Olimpo Informatico

[ChiedoAssistenza]

Ma in questo sito non ci sono voci di destra? Scusate ma così non si può dissentire e non è divertente :lol:

[Ermengarda Categna]

Io scrivo con la mano destra. Come destra ti può bastare?

[ChiedoAssistenza]

[freemind]

Guarda, fino ad un po' di tempo fa io ero apertamente schierato a destra, ora invece sono un sovversivo senza dio.

Quindi io di solito do contro a tutti, destra, sinistra centro, perchè per me devono morire tutti.

Vado bene lo stesso?

[ChiedoAssistenza]

[paolodegregorio]

eppure non tanto tempo fa c'erano voci di destra.
Ora mi sento un pò a disagio quando vedo che appaiono soprattutto i miei scritti, mi sembra di essere invasivo, ma non posso fare a meno di postare la realtà quotidiana. Qualche volta mi trattengo e non trasmetto.

In ogni caso,destra,sinistra, centro, tutta la casta politica attuale è da mandare a casa. Cerchiamo nuove strade.

Intanto, saluti a tutti
paolo

[splarz]

c'erano c'erano... a volte era anche divertente

[Ermengarda Categna]

...ma poi sono sparite in una nube do zolfo... forse li abbiamo spaventati?

[stefno1]

[Ermengarda Categna]

[stefno1]

[Ermengarda Categna]

[ZapoTeX]

Tutto sta a definire cosa è la destra.

Se per "essere di destra" si intende "credere nella libera impresa e nel libero mercato (ovviamente entro regole che tengano conto delle conseguenze finanziarie e ambientali, per esempio), nella meritocrazia e nella libertà personale", io sono di destra.

Certo è che, se per "essere di sinistra" intendi "credere nell'uguaglianza, nell'antifascismo, nell'antirazzismo e nella solidarietà", allora sono anche di sinistra.

Se per essere di destra intendi "credere nello schiavismo", allora non sono di destra. Se per essere di sinistra intendi "chiedere da tutti secondo la possibilità, dare a tutti secondo il bisogno" allora non sono di sinistra.

Il punto è che destra e sinistra oggi non hanno più senso. Sono concetti nati secoli fa e oggi non più giustificati. Nella gestione di un paese, molte volte le "scelte giuste" sono questioni più scientifiche che altro e mettersi a discuterne come se fossimo ancora ai tempi di padroni contro contadini è ridicolo. Esempi:

1) E' ormai riconosciuto (grazie a centinaia di studi) che degli orari di lavoro UMANI e delle condizioni di lavoro UMANE aumentano la produttività degli impiegati. Ma vallo a spiegare a tanti imprenditori, che mettono i propri impiegati/operai in uno scantinato per 15 ore al giorno.

2) E' ormai riconosciuto che un mercato di lavoro flessibile RIDUCE la disoccupazione o quantomeno la durata media del tempo che uno rimane disoccupato (vedi la Danimarca, in cui, anche durante la crisi, la disoccupazione è rimasta intorno al 3%), ma vallo a spiegare a tanti sindacalisti che vogliono tempo indeterminato o morte.

E sapete quale è la cosa divertente? Che chi è di destra è d'accordo con il 2) ma non con l'1) e chi è di sinistra è d'accordo con l'1) e non con il 2) E invece, pensa un po', decine di studiosi si sono affaticati per dimostrare che entrambi i punti sono veri!

Questo scontro padroni/schiavi, capitalisti/proletari, che oggi è diventato imprenditori/dipendenti, NON HA SENSO. Gli interessi degli uni e degli altri sono perfettamente allineati in molti più casi di quanto molti credano. Mi verrebbe da dire in TUTTI i casi, ma non avendo prove oggettive per dirlo, non lo faccio.

Gli interessi degli uni e degli altri convergono nella ricchezza di un paese, che deve essere distribuita in modo da:
1) Massimizzare gli incentivi per tutti a produrre. Ogni impiegato dovrebbe ricevere un bonus basato sui profitti dell'azienda per cui lavora. Dal direttore generale agli addetti alle pulizie, tutti devono ricevere un incentivo.
2) Tutelare i diritti dei più deboli: i disoccupati dovrebbero essere messi nella condizione di trovare lavoro più facilmente possibile