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Zeus News Ospite
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Inviato: 11 Mag 2011 10:19 Oggetto: Ubuntu, 200 milioni di utenti in quattro anni |
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Commenti all'articolo Ubuntu, 200 milioni di utenti in quattro anni
Mark Shuttleworth mira in alto e vede gli utenti della famosa distribuzione crescere a dismisura.
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 11 Mag 2011 12:57 Oggetto: |
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Shuttleworth oggi come oggi dovrebbe imparare da windows 7 anzichè copiare lo sfondo viola di OSX e cercare di farne una bruttacopia.
Sta' rovinando quello che aveva seminato in questi anni.
La vedo dura raggiungere il suo obbiettivo.
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Pictor Semidio

Registrato: 19/11/10 18:52 Messaggi: 242
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Inviato: 12 Mag 2011 12:41 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Shuttleworth oggi come oggi dovrebbe imparare da windows 7 anzichè copiare lo sfondo viola di OSX e cercare di farne una bruttacopia.
Sta' rovinando quello che aveva seminato in questi anni.
La vedo dura raggiungere il suo obbiettivo.
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Se riesce a far cavalcare l'ondata "Touch & Mobile" che si sta evolvendo in questi ultimi tempi forse può anche riuscirci......
.... ma un paio di scelte recenti mi fanno dubitare che sia davvero in grado di arrivare così in alto, fermo restando che Ubuntu è un prodotto più che discreto (tenuto conto della sua natura di non renumerazione). |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 12 Mag 2011 13:26 Oggetto: |
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Pictor ha scritto: | etabeta ha scritto: | Shuttleworth oggi come oggi dovrebbe imparare da windows 7 anzichè copiare lo sfondo viola di OSX e cercare di farne una bruttacopia.
Sta' rovinando quello che aveva seminato in questi anni.
La vedo dura raggiungere il suo obbiettivo.
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Se riesce a far cavalcare l'ondata "Touch & Mobile" che si sta evolvendo in questi ultimi tempi forse può anche riuscirci...... |
Touch & Mobile?
A parte che secondo me i vari pad sono solo una bufala (paghi il doppio di un pc desktop qualcosa che non è in grado di fare neanche la metà dello stesso pc e questo già fa dubitare del raziocinio di chi li compra), cosa non secondaria con il netbook mi porto in giro il mouse perchè il trackpad è scomodo figurati se mi metto a scrivere sul monitor con una tastiera a schermo, un amanuense farebbe prima a scrivere la bibbia che non un informatico a realizzare un sito web con bluefish su pad.
Poi per tornare al discorso, non vedo un grande interesse per Ubuntu sui pad, il mercato se l'è già pappata Google.
Pictor ha scritto: | .... ma un paio di scelte recenti mi fanno dubitare che sia davvero in grado di arrivare così in alto, fermo restando che Ubuntu è un prodotto più che discreto (tenuto conto della sua natura di non renumerazione). |
La natura di Ubuntu non è di non remunerazione.
Loro offrono anche servizi alle aziende, e volendo ai privati, ma onestamente non vedo un grande appetito del settore business per Ubuntu quindi ad Ubuntu restano solo i privati che non hanno nessuna intenzione di pagare il sistema operativo e i programmi e non sborsano per assistenza dedicata offerta da Ubuntu (tanto ci sono i forum).
Nel settore business ci sono società che macinano profitti (Red Hat) ben più di Canonical forse perchè hanno sempre lavorato con più umiltà.
Shuttleworth pare solo uno sbruffone "pieno" di soldi e niente più dubito che diventerà, non dico un Jobs ma nemmeno un Gates.
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{Giacomo} Ospite
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Inviato: 12 Mag 2011 14:52 Oggetto: |
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Fattibile SE all'acquisto di un nuovo PC/Notebook un utente potrà scegliere QUALE OS avere GIA' installato e quanto ciascuno gli costa (anche gli OEM hanno un costo... ORA NASCOSTO e non eliminabile) |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 12 Mag 2011 22:28 Oggetto: |
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{Giacomo} ha scritto: | Fattibile SE all'acquisto di un nuovo PC/Notebook un utente potrà scegliere QUALE OS avere GIA' installato e quanto ciascuno gli costa (anche gli OEM hanno un costo... ORA NASCOSTO e non eliminabile) |
L'utente può scegliere.
Ti fai assemblare o ti assembli un pc e gli metti sopra quello che ti pare.
E' vero, ora vanno di moda i netbook ma anche per quelli ora ci sono alternative (non faccio nomi per non indisporre zeussino) che hanno già GNU/Linux preinstallato basta cercarle.
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 13 Mag 2011 01:31 Oggetto: |
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Però eta, un netbook ok, il fisso ok ma un portatile?
Ci sono in giro macchine col pinguino ma la qualità hardware lascia un po' a desiderare e nei rari casi in cui invece c'è pure quella, abbiamo caratteristiche prestazionali inferiori.
Io mi accontenterei che l'hw dei portatili che i grandi produttori mettono in giro siano compatibili 100% con linux. |
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Pictor Semidio

Registrato: 19/11/10 18:52 Messaggi: 242
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Inviato: 16 Mag 2011 10:29 Oggetto: |
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Concordo.... la compatibilità hardware è sempre un supplizio.
Non tanto sulle periferiche principali quanto tutti quei "contorni" tipo microfono, webcam, touchpad, touchscreen, tasti funzione.
Ogni volta è un calvario andarsi a sistemare tutto a manina, rischiando sempre di far danni.
Ubuntu, per quanto ad un buon livello è comunque carente su questo fronte....  |
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Pictor Semidio

Registrato: 19/11/10 18:52 Messaggi: 242
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Inviato: 16 Mag 2011 10:53 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Pictor ha scritto: | etabeta ha scritto: | Shuttleworth oggi come oggi dovrebbe imparare da windows 7 anzichè copiare lo sfondo viola di OSX e cercare di farne una bruttacopia.
Sta' rovinando quello che aveva seminato in questi anni.
La vedo dura raggiungere il suo obbiettivo.
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Se riesce a far cavalcare l'ondata "Touch & Mobile" che si sta evolvendo in questi ultimi tempi forse può anche riuscirci...... |
Touch & Mobile?
A parte che secondo me i vari pad sono solo una bufala (paghi il doppio di un pc desktop qualcosa che non è in grado di fare neanche la metà dello stesso pc e questo già fa dubitare del raziocinio di chi li compra), |
Vedo che effettivamente il trend è diventato questo, imho a cause del raggiungimento delle masse.
Quando mi son preso il mio tablet, un paio di mesi prima dell' "innovazione iPad", non c'era questa palese presa in giro da parte dei produttori.
Io con 700 € mi son comprato un notebook dual core 2.3Ghz, 4GB di Ram, multitouch, penna stilo (con rilevazione della pressione)... un HP.
Ora con gli stessi soldi quasi ci prendi un Atom dual core e solo multitouch....
La bufala è il touch su un PC/Notebook..... ha invece molto senso in ambito Mobile (smartphone e roba di dimensioni più piccole).
Sui PC e Notebook imho la vera innovazione (non epocale, ma almeno rilevante) è il poter scrivere con una penna direttamente su monitor come fosse un foglio. Almeno questo è il valore aggiunto maggiore che cercavo nei tablet del 2009....
Citazione: | cosa non secondaria con il netbook mi porto in giro il mouse perchè il trackpad è scomodo figurati se mi metto a scrivere sul monitor con una tastiera a schermo, un amanuense farebbe prima a scrivere la bibbia che non un informatico a realizzare un sito web con bluefish su pad. |
Infatti ritengo che un Notebook abbia senso solo con una tastiera fisica.... in caso contrario diventa qualcosa di totalmente meno usabile. Magari più figo, più portabile, ma certamente è una zappata sui piedi (la mia produttività è molto dipendente dalla tastiera che mi ritrovo, come tasti, dimensioni, layout, comodità).
Citazione: | Poi per tornare al discorso, non vedo un grande interesse per Ubuntu sui pad, il mercato se l'è già pappata Google. |
Vabbè per quello è sempre stato che la realtà linux ha un periodo di adattamento e di prova sui mercati di massa.
Per avere una vera partecipazione farei passare almeno 6 mesi; anche se ovviamente gli altri non si fermano ad aspettarla....
Citazione: | Pictor ha scritto: | .... ma un paio di scelte recenti mi fanno dubitare che sia davvero in grado di arrivare così in alto, fermo restando che Ubuntu è un prodotto più che discreto (tenuto conto della sua natura di non renumerazione). |
La natura di Ubuntu non è di non remunerazione.
Loro offrono anche servizi alle aziende, e volendo ai privati, ma onestamente non vedo un grande appetito del settore business per Ubuntu quindi ad Ubuntu restano solo i privati che non hanno nessuna intenzione di pagare il sistema operativo e i programmi e non sborsano per assistenza dedicata offerta da Ubuntu (tanto ci sono i forum).
Nel settore business ci sono società che macinano profitti (Red Hat) ben più di Canonical forse perchè hanno sempre lavorato con più umiltà. |
Beh dipende dal business. In ambito IT ovviamente Ubuntu credo non si affacci neanche.
Però mi capita sempre di più di avere gente che mi chiede di installargli Ubuntu per lavorare e fare quelle cose base da imprenditore, o project manager, o coordinatore; in ambito strettamente non informatico.
Basta l'accesso alle reti, filesystem di rete, email, navigazione, consultazione e stesura documenti Office, Skype, e veramente poco più.
E' un periodo strano... non me la sento di azzardare ipotesi sull'evoluzione del mercato dei SO, ma anche se Windows ha una nuova linfa vitale, anche Linux (e Ubuntu in particolare) sta procedendo; un pò come successe per Firefox, per passaparola, per controtendenza, per la gratuiticità del prodotto.
Citazione: | Shuttleworth pare solo uno sbruffone "pieno" di soldi e niente più dubito che diventerà, non dico un Jobs ma nemmeno un Gates.
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Io spero solo che non faccia troppi danni e che vada a "chiedere" cosa desidera la comunità ALLA comunità anziché AI suoi pensieri personali. |
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