno in uno sciopero della fame per chiedere al governo di intervenire a favore dell'ex Eutelia IT.



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TheBigPit
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 26/03/10 09:15
Messaggi: 165
Residenza: Castel de Callèr

MessaggioInviato: 26 Giu 2010 09:20    Oggetto: Rispondi citando

Doverosa premessa: Tutto il mio sostegno e partecipazione ai lavoratori in difficoltà di ex Eutelia IT.

Il gesto dei deputati PD non mi piace. Populista e opportunista. Se al governo ci fossero stati loro lo avrebbero fatto ugualmente?
Bindi, Veltroni, Franceschini, D'Antoni... tutta gente con prebende e redditi con 5/6 zeri. E mi fermo quì. E' meglio.

Doverosa precisazione prima che i benpensanti mi saltino addosso: non voto e non ho mai votato PDL, Lega & company.

P.S. ho una moglie laureata e vincitrice di concorso statale nel 2001 e mai assunta, che da 10 anni lavora saltuariamente con contratti a progetto, part time, Co.Co.Co. ecc. ecc. e da 6 mesi non riceve lo stipendio (11 mensilità/anno. si, avete letto bene: 11 mensilità/anno, circa 750 euro medi).
Ma mia moglie non fa notizia. E nessun deputato (di maggioranza o di opposizione) rinuncia ai suoi banchetti per lei.

Ed ora massacratemi visto che ho osato criticare quei personaggi!
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franz
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/05/05 16:12
Messaggi: 800
Residenza: Lac Majeur

MessaggioInviato: 26 Giu 2010 12:00    Oggetto: Rispondi citando

direi che il tuo commento merita solo rispetto. Purtroppo poi ognuno di noi, letta la notizia chiuderà la pagina web proseguendo nei suoi affari (me compreso).
Il problema è proprio li, cosa potremo mai fare. Io nel mio piccolo cerco di proseguire su una strada fatta di azioni responsabili e corrette e penso così di mettere i miei 2Cent, ma forse non basta
ciao
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{Cippa Lippa}
Ospite





MessaggioInviato: 26 Giu 2010 15:03    Oggetto: Rispondi citando

Come si alternerano questi paladini del lavoro con le tasche piene di soldi?
Uno salta il pranzo l'altro salta la cena? E poi si ruotano ogni settimana fino allo "sfinimento" ?
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danieleNA
Eroe
Eroe


Registrato: 15/04/05 15:59
Messaggi: 54
Residenza: Napoli

MessaggioInviato: 26 Giu 2010 16:15    Oggetto: Rispondi citando

chissà se invece di scioperare si mettessero a pensare a qualche altro lavoro per i dipendenti exEutelia ora Agile.
Voglio dire, a me pare evidente che le aziende cercano spesso di aprire nuove sedi nei Paesi in via di sviluppo. Ciò a noi che viviamo nei Paesi ricchi un po' ci danneggia, però nei Paesi in via di sviluppo porta lavoro. E con il lavoro forse si riesce anche lì ad avere quello sviluppo economico e sociale che in Italia abbiamo avuto dopo il secondo dopoguerra proprio grazie alle industrie. Ma ora è tempo di adeguarsi ai tempi che cambiano. Anziché limitarsi a difendere i posti di lavoro che già ci sono sarebbe il caso di chiedersi cosa è più adeguato a quella zona negli anni a venire.

Permettetemi di concludere con l'invito ai giovani ed ai loro genitori di cercare l'elenco dei lavori richiesti per i prossimi anni. Iscrivendosi al corso scolastico - universitario giusto forse si riesce a cavarsela. A Napoli, ad es., sta nascendo NaplEST:

Citazione:
Oltre due miliardi di euro di investimento, 15mila nuovi occupati per tre anni e novanta ettari di parco. Sono solo alcuni numeri del progetto 'NaplEST – Viva Napoli vive!', nato dallo slancio di un gruppo di imprenditori privati che, senza ricorrere a finanziamenti pubblici, hanno scelto di valorizzare con una serie di interventi mirati la zona est di Napoli. In particolare, i quartieri coinvolti dall’iniziativa saranno Poggioreale, San Giovanni, Barra e Ponticelli. Aree che purtroppo hanno vissuto momenti di grande difficoltà. Oggi, grazie allo spirito imprenditoriale di alcuni 'napoletani doc', è possibile assistere a un progetto che permetterà di far risorgere Napoli.

NaplEST mette in risalto il coraggio di imprenditori che proprio in un territorio disagiato hanno deciso di investire rischiando capitale privato. I progetti rappresentano circa il 30% di quelli in gestazione nell'area. Oltre a centri commerciali, aree portuali e soluzioni abitative, sono numerose le caratteristiche che rendono 'NaplEST - Viva, Napoli vive!' un progetto imprenditoriale senza precedenti. Prima di tutto un parco della musica, una struttura tra le più grandi d’Europa, che permetterà un rilancio anche dal punto di vista culturale dell’area coinvolta. Inoltre, tutte le costruzioni saranno realizzate avendo un occhio di riguardo al verde, cercando di aumentare 'i polmoni' della città partenopea.

Non va dimenticata poi la grande attenzione che sarà dedicata ai giovani, autentici motori della rinascita partenopea. Come rileva la ricerca, curata dal professor Luca Meldolesi, Ordinario di Politica Economica all'Università Federico II di Napoli e Presidente del Comitato nazionale per l’emersione del lavoro non regolare, “questo tipo di intervento può innescare qualcosa di positivo nell'area orientale della città” a patto che si riesca a collegarlo con la realtà in cui prende forma ed è per questo che l'idea nasce dall'ascolto dei bisogni del territorio e punta a investire principalmente sui giovani. L'investimento complessivo, senza la Metropolitana, sarà di 2,3 miliardi di euro. I progetti NaplEST occupano 15mila persone per tre anni che su base familiare (classificazione Istat) equivalgono a 45.000 unità. Di più. L'occupazione stabile a regime sarà di 26mila unità che su base familiare (classificazione Istat) equivalgono a 78mila unità.

I progetti di NaplEST puntano a offrire un futuro alle nuove generazioni, creando opportunità di lavoro stabile, emerso, regolare. Per offrire numerose opportunità verrà bandito, inoltre, un concorso per borse di studio per lo Iacocca Institute, riservato a giovani talenti provenienti dai quattro quartieri interessati dal progetto. L' iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione tra il professor Luca Meldolesi e l’istituto americano, che porterà all’assegnazione, quest’estate, di sei borse di studio di cui quattro, dedicate a giovani partenopei.

NaplEST innescherà un effetto domino per altri investimenti. L'area interessata dagli interventi rappresenta infatti l’anello di congiunzione con la fascia vesuviana costiera fino a Castellammare, interessando così milioni di cittadini. L'occupazione indotta nella fase di gestione sarà pari a circa 17.770 unità. I progetti riguarderanno oltre 265 ettari di territorio pari a 2milioni e 600mila mq circa. Di questi, 90 ettari di parco.


fra quattro .. sei anni dovrebbe esserci occupazione stabile per 26000 persone.
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dagda
Dio minore
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Registrato: 16/05/06 10:20
Messaggi: 630
Residenza: Eporediae Taurinensis

MessaggioInviato: 27 Giu 2010 01:52    Oggetto: Rispondi citando

E' più facile che di fame muoiano i lavoratori piuttosto che i parassiti politici!
In cosa consiste lo sciopero della fame? forse non mangiano aragosta il lunedì prima delle 11.00 e saltano il caviale del mercoledì alle 18.00?
Vergogna! Twisted Evil
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{Stefano}
Ospite





MessaggioInviato: 27 Giu 2010 11:28    Oggetto: Risparmio PA Rispondi citando

Da un anno a questa parte il ministero della funzione pubblica ha dato disposizioni affinche' tutti gli enti della PA segnalino periodicamente (tramite PEC) i costi telefonici per monitorare l'uso del VoIP nella pubblica amministrazione.
Conoscendo i contratti e le tariffe dei provider VoIP, a me e' venuto in mente subito che se la PA, a livello nazionale, diventasse provider (o si servisse tramite gara) di un unico provider VoIP TUTTE le comunicazioni tra gli enti pubblici (ministeri, istruzione, sanità, enti locali, province, regioni, prefetture, ecc.) potrebbero essere a costo ZERO.
Il caso di Eutelia a me ha fatto subito pensare all'idea di acquisire come stato italiano l'infrastruttura esistente per distribuire il servizio in modo capillare, nonostante personalmente io non sia a favore della "statalizzazione" delle aziende: in questo caso non si tratterebbe pero' di rendere statale un'azienda sul mercato, ma di dotarsi di una infrastruttura destinata soltanto alla PA, senza quindi il problema di porsi in una situazione privilegiata sul mercato rispetto agli altri soggetti.
Secondo voi questa possibilità non è mai stata valutata dalla politica? Secondo voi il fatto che non sia stata valutata potrebbe essere dovuto al fatto che altre aziende (di amici degli amici, Telecom per prima)ne avrebbero subito uno svantaggio economico?
D'altro canto chi paga siamo tutti noi ...
D'altro canto
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merlin
Dio maturo
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MessaggioInviato: 28 Giu 2010 06:44    Oggetto: Rispondi citando

e se i cosiddetti parlamentari rinunciassero a un mese di stipendio e accessori invece di fare inutili proclami di solidarietà?
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Giona03
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 05/11/09 21:52
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Residenza: Zurigo

MessaggioInviato: 28 Giu 2010 07:08    Oggetto: Rispondi citando

Il fatto che a questo sciopero della fame partecipi la Rosy Bindi la dice lunga su l`autenticita delle motivazioni.
È un ulteriore presa per i fondelli.
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merlin
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 15/03/07 23:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 28 Giu 2010 09:20    Oggetto: Rispondi citando

Giona03 ha scritto:
Il fatto che a questo sciopero della fame partecipi la Rosy Bindi la dice lunga su l`autenticita delle motivazioni.
È un ulteriore presa per i fondelli.

La Rosi nazionale? ma se è perennemente a dieta, e di tutto!.
Capirei se a digiuno decidesse di restare il Sor Mortadella! Wink
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Freestyler
Semidio
Semidio


Registrato: 12/05/06 12:04
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MessaggioInviato: 28 Giu 2010 09:44    Oggetto: Rispondi citando

Ehi ragazzi non scherziamo, è un'iniziativa lodevole!

Ben 120 parlamentari che si alternano nello sciopero della fame! Vuol dire che ad ognuno di loro viene assegnato un intervallo di 12 minuti nell'arco delle 24 ore ed in quei 12 minuti non deve mangiare! Ma vi rendete dell'immane sforzo per fare sta cosa?

Si vede proprio che hanno degli ideali, che non pensano solamente al proprio culetto ed alla propria seggiolina di politico...
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cisco
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/09/08 18:41
Messaggi: 779

MessaggioInviato: 28 Giu 2010 16:03    Oggetto: Rispondi

Patetici e ormai alla frutta... Confuso
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