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Zeus News Ospite
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Inviato: 14 Dic 2010 16:40 Oggetto: Wikileaks e il panico del Sistema |
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Commenti all'articolo Wikileaks e il panico del Sistema
La vera notizia è la reazione alle "rivelazioni".
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{Intel Ligente} Ospite
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Inviato: 14 Dic 2010 19:00 Oggetto: |
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La vera notizia è il falso segreto di Stato. Praticamente tutti i documenti svelati sono riservati, è vero, ma non mettono a rischio la vita dei cittadini o la sicurezza nazionale di alcun Paese.
Si tratta invece di contenuti molto simili al gossip. Dunque il segreto è ingiustificato.
Wikileaks ci ha dimostrato chiaramente che quei documenti non comportano nessun pericolo per la vita dei cittadini o per la sicurezza delle nazioni. Wikileaks ci ha dimostrato chiaramente che quei documenti sono stati tenuti segreti solamente per evitare una reazione dell'opinione pubblica che avrebbe potuto obbligare i Governi a prendere decisioni non previste.
In altre parole, i Governi "democratici" vogliono prendere decisioni importanti senza interpellare i cittadini sovrani (comportamento opposto alla democrazia) e per poterlo fare devono occultare una serie di informazioni con la falsa giustificazione del segreto di Stato.
Nessun Governo che si possa definire democratico ha il diritto di apporre il segreto di Stato per "ragioni di sicurezza nazionale" quando invece non è così. Altrimenti sarebbe un Governo di regime camuffato da Governo democratico. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 14 Dic 2010 21:27 Oggetto: |
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{Intel Ligente} ha scritto: | (...)
Nessun Governo che si possa definire democratico ha il diritto di apporre il segreto di Stato per "ragioni di sicurezza nazionale" quando invece non è così. Altrimenti sarebbe un Governo di regime camuffato da Governo democratico. |
Io sarei più drastico! Dato che non sono notizie di guerra relative alla sua logistica, (prima di Bush [Bush Act] era questa la legge USA) il diritto di stampa deve essere illimitato.
Ciao |
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{Osvaldo} Ospite
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Inviato: 15 Dic 2010 09:30 Oggetto: |
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Siamo sicuri che si tratti di documenti "segreti di stato"? O si tratta di documenti solo "classificati", ovvero documenti "riservati", "confidenziali",
insomma alla stregua delle lettere che io posso scrivere a chiunque di voi che (in Italia almeno) seguono la legge della "inviolabità" della corrispondenza, salvo eccezioni.
Voglio dire: una cosa è che ci sia stato apposto "il segreto di stato" (e così non mi pare, ma non sto seguendo molto la questione), altra è che si tratti di documenti riservati, come del resto è (immagino) la stragrande maggioranza dei documenti diplomatici e simili. "Ovviamente" la diplomazia fa la.. diplomatica nei rapporti tra Stati, ma nell'ambito dei rapporti interni deve "svelare" quello che pensa, ovvero quella che è la realtà (almeno, quella che ritiene esserlo). ciao |
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toto200 Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 15 Dic 2010 10:53 Oggetto: |
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Leggo che
"Zeus News ha scritto: | La Svizzera, a un certo punto, ha addirittura sospeso i conti del povero Assange: non l'aveva fatto con Hitler, non lo fa coi mafiosi - lo fa con Wikileaks, cioè con internet, che evidentemente gli fa molta più paura. |
Credo che i due pesi e le due misure sia un chiaro sintomo della paura che fa la notizia, la conoscenza, la scolarizzazione, la cultura, l'abitudine a ragionare a disposizione dei sudditi. Paura che assale il potente, il sistema ...
Due pesi e due misure che, nel caso uno dei sistemi elementi di riferimento sia quello italiano, sono lontanissimi.
In Inghilterra Assange è accusato di avere avuto rapporti senza preservativo e viene messo in galera
il Corriere ha scritto: | Assange , la Svezia presenta ricorso: sì alla cauzione ma resta in cella |
In Italia un'azienda uccide 7 persone, ed i suoi dirigenti sono liberi
la Repubblica ha scritto: | Aula gremita oggi al processo Thyssen, nella giornata di attesa per le richieste di pena per i sei imputati dell'incendio che la notte del 6 dicembre 2007 si sviluppò nello stabilimento di corso Regina Margherita delle acciaierie e che costò la vita a 7 operai |
oppure, a scelta, una persona truffa decine di migliaia di vittime, realizzando il furto di un importo tra i maggiori nella storia dell'Italia, e viene condannato ai domiciliari
il Giornale ha scritto: | Quante possibilità ci sono che Calisto Tanzi, ex Cavaliere del lavoro, finisca davvero in carcere a espiare le sue colpe? É questa la domanda che si fanno le decine di migliaia di vittime del crac Parmalat: soprattutto dalle 17,15 di ieri pomeriggio, quando i giudici del tribunale di Parma leggono la sentenza che infligge a Tanzi diciotto anni di carcere per bancarotta fraudolenta. É una condanna che si va ad aggiungere ai dieci anni che nel maggio scorso la Corte d’appello di Milano ha rifilato a Tanzi per aggiotaggio, ovvero per le bugie raccontate alla Borsa e al pubblico. La somma algebrica farebbe ventotto anni, un totale assai pesante. Il problema è che Tanzi ha 72 anni, e quindi può usufruire della legge che consente agli ultrasettantenni gli arresti domiciliari. Niente cella, insomma, ma un comodo soggiorno nella tenuta di Fontanini di Vigatto, formalmente intestata alla moglie. |
Ai domiciliari nella sua villa , dato che formalmente è della moglie, che non gli viene tolta per risarcire - almeno in parte - i derubati. Ben sapendo che la proprietà di quella villa deriva, sostanzialmente, da tale furto. Quindi è, sempre sostanzialmente, dei truffati ... ...
Com'era la storia della tolleranza zero? chi è che l'aveva detta? Ah ... tutta colpa dei martocchini ... meno male che stiamo respingendo i barconi. E che Silvio, presto, ci libererà dalle intercettazioni |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 15 Dic 2010 10:55 Oggetto: Assange di fatto è un terrorista |
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Chi non ci creda, prenda l'ormai obsoleto dizionario e vada a leggersi la definizione.
Perché il punto non è se dica o no la verità, ma l'uso che della verità si vuol fare. Lui e i suoi mandanti, sostenitori, finanziatori, amici e sedicenti tali.
Da millenni non ci si fanno illusioni sugli "addetti culturali" al seguito delle ambascerie e si sa che poi i governanti traggono un succo concentrato dalle varie varie dicerie, reportage, notiziole stampate e non ecc. per poi farne uso, occorrendo. Oppure tenerlo il freezer a futura memoria, senza gettarlo via neppure da rancido e ammuffito.
Perché in politica, e a maggior ragione nei rapporti tra le Nazioni, il nemico di oggi è l'alleato di domani.
Allo stesso modo saranno ormai una decina d'anni che da Echelon in avanti sappiamo tutti di essere spiati; cellulari, email, web e quant'altro. Perciò la notizia che qualcuno abbia "intercettato" qualcosa non è più una notizia.
Corollario: una "non notizia" divulgata, amplificata, distorta, è disinformazione e, nel mondo dell'informazione, la disinformazione non è neppure più lotta politica, ma puro e semplice terrorismo.
"Soltanto" psicologico?
Certamente; ma le bombe nel mucchio, non sono forse soltanto aggressione psicologica a basta?
Per cui direi basta, per favore, a travestire da aspirazione libertaria il mero ùzzolo di rimestare nella cacca, per giunta stantia e far finta di aver finalmente scoperto gli altarini di questo e di quello grazie al "coraggio civico" di un pincopallo qualsiasi.
Con la tecnica di spalar guano su questo e quello, c'è chi ha costruito fortune miliardarie tanto da finanziarsi altre avventure; mo' spunta 'sto arruffapopoli di bassa levatura che, non capisce bene in base a quale principio e a pro di chi, tenta di fare la stessa cosa.
"Per niente, il cane la coda non la muove" recita un desueto proverbio; e gli svizzeri che queste cose le sanno benissimo e pure tengono d'occhio i listini di borsa, hanno deciso saggiamente di tenerlo al fresco.
Senza tirare a mezzo valutazioni sull'affidabilità dei contenuti o la lealtà sociale dell'individuo, che altro non è che un contenitore megafonato; ma guardando al sodo e cioè al danno effettivo, che poi è solo quello monetario visto che almeno il senso di tutto ciò che viene "rivelato" in realtà era già ben conosciuto e metabolizzato da tutti gli attori e relativi registi politici.
Tanto Papi, Imperatori, Capi di Stato e variegati codazzi costituzionali e non e giù giù passando dai capipopolo alle escort fino all'ultimo anello del degrado morale, non son mai cambiati nei tempi e mai cambieranno.
Potrà solo cambiare la falsa morale con cui vengono presentati di volta in volta dai soloni di turno, che fanno artatamente intendere di aver metodo e capacità di cambiamento mediante la capacità tecnologica di diffusione delle "notizie". che poi tutti fingono di non aver conosciuto, per paura di essere accusati di mancato intervento o, peggio, di complicità più o meno sotterranee e mai innocenti. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 15 Dic 2010 13:31 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Dato che non sono notizie di guerra relative alla sua logistica, (prima di Bush [Bush Act] era questa la legge USA) il diritto di stampa deve essere illimitato.
Ciao |
Vero se non ci sono motivazioni reali di pericolo e le fonti sono attendibili un giornalista dovrebbe essere libero di pubblicare e discutere di tutte queste cose che di fatto riguardano i cittadini.
Per rispondere ad un sondaggio del forum non credo che cmq assange sia una persona linda e un paladino della giustizia ma nemmeno che wikileaks attualmente rappresenti un pericolo per le nazioni (forse solo per qualche poltrona ) |
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{Giulia} Ospite
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Inviato: 15 Dic 2010 15:48 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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Blind Guardian Semidio
Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 15 Dic 2010 16:37 Oggetto: Re: Assange di fatto è un terrorista |
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merlin ha scritto: | ... Potrà solo cambiare la falsa morale con cui vengono presentati di volta in volta dai soloni di turno, che fanno artatamente intendere di aver metodo e capacità di cambiamento mediante la capacità tecnologica di diffusione delle "notizie". che poi tutti fingono di non aver conosciuto, per paura di essere accusati di mancato intervento o, peggio, di complicità più o meno sotterranee e mai innocenti. |
È vero, tutti sapevamo. Ma se prima, per starcene buoni buoni senza far niente, avevamo la scusa che queste conoscenze potessero essere in realtà solo dicerie. Ora questa scusa non l'abbiamo più... e la cosa peggiore è che invece di abbassare lo sguardo e vergognarci ce la prendiamo con chi ha confermato queste "notizie". |
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{Giulia} Ospite
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Inviato: 15 Dic 2010 16:40 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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{slanove} Ospite
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Inviato: 16 Dic 2010 09:55 Oggetto: |
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Per quanto mi riguarda, questo articolo è una sintesi notevole, per il poco spazio a disposizione, del nostro presente ed anche una proiezione ragionevole sul nostro futuro.
E' una visione lucida, non troppo inquinata da amarezze varie (che sarebbero comunque giustificate...).
E' vero che queste cose già le sanno tutti, ma è anche vero che riportarle alla coscienza contribuisca a renderci meno schiavi delle moderne tirannie democratiche.
E forse anche un po' più reattivi, magari non in maniera "eroica", ma facendo ognuno ciò che può con le possibilità di cui dispone. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 16 Dic 2010 20:34 Oggetto: |
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{Osvaldo} ha scritto: | Siamo sicuri che si tratti di documenti "segreti di stato"? O si tratta di documenti solo "classificati", ovvero documenti "riservati", "confidenziali",
(..) |
Il guaio è che "riservati", "confidenziali" SONO documenti segreti.
Ciao |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 18 Dic 2010 19:08 Oggetto: |
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merlin ha scritto: |
Perché in politica, e a maggior ragione nei rapporti tra le Nazioni, il nemico di oggi è l'alleato di domani. |
Penso che il succo di tutta la questione stia qui, non credo che il governo di uno stato che è alleato - o che domani potrebbero volersi alleare - con un altro avrebbe piacere che i politici che lo governano sapessero quanto erano stati considerati, in un passato anche recente, corrotti o stupidi o altro.
Secondo me la vera notizia è che qualcosa si muove e che Internet aiuta questo nuovo a muoversi, fino ad oggi nessuno si era mai permesso di uscire troppo dalle righe e l'informazione veramente indipendente dal potere era sempre molto poca e, soprattuto non aveva voce.
Internet fornisce i mezzi per amplificare questa voce e farla giungere più lontano e a più persone quindi, alla fine, il vero nemico per i gruppi di potere che voglio continuare a controllarci e a limitare la nostra libertà di opinione non sarà Assange bensì Internet o, almeno, Internet quando viene usata per questi scopi. |
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