Olimpo Informatico

[{Osvaldo}]

arrivo tardi, ma voglio commentare (e rispondo così anche a Zeussino) questo:
"Per quanto riguarda l'articolo su "La Stampa" la professoressa ha sbagliato. Scrivere 100 volte sul quaderno "Io sono deficiente" non è deontologicamente corretto".
Sono perfettamente d'accordo. La scuola deve "educare" e l'educazione è fatta di fiducia. Il modo (scrivi cento volte sulla lavagna) va bene, è il testo che è sbagliato: non devi inculcare in un ragazzino che "è" un deficiente, perché gli tagli le gambe. Occorreva un altro tipo di messaggio, diverso e magari positivo. Esempio:
"Non devo offendere i miei compagni"
"Ho sbagliato ad offendere i miei compagni"
"Ho detto una cosa stupida, non la rifarò"
ecc. ecc. (si può fare di meglio).
Per il resto, la questione specifica è molto "americana", l'espulsione mi pare molto esagerata e fuori dal "contesto attuale" dove Facebook è la piazza di una volta. Inoltre l'età, 12 anni, a mio parere presuppone una "ragazzata", se non una bambinata.. sarebbe già stato diverso se fosse stato un 15-16enne. ciao

[Ahriman80]

[{Osvaldo}]

per Ahriman80: non sono esperto del settore, ma non credo che sia psicologicamente deleterio applicare una punizione, anzi: credo che sia corretto che una persona impari il concetto sbaglio -> punizione.
Il problema quindi è cosa gli ha fatto scrivere, è lì che la maestra ha sbagliato, non nell'assegnare una punizione, che anzi mi pare pedagogicamente ineccepibile.

[pollon1982_82]

[Ahriman80]

[Bimond]

[Ermengarda Categna]

[pollon1982_82]

[giacinlui]

i ragazzini di oggi hanno da troppo presto tra le loro mani troppo tecnologia e conoscenza e poca educazione...questa è la verità!!!

[freemind]

Ma qualcuno ha verificato se il prof avesse o no il vizietto?

[Ermengarda Categna]

[giacinlui]

[freemind]

[giacinlui]

[freemind]

Era per scherzare giacinlui!

Al di là del decidere se la punizione doveva essere a livello scolastico oppure anche o solo a livello penale, come mai sono stati scritti proprio quel tipo di insulti?
Cioè, quando a scuola ci andavo io se un prof era uno stronzo si trovava scritto sui muri "Il tal prof è uno stronzo".
Se una prof era zoccola, l'insulto era quello!
Perchè qui si è arrivati a parlare di pedofilia (ed è [quasi] chiaro che i ragazzi volessero usare il termine a mo di insulto e non altro)?

Io mi ricordo che dalle mie parti un certo prof di ed. fisica,in una certa scuola, aveva il vizio di allungare le mani sulle chiappe delle ragazze con la scusa di aiutarle a fare la capriola oppure a salire sulla trave.
Qualche volta si è pure trovato la mano della tipa in questione stampata in faccia ma tutto è finito lì.
E se il prof in questione avesse lo stesso vizietto?

[giacinlui]

[freemind]

Ecco giacinlui, allora penso che tu abbia capito il mio punto di vista...
Faccio notare che capita spesso che qualche insegnante venga denunciato per qualche tipo di molestia e molto spesso la denuncia è a ragion veduta...
Quindi sarebbe bello anche indagare un po' sul prof a meno che non vanga fuori che i ragazzi non abbiano deciso di scrivere quelle cose solo perchè dei poveri dementi...

[giacinlui]

[antoniopippa]

diciamo che per quello che hanno fatto non ci sono troppe attenuanti, insomma bisogna andare a scuola e seguire le lezioni se no si puo' stare benissimo a casa. prima c'era qulcuno che ha iniziato a mandare messaggi con il cellulare adesso invece addirittura con facebook, mi sembra un po' troppo, bisogna mettere assolutamente dei limiti altrimenti ci trovaremo con i ragazzi e le ragazze che iniziano a telefonare durante le ora di lezione.