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Zeus News Ospite
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Inviato: 10 Ott 2010 18:53 Oggetto: Fuga di cervelli e cloud working |
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Commenti all'articolo Fuga di cervelli e cloud working
Il fenomeno che affligge il nostro Paese potrebbe essere contrastato con il modello del lavoro sulla "nuvola".
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TeoMan Eroe in grazia degli dei
Registrato: 03/12/08 10:42 Messaggi: 180
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Inviato: 10 Ott 2010 21:05 Oggetto: |
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Non mi e' molto chiaro come mai il cloud working sarebbe uno strumento per arginare la fuga dei cervelli...
Molti indicano il "clientelismo" alla base della fuga dei cervelli dall'italia, e il cloud working non potrebbe in alcun modo scalfire questa situazione.
Per meglio spiegarmi: se per esempio, per un progetto universitario, invece del candidato A viene scelto il candidato B solo perche' figlio o nipote o amico di C, anche con la delocalizzazione della prestazione professionale verrebbe sempre scelta la "conoscenza" prodotta da B a discapito di A.
Quindi mi domando...
che c'entra? |
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dagda Dio minore
Registrato: 16/05/06 10:20 Messaggi: 630 Residenza: Eporediae Taurinensis
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Inviato: 11 Ott 2010 01:10 Oggetto: |
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Insieme al cloud-working allora dobbiamo inventare anche una cloud-factory con delle responsabilità definite che ti paga il lavoro svolto tramite una cloud-bank, definendo il tuo stato di cittadino di una cloud-nation ed adeguare lo stipendio al cloud-exchange...... mah... in teoria potrebbe funzionicchiare, magari fra cent'anni! |
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tsunamu Comune mortale
Registrato: 20/04/10 17:32 Messaggi: 4
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Inviato: 11 Ott 2010 08:05 Oggetto: |
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TeoMan ha scritto: | Non mi e' molto chiaro come mai il cloud working sarebbe uno strumento per arginare la fuga dei cervelli...
Molti indicano il "clientelismo" alla base della fuga dei cervelli dall'italia, e il cloud working non potrebbe in alcun modo scalfire questa situazione.
Per meglio spiegarmi: se per esempio, per un progetto universitario, invece del candidato A viene scelto il candidato B solo perche' figlio o nipote o amico di C, anche con la delocalizzazione della prestazione professionale verrebbe sempre scelta la "conoscenza" prodotta da B a discapito di A.
Quindi mi domando...
che c'entra? |
Questo è assolutamente giusto se consideri il tuo rapporto di lavoro strettamente legato all'italia. Il cloud working invece non ha limiti geografici e ciò consentirebbe di scavalcare i "clientelismi" semplicemente rivolgendo la tua prestazione professionale direttamente all'estero ma senza che di fatto ci si sposti fisicamente di un metro. Un esempio lampante di come ciò funzioni e rappresentato dalle comunity open source i cui membri non hanno confini geografici e i prodotti realizzati sono assolutamente di qualità. |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 11 Ott 2010 08:06 Oggetto: |
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trovo che il modello sia molto più teorico che pratico: uno scienziato (categoria principe fra i "fuggitivi") necessita di infrastrutture, strumentazioni, tutte cose che non è possibile fornire in cloud... |
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tsunamu Comune mortale
Registrato: 20/04/10 17:32 Messaggi: 4
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Inviato: 11 Ott 2010 08:27 Oggetto: |
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dagda ha scritto: | Insieme al cloud-working allora dobbiamo inventare anche una cloud-factory con delle responsabilità definite che ti paga il lavoro svolto tramite una cloud-bank, definendo il tuo stato di cittadino di una cloud-nation ed adeguare lo stipendio al cloud-exchange...... mah... in teoria potrebbe funzionicchiare, magari fra cent'anni! |
Considera che la maggior parte delle cose che hai menzionato esistono già. Un esempio potrebbe essere twago.com/it. La serietà è regolata da feedback pubblici in stile ebay e i pagamenti attraverso piattaforme come Paypal.
Il punto è che finchè restano di nicchia continueranno a sembrare fantascienza. |
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dany88 Dio maturo
Registrato: 12/02/09 11:14 Messaggi: 1300
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Inviato: 11 Ott 2010 08:33 Oggetto: |
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e poi questo funzionerebbe solo su professionisti "affermati" o comunque capaci, non certo chi va all'estero appena laureato per imparare ed ottenere un lavoro adatto alle sue potenzialità.
Oltretutto la "fisicità", i rapporti con gli altri, sono mezzi irrinunciabili per uno sviluppo professionale.
Insomma, per me il cloud work potrebbe anche funzionare in alcuni campi particolari, ma non risolverebbe la fuga di cervelli. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 11 Ott 2010 09:06 Oggetto: |
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@dany88: mah io ho l'impressione che questo cloud-working finirà per andare a tutto vantaggio delle megaziende estere che impiegano i nostri cervelli in fuga: in altre parole, cocoprò all'italiana e stipendi da cocoprò italiano (forse giusto quei 100 euro in più per toglierli alle aziende italiane...) |
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ott0disk Mortale devoto
Registrato: 15/06/10 18:05 Messaggi: 12
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Inviato: 11 Ott 2010 09:53 Oggetto: utopia: qui solo clientelismo e arretratezza |
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Quest'articolo mi ha sorpreso,forse per l'ingenuità(in buona fede) con cui è stato scritto o forse perchè è da molto che non leggevo articoli utopici come questo;come molti hanno già commentato,in italia non funzionerebbe,vuoi per il clientelismo o per l'arretratezza di tutto il nostro sistema educazione-lavoro;e ciò che mi rode di più è la prima parte dell'articolo in cui si auspica che la fuga dei cervelli venga arrestata...sono d'accordo ma solo a livello teorico,in pratica no e io stesso sono l'esempio;sono un laureando in informatica e attualmente studio a torino(anche se ora sono in erasmus) ma vengo dalla sardegna e quando mi laureerò al 99% me ne andrò,perchè?perche in italia non ci sono opportunità concrete,il mio professore di database è un altro esempio,è un ricercatore e prende una paga miserabile davvero,in germania ci sono intere cittadelle universitarie dedicate all'informatica,che per inciso è un campo in fortissima espansione e nel quale lo stato italiano sta investendo ZERO,quindi perchè rimanere qui?per fare un favore ai patriotti??no grazie preferisco andare da un altra parte dove un giovane laureato in informatica viene apprezzato seriamente.Andrea |
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{Fliterillo} Ospite
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Inviato: 11 Ott 2010 11:48 Oggetto: |
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L'italia è un paese di inconcludenti, a livello sociale, s'intende.
Si blatera dalla mattina alla sera e ci si sfoga (anche in forum come questo) senza cambiare niente.
E comunque il paese è così danneggiato che cambiamenti rilevanti, prima di manifestarsi impiegherebbero decenni.
E la vita di un uomo è troppo corta per sprecarla in battibecchi, per questo chi lo capisce ed ha il coraggio delle proprie decisioni, se ne va da qui.
D'altra parte non solo la gente se ne va, ma nessuno entra, tranne i derelitti...
E l'italia è sempre stata un paese di derelitti...
Piove sempre sul bagnato, qualunque sia la sua composizione. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 11 Ott 2010 19:37 Oggetto: |
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tsunamu ha scritto: |
Questo è assolutamente giusto se consideri il tuo rapporto di lavoro strettamente legato all'italia. Il cloud working invece non ha limiti geografici e ciò consentirebbe di scavalcare i "clientelismi" semplicemente rivolgendo la tua prestazione professionale direttamente all'estero ma senza che di fatto ci si sposti fisicamente di un metro. Un esempio lampante di come ciò funzioni e rappresentato dalle comunity open source i cui membri non hanno confini geografici e i prodotti realizzati sono assolutamente di qualità. |
Il guaio è che i concorrenti sono mega-cervelli dell'Est ed Asiatici che si vendono ad un tozzo di pane...
Ciao |
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