mdini
Eroe in grazia degli dei
Registrato: 09/09/08 13:59
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 Inviato: 05 Nov 2010 10:22 Oggetto: |
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| Poco tempo fa ho rivisto ‘2001 odissea nello spazio’ e mi sono trovato a considerare quante aspettative avevamo all’inizio degli anni ’70, sul progresso tecnologico dei successivi trent’anni: ibernazione, astronavi a propulsione nucleare, computer umani (tanto umani da avere paura, tramare, mentire ed uccidere). Se allora, al culmine delle esplorazioni umane dello spazio, ed all’inizio della rivoluzione tecnologica portata dai microcircuiti integrati, avessimo potuto dare una sbirciatina nel mondo del 2000, saremmo rimasti delusi? Io credo di no, piuttosto direi, spiazzati. Non avremmo visto il teletrasporto, né alcun robot che fa le faccende di casa e nemmeno l’antigravità (data per scontata praticamente da tutti i film di fantascienza) . Però se fossimo saliti su di un’auto di oggi in grado di parcheggiare praticamente da sola, che controlla la sbandata, dotata di navigatore satellitare non avremmo creduto ai nostri occhi. E che dire degli smartphone che mettono a disposizione lo scibile umano sul palmo della mano con semplicissimi comandi, anche vocali o solo puntando la telecamera verso un particolare di una strada o che consiglia la prossima mossa degli scacchi dalla foto di una scacchiera? Saremmo sicuramente rimasti sorpresi da quanto stiano in contatto gli uni con gli altri, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Da quanto scambio di informazione e conoscenza (di questa un po’ meno) c’è nella società di oggi. Adesso dopo il cinema 3D, anche l’ologramma sta concretizzandosi. Sì la rivoluzione c’è stata eccome e non accenna a rallentare, anzi l’azione sinergica delle tecnologie emergenti apre di continuo nuove prospettive di futuri possibili. Oggi sarebbe molto più difficile far sognare con un racconto di fantascienza, come succedeva a noi quando leggevamo Urania. |
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