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Non condivide l'Apple-pensiero: licenziato
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2010 14:20    Oggetto: Non condivide l'Apple-pensiero: licenziato Rispondi citando

Commenti all'articolo Non condivide l'Apple-pensiero: licenziato
Apple ha licenziato un dipendente dello Store di Torino: aveva espresso riserve sulle strategie di vendita.


La festa per l'apertura dell'Apple Store di Grugliasco
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doc brown
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 12/11/09 22:56
Messaggi: 112
Residenza: Il regno di molto molto lontano

MessaggioInviato: 18 Ott 2010 15:32    Oggetto: Rispondi citando

Il " Credo di Apple " ? ma che è una sorta di bibbia di casa Apple da cui dobbiamo dipendere tutti ? cioè anzichè premiare un lavoratore noi lo licenziamo perchè aveva delle riserve sulle strategie di vendita? Bah magari il nostro caro lavoratore lo faceva per incrementare le vendite e poi....sulla strada bravi bravi andiamo cosi che ci troviamo bene
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robyv
Eroe
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Registrato: 30/01/06 11:01
Messaggi: 62

MessaggioInviato: 18 Ott 2010 17:57    Oggetto: non ha superato il periodo di prova Rispondi citando

Dire che è stato licenziato non è corretto visto che non ha superato il periodo di prova, dal punto di vista pratico per l'ex dipendente la differenza è poca ma dal punto di vista legale e normativo è abissale.
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zero
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 17:34
Messaggi: 1946

MessaggioInviato: 18 Ott 2010 18:33    Oggetto: Rispondi citando

E gli e' andata anche bene.
Ai tempi dell'Inquisizione sarebbe finito sul rogo.
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{maury}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2010 22:29    Oggetto: come siamo presi male! Rispondi citando

quando leggo certe cose, inizio a pensare che sè arriva qualche catastrofe naturale,non può fare altro che bene,magari riusciamo a ritornare alla realtà
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PuppinoCbr
Dio minore
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Registrato: 10/03/06 17:13
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Residenza: Chieti

MessaggioInviato: 18 Ott 2010 23:47    Oggetto: Rispondi citando

Nelal foto del primo post, si può ben notare come oramai la mela si sostituisca anche all'aureola che santifica il tizio baldanzoso.

"Credo".. Credo.. CREDO A APPLE!! CREDO!! CREDO A TUTTO!! Evviva la Setta!!
Mi sa proprio di Testimoni di..
L'importante è spillar più soldi possibile.. Anche se è sempre la stessa ciccia.. Ma con veste "angelica".. Twisted Evil
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{Paolo T.}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2010 00:14    Oggetto: Sì, credo in unum deum... Rispondi citando

Il "Credo di Apple" sara' il solito manuale interno che tutte le aziende molto strutturate forniscono ai commessi, con raccomandazioni abbastanza scontate come "sorridere sempre" e "dire che l'antenna deve perdere il segnale, per una questione di meditazione interiore".
In ogni caso, un tecnico che va a fare il commesso qualche problema deve avercelo. Con tutta l'umana simpatia per chi ci ha provato, ma gli è andata male e ci è rimasto male.
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mauro_mbf1948
Dio minore
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Registrato: 18/03/08 05:06
Messaggi: 742
Residenza: genova

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 01:29    Oggetto: Rispondi citando

doc brown ha scritto:
Il " Credo di Apple " ? ma che è una sorta di bibbia di casa Apple da cui dobbiamo dipendere tutti ? cioè anzichè premiare un lavoratore noi lo licenziamo perchè aveva delle riserve sulle strategie di vendita? Bah magari il nostro caro lavoratore lo faceva per incrementare le vendite e poi....sulla strada bravi bravi andiamo cosi che ci troviamo bene


Quello che è successo a me infatti. Un giorno mi sono permesso di esporre le mie riserve o di esporre una mia idea nella società dove lavoravo.

Mi è stato detto che io NON DOVEVO PENSARE che lo faceva la Direzione già per tutti.-

Risposi alla Direzione che io mi chiamavo Mauro F. B. e non ero soltanto il numero 494 nel Foglio Paga, perciò avevo tutto il diritto di PENSARE quello che volevo e di esporlo apertamente.-

A quanto pare questa Apple è una Apple cion il "verme dentro" ossia bacata?
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mauro_mbf1948
Dio minore
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Registrato: 18/03/08 05:06
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Residenza: genova

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 01:37    Oggetto: Rispondi citando

doc brown ha scritto:
Il " Credo di Apple " ? ma che è una sorta di bibbia di casa Apple da cui dobbiamo dipendere tutti ? cioè anzichè premiare un lavoratore noi lo licenziamo perchè aveva delle riserve sulle strategie di vendita? Bah magari il nostro caro lavoratore lo faceva per incrementare le vendite e poi....sulla strada bravi bravi andiamo cosi che ci troviamo bene


Esatto, perchè oltretutto poi magari "Fanno loro" le idee esposte, e come dimostrare che è stato il dipendente ad avere una idea magari utile all'azienda, e non il solito drappello di superpagati chiamati QUADRI?

Mauro
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mauro_mbf1948
Dio minore
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Registrato: 18/03/08 05:06
Messaggi: 742
Residenza: genova

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 01:44    Oggetto: Re: non ha superato il periodo di prova Rispondi citando

robyv ha scritto:
Dire che è stato licenziato non è corretto visto che non ha superato il periodo di prova, dal punto di vista pratico per l'ex dipendente la differenza è poca ma dal punto di vista legale e normativo è abissale.


E le Società o Ditte che assumono lo superano sempre il periodo di prova? Specialmente quando sei costretto a lavorare in nero, e promettono per mesi di metterti in regola e mai lo fanno? Inoltre non sono neanche perseguibili perchè tutti i momenti cambiano ragione sociale, nome si passano la palla negli incarichi e nelle decisioni. Non sono mai riusciti a incastrarli come si dice, nonostante segnalazioni fatte sia al loro committente, che ai carabinieri.-

Ne so qualcosa; quando ero in mobilità ho portato i giornali la notte nelle case per una anno e mezzo. Tutte le notti senza festivi. Pagamento al mese con ritardi di continuo, con assegni fuori piazza per cui non era nemmeno possibile incassarli subito.

Solo in qualche Festività, Natale e Pasqua, non abbiamo lavorato alla vigilia del festivo. Riprendendo la sera dopo. Sempre in nero e sottopagato con spese auto a mio carico: euro 28 ogni notte benzina compresa.-
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{Ferruccio Marello}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2010 05:22    Oggetto: Strategie Apple Rispondi citando

Da utente Apple, mi sente di condividere assolutamente le eventuali perplessità di questo signore sulle strategie Apple, che potremmo definire quanto meno "curiose". Sono molto dispiaciuto per quanto gli è successo.
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lgambett
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 29/10/07 22:43
Messaggi: 8

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 05:45    Oggetto: Rispondi citando

Durante il periodo di prova ogni azienda può licenziare quando e come vuole. Semplicemente le persone (i licenziati sono più di uno) non sono piaciute. Non mi sembra un crimine, ma soprattutto non mi sembra una notizia.
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Ermengarda Categna
Dio maturo
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Registrato: 31/03/08 15:20
Messaggi: 2414
Residenza: torino

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 06:19    Oggetto: Rispondi citando

lgambett ha scritto:
durante il periodo di prova ogni azienda può licenziare quando e come vuole. Semplicemente le persone (i licenziati sono più di uno) non sono piaciute. Non mi sembra un crimine, ma soprattutto non mi sembra una notizia.

La vicenda ha risvolti inquietanti, Intanto perché sono almeno due i dipendenti licenziati. Poi, perché quello di cui si riferisce in questo aryticolo é una persona con anni di esperienza nel settore, un tecnico esperto, ma é stato meso a lavorare in condizioni non ottimali (nessuna preparazione alle vendite, un corso di formazione centrato esclusivamente sull'Apple-pensiero). Poi, perché é un andazzo purtroppo molto diffuso negli ultimi tempi, quelli della crisi, della disoccupazione e inoccupazione diffuse, che chi cerca un lavoro si illuda di averlo trovato e si ritrovi per strada dopo periodi di prova, stage di formazione in azienda, stage non retribuiti (nel corso dei quali si svolge comunque il lavoro): né ci si può lamentare, perché sono tappe obbligate cui ci si deve assoggettare per avere in premio un posto di lavoro. Comodo, usare le flessibilità più banali per non assumere in piantsa stabile. Si condisce in questo modo un po' di dipendenti e si ottiene che gli altri righino drittissimo, occhi bassi, cappello in mano, tutti tesi a fare meglio del meglio e ancora di più. Non é un bel modo di lavorare. né di vivere. Non é un bel mondo del lavoro da consegnare alle nuove generazioni.
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OXO
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Residenza: Scandicci

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 08:04    Oggetto: Rispondi citando

Queste cose accadono ogni giorno, in Italia come altrove: il problema non è Apple, il problema è tutto un sistema normativo di tutele e garanzie a favore dei lavoratori che negli ultimi anni è stato letteralmente disintegrato.

Come dicevo in altro post, quando c'è da rimediare a crisi economico-finanziarie internazionali o a risibili politiche del lavoro protratte per anni a pagare sono sempre i lavoratori, ultimo, infimo anello della catena alimentare.

Ma fortunatamente esiste un leader, amico dei lavoratori, amatissimo da tutti, che da anni (una ventina quasi ininterrotta) si sta prodigando per difendere i loro diritti e riportare il sorriso sulle loro labbra con una raffica di sketch e battute esilaranti... Crying or Very sad
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 08:29    Oggetto: Re: Strategie Apple Rispondi citando

{Ferruccio Marello} ha scritto:
Da utente Apple, mi sente di condividere assolutamente le eventuali perplessità di questo signore sulle strategie Apple, che potremmo definire quanto meno "curiose". Sono molto dispiaciuto per quanto gli è successo.

ekkecazz!
Ma insomma, vorrei vedere tutti di "dissenzienti" a tenersi in casa una colf che dal portiere al verduraio commentasse sfavorevolmente i comportamenti e quant'altro di chi gli paga il salario.
Il problema dei venditori (quelli bravi) è quello di rendersi completamente acefali per quanto riguarda la loro specifica attività; in altre parole farsi convincere che quanto andranno a vendere è il meglio del meglio.
Perché senza di ciò non riusciranno a fare neppure una vendita, perché la sfiducia -o anche solo l'indifferenza- su quanto si cerca di vendere è una cosa che si trasmette con l'atteggiamento più che con le parole.
Diverso (forse) sarebbe se il "non assunto" fosse stato destinato a fare il magazziniere o il fattorino, cioè senza rapporti diretti con il cliente, magari anche solo futuro o virtuale .
A parte ciò, in astratto sembra comunque di dubbio gusto l'esternare la critica nei confronti del datore di lavoro. Se non ti va, vattene; e sia finita lì.
Le critiche potrai farle dopo aver interrotto il rapporto, cioè da privato cittadino.
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{Paolo T.}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2010 09:12    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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Gringo
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 07/10/09 14:30
Messaggi: 87

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 09:57    Oggetto: Re: Strategie Apple Rispondi citando

merlin ha scritto:
{Ferruccio Marello} ha scritto:
Da utente Apple, mi sente di condividere assolutamente le eventuali perplessità di questo signore sulle strategie Apple, che potremmo definire quanto meno "curiose". Sono molto dispiaciuto per quanto gli è successo.

ekkecazz!
Ma insomma, vorrei vedere tutti di "dissenzienti" a tenersi in casa una colf che dal portiere al verduraio commentasse sfavorevolmente i comportamenti e quant'altro di chi gli paga il salario.
Il problema dei venditori (quelli bravi) è quello di rendersi completamente acefali per quanto riguarda la loro specifica attività; in altre parole farsi convincere che quanto andranno a vendere è il meglio del meglio.
Perché senza di ciò non riusciranno a fare neppure una vendita, perché la sfiducia -o anche solo l'indifferenza- su quanto si cerca di vendere è una cosa che si trasmette con l'atteggiamento più che con le parole.
Diverso (forse) sarebbe se il "non assunto" fosse stato destinato a fare il magazziniere o il fattorino, cioè senza rapporti diretti con il cliente, magari anche solo futuro o virtuale .
A parte ciò, in astratto sembra comunque di dubbio gusto l'esternare la critica nei confronti del datore di lavoro. Se non ti va, vattene; e sia finita lì.
Le critiche potrai farle dopo aver interrotto il rapporto, cioè da privato cittadino.


Lasciamo perdere questi discorsi, ci sono delle regole previste anche dalla legge italiana, a tutelare i Lavoratori ma anche il Datore, non ce ne dimentichiamo.

Il lavoratore ha dei Doveri, bisognerebbe saper Meglio quello che è successo, sta di fatto che il rapporto di lavoro Uficialmente Riconosciuto nasce nel 1845 dove un Padrone aveva bisogno di Fare un Lavoro che poteva essere far arare i suoi campi, raccogliere i frutti, costruire una casa, lui andava in Piazza e chiedeva chi avesse le competenze e assumeva fino a lavoro ultimato poi tutti a casa, quì i sindacati di oggi Inorridirebbero.
Oggi nel 2010 (Legge del 2008) un Datore di lavoro ha finalmente un moderno sistema di "Elasticità" di lavoro e può usare il contratto Co.Co. Pro. che è il massimo di modernità, il Datore che chiameremo Padrone, può Presentare un Progetto che con un bel giro di parole può essere tutto, anche "Progetto per la Rivalutazione di un Tratto Sterrato" che viene accettato andare in un moderno centro di collocamento che chiameremo "Piazza" e chiedere dei lavoratori che naturalmente finito il progetto potranno tornarsene a casa.

Come noterete il concetto è semplice, 150 Anni di lotte sindacali buttate al vento e ci si chiede come mai la gente ormai se può ti sgozza senza dire "A".

Se sputtano il datore di lavoro è giusto venir licenziato, ma Apple non può puntare sul fatto che il lavoratore esprime idee diverse, Non è una azienda Politica o Religiosa, per le quali è previsto dal codice che se un Partito o una Religione ti da lavoro non puoi essere Contrario, quì si tratta di una Normale Azienda e su Territorio Italiano.

Vigono Leggi Italiane e non Americane, e c'è LIBERTA di PAROLA e di PENSIERO, nei limiti previsti dalla LEGGE ITALIANA !
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{Paolo T.}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2010 10:00    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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OXO
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 10/05/05 17:30
Messaggi: 1942
Residenza: Scandicci

MessaggioInviato: 19 Ott 2010 10:11    Oggetto: Rispondi citando

@ Gringo:
Ma infatti non credo che sulle motivazioni del licenziamento ci sia scritto che la causa è l'aver espresso il proprio punto di vista...

Se, come sembra, il rapporto lavorativo era ancora nel primo periodo di prova c'è poco da fare: entrambe le parti possono rescindere immediatamente e senza preavviso, con buona pace di tutti.
Ci sono passato anche io, più di 10 anni fa, quindi in tempi non sospetti: è una clausola di salvaguardia bivalente, pone in teoria sullo stesso piano datore di lavoro e lavoratore.
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{Osvaldo}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2010 10:18    Oggetto: Rispondi

Mah, non sappiamo come stanno le cose... esattamente. Nell'articolo è scritto che "il dipendente" ritiene di essere stato licenziato per avere espresso... ecc. ecc. Ora, trattandosi di un periodo di prova, questa è solo una sua ipotesi, perché non deve essere motivato. Diverso se fosse stato un dipendente a tempo indeterminato, per il quale il licenziamento avrebbe comportato la contestazione di ben precisi addebiti.
Detto questo, senza voler difendere le ditte che abusano della loro posizione "di forza", ritengo che per quanto riguarda il personale di vendita è complicato poter lavorare se non si condividono gli obiettivi, o comunque se non si riesce a mordersi la lingua... di fronte al cliente, non può esserci che un atteggiamento, ed ovviamente è la ditta che ha il diritto di "dare la dritta", a meno che non indichi comportamenti da reato...
Per quanto mi riguarda per es. ho la fortuna di non fare parte dei venditori, non saprei vendere un prodotto che non condivido. O, per dire, non potrei lavorare in una banca e piazzarti bond Cirio/Parmalat sapendo più o meno che ti sto fregando.
Comunque sia, il problema che l'oste deve saper vendere "il suo vino", qualunque esso sia, in una azienda riguarda i dipendenti, ma anche chi lavora in proprio.. l'uno rischia il licenziamento, l'altro di chiudere.
Nel caso specifico ripeto mancano informazioni più dettagliate per una corretta valutazione della questione, attenzione perché talvolta ci sono ragazzine che denunciano di essere state violentate e poi si viene a sapere che si sono inventato tutto.
Come insegna l'esperienza, la strada per la verità non sempre è chiarissima. ciao
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