Olimpo Informatico

[kingofworms]

Premessa: ero indeciso su dove postare, poi ho pensato di contattare un mod per chiederglielo, sono entrato in loop e ho deciso di procedere oltre. Questo per dire che è stata una serata faticosa. Fine della premessa.



Situazione: casa di un amico - utente di tele2 - contagiato dal "trend del formattone" che gira in questo periodo dalle mie parti. Tutto abbastanza regolare fino all'impostazione della connessione remota e della posta.

Prima la connessione: nome utente, password, numero di tele2, prova di connessione, ok, si naviga, stop.

Ora la posta: Thunderbird, html2pop3, configurazioni di rito: nome utente, password, scarica posta, password errata. Uh? Ma se è la stessa della connessione! Riproviamo: password errata.

Scartabelliamo alla ricerca dei preziosissimi dati di connessione: la password in effetti era un'altra. Clic su "scarica posta", inserisci password, password corretta inserita, messaggi scaricati, ok.

Dubbio: ma allora... la password della connessione? Reimpostiamo quella tentata per prima: la connessione funziona. Impostiamo quella indicata dai fogli con le impostazioni: funziona. Mettiamo "pippo": funziona. Varie combinazioni casuali: funziona sempre.



Quesito: perché tele2 fa scegliere una password se poi non la controlla (o, meglio, la controlla solo se tento di accedere alla posta)? C'è una spiegazione logica magari evidente ma che mi sfugge?

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Coltivate Linux: Windows si pianta da solo.

[SverX]

il servizio radius (remote access dial in user service) può essere configurato per accettare connessioni anche senza specificare nessuna password (e volendo anche nessun utente)... si vede che a tele2 non sentono il bisogno di autenticare il chiamante...

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Ci sono 10 tipi di persone. Quelle che capiscono l'aritmetica binaria... e poi gli altri 9 non ho capito.

Il mio LAN messenger: QWER-Chat

[lucac]

Nella documentazione fornita per l'accesso dial up tramite tele2, è indicata una password standard che dovrebbe essere uguale per tutti (almeno, così è scritto sulla mia lettera).

Questo perchè (sempre secondo la lettera di sottoscrizione del contratto tele2) tele2 autentica tramite il numero di telefono chiamante, che è anche l'elemento utilizzato a fronte di contestazioni di qualsiasi natura.

[SverX]

[SverX]

eh... ehm... pardon. Benvenuto

[ulisse]

io sono andato avanti per quasi due anni con connessione adsl gratis della telecom inserendo user qualsiasi e password qualsiasi su una connessione disdettata e mai cancellata.
user e password originali hanno funzionato fino a qualche mese fa anche da un'altra connessione su un altro POP sul quale in teoria non dovevo essere registrato.
Ora che ho traslocato e chiuso anche l'abbonamento alla linea telefonica sulla quale era stato abbinata l'adsl, finalmente, mi hanno revocato user e pwd. (Tra l'altro, per la cronaca, mi hanno pure chiuso la cassetta postale e cancellato lo spazio web senza preavviso !!!).

In conclusione: non è solo tele2 a fare acqua...

[pincopallino]

Io continuo ad usare una casella ".it" alla quale ho revocato l'abbonamento anni fa (credo il secolo scorso). Secondo me neanche sanno che è ancora attiva.
Se la chiudono pazienza, la uso solo per qualche ML

[maroc]

cmq, con l'anonimo il numero del chiamante rimane nascosto solo nel traffico voce.
l'ho attivo sul mio telefono fisso e se invio SMS dal cordless compare il numero.
pure per internet uso Tele2(senza preselezione) con la password generica "tele2 internet2 e (..purtroppo) arriva regolare bolletta.

non so proprio in che casi il numero del chiamante non possa essere disponibile

[rebelia]

[Th3 W4tch3r]

Bello. allora si possono sfruttare molti bei bugs