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Zeus News Ospite
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Inviato: 06 Set 2010 13:48 Oggetto: Il Web boccia la scuola italiana |
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Commenti all'articolo Il Web boccia la scuola italiana
Secondo un'indagine online, gli studenti non si trovano a loro agio in classe. Edifici cadenti, materie noiose e strumenti antiquati sono le cause.
Foto via Fotolia
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TeoMan Eroe in grazia degli dei
Registrato: 03/12/08 10:42 Messaggi: 180
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Inviato: 06 Set 2010 14:46 Oggetto: Chi controlla i controllori? |
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Il problema e' storico:
Come si puo' dare una valutazione ad un insegnante (e in generale alla scuola)?
Nel dettaglio:
Se un ragazzo non studia e prende 2, la colpa e' veramente del professore che non sa spiegare? o dei libri che non si capiscono? o delle aule che non invogliano alla partecipazione?
Magari si, ma in che percentuale?
E se si introducesse la pagella del professore, quanti 6 politici (come nel lontano 68 ) verrebbero distribuiti dai professori pur di avere pure loro un bel voto sulla pagella? ovvero: quanti alievi valuterebbero correttamente un professore a prescindere dal voto che prendono nel compito in classe?
Sappiamo bene che anche chi e' adulto non ragiona obiettivamente, a maggior ragione i giovani...
Che fede possiamo prestare a una indagine fatta in questo modo?
Non che le cose cambierebbero se i professori si autovalutassero.... |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 06 Set 2010 16:55 Oggetto: |
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Basterebbe far pagare l'istruzione per quello che costa e con il ricavato pagare le strutture e gl'insegnanti.
A prescindere dal fatto che finché le aule continueranno ad essere allocate in ex conventi o ex caserme e saranno frequentati per lo più da tanti figli di papà che aspettano il fine settimana solo per andarsi a sbronzare in giro, ci sarà comunque poco da sperare. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Set 2010 20:14 Oggetto: |
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Per tutti i vecchietti ... Anche negli anni 70 erano le stesse considerazioni, semmai le soluzioni erano meno tecnologiche!
Il problema che in Italia si è rimasto agli anni "1800". Poi spenderci soldi??? ERESIA!!!
Ciao |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 07 Set 2010 08:15 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Per tutti i vecchietti ... Anche negli anni 70 erano le stesse considerazioni, semmai le soluzioni erano meno tecnologiche!
[...] Ciao |
Negli anni '70 non c'era verso di iniziare l'anno scolastico prima di Novembre, grazie alle graduatorie provvisorie gestite dai vari Provveditorati ad uso e consumo degli amici, poi degli ovii ricorsi ecc. prima di arrivere alle definitive. E poi c'erano gli amici degli amici, nominati dai Presidi che d'accordo con i funzionari dei Provveditorati avevano occultato sapientemente persino intere cattedre, vale a dire le prammatiche 18 ore settimanali presso la stessa scuola.
E ancora c'erano gli amici curiae che ricevevano incarichi orari per meriti sindacali, cioè sulla base di graduatorie di merito mai ben definite.
Per cui la situazione del precariato, checché se ne dica oggi, è la pronipote dell'anarchia di allora e lo sfracello della cultura scolastica di allora, con i precari ficcati nell'impiego stabile immettendoli in ruolo dopo i cosiddetti "corsi abilitanti" cioè quattro fregnacce estive senza esame finale. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 07 Set 2010 09:55 Oggetto: |
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Premesso che le strutture scolastiche sono effettivamente fatiscenti, che i libri sono spesso men che scadenti (sembra più che altro un business, ovvero una ennesima "tosatura" alle famiglie italiane), che i professori sono sovente demotivati e assenteisti, io resto però dell'opinione che una buona parte delle responsabilità dello sfascio della scuola italiana, come istituzione, è da imputare ai genitori.
I genitori che mandano a scuola i figli con un atteggiamento autoassolutorio, deresponsabilizzandosi nei confronti della istruzione dei loro figli, mentre invece dovrebbero (dovremmo) sempre rimanere attenti ed attivi su questo tema.
I genitori che spesso appoggiano la pigrizia dei loro figli giustificando i loro insuccessi scaricandone le colpe ai docenti, e non insistono abbastanza sui figli per cercare di fargli entrare in testa che la scuola E' UN IMPEGNO, non ci si va aspettando che il professore insegni, ci si va per imparare, cioè ci si deve andare come soggetti del verbo, non come complementi oggetto.
Infatti questa "indagine" (abbastanza scadente), che per come è fatta è un'indagine non sulla scuola, ma su come i ragazzi sentono la scuola, è lo specchio di questo vuoto, dell'assenza della famiglia come motore della formazione dei giovani. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 07 Set 2010 19:01 Oggetto: |
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merlin ha scritto: | mda ha scritto: | Per tutti i vecchietti ... Anche negli anni 70 erano le stesse considerazioni, semmai le soluzioni erano meno tecnologiche!
[...] Ciao |
Negli anni '70 non c'era verso di iniziare l'anno scolastico prima di Novembre, grazie alle graduatorie provvisorie (...) |
Pensi che sia cambiato qualcosa in meglio???
Ciao |
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