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Zeus News Ospite
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Inviato: 09 Set 2010 16:53 Oggetto: Le tre velocità della fibra ottica italiana |
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Commenti all'articolo Le tre velocità della fibra ottica italiana
L'AgCom al lavoro su una bozza per le regole della rete di nuova generazione (NGN). La convenienza economica prevarrà sullo sviluppo.
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utonto_medio Dio maturo
Registrato: 09/02/08 14:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 09 Set 2010 18:58 Oggetto: |
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da un punto di vista economico il discorso è sensato ma stiamo parlando di servizi ormai essenziali (non solo lo scaricamento di pornazzi, ma l'utilizzo di home banking e di servizi legati alla pubblica amministrazione).
Per questo morivo in questo caso come nei casi di servizi essenziali (un esempio per tutti) bisognerebbe obbligare le aziende che vogliono avere le concessioni per i servizi stessi a garantire determinati livelli minimi a tutto il territorio nazionale. diversamente... fuori dalle palle!
Vuoi fare le mega reti adsl? bene allora devi garantire a me che abito in fanculonia un servizio minimo... oppure me lo fai pagare in maniera ragionevolmente ridotta.
7 mega fa 20 euro al mese? bene... se navigo a 5, a 2, a 1 è giusto che debba pagare di meno! dove sono le associazioni dei consumatori? dove sono le autority? perchè nei TG mai nessuno parla di queste cose ma non fanno vedere altro che culi?
non è possibile che in piemonte parte del trasporto ferroviario locale stia per passare in mani straniere perchè trenitalia e rfi da anni stanno offendo livelli di servizio tali da causare problemi ai cittadini, in particolari lavoratori (e quindi aziende) e studenti.
alla fine ci perdiamo comunque perchè sicuramente una parte del nostro biglietto ferroviario se ne andrà all'estero...
Vuoi fare l'alta velocità, ok falla... ma devi garantirmi anche di poter andare da alessandria a torino in tempi umanamente accettabili e non su carri bestiame. senza obbligarmi a prendere un'intercity! quando andavamo benissimo con gli inte regionali e impiegavamo LO STESSO TEMPO. |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 10 Set 2010 06:19 Oggetto: |
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utonto_medio ha scritto: | da un punto di vista economico il discorso è sensato ma stiamo parlando di servizi ormai essenziali (non solo lo scaricamento di pornazzi, ma l'utilizzo di home banking e di servizi legati alla pubblica amministrazione).
Per questo morivo in questo caso come nei casi di servizi essenziali (un esempio per tutti) bisognerebbe obbligare le aziende che vogliono avere le concessioni per i servizi stessi a garantire determinati livelli minimi a tutto il territorio nazionale. diversamente... fuori dalle palle!
Vuoi fare le mega reti adsl? bene allora devi garantire a me che abito in fanculonia un servizio minimo... oppure me lo fai pagare in maniera ragionevolmente ridotta.
7 mega fa 20 euro al mese? bene... se navigo a 5, a 2, a 1 è giusto che debba pagare di meno! dove sono le associazioni dei consumatori? dove sono le autority? perchè nei TG mai nessuno parla di queste cose ma non fanno vedere altro che culi?
non è possibile che in piemonte parte del trasporto ferroviario locale stia per passare in mani straniere perchè trenitalia e rfi da anni stanno offendo livelli di servizio tali da causare problemi ai cittadini, in particolari lavoratori (e quindi aziende) e studenti.
alla fine ci perdiamo comunque perchè sicuramente una parte del nostro biglietto ferroviario se ne andrà all'estero...
Vuoi fare l'alta velocità, ok falla... ma devi garantirmi anche di poter andare da alessandria a torino in tempi umanamente accettabili e non su carri bestiame. senza obbligarmi a prendere un'intercity! quando andavamo benissimo con gli inte regionali e impiegavamo LO STESSO TEMPO. |
IMHO, i servizi essenziali al vivere civile (sanità, difesa, istruzione e comunicazioni (in senso lato) e strategici per lo sviluppo sociale, devono essere di esclusivo appannaggio e gestione dello Stato, che deve distribuirli equamente a tutti i cittadini
Ovviamente, senza alcun monopolio ma i privati siano costretti ad operare in regime di concorrenza con lo Stato, che fornisce i servizi al costo, detratte le somme determinate di volte in volta per legge ordinaria e destinate agli investimenti (infrastrutture ecc. ecc.) |
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{Francesco} Ospite
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Inviato: 10 Set 2010 08:58 Oggetto: Ed in base a quali criteri di chi si definiscono?! |
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Vivo in provincia di Treviso, a Mogliano Veneto, zona che, come quasi tutto il Veneto, è ormai densamente abitata anche se con una diffusione territoriale "sfarinata".
Ho tentato il passaggio ai 7 Mb senza successo: cadute continue di linea anche se teoricamente la mia area era compatibile. Alla fine sono dovuto tornare ai 2 Mb che erano il massimo che mi si poteva garantire con continuità. Ed a Mogliano ci sono zone dove l'ADSL non arriva proprio! |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 10 Set 2010 10:48 Oggetto: Re: Ed in base a quali criteri di chi si definiscono?! |
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{Francesco} ha scritto: | Vivo in provincia di Treviso, a Mogliano Veneto, zona che, come quasi tutto il Veneto, è ormai densamente abitata anche se con una diffusione territoriale "sfarinata".
Ho tentato il passaggio ai 7 Mb senza successo: cadute continue di linea anche se teoricamente la mia area era compatibile. Alla fine sono dovuto tornare ai 2 Mb che erano il massimo che mi si poteva garantire con continuità. Ed a Mogliano ci sono zone dove l'ADSL non arriva proprio! |
Anche io son dalla provincia di Treviso. A me va bene, abbiamo la 640K, la frazione di fianco non ha neanche quella. Hanno provato col wireless, ma l'azienda che doveva fornire il servizio è ora in causa col comune per mancato rispetto degli accordi. L'unica soluzione sono le chiavette umts e simili, che "sorprendentemente" funzionano benino anche in piena campagna, diciamo più o meno come la mia 640k (provato di persona da mio cugino che abita in quella frazione, a cui l'ho installata), che vista la situazione non è neanche male. This is magic Italy! |
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ilbartolo Comune mortale
Registrato: 10/09/10 13:41 Messaggi: 1
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Inviato: 10 Set 2010 13:48 Oggetto: Speriamo nella UE |
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Credo che questo sia l'ennesimo tentativo - probabilmente l'ultimo - di garantire un qualche futuro a Telecom Italia, una azienda in rovina grazie alla quale hanno mangiato per decenni politici di ogni fazione.
La realtà è che Vodafone (straniera), Wind (straniera), Fastweb (straniera) e Tiscali (nel mirino di diverse compagnie straniere), hanno già presentato alla Comunità Europa il loro piano per dotare l'Italia di una rete NGN di livello, ed ottenuto pareri molto favorevoli che presto si tradurranno in finanziamenti.
Questo significa che, inevitabilmente, sarà Telecom a dover rincorrere i concorrenti e questo goffo tentativo dell'AGCOM (ente ridicolo!) di ridargli il monopolio, sarà spazzato via dalle leggi anticoncorrenza europee e da quanto detto sopra.
Scommettiamo? |
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Luko Dio maturo
Registrato: 07/05/09 11:35 Messaggi: 1001
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Inviato: 10 Set 2010 18:07 Oggetto: Re: Speriamo nella UE |
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ilbartolo: siamo in Italia, siamo lo stesso paese che si tiene stretta la SIAE... |
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utonto_medio Dio maturo
Registrato: 09/02/08 14:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 11 Set 2010 14:25 Oggetto: |
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ritorneremo ad essere un popolo di emigranti... ve lo dico io... non siamo + in grado di mantenere il carrozzone di politico-mafiosi e serbatoi di voti vari...
brunetta da la colpa a campania e calabria... ma la + grossa parte di marcio è a roma... tutti lo sanno è così da sempre |
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