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Zeus News Ospite
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franz Dio minore


Registrato: 25/05/05 17:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 18 Gen 2011 20:22 Oggetto: |
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Infatti in Italia sono tutti maestri di Photoshop e non accettano di usare altro per 'sistemare' le foto di Gatteo Mare (nel caso sostituire con la propria località di mare preferita).....  |
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haberdasherv Eroe

Registrato: 12/09/10 00:22 Messaggi: 58
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Inviato: 18 Gen 2011 21:54 Oggetto: |
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colpa dei software di terze parti? e io che pensavo fosse solo colpa dei siti di donnine. |
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dagda Dio minore


Registrato: 16/05/06 11:20 Messaggi: 630 Residenza: Eporediae Taurinensis
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Inviato: 19 Gen 2011 02:31 Oggetto: |
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no comment
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ercole69 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 22/11/06 10:20 Messaggi: 149
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Inviato: 19 Gen 2011 11:37 Oggetto: |
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Sicuramente una mano il fatto di avere software preistorico e non patchato la da. Ho visto ditte usare ancora Outlook express 5.5, Acrobat reader 7 e simili amenità.
In più con la dilagante pirateria (dovuta anche al fatto che chi insegna utilizza software a pagamento) molti non possono aggiornare i sistemi.
E' emblematico il caso di una conoscente 70nne. Corso del comune sull'uso del PC, software usati: Windows 7, office 2010 (compresi powerpoint e publisher), Adobe premiere elements, photoshop CS5. Costo del corso 20€, costo totale del software 1700€. Secondo voi quanti sono disposti a spendere una cifra simile? |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 19 Gen 2011 15:24 Oggetto: |
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Certo il costo dei software ha il suo peso e spesso i "corsi" utilizzano applicativi commerciali. Però un buon corso insegna dei concetti! Concetti che poi puoi applicare ad altri software basta avere la volontà. In molte scuole medie di secondo livello il linguaggio di riferimento è ancora il turbo pascal, questo non significa che poi dovrai usare il tb. Gli algoritmi di ordinamento li puoi applicare a qualsiasi linguaggio.
A questo devi aggiungere che spesso si scelgono pacchetti commerciali in base a criteri non tanto astrusi. Un qualsiasi privato può permettersi di scaricare un OS dalla rete, installarlo consultanto mille HOWTO e non fruire di nessuna assistenza. Chi tiene un corso di fotoritocco deve occuparsi di altro che questo; necessita di sistemi distribuiti "ufficialmente", di assistenza e di guide e libri facilmente reperibili. Senza considerare la diffusione dei software. Ad ora Windows rimane il sistema operativa più diffuso su pc e per parecchie lunghezze. Si può anche tenere un corso destinato ad una minoranza ma con la crisi che c'è non devi meravigliarti se i più si orientano verso il mercato più capiente.
Comunque mi pare che l'articolo parlasse di sicurezza e non di corsi. O sbaglio? Il problema sarebbe che non fanno corsi con i software che piacciano a te? Li fanno, li fanno e come, solo che ti costano 50 volte tanto. Perchè quello che non entra dalla porta di servizio deve entrare dalla finestra. Il bilancio finale è sempre lo stesso: se non paghi con la mano destra allora pagherai con la sinistra.
Ritornando in-topic la questione è molto semplice (a mio avviso) ed è finalmente confermate da fonti di grande livello.
Se l'utente ms destinasse la stessa attenzione che destina all'os e agli applicativi su linux windows sarebbe un sistema quasi altrettanto sicuro.
Quanti utilizzatori Windows si prendono la briga di leggere documentazione prima di abilitare/disabilitare funzioni dell'os? Quanti si procurano l'os da fonti sicure? Quanti si procurano i software da fonti sicure? quanti aggiornano i maniera maniacale all'ultima release l'os come i software terze parti?
E poi ti capita che questi siano li stessi che cambiano os perchè lo trovano insicuro. Se destinavano la stessa attenzione che destinano al nuovo os non avrebbero avuto quasi nessuno dei problemi. Mi ricorda la storia di quel dipendente di un grande motore di ricerca che causa danni perchè usa browser di posta e http vecchi di anni e non aggiornati. La deduzione comune è che il problema sia il produttore di software! Useresti lo stesso criterio di valutazione per chi usa software non ms ma comunque vecchi di decenni e non aggiornati? |
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eratostene Dio maturo

Registrato: 10/02/06 13:38 Messaggi: 1079 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 19 Gen 2011 18:28 Oggetto: |
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i corsi finanziati da enti pubblici dovrebbero usare sw libero.
capisco che non tutti vogliano utilkizzare linux e allora vabbè usatepure windows ma per gli aopplicativi.... open office è + o _ uguale a office, per esempio
firefox è probabilmente meglio di IE
etc etc |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 19 Gen 2011 20:56 Oggetto: Windows è insicuro? NON è Colpa dei software di terze parti |
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Dunque ...
Con milioni di software di terze parti SOLO il 69% è responsabile di buchi nel Windows???
E non solo! Quelli di OS sono per loro natura più gravi, ma di molto, di un buco del software normale!
Esempio : Come dire che con milioni di ladri la banca subisce ben il 31% dei furti dal direttore e sui impiegati!!!
E' la prova certa che Windows è un colabrodo! Il bello che con il tentativo di difendersi dalle accuse quelli di MS si son dati la zappa sui piedi!
Ciao |
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uomodeighiacci Dio minore

Registrato: 01/01/09 20:29 Messaggi: 769
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Inviato: 19 Gen 2011 21:46 Oggetto: |
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Io non aggiorno mai i software (esclusi quelli di sicurezza), mi limito a bloccare il collegamento ad internet a qualsiasi cosa non si antivirus o browser |
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ercole69 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 22/11/06 10:20 Messaggi: 149
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Inviato: 19 Gen 2011 23:36 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Certo il costo dei software ha il suo peso e spesso i "corsi" utilizzano applicativi commerciali. Però un buon corso insegna dei concetti! Concetti che poi puoi applicare ad altri software basta avere la volontà. In molte scuole medie di secondo livello il linguaggio di riferimento è ancora il turbo pascal, questo non significa che poi dovrai usare il tb. Gli algoritmi di ordinamento li puoi applicare a qualsiasi linguaggio.
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Sarei anche d'accordo con te, se i corsi fossero fatti così. Purtroppo insegnano a cliccare sulla terza icona da sinistra, poi sul primo bottone della finestra che si apre senza nemmeno spiegare il perchè. Inoltre chi fa questi corsi di solito è poco avvezzo all'uso del PC quindi non è assolutamente in grado di spostare i concetti appresi su un interfaccia diversa.
Ovviamente non tutti i corsi sono così, ma molte volte si.
{utente anonimo} ha scritto: |
A questo devi aggiungere che spesso si scelgono pacchetti commerciali in base a criteri non tanto astrusi. Un qualsiasi privato può permettersi di scaricare un OS dalla rete, installarlo consultanto mille HOWTO e non fruire di nessuna assistenza.
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Questa del supporto inesistente del software libero è un luogo comune: tutte le maggiori distro Linux, e anche alcune di quelle minori, hanno un servizio assistenza ai clienti ben superiore a quello di Microsoft e spesso a cifre molto più basse di quelle richiesta da MS
{utente anonimo} ha scritto: |
Chi tiene un corso di fotoritocco deve occuparsi di altro che questo; necessita di sistemi distribuiti "ufficialmente", di assistenza e di guide e libri facilmente reperibili. Senza considerare la diffusione dei software.
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mmh..chi tiene un corso di fotoritocco non dovrebbe preoccuparsi dello strumento, ma solo dei concetti che ci sono dietro, come dicevi giustamente prima.
{utente anonimo} ha scritto: |
Ad ora Windows rimane il sistema operativa più diffuso su pc e per parecchie lunghezze. Si può anche tenere un corso destinato ad una minoranza ma con la crisi che c'è non devi meravigliarti se i più si orientano verso il mercato più capiente.
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Nessuno chiede che i corsi siano fatti per forza su Linux, ma insegnare openoffice o gimp invece di Office e photoshop non mi pare una cosa così strana
{utente anonimo} ha scritto: |
Comunque mi pare che l'articolo parlasse di sicurezza e non di corsi. O sbaglio? Il problema sarebbe che non fanno corsi con i software che piacciano a te?
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Infatti il mio era solo un esempio, i corsi centravano in modo marginale; il problema è che la gente si riempe il PC di roba piratata, un po' per pigrizia e un po' anche perchè il software che ti viene insegnato a scuola e nei corsi costa troppo, e poi non aggiorna rendendo il pc un possibile covo di virus.
{utente anonimo} ha scritto: |
Li fanno, li fanno e come, solo che ti costano 50 volte tanto. Perchè quello che non entra dalla porta di servizio deve entrare dalla finestra. Il bilancio finale è sempre lo stesso: se non paghi con la mano destra allora pagherai con la sinistra.
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Non direi: ho collaborato a diversi corsi ed eventi divulgativi e molti altri ne vengono organizzati tutti gli anni in forma assolutamente gratuita su vari programmi liberi.
{utente anonimo} ha scritto: |
Ritornando in-topic la questione è molto semplice (a mio avviso) ed è finalmente confermate da fonti di grande livello.
Se l'utente ms destinasse la stessa attenzione che destina all'os e agli applicativi su linux windows sarebbe un sistema quasi altrettanto sicuro.
Quanti utilizzatori Windows si prendono la briga di leggere documentazione prima di abilitare/disabilitare funzioni dell'os? Quanti si procurano l'os da fonti sicure? Quanti si procurano i software da fonti sicure? quanti aggiornano i maniera maniacale all'ultima release l'os come i software terze parti?
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E qui siamo d'accordo. L'avere reso "stupido" l'utilizzatore del PC ha permesso tutto questo. Stupido perchè lo si è abituato che il pc deve fare tutto da solo in automatico, senza pensare e senza poter sapere perchè e come fa le cose.
Amministrare un sistema (perchè configurare una macchina quello è) pochi anni fa richiedeva almeno 5 anni di scuola e 2-3 di esperienza, oggi chiunque in 10 minuti può configurarsi un PC, con tutti i rischi del caso.
{utente anonimo} ha scritto: |
E poi ti capita che questi siano li stessi che cambiano os perchè lo trovano insicuro. Se destinavano la stessa attenzione che destinano al nuovo os non avrebbero avuto quasi nessuno dei problemi. Mi ricorda la storia di quel dipendente di un grande motore di ricerca che causa danni perchè usa browser di posta e http vecchi di anni e non aggiornati. La deduzione comune è che il problema sia il produttore di software! Useresti lo stesso criterio di valutazione per chi usa software non ms ma comunque vecchi di decenni e non aggiornati? |
Si sicuramente si: i sistemi vanno aggiornati e mantenuti efficienti in ogni caso. La differenza è che con MS è l'utente a doversene preoccupare con la difficoltà di doversi cercare decine di aggiornamenti manualmente, rendendo tedioso e a volte incompleto il compito, con Linux è chi cura la distribuzione a pensarci e l'aggiornamento avviene in modo automatico per tutti i programmi installati. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 20 Gen 2011 02:25 Oggetto: |
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cerco di rispondere un pò a tutti anche se .... ovviamente così le risposte saranno un pò incomplete.
>i corsi finanziati da enti pubblici dovrebbero usare sw libero
i corsi pagati con le tasse dei contribuinte devono essere mirati a tutti o (almeno) alla maggioranza. Ad oggi il software libero non esiste!
Open source è diverso da libero o gratis! Comunque la diffusione dell'open source in italia non è molto capilare.
>capisco che non tutti vogliano utilkizzare linux e allora vabbè usatepure windows ma per gli aopplicativi
allora dove sta il problema del software usato nei corsi?
>open office è + o _ uguale a office, per esempio
firefox è probabilmente meglio di IE
Se le funzionalità di OO coprono tutte le tue esigenza allora non vedo proprio il motivo per spendere soldi in licenza MS office. Uno dei punti del problema sta proprio nel fatto che molti preferiscono avere la versione ultra deluxe non-plus platinum enterprise server gold edition limited di office quando poi sfruttano si e no il 7% delle funzionalità dell'edizione media. Ovviamente la super plus è fuori dalle possibilità economiche di moltissimi. Come credi si vada a finire? In software pirata che di per se è già manipolato e che in più non può essere aggiornato.
Capire le proprie esigenze sarebbe un buon passo avanti. Un software non va scelto per tifoseria ma per esigenze e spesso una versione base di ms office o OO bastano e avanzano.
>Con milioni di software di terze parti SOLO il 69% è responsabile di buchi nel Windows???
solo il 69% dici?
7 su dieci dei problemi deriva dal software terze parti e tu dici che è poco?
>E non solo! Quelli di OS sono per loro natura più gravi, ma di molto, di un buco del software normale!
l'os gira ad un ring e con dei privileggi diversi quello che dici è ovvio e vale per tutti gli os
>E' la prova certa che Windows è un colabrodo! Il bello che con il tentativo di difendersi dalle accuse quelli di MS si son dati la zappa sui piedi!
Guarda che a parlare è Secunia non microsoft.
Ma immagino che tu ne sappia più di secunia in fatto di sicurezza ...
>Io non aggiorno mai i software (esclusi quelli di sicurezza), mi limito a bloccare il collegamento ad internet a qualsiasi cosa non si antivirus o browser
quanto parlavo di buon senso nell'uso del software pensavo anche a questo.
il software datato che gira sul mio pc non è predefinito per nessuna associazione che possa ricondurre alla rete ed è isolato dalla rete. Con accesso bloccato ed esecuzione non admin è quasi sicuro. Ma quanti fanno altretanto?
Ti ricordi I LOVE YOU? il virus (che paroloni), ma ti pare mai che fosse un problema del sistema operativo? Una configurazione decente lo rendeva inutile .. certo se poi lanci come root un file sospetto non credo che su altri os sei immune da disastri
>Sarei anche d'accordo con te, se i corsi fossero fatti così. Purtroppo insegnano a cliccare sulla terza icona da sinistra, poi sul primo bottone della finestra che si apre senza nemmeno spiegare il perchè
però stiamo parlando di corsi di pessima qualità. sarebbe meglio risparmiarli i 20 euro per il corso e comprarsi un libro.
>Questa del supporto inesistente del software libero è un luogo comune: tutte le maggiori distro Linux
le distro linux che prendi dalla rete non hanno nessun supporto e neanche quelle prese in edicola! io portavo questi esempi. Certo se compri una distro commerciale non capisco allora di cosa stiamo parlando; non si parlava di software non commerciale per evitare la pirateria derivata dai costi del software?
>hanno un servizio assistenza ai clienti ben superiore a quello di Microsoft e spesso a cifre molto più basse
a me risulta il contrario. certo c'è caso e caso pero noi non parlavamo di distro commerciali altrimenti cadono tutti i presupposti del tuo stesso discorso
>mmh..chi tiene un corso di fotoritocco non dovrebbe preoccuparsi dello strumento, ma solo dei concetti che ci sono dietro, come dicevi giustamente prima
forse mi sono spiegato male.
chi tiene un corso di fotoritocco non deve ne vuole preoccuparsi di installazioni; di howto e di supporto driver. Anche perchè forse non è competente in quell'ambito. Un insegante di fotoritocco è un'artista digitale e niente più! non è obbligato ad essere ne un esperto ne uno smanettone basta che sappia usare il software di fotoritocco e sappia trasmettere le sue conoscenze.
Però non può pensare di vivere in un mondo utopico:
1) bisogna che l'os abbia una distribuzione ufficiale a cui richiedere assistenza nel caso ne necessiti perchè anche lui potrebbe avere problemi con il pc e certo non crede di trovarla dal torrent ufficiale della distro xyz
2) guide e libri facilmente reperibili perchè possano servire come ulteriore materiale didattico per i suoi alunni che certo non possono sperare di "impare" il fotoritocco con qualche lezione dal vivo.
>Nessuno chiede che i corsi siano fatti per forza su Linux, ma insegnare openoffice o gimp invece di Office e photoshop non mi pare una cosa così strana
Ne ho detto che lo sia. Però ho fornito un possibile spunto di riflessione sul perchè sia così difficile trovare corsi su gimp e OO.
Non sono gli unici motivi ma sono sicuramente parte di una motivazione ben più complessa. poi tutto sommato corsi su gimp e linux se ne trovano, ci sarebbe allora da chiedersi il perchè sia così poco seguiti da restare un pò nell'ombra
>Infatti il mio era solo un esempio, i corsi centravano in modo marginale; il problema è che la gente si riempe il PC di roba piratata, un po' per pigrizia e un po' anche perchè il software che ti viene insegnato a scuola e nei corsi costa troppo, e poi non aggiorna rendendo il pc un possibile covo di virus
su questo siamo concordi al 100%
>Non direi: ho collaborato a diversi corsi ed eventi divulgativi e molti altri ne vengono organizzati tutti gli anni in forma assolutamente gratuita su vari programmi liberi
mai visto uno, ma è probabilmente una mia carenza.
Però adesso mi spieghi allora perchè la gente va a pagare un corso che poi richiede anche del software costoso?
Il problema, come cercavo di spiegare, è molto più complesso di quello che sembra e non può essere ridotto a una o due schematizzazioni sommarie.
Un appunto sul costo dei corsi però vorrei farlo:
Windows e ms office sono più diffusi e usati di linux e oo il che significa che tenere corsi per i primi due equivale ad avere un numero di clienti potenziali di molto maggiori. Il prezzo dei corsi è rapportato al numero di partecipanti nel tempo ed il numero di partecipanti è predicibile (nel senso che ne fai una previsione statistica) in base la numero di possibili clienti. Ergo un insegnante professionista deve necessariamente far pagare di più dei corsi a cui prevede un minor numero di iscritti nel tempo. O sbaglio qualcosa?
che poi ci sia anche chi organizza corsi free è un'altro discorso. i corsi nella maggioranza dei casi non sono free.
>La differenza è che con MS è l'utente a doversene preoccupare con la difficoltà di doversi cercare decine di aggiornamenti manualmente, rendendo tedioso e a volte incompleto il compito, con Linux è chi cura la distribuzione a pensarci e l'aggiornamento avviene in modo automatico per tutti i programmi installati.
tutti gli aggiornamenti relativi all'os sono automatici e centralizzati tramite il windows update.
discorso a parte per il software che non sia prettamente os. ms non può (o può con moltissime limitazione) distribuire software terzo come completamento del pacchetto. questo non lo dico io ma tribunali sparsi in tutto il mondo (e secondo me a ragione). Non vedo come potrebbe coprire l'aggiornamente del software installato se questo non è parte di una distribuzione ufficiale.
Stesso discorso in fondo vale per le distro linux, si va bene aggiornano il software della distro che curano (mica sempre) ma se ne ho messo di altro?
è esattamente quello che avviene su windows.
non c'è modo (o meglio ci sarebbe ma lasciamo stare) che un os possa aggiornare software per il quale non è previsto un meccanismo di controllo sin dall'inzio e visto che è impredicibile la combinazione di sw e versione che saranno istallati su una qualunque macchina generica .. ma lo stesso vale per le distro linux: e che ne sanno i curatori della distro che modifiche ho apportato all'os e che sw ho installato se non sono tra quelli contenuti nella distro originale?
in somma analisi penso che il grosso della sicurezza di un os si trovi tra la sedia e il monitor.
gli utenti linux (non tutti ma una discreta maggioranza) sono utilizzatori che preferiscono leggere qualche howto in più (anche perchè spinti dalle necessità) ma sapere cosa stanno attivando o disattivando e che ripercusioni potrebbe avere sull'os.
gli utenti windows (non tutti ma una discreta maggioranza) non devono leggere niente perchè il sistema ha di default tutto attivo, non gli frega niente sapere per che e per come e poi quando succeder qualcosa danno la colpa al sistema operativo
gli utenti linux scaricano i file (os e applicativi) da fonti sicure con controllo cifrato quelli windows (mica tutti sia ben chiaro) dal p2p, versioni pirate, crack etc
gli utenti linux curano scrupolosamente l'uso delle risorse, quelli windows fanno un mezzo casino e se ne strafegano .. ovvio generalizzavo un pò ma credo di aver reso l'idea. Basterebbe comportarsi come ci si comporta su linux per ridurre i problemi di windows ad un livello QUASI identico. |
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ercole69 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 22/11/06 10:20 Messaggi: 149
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Inviato: 20 Gen 2011 11:43 Oggetto: Re: cerco di rispondere un pò a tutti anche se .. |
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{utente anonimo} ha scritto: |
>Questa del supporto inesistente del software libero è un luogo comune: tutte le maggiori distro Linux
le distro linux che prendi dalla rete non hanno nessun supporto e neanche quelle prese in edicola! io portavo questi esempi. Certo se compri una distro commerciale non capisco allora di cosa stiamo parlando; non si parlava di software non commerciale per evitare la pirateria derivata dai costi del software?
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Caso mai è il contrario: quasi tutte le distro comprese quelle dell'edicola hanno la possibilità di avere supporto gratuito attraverso i forum (che è quello che fa anche MS) oppure a pagamente attraverso ticket o abbonamenti. Per farti un esempio openmamba (la distro che uso) offre supporto gratuito attraverso un forum oppure a partire da 29€ per 2 mesi di supporto via mail dedicato agli utenti domestici, oppure con ticket singoli da 15€ l'ora tariffati a minuti, Ubuntu offre un servizio analogo per 89£ per un anno, fedora lo offre attraverso redhat (più caro perchè mirato più ad aziende che a utenti singoli). Microsoft, se è una versione preinstallata, non offre nessun servizio di assistenza invece ribaltando il tutto al venditore che spesso non ha un supporto clienti adeguato. E nel caso di versioni full ti fa chiamare un call center che fa poco più di leggere quello già presente sul sito (e per un massimo di 2 volte nell'intera vita del programma) dopo di che paghi. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 20 Gen 2011 21:34 Oggetto: |
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>quasi tutte le distro comprese quelle dell'edicola hanno la possibilità di avere supporto gratuito attraverso i forum
No, aspetta un attimo però .. supporto tramite il forum ...
guarda che un forum con le faq lo trovi ormai per qualsiasi cosa anche quelle inesistenti.
Con supporto parlavo di qualcosa di più che l'esistenza di forum.
>(che è quello che fa anche MS)
sbagliato. microsoft offre molto più che un forum.
la complessità dell'assistenza è certamente influenza dal tipo di pacchetto e dalla licenza in uso ma neanche per una oem xp si limita ad un forum.
>oppure a partire da 29€ per 2 mesi di supporto via mail dedicato agli utenti domestici, oppure con ticket singoli da 15€ l'ora tariffati a minuti, Ubuntu offre un servizio analogo per 89£ per un anno, fedora lo offre attraverso redhat (più caro perchè mirato più ad aziende che a utenti singoli
una forma di supporto base ben superiore al forum gratuito (dove quindi la risposta non deve arrivarti per forza) è inclusa come parte del costo della licenza di qualsiasi os ms.
se non ne avete mai fruito non è colpa mia ma ti assicuro che si va ben oltre il forum.
certo se paghi trovi sempre qualcuno disposto a darti consulenza, permettimi di dirti che un utilizzatore finale preferisce di gran lunga fare una chiacchierata al telefeno con un tecnico in live davanti al pc con i suoi problemi che non andare in forum postare domande e sperare (certo poi se il pc non ti parte vorrei sapere come ci vai nel forum). saranno contate le cosunsulenze che puoi richiedere? onestamente non so! conoscendo ms temo di si. intanto ci sono. Bisogna entrare nell'ottica che io e te magari siamo capacissimi di sbrigarci anche problemi di una certa entità, la maggior parte degli utenti no e quindi vuole un servizio assistenza. poi ad alti livelli l'assistenza deve essere tanto specialistica che non puoi contare sul servizio base ma non è di quello che stiamo parlando. Le aziende sottoscrivono altri contratti per i servizi di assistenza che hanno prezzi di tutt'altro spessore da quelli citati.
la differenza sta nella fascia bassa
Mi spiace, conosco diverse persone che linux l'hanno lasciato perdere per la difficolta di trovare assistenza. Che poi da QUALCHE parte esista qualcuno in grado di assisterti non frega niente all'insegnante di photoshop se non è di immediata fruizione. |
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ercole69 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 22/11/06 10:20 Messaggi: 149
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Inviato: 24 Gen 2011 23:24 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | >
>(che è quello che fa anche MS)
sbagliato. microsoft offre molto più che un forum.
la complessità dell'assistenza è certamente influenza dal tipo di pacchetto e dalla licenza in uso ma neanche per una oem xp si limita ad un forum.
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Mi spiace ma invece è proprio così: sulle versioni oem non esiste alcun supporto da parte di MS.
"L’assistenza tecnica sul software Microsoft OEM deve essere fornita dal System Builder o dall’OEM Diretto, così come viene fornita per l’hardware.
Si tratta di una regola prevista dai contratti fra Microsoft e i produttori di hardware (siano essi OEM Diretti o System Buider). Può capitare che il produttore del PC, alla richiesta di assistenza tecnica da parte dell’acquirente, risponda di rivolgersi a Microsoft. E’ importante che l’utente sappia che l’assistenza tecnica a favore del cliente finale è un obbligo che il produttore si è assunto nei confronti di Microsoft nel momento in cui ha acquistato un prodotto OEM. "
Inoltre l'assistenza fornita sul software non oem è limitata a seconda delle versioni ma nella più diffusa home premium sono 90 giorni dall'acquisto: poi 72 euro a chiamata per parlare con un call center (ne ho avuto bisogno per un problema tempo fa e mi hanno dato meno informazioni di quante ne fossero presenti sul sito). |
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