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L'Egitto esce da Internet
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 28 Gen 2011 11:17    Oggetto: L'Egitto esce da Internet Rispondi citando

Commenti all'articolo L'Egitto esce da Internet
Per soffocare le proteste il Governo ordina ai provider di cessare ogni servizio.


Foto di Yong Hian Lim
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{Michele}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Gen 2011 14:17    Oggetto: Rispondi citando

Allucinante , per paura delle manifestazioni e della crisi di potere che potrebbe comportare si sono affondati da soli... l'economia non può andare avanti nell'era globale se si sceglie di disconnettersi dal resto del mondo ... mah
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{anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Gen 2011 15:35    Oggetto: Rispondi citando

è una decisione irresponsabile e soprattutto incontrollabile che peggiorerà la situazione, la cosa più inquietante è quanto facile sia impedire l'accesso a internet, non un paio di siti, ma internet tutta
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Pictor
Semidio
Semidio


Registrato: 19/11/10 18:52
Messaggi: 242

MessaggioInviato: 28 Gen 2011 16:32    Oggetto: Rispondi citando

Clamoroso..... oltre che stupido.
Tagliare internet ad una nazione che oramai ne è "dipendente" è come mandare in crisi di astinenza uno che si fa di roba.
Lo Stato ne risentirà...... e forse è proprio un piano politico di indebolimento del popolo (sul piano organizzativo e comunicativo, e su quello economico e globale).
Ottimo esempio Muba: i prossimi dittatori hanno un esempio in più su come mantenere il loro potere.

E, imho, con il nostro governo c'è da avere paura di cadere nella stessa "rete". Non un blocco ma una sempre più pressante censura (o sempre più strumenti di "censura dolce") stile governo cinese.

Gente qua il mondo va a rotoli..... strabuzzo gli occhi immaginando i prossimi 10 anni..... Shocked
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linguist
Semidio
Semidio


Registrato: 09/02/08 23:27
Messaggi: 449
Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.

MessaggioInviato: 28 Gen 2011 18:36    Oggetto: Una chiosa Rispondi citando

Pictor ha scritto:
[...] Ottimo esempio Muba: i prossimi dittatori hanno un esempio in più su come mantenere il loro potere.
E, imho, con il nostro governo c'è da avere paura di cadere nella stessa "rete". Non un blocco ma una sempre più pressante censura (o sempre più strumenti di "censura dolce") stile governo cinese.
Gente qua il mondo va a rotoli..... strabuzzo gli occhi immaginando i prossimi 10 anni..... Shocked


Mi permetto di rammentare che quando si fa un colpo di stato, un assalto militare e azioni volte a prendere il potere o a spodestare, i primi obbiettivi da colpire sono i mezzi di comunicazione: radio, televisione, reti telefoniche ed oggi anche la rete internet. L'azione in Egitto non è una novità ma solo la ripetizione di azioni collaudate ora estese ad un mezzo di comunicazione relativamente giovane, per l'appunto la rete.

La rete nacque come mezzo di comunicazione alternativo in caso di guerra con l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Le più moderne armi ad impulsi elettromagnetici mettono fuori uso ogni apparecchio elettronico, il che significa bloccare un paese vista la dipendenza dalla corrente elettrica e dai computer. Non si distruggono le infrastrutture ma ci si limita a renderle inutilizzabili.

Il problema è che la gran parte delle persone in Italia non realizza che le libertà si vanno restringendo in modo progressivo. Dai fatti risalenti all'undici settembre, con la motivazione di incrementare la sicurezza, in tanti paesi occidentali si è proceduto a ridurre certe forme di libertà. La diffusione delle telecamere è un ulteriore sintomo dello stato in cui a medio termine ci troveremo. Quando si prenderà coscienza della situazione sarà troppo tardi per fare marcia indietro.
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Pictor
Semidio
Semidio


Registrato: 19/11/10 18:52
Messaggi: 242

MessaggioInviato: 28 Gen 2011 18:59    Oggetto: Re: Una chiosa Rispondi citando

linguist ha scritto:
Pictor ha scritto:
[...] Ottimo esempio Muba: i prossimi dittatori hanno un esempio in più su come mantenere il loro potere.
E, imho, con il nostro governo c'è da avere paura di cadere nella stessa "rete". Non un blocco ma una sempre più pressante censura (o sempre più strumenti di "censura dolce") stile governo cinese.
Gente qua il mondo va a rotoli..... strabuzzo gli occhi immaginando i prossimi 10 anni..... Shocked


Mi permetto di rammentare che quando si fa un colpo di stato, un assalto militare e azioni volte a prendere il potere o a spodestare, i primi obbiettivi da colpire sono i mezzi di comunicazione: radio, televisione, reti telefoniche ed oggi anche la rete internet. L'azione in Egitto non è una novità ma solo la ripetizione di azioni collaudate ora estese ad un mezzo di comunicazione relativamente giovane, per l'appunto la rete.


Triste (e pericolosa) verità.... Sad

Citazione:
La rete nacque come mezzo di comunicazione alternativo in caso di guerra con l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Le più moderne armi ad impulsi elettromagnetici mettono fuori uso ogni apparecchio elettronico, il che significa bloccare un paese vista la dipendenza dalla corrente elettrica e dai computer. Non si distruggono le infrastrutture ma ci si limita a renderle inutilizzabili.


Per questo spero nel fotovoltaico. E' un modo facile, sostenibile ed ecologico di renderci indipendenti o quasi su una risorsa da cui oramai siamo altamente dipendenti.
Un impulso elettromagnetico spegne tutto.... ma almeno posso ricaricarmi da solo subito dopo l' "attacco".
Stesso discorso in previsione delle famose tempeste magnetiche su cui allarma la NASA (forse collegabili alle aspettative su cambiamenti ingenti nel 2012, che di occultismo o scienza si tratti).

Citazione:
Il problema è che la gran parte delle persone in Italia non realizza che le libertà si vanno restringendo in modo progressivo. Dai fatti risalenti all'undici settembre, con la motivazione di incrementare la sicurezza, in tanti paesi occidentali si è proceduto a ridurre certe forme di libertà. La diffusione delle telecamere è un ulteriore sintomo dello stato in cui a medio termine ci troveremo. Quando si prenderà coscienza della situazione sarà troppo tardi per fare marcia indietro.


Sono spaventato da tempo dalla situazione.... la gente non si sveglia, o si fa confondere da tutte le altre 'verità' superficiali che ci vengono propinate per distrarci.
La pigrizia è dilagante e quasi più nessuno si impegna e ha il coraggio del sacrificio in nome degli ideali.
Il "comodo" oramai è vissuto molto più del "giusto" e pur di continuare a dormire ci prendiamo per in giro da soli.

E finché non si tocca il fondo o si supera il punto di non ritorno non ci diamo una mossa..... sempre troppo tardi...... sempre a curare invece di prevenire con intelligenza (approccio oramai iniettato nella società dalla medicina e scienza moderna).
La procrastinazione, dell'appuntamento della società occidentale con sé stessa, è dilagante......
E il problema principale è che ci vuole un movimento di massa.... i singoli vengono affossati senza bisogno neanche di mentire e screditare (vedi caso Assange, a prescindere da schieramenti personali sulla vicenda).
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utonto_medio
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MessaggioInviato: 28 Gen 2011 23:24    Oggetto: Rispondi citando

l'africa è una polveriera...

da noi invece che tagliare i mezzi di comunicazione li saturano con un mono argomento... o qualche brutto caso di cronaca nera o qualche scandalo politico...
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 29 Gen 2011 01:04    Oggetto: Rispondi citando

{anonimo} ha scritto:
è una decisione irresponsabile e soprattutto incontrollabile che peggiorerà la situazione, la cosa più inquietante è quanto facile sia impedire l'accesso a internet, non un paio di siti, ma internet tutta


Vero, la rete è libera o dovrebbe esserlo, il diritto di cronaca, educato e libero è sacrosanto, ne ha paura così tanto solo chi ha molto da nascondere ed ecco che lo uccide.

Molti pensano che internet sia immune ma così' non è... per una nazione bloccare le proprie infrastrutture non è così complicato, questa è la prima dimostrazione di come certe dittature possano osare anche contro la rete.. triste ma abbiamo finalmente l'esempio pratico con buona pace di tutti di come sia possibile.

Ovvio che lo stato d'Egitto abbia sbagliato imbavagliando l'informazione e abbia bloccato il suo paese bloccando le infrastrutture con ripercussioni gravi.. ovvio anche di quanto sia ridicolo negare l'evidenza..come stanno facendo.

Tristezza Rolling Eyes
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kenshir
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MessaggioInviato: 29 Gen 2011 05:40    Oggetto: Rispondi citando

utonto_medio ha scritto:

da noi invece che tagliare i mezzi di comunicazione li saturano con un mono argomento... o qualche brutto caso di cronaca nera o qualche scandalo politico...


Sacrosanto!
Anni che usano sistematicamente questa tecnica, e noi abbocchiamo ancora regolarmente. Sentendoci pure fighi, perche' dimostriamo di essere informati, discutendo dell'argomento del momento.
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digirun
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 29 Gen 2011 11:48    Oggetto: Re: Una chiosa Rispondi citando

Pictor ha scritto:


Per questo spero nel fotovoltaico. E' un modo facile, sostenibile ed ecologico di renderci indipendenti o quasi su una risorsa da cui oramai siamo altamente dipendenti.
Un impulso elettromagnetico spegne tutto.... ma almeno posso ricaricarmi da solo subito dopo l' "attacco".
Stesso discorso in previsione delle famose tempeste magnetiche su cui allarma la NASA (forse collegabili alle aspettative su cambiamenti ingenti nel 2012, che di occultismo o scienza si tratti).


E SPERI MALE! un arma EMP (ad impulsi elettromagnetici) funziona SOPRATTUTTO distruggendo le giunzioni dei dispositivi a stato solido (in pratica "rompe" "perfora" un isolamento di pochi nanometri, la giunzione fondendosi diventa un cortocircuito) e in un pc ci sono miliardi di giunzioni, in una vecchia radiolina una ventina.
I pannelli solari sono solo delle grandi giunzioni esposte alla luce!
Probabilmente anche per la loro posizione poco protetta, sarebbero i primi a guastarsi!
Casomai confida nell'eolico o nel piccolo idroelettrico, che basati su tecnologie elettromeccaniche sono meno proni a rompersi e comunque riparabili anche in casa, rifacendo gli avvolgimenti... Wink
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digirun
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 29 Gen 2011 11:51    Oggetto: Rispondi citando

MaXXX eternal tiare ha scritto:
{anonimo} ha scritto:
è una decisione irresponsabile e soprattutto incontrollabile che peggiorerà la situazione, la cosa più inquietante è quanto facile sia impedire l'accesso a internet, non un paio di siti, ma internet tutta


Vero, la rete è libera o dovrebbe esserlo, il diritto di cronaca, educato e libero è sacrosanto, ne ha paura così tanto solo chi ha molto da nascondere ed ecco che lo uccide.

Molti pensano che internet sia immune ma così' non è... per una nazione bloccare le proprie infrastrutture non è così complicato, questa è la prima dimostrazione di come certe dittature possano osare anche contro la rete.. triste ma abbiamo finalmente l'esempio pratico con buona pace di tutti di come sia possibile.

Ovvio che lo stato d'Egitto abbia sbagliato imbavagliando l'informazione e abbia bloccato il suo paese bloccando le infrastrutture con ripercussioni gravi.. ovvio anche di quanto sia ridicolo negare l'evidenza..come stanno facendo.

Tristezza Rolling Eyes



SONO ANNI che lo predico, anche attraverso queste pagine, la rete è libera per modo di dire e ce lasceranno usare fino a che NON daremo noia più di tanto.
L'unica vera alternativa è organizzarci con la RADIO P.t.P. Twisted Evil
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Kalandra
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MessaggioInviato: 30 Gen 2011 02:26    Oggetto: Rispondi citando

se ho capito, è stato fatto secondo una legge già operativa.
e che ci fosse non mi meraviglia perché anche gli States hanno una legge simile, approvata l'anno scorso "contro il cyberterrorismo".
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 30 Gen 2011 14:57    Oggetto: Rispondi citando

Kalandra ha scritto:
se ho capito, è stato fatto secondo una legge già operativa.
e che ci fosse non mi meraviglia perché anche gli States hanno una legge simile, approvata l'anno scorso "contro il cyberterrorismo".

E' vero ma sono cose molto diverse secondo me (premetto che non sono un simpatizzante delle politche Usa) in usa ci penseranno due volte vista l'importanza della rete e le ripercussioni nazionali e internazionali a bloccarla in massa se non in casi di grande pericolo, più probabile che continuino una politica di tentativo di censura delle notizie scomode.

L'Egitto invece sta facendo il bello e il cattivo tempo, "manifesti contro il regime? ti spengo i mezzi di comunicazione.." e chissà quante altre volte succederà Sad
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Gladiator
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Messaggi: 14238
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 30 Gen 2011 19:04    Oggetto: Rispondi citando

La cosa, purtroppo, non mi meraviglia più di tanto: nelle varie dittature passate si cercava di arrestare e confinare tutti coloro che scrivevano giornali o fogli contro al regime e si chiudevano e distruggevano le loro sedi.
Oggi, oltre alle televisioni, che però sono molto più facilmente controllabili, il mezzo di diffusione delle informazioni e delle idee più completo e, tutto sommato, meno costoso è la rete, ovvio che in tutti i paesi in cui si cerca di tenere a freno e di coercire le libertà delle opposizioni si limiti l'accesso almeno a parte della rete e si controlli tutto molto attentamente come, ad esempio, in Cina.
L'Egitto ha solo fatto un grande passo in più, francamente non so nemmeno pensare se si siano previste o meno anche le conseguenze negative di tale mossa, però si è fatto e si è anche dimostrato che è molto più facile un blocco totale oggi rispetto a quando c'erano solo radio e carta stampata.
La situazione mondiale sta degenerando ogni giorno di più... Crying or Very sad
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OXO
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MessaggioInviato: 01 Feb 2011 14:31    Oggetto: Rispondi

Notizia tristissima, e pensare che Mubarach era considerato un moderato... Shocked

Spero almeno che episodi come questi possano servire a risvegliare le coscienze dormienti delle società benestanti, ormai talmente lontane dal "vero" da non preoccuparsene più: almeno fino a quando non siano toccate direttamente, e normalmente a quel punto è già troppo tardi. Crying or Very sad
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