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Zeus News Ospite
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Inviato: 07 Ott 2010 10:21 Oggetto: Teenager non rivela la password: in prigione |
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Commenti all'articolo Teenager non rivela la password: in prigione
Un diciannovenne sospettato di abusi sessuali non ha voluto consegnare la password del proprio PC.
Foto via Fotolia
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 07 Ott 2010 18:43 Oggetto: |
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E se uno si dimentica la password? Rischia di finire in prigione?! |
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amldc Dio maturo

Registrato: 02/05/06 17:21 Messaggi: 1418
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Inviato: 07 Ott 2010 19:36 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | E se uno si dimentica la password? Rischia di finire in prigione?! |
crittografare un disco per poi dimenticarsi la password significa essere per lo meno sprovveduti. Si suppone che la crittografia venga utilizzata per conservare qualcosa di una certa importanza a cui si voglia continuare ad accedere; io provvederei a salvarmela da qualche parte in modo da poterla recuperare.
Il fatto poi che una persona accetti 16 settimane di galera per non lasciar leggere i disco, mi fa sospettare che il contenuto rischi di fargliene affibbiare molte di più |
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Scatenauto Viola ripetutamente il regolamento *
Registrato: 05/10/05 12:49 Messaggi: 28
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Inviato: 08 Ott 2010 00:46 Oggetto: |
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Eppure questo risponde ad una cosa che mi chiedevo da tempo: è giusto che in una qualunque perquisizione (magari immotivata) mi portino via il computer? Potrebbero esserci delle cose personali, come dei diari, che non voglio far leggere a nessuno pur non legati espressamente a reati, etc...
In altre parole: se io ho un pensiero che non voglio rivelare a nessuno posso starmene zitto, ma con che diritto mi si sequestra un mezzo dove ho lasciato dei miei pensieri? Io ormai il computer lo vedo come una mia estensione, non puoi allontanarlo da me e curiosarci dentro... sbaglio? |
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mauro_mbf1948 Dio minore

Registrato: 18/03/08 06:06 Messaggi: 742 Residenza: genova
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Inviato: 08 Ott 2010 01:28 Oggetto: |
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Scatenauto ha scritto: | Eppure questo risponde ad una cosa che mi chiedevo da tempo: è giusto che in una qualunque perquisizione (magari immotivata) mi portino via il computer? Potrebbero esserci delle cose personali, come dei diari, che non voglio far leggere a nessuno pur non legati espressamente a reati, etc...
In altre parole: se io ho un pensiero che non voglio rivelare a nessuno posso starmene zitto, ma con che diritto mi si sequestra un mezzo dove ho lasciato dei miei pensieri? Io ormai il computer lo vedo come una mia estensione, non puoi allontanarlo da me e curiosarci dentro... sbaglio? |
Ritengo che lo portino via per esaminarlo solo in caso che sia appunto protetto, e da esperti, perchè sappiamo benissimo che basta entrare nbel sistema operativo e si legge tutto quello che si credeva anche di avere cancellato.-
Per rimuovere la password di accesso basta accedere alla scheda madre e cortocircuitare due piedini di un integrato che resettano tutto, almeno una volta era così nei vecchi pc, o togliendo la batteria del BIOS, anche se la password foss stata quella di accensione dal BIOS direttamente.-
Si salverebbero solo i dati su disco.-
Probabilmente quella perquisizione fu fatta con la certezza di trovare qualcosa.
Ci fossero anche segreti sul mio pc di fatti personali, non farei ostruzionismo e rischiare la galera solo per non dire una password.
Sfido comunque una persona che non sia Pico della Mirandola a ricordarsi una password di 50 caratteri. E' anche una cosa da sciocchi, perchè basta addirittura un programmino come MPR installato su chiavetta, e legge TUTTE le password del computer, comprese quelle di rete su Risorse di rete (ex) MSN, ed anche quelle che non abbiamo messo noi.-
Crittografare un disco è già a mio avviso uina cosa sospetta, da esperti. Chi non deve nascondere nulla di delittuoso o di perverso non ha queste necessità.-
Se si devono tenere assolutamente al sicuro dei dati delicati da accessi esterni, metti l'elenco dei pazienti di un medico e le diagnosi relative, che lo si faccia su un HD esterno, scollegandolo poi FISICAMENTE dal pc e mettendolo al sicuro!
per quanto riguarda la frase: "In altre parole: se io ho un pensiero che non voglio rivelare a nessuno posso starmene zitto, ma con che diritto mi si sequestra un mezzo dove ho lasciato dei miei pensieri?"
devo dire che se hai scritto sul pc dei pensieri, vuol dire che anche sei in grado di ricordarli, altrimenti non avresti potuto scriverli, giusto?
E quale segreto migliore che la propria mente? Se non vuoi che ti leggano, non scrivere! o non tenere i dati sul PC!.-
Almeno, io la penso così.- |
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Scatenauto Viola ripetutamente il regolamento *
Registrato: 05/10/05 12:49 Messaggi: 28
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Inviato: 08 Ott 2010 01:44 Oggetto: |
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Una password di 50 caratteri non è fantascientifica, basta un paragrafo di un libro, esempio: "Edeccoversonoivenirpernaveunvecchiobiancoperanticopelo" apertura del canto III della Divina Commedia facilmente memorizzabile.
Visto che non ho nulla da nascondere, ma tengo alla mia privacy, il controllo del MIO computer lo fai in mia presenza ma non me lo sequestri, proprio come se fosse una mia estensione. |
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Scatenauto Viola ripetutamente il regolamento *
Registrato: 05/10/05 12:49 Messaggi: 28
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Inviato: 08 Ott 2010 01:49 Oggetto: |
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Citazione: | E quale segreto migliore che la propria mente? Se non vuoi che ti leggano, non scrivere! o non tenere i dati sul PC!. |
Sapevo che qualcuno avrebbe dato questa risposta (stupida, perdonami, se ogni volta che devo stampare un mio pensiero lo dovessi riscrivere pescandolo dalla mia memoria a neuroni mi sentirei un imbecille)... |
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rob_zn Comune mortale

Registrato: 08/10/10 05:07 Messaggi: 2
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Inviato: 08 Ott 2010 06:21 Oggetto: |
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Citazione: | Ritengo che lo portino via per esaminarlo solo in caso che sia appunto protetto, e da esperti, perchè sappiamo benissimo che basta entrare nbel sistema operativo e si legge tutto quello che si credeva anche di avere cancellato.- |
Beh, una persona che tiene alla propria privacy al punto da usare la crittografia in genere sa anche come cancellare i dati in modo tale che non possano essere ripristinati. Se un sistema operativo e' cifrato, il problema non si pone nemmeno perche' al sistema non ci si arriva se non si ha la password. Quindi no, non e' cosi' semplice come lo descrivi.
Citazione: | Per rimuovere la password di accesso basta accedere alla scheda madre e cortocircuitare due piedini di un integrato che resettano tutto, almeno una volta era così nei vecchi pc, o togliendo la batteria del BIOS, anche se la password foss stata quella di accensione dal BIOS direttamente.- |
Non vedo come, cortocircuitando la scheda madre, si possa rimuovere una password (o meglio l'hash della password) che risiede sul disco fisso. Che c'entra la password del bios? L'articolo parla di un disco crittografato.
Citazione: | Crittografare un disco è già a mio avviso uina cosa sospetta, da esperti. Chi non deve nascondere nulla di delittuoso o di perverso non ha queste necessità.- |
Crittografare un disco al giorno d'oggi non e' una cosa da esperti e, a mio avviso, e' sbagliato considerarla una cosa sospetta. A parte il fatto che perverso non necessariamente significa anche illegale, ci sono tante ragioni per utilizzare la crittografia e che non hanno nulla di delittuoso.
Ti faccio alcuni esempi:
- hai tendenze sessuali particolari e non vuoi che si sappia.
- hai l'amante e non vuoi che tua moglie lo scopra.
- hai foto della tua ragazza/moglie in topless delle vacanze al mare e non vuoi che il tecnico al quale porti il pc da riparare le veda, o che un tuo amico si sieda al tuo pc e le veda o che le vedano i tuoi figli, etc.
- hai sul pc numeri di carte di credito, pin, passwords varie che se finiscono nelle mani sbagliate posso comportare perdita di denaro, furto d'identita' e altre cose spiacevoli.
- sei un artista, uno scrittore, un programmatore e non vuoi rischiare che i tuoi lavori vengano rubati.
- fai il medico, l'avvocato, etc.
E ce ne sarebbero tante altre di cose ma penso queste bastino.
Citazione: | Se si devono tenere assolutamente al sicuro dei dati delicati da accessi esterni, metti l'elenco dei pazienti di un medico e le diagnosi relative, che lo si faccia su un HD esterno, scollegandolo poi FISICAMENTE dal pc e mettendolo al sicuro! |
Se devi tenere al sicuro dati delicati, metterli in chiaro su un supporto rimovibile e' altamente sconsigliato. Lo puoi perdere, te lo possono rubare e comunque non e' comodo da portare in giro se per lavoro ci si sposta molto. Anche mettendolo nella cassaforte piu' sicura del mondo, sarebbe comunque meno sicuro di una crittografia correttamente applicata. Se non sbaglio in ambito medico negli Stati Uniti per legge bisogna usare la crittografia.
Citazione: | devo dire che se hai scritto sul pc dei pensieri, vuol dire che anche sei in grado di ricordarli, altrimenti non avresti potuto scriverli, giusto? |
Se li scrive vuol dire che e' stato in grado di formularli, non che sara' in grado di ricordarli a tempo indeterminato. Scriverli serve proprio per ricordarli.
Citazione: | Se non vuoi che ti leggano, non scrivere! |
Oppure scrivi in modo tale che non ti possano leggere
Ci tengo a precisare che non intendo difendere il ragazzo dell'articolo mentre ci tengo a difendere la crittografia. Non e' un'invenzione nuova, risale a migliaia di anni fa e ancora oggi e' utilissima, direi quasi essenziale. E quando vicino ad http vedete una piccola "s", quella e' la nostra amica crittografia che protegge i nostri dati per farli viaggiare in modo sicuro cosi' possiamo leggere le nostre email e fare i nostri acquisti in tutta tranquillita' (o quasi )  |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 08 Ott 2010 08:00 Oggetto: |
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Non posso che quotare rob_zn.
Se ho criptato dei dati per me importanti non è detto che l'abbia fatto per coprire un crimine, voglio solo che i miei dati siano protetti da sguardi indiscreti e non facilmente accessibili al primo che capita.
Concordo anche con Scatenauto, nel momento in cui vuoi controllare i miei dati sul mio pc, io devo essere tutelato da un tuo eventuale abuso. Quindi, il controllo lo fai in mia presenza o in presenza di un mio legale.
Intendiamoci, non voglio difendere il soggetto descritto nell'articolo. Secondo me, se non avesse nulla da nascondere, collaborerebbe con la polizia per dimostrare la propria innocenza.
Diverso è il discorso di difendere la propria privacy: ho il diritto di fare ciò che è necessario per tutelarmi, a patto di non danneggiare altre persone.
@Scatenauto:
utilizzare il primo paragrafo di un libro (per esempio) non è consigliabile se si vuole garantire una buona sicurezza.
Una password con i "cosiddetti" deve utilizzare anche i caratteri estesi (simboli, accentate e i numeri oltre che, ovviamente, le maiuscole) in modo casuale per garantire una eccellente sicurezza.
Il tuo esempio potrebbe essere tradotto in qualcosa di simile:
Citazione: | €d3cc0vEr$onO1ven|rPern@.... |
Meglio ancora se, per generare la password, si utilizzano programmi appositi che utilizzano algoritmi per la generazione casuale dei caratteri.
Un programma come ophcrack avrebbe delle serie difficoltà nel recupero della suddetta.  |
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dany88 Dio maturo

Registrato: 12/02/09 12:14 Messaggi: 1300
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Inviato: 08 Ott 2010 09:27 Oggetto: |
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bdoriano ha scritto: | Non posso che quotare rob_zn.
Se ho criptato dei dati per me importanti non è detto che l'abbia fatto per coprire un crimine, voglio solo che i miei dati siano protetti da sguardi indiscreti e non facilmente accessibili al primo che capita.
Concordo anche con Scatenauto, nel momento in cui vuoi controllare i miei dati sul mio pc, io devo essere tutelato da un tuo eventuale abuso. Quindi, il controllo lo fai in mia presenza o in presenza di un mio legale.
Intendiamoci, non voglio difendere il soggetto descritto nell'articolo. Secondo me, se non avesse nulla da nascondere, collaborerebbe con la polizia per dimostrare la propria innocenza.
Diverso è il discorso di difendere la propria privacy: ho il diritto di fare ciò che è necessario per tutelarmi, a patto di non danneggiare altre persone.
@Scatenauto:
utilizzare il primo paragrafo di un libro (per esempio) non è consigliabile se si vuole garantire una buona sicurezza.
Una password con i "cosiddetti" deve utilizzare anche i caratteri estesi (simboli, accentate e i numeri oltre che, ovviamente, le maiuscole) in modo casuale per garantire una eccellente sicurezza.
Il tuo esempio potrebbe essere tradotto in qualcosa di simile:
Citazione: | €d3cc0vEr$onO1ven|rPern@.... |
Meglio ancora se, per generare la password, si utilizzano programmi appositi che utilizzano algoritmi per la generazione casuale dei caratteri.
Un programma come ophcrack avrebbe delle serie difficoltà nel recupero della suddetta.  |
guarda che una password di 50 caratteri anche se solo lettere minuscole è inespugnabile con tecniche bruteforce, e che io sappia nessuno è mai arrivato a fare "dizionari" (ossia collezioni di password comuni da provare per scoprirla) con pezzi di libro (anche perchè basterebbe semplicemente cambiare una lettera volontariamente per rendere completamente inefficace anche questa "fantasiosa" tecnica).
Se la vogliamo dire tutta ophcrack non centra una mazza con questo post, perchè si tratta di tutt'altro tipo di protezione usato. Ossia non password windows ma criptazione con software stile TrueCrypt
ps: non si tratta di serie difficoltà, ma di impossibilità totale con le attuali tecnologie in tempi ragionevoli (ossia tempi inferiori ai 5-6 anni) |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 08 Ott 2010 10:34 Oggetto: integrare la PW? |
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Scatenauto ha scritto: | Una password di 50 caratteri non è fantascientifica, basta un paragrafo di un libro, esempio: "Edeccoversonoivenirpernaveunvecchiobiancoperanticopelo" apertura del canto III della Divina Commedia facilmente memorizzabile. [...] |
Sì, ma almeno inseriscigli il C.F. della badante ucraina del nonno...  |
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{provit} Ospite
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Inviato: 08 Ott 2010 11:34 Oggetto: |
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Non vorrei sembrare asociale o estremista e non ritengo di esserlo, ma io sono disposto a finire in galera pur di non rivelare la mia intimità.
Non si tratta di legale/illegale o morale/immorale/amorale, si tratta del fatto che nessuno può violarmi senza il mio consenso.
E per nessuno intendo anche uno stato. Gli stati (molto, molto in teoria) sono costituiti per permettere ai cittadini di vivere bene e devono legiferare su questioni sociali, senza intrufolarsi nella vita privata delle persone; ogni legge non strettamente necessaria (ho sentito, perdonatemi imprecisioni, che in italia fra leggi, regolamenti e usi ne abbiamo quasi 130.000 quando in Inghilterra ce ne sono circa 8.000) è una ingiustizia intrinseca, una violazione della libertà delle persone e una profonda mancanza di rispetto per il cittadino che viene ridotto ad un bamboccio che deve essere guidato passo per passo.
Perciò, se estendo me stesso nell'hard disk di un computer, il tentativo di intrufolarsi nell'hd è per me un tentativo di violare me.
Se piegassi la testa per non finire in galera o mi dessi giustificazioni per la mia codardia, mi sentirei e agirei come uno schiavo. |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 08 Ott 2010 12:26 Oggetto: |
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Scatenauto ha scritto: | ..
In altre parole: se io ho un pensiero che non voglio rivelare a nessuno posso starmene zitto, ma con che diritto mi si sequestra un mezzo dove ho lasciato dei miei pensieri? Io ormai il computer lo vedo come una mia estensione, non puoi allontanarlo da me e curiosarci dentro... sbaglio? |
Sì sbagli! Il magistrato ti può sequestrare tutto ciò che serve all'indagine per accertare la verità: casa, auto,documenti, apparecchiature di ogni tipo e soprattutto la libertà personale se ritiene che tu possa fuggire o intralciare le indagini.
Tu ti puoi rifiutare di parlare,ma ciò che hai scritto resta!
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 08 Ott 2010 12:30 Oggetto: Re: integrare la PW? |
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merlin ha scritto: | Scatenauto ha scritto: | Una password di 50 caratteri non è fantascientifica, basta un paragrafo di un libro, esempio: "Edeccoversonoivenirpernaveunvecchiobiancoperanticopelo" apertura del canto III della Divina Commedia facilmente memorizzabile. [...] |
Sì, ma almeno inseriscigli il C.F. della badante ucraina del nonno...  |
e le 50 lettere iniziali di ogni verso del XXXIII^ canto della 3^ cantica?
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 08 Ott 2010 14:46 Oggetto: Re: integrare la PW? |
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Zorro ha scritto: | [...]
e le 50 lettere iniziali di ogni verso del XXXIII^ canto della 3^ cantica?
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Mi sempre assistito poco la cultura (come dicono a Napoli ); figurati la memoria!!
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pardo_ Mortale devoto


Registrato: 05/06/10 19:47 Messaggi: 12 Residenza: Nord Italia
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Inviato: 08 Ott 2010 15:18 Oggetto: |
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Se consideriamo le ricadute di un'accusa ed eventuale condanna per reati sessuali nelle teocrazie anglofone, e` evidente che ha fatto benissimo a non rivelare la pass. Gliel'avra` consigliato direttamente l'avvocato.
E` molto meglio farsi qualche mese dentro che finire nelle liste di sex offenders e avere di conseguenza il marchio a vita con tutte le conseguenze disastrose su carriera e vita personale.
Il tutto magari per la foto di una tr*ietta del liceo. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 08 Ott 2010 19:02 Oggetto: |
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un po' strano che uno che usa archivi criptati, con tanto di password da 50 caratteri... poi non sia a conoscenza della possibilità di creare archivi nascosti dentro archivi "di facciata", tra l'altro metodo è stato creato apposta per quei paesi dove si rischia a non dare la password: password giusta vedi un contenuto, password sbagliata vedi contenuto apposito "di facciata"... |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 08 Ott 2010 19:25 Oggetto: |
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pardo_ ha scritto: | Se consideriamo le ricadute di un'accusa ed eventuale condanna per reati sessuali nelle teocrazie anglofone, e` evidente che ha fatto benissimo a non rivelare la pass. Gliel'avra` consigliato direttamente l'avvocato.
E` molto meglio farsi qualche mese dentro che finire nelle liste di sex offenders e avere di conseguenza il marchio a vita con tutte le conseguenze disastrose su carriera e vita personale. |
Già, senza contare le disastrose conseguenze psicologiche che può avere un sex offender (come lo chiami tu) su una persona vittima delle sue inopportune attenzioni...
Ora, per cortesia, si torna IT. |
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pardo_ Mortale devoto


Registrato: 05/06/10 19:47 Messaggi: 12 Residenza: Nord Italia
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Inviato: 08 Ott 2010 21:59 Oggetto: |
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Si ma sex offender e` il termine utilizzato in quei paesi, comunque ti conviene informarti molto meglio prima di saltare alle conclusioni. |
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 08 Ott 2010 23:24 Oggetto: |
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già già,
mi sà tanto che @amldc
ha proprio ragione.
sfrugugnare l'HW non serve a grachè,
il brute force attack ha già dimostrato di gran lunga i suoi difetti
se il giovane inglese ha la memoria (beato lui) per ricordare a memoria qual'è la chiave di quella porta, innesti neurali a parte, non credo possano rubargli il segreto (al mom spero sia solo SF).
certo inttelligence e duro regime carcerario possomo sfondare qualsisi porta,
o forse mi sbaglio ?
ma questo è un altro discorso
ed anche molto peggiore
nulla da dire sul suo segreto ne suoi scopi, in realtà non sppiamo nulla
ciao a tutti ed auguri per noi tutti
grrrrr . . .  |
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