Olimpo Informatico

[Zeus]

Una mia amica di vecchia data qualche tempo fa si è inventata un gioco carino, ovvero quello dei "proverbi interrotti". In pratica si deve prendere un proverbio noto, accorciarlo tagliandone il finale e generare così un altro proverbio di senso compiuto.

Alcuni esempi.

"Tutto è bene quel che finisce."
"L'appetito vien."
"L'amore non è bello se non è."
"Non tutto il male viene."
"L'erba voglio non esiste neanche nel giardino."
"Vale più un fatto di mille."
"Cielo a pecorelle, acqua."
"Rosso di sera, bel tempo."
"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia."
"L'erba del vicino è sempre più."
"Impara l'arte e mettila."
"Tutte le strade portano."
"Chi va piano va sano e va."
"Le bugie hanno le gambe."
"Chi non lavora, non fa."
"Una donna non si tocca neanche."
"L'amico si vede nel momento."
"Far buon viso a cattivo."
"L'occasione fa l'uomo."
"Chi bella vuole apparire, deve."
"I panni sporchi si lavano."
"Al contadino non far sapere."
"Al contadino non far sapere quanto è buono."
"Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio."
"Chi canta d'estate, piange."

Se poi dopo il taglio modifichiamo anche la punteggiatura o il tono della voce, si possono ottenere altri risultati.

"Ah, mali estremi estremi..."
"Non è tutto oro, quello!"
"Cosa fatta, capo!"
"Chi la fa là."
"Ognuno per sè. E Dio?"
"Domandare è lecito, rispondere, eh."
"Meglio un giorno da leone, che cento."
"Natale con i tuoi, Pasqua'?"
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò."
"Dio li fa. E poi?"

Sapreste continuare?

[Ermengarda Categna]

Cane non mangia.
Il meglio è il nemico.


(è questo lo spirito del gioco?)

[Silent Runner]

Penso che sia questo lo spirito:

"Una donna non si tocca neanche con un grissino."

Ho cioè aggiunto un finale prendendolo in prestito da una frase pubblicitaria molto famosa e perciò facilmente presente nella memoria collettiva.

Chi non ricorda il tonno che era così morbido che si tagliava con un grissino?
Inutile dire che il grissino doveva essere d'acciaio inox per poter tagliare la scatola del tonno.

Sconsiglio comunque di fare questa operazione con l'opera d'arte di Piero Manzoni "Merda d'artista" (scatoletta contenente escrementi umani firmati).

[Silent Runner]

Riprovo:

"Cane non mangia pane."

"Cosa fatta, capo Nord!"

"Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio nelle mele." (nel sedere)


"Chi non lavora, non fa un cazzo."

"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia il portafoglio." (con i prezzi che corrono)

"Cielo a pecorelle, acqua a crepapelle."


"Chi va piano va sano e va a cagare."

"Tutte le strade portano via."

[Zeus]

Silent, sono tutti bellissimi ma lo scopo era un altro... non si trattava di aggiungere un finale ma semplicemente di troncare (ove troncabile).

[Silent Runner]

[sacrire]

Meglio un uovo oggi! (anche perchè ho fame....)

Sarebbe così il giochino?

[sibilla]

Che??? Una gallina?

Domani!

[Silent Runner]

Guarda sibilla che "Il dado è." che hai messo nell'oggetto del post andava benisismo! Perché sprecarlo così?

[Silent Runner]

L'erba voglio non cresce.

[sacrire]

Da Montelupo si vede Capraia.

[sibilla]

[Ermengarda Categna]

Coraggio, Sibilla. Il punto è che non si deve dire corda a casa.

Questo gioco mi ha fatto tornare alla mente i proverbi inventati da Raymond Quénaud (Les fleurs bleu, se non ricordo male, e potrei aver sbagliato la grafia del nome dell'autore...), cito a memoria: "Poisson qui cause, petit cochon peu rose", che potremmo rendere con "Se parla il pesciolino, non è roseo il porcellino". Inventare proverbi potrebbe rinfrescarci la mente nella calura. Del resto... un bel gioco dura. PUNTO!

[sibilla]

Grazie Ermengarda!

Edit: questo non è un proverbio!!!

[Ermengarda Categna]

[Silent Runner]

[sibilla]

Caro SilentOne...

Can che abbaia non morde

]Battere il ferro finchè è caldo

[Silent Runner]

Al buio tutti i gatti, sono.

[sibilla]

Chi capiscepatisce!

Chi ben cominciaè già a metà dell'opera

[sibilla]

Chi la fa,l'aspetti.
Chi lascia la via vecchia per quella nuova,sa quel che lascia ma non sa quel che trova!