Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo E-book a noleggio, il fenomeno si estende
Gli editori pongono un freno al prestito illimitato in biblioteca, introducendo il noleggio annuale.


Foto di Anton Maltsev

[merlin]

E poi si lamentano del P2P?
E' l'ennesima dimostrazione dell''ottusa esosità di tutto ciò che si muove attorno al digitale, visto dalla parte di chi detiene un diritto. Quale che sia.
Facendo finta di non sapere che l'internet altro non è che una sconfinata piazza con un'enorme mercato di milioni di bancarelle; dove si può anche trovare roba gratis, piaccia o non piaccia a quelli che le stesse cose le vendono.

[dagda]

...ecco spegato un motivo del prezzo ancora alto per l'hardware, se lo paragoniamo ad altri devices (p.es. i navigatori satellitari...)

[Gladiator]

Nel ragionamento di HarperCollins c'è qualcosa che mi sfugge....
Con i libri cartacei la biblioteca li acquista e li presta ai lettori con regole analoghe a quelle degli e-book, dopo un certo numero di anni potrebbero deteriorarsi ed essere necessario riacquistarne una nuova copia - ovviamente parliamo di tempi di almeno una decina di anni o più in funzione della qualità dell'edizione e del numero dei prestiti - quindi la biblioteca li riacquista solo per ragioni "tecniche".
Ora, quale sarebbe la ragione per cui, invece, per gli e-book si dovrebbe porre un limite di 26 prestiti e poi costringere la bioblioteca a riacquistare il libro, cosa sigifica in termini pratici:

[mdini]

Anch'io non ho capito il senso dell'affermazione di HarperCollins. Non vedo come "l'ecosistema degli e-book" possa essere minato da questo servizio e come la soluzione proposta da HarperCollins possa risolvere il problema delle royalties. Magari potrebbe avere senso corrispondere una piccola somma (micropagamento) alla casa editrice per ogni prestito, oltre una certo numero di prestiti. In pratica un modello "on demand" dell'utilizzo del libro. Vista così, le case editrici potrebbero diventare addirittura protagoniste e fare anche a meno delle biblioteche, intrattenendo direttamente il rapporto con il lettore, non essendoci più la necessità di essere presenti sul territorio per distribuire le copie digitali. Mi pare invece che HarperCollins veda la cosa nel modo peggiore: invece di cogliere le opportunità per impostare nuovi modelli di business e raggiungere molti più lettori, frena l'utilizzo del digitale, tradendo una antica diffidenza e poca lungimiranza.

[amldc]

[mda]

[darktheus]