SE GESÙ FOSSE NATO NEL 2010, NELL’ITALIA DI BOSSI E BERLUSCONI, ECCO COME LA NOTIZIA SAREBBE COMPARSA SUI GIORNALI:
25 dicembre 2010
TROVATO NEONATO SEMIASSIDERATO IN UNA STALLA.
La polizia e i servizi sociali indagano. Arrestati un falegname e una minorenne.
L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino grazie alla segnalazione di un solerte cittadino membro della Lega e obbediente all’invito del ministro Maroni di denunciare gli immigrati illegali, perchè aveva scoperto un uomo, una ragazzina ed un neonato accampati in una stalla. Al loro arrivo gli agenti di polizia, accompagnati da assistenti sociali, si sono trovati di fronte ad un neonato avvolto in uno scialle e depositato in una mangiatoia dalla madre extracomunitaria, tale Maria, di Nazareth, appena quattordicenne, incurante del rischio che il bambino potesse essere morso da un bue e un asino che cercavano di strappare bocconi dal fieno su cui il piccolo era stato messo a giacere.
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire la madre col bambino sui mezzi delle forze dell’ordine, un uomo anziano, successivamente identificato come un falegname di nome Giuseppe e proveniente da Nazareth, ha opposto resistenza, spalleggiato da alcuni pastori e tre stranieri stranamente vestiti con antiquati costumi orientali, pure presenti sul posto. Sia Giuseppe che i tre stranieri, risultati sprovvisti di documenti di identificazione e permesso di soggiorno, sono stati tratti in arresto.
L’Ufficio Stranieri della Questura e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il paese di provenienza dei sei clandestini. Secondo fonti di polizia, potrebbe trattarsi di spacciatori internazionali, dato che sono stati trovati in possesso di un ingente quantitativo di oro e di due sostanze presumibilmente illecite, una delle quali con un forte odore di incenso e l’altra, forse, una nuova forma di droga ancora non diffusa sul nostro mercato clandestino. Le due sostanze sono state inviate al laboratorio chimico dei Carabinieri per le analisi necessarie alla loro identificazione.
Nel corso del primo interrogatorio, gli arrestati hanno insistito più volte di agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al Qaeda. La polizia mantiene uno stretto riserbo sul luogo in cui è stato portato il neonato e se sono state iniziate pratiche di affidamento. Si prevedono, comunque, indagini lunghe e difficili, anche per ragioni linguistiche.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso in mattinata, si limita a confermare che il padre del bambino è un adulto di mezza età, mentre la madre è ancora adolescente. Gli operatori si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se il loro abbandono del luogo di residenza abituale possa nascondere rapimento o plagio. Nel frattempo, la ragazza Maria è stata portata in Questura per accertamenti. Sul suo capo pende l’accusa di maltrattamento di minore. La ragazza continua ad insistere che lei è vergine anche se ha appena partorito e che il neonato è figlio di Dio e, secondo gli inquirenti, solo un’ulteriore osservazione clinica permetterà di capire se queste affermazioni sono dovute ad un momentaneo effetto di droghe pesanti appena assunte o a un cronico disturbo mentale. Comunque si è ritenuto necessario il ricovero in ambiente psichiatrico per i necessari accertamenti.
Il primario del reparto di Igiene Mentale ha dichiarato oggi in una conferenza stampa: “Non sta certo a me dire alle Autorità che cosa fare, ma io ritengo che se le convinzioni di una persona mettono a repentaglio – come in questo caso – la vita di un neonato, allora la persona in questione rappresenta un rischio sociale e deve rimanere internata in reparto psichiatrico per le cure del caso. Il fatto che sul posto siano state rinvenute sostanze probabilmente stupefacenti non ancora consuete nel nostro mercato clandestino, non migliora il quadro. Sono comunque certo che, se sottoposte ad adeguata terapia per almeno un paio di anni – solo i progressi determineranno la durata della cura – le persone coinvolte, compresi i tre trafficanti di droga vestiti in strani costumi orientali, potranno essere reinseriti a pieno titolo nella società. Debbo dire che sconsiglio alle autorità competenti di espellere gli arrestati con foglio di via obbligatorio, perchè questo impedirebbe le intense cure psichiatriche necessarie.”.
Pochi minuti fa si è sparsa la voce che anche i contadini e i pastori presenti vengono sospettati di essere consumatori abituali di sostanze stupefacenti. Infatti, cercando gli inquirenti di capire con che mezzo erano stati chiamati a raccogliersi attorno alla stalla, si sono sentiti rispondere che ci sono stati costretti dalle insistenze di una persona di alta statura che hanno definito essere un angelo perchè aveva con addosso una lunga veste bianca e due grandi ali sulla schiena. Il portavoce della sezione antidroga della Questura ha così commentato: “Gli effetti di certe sostanze a volte sono imprevedibili. L’acido lisergico può causare allucinazioni di questo tipo, ma, comunque, questa è sicuramente la scusa più assurda che sia mai stata messa a verbale negli interrogatori di tossicodipendenti.
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
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E' pur vero che, anche senza leghisti e governi di centrodestra capeggiati da un bizzarro figuro chiamato Berlusconi, quel povero Cristo - mentre era ancora in età da bamboccione - lo hanno imbullettato ad un legno.
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