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I libri sono persone.
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 26 Mag 2011 10:26    Oggetto: I libri sono persone. Rispondi citando

Purtroppo, a causa del blocco voluto dall'autore, mi è impossibile inserire direttamente il video che potrete però vedere qui: non mi piace lasciare un link diretto quando sarebbe stato più corretto inserire direttamente il video ma questo clip, credo sia degno di attenzione e di un piccolo sacrificio. spingere con l'indice sul tasto sinistro del mouse per cliccare.
Sempre che non siate mancini. Wink
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ciroinformatico
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MessaggioInviato: 10 Ott 2011 17:01    Oggetto: Rispondi citando

madò che tristezza..ma che gazz vuol dire??? io nn c ho capito niente...
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 10 Ott 2011 18:11    Oggetto: Rispondi citando

ciroinformatico ha scritto:
madò che tristezza..ma che gazz vuol dire??? io nn c ho capito niente...
Perché la cosa non mi stupisce? Smile
Hai visto il video? E un estratto del film Fahrenheit 451 (per alcuni è la temperatura in gradi Fahrenheit alla quale la carta si incendia, per altri è da attribuire al numero sull'elmetto del pompiere che è il protagonista). E' un film molto bello, tratto da un romanzo di Ray Bradbury e parla di un futuro dove è proibito leggere i libri che perciò vengono bruciati da apposite squadre di pompieri, mentre la gente che li legge è incarcerata o deve nascondersi (vedi il video).. Se non lo hai visto, pazienza; sei sempre in tempo a rimediare.
O anche no.
L'ignoranza è gratis e non costa niente.
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sibilla
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MessaggioInviato: 10 Ott 2011 19:16    Oggetto: Rispondi citando

ciroinformatico ha scritto:
madò che tristezza..ma che gazz vuol dire??? io nn c ho capito niente...


Allora devi vedere tutto il film. Cool
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 10 Ott 2011 21:38    Oggetto: Rispondi citando

sibilla ha scritto:
ciroinformatico ha scritto:
madò che tristezza..ma che gazz vuol dire??? io nn c ho capito niente...


Allora devi vedere tutto il film. Cool
Non vorrei che si fermasse davanti ai titoli di testa senza capirli.. Prrr
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ciroinformatico
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Registrato: 18/09/08 14:44
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MessaggioInviato: 11 Ott 2011 09:29    Oggetto: Rispondi citando

Lo posso anche vedere tutto ma non capisco perchè in un possibile futuro si dovrebbero bruciare tutti i libri... è fantascienza alla arancia meccanica...
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 11 Ott 2011 11:01    Oggetto: Rispondi citando

Ok, allora provo a spiegarti una cosa: il cinema non è solo intrattenimento, così come la fantascienza non è solo trastullo per gli annoiati del mondo reale.
Ray Bradbury non è un autore da poco, ha scritto romanzi magari difficili da leggere ma straordinariamente carichi di messaggi, di simboli, di miti rovesciati e di analisi dell'attuale. Se leggi "Cronache Marziane" a distanza di tanti anni, da quando cioè è stato scritto, magari non ne cogli la visione apocalittica e la preveggenza sottile ma non per questo devi chiudere il libro e continuare a vedere il mondo attraverso quello che ti propone la tivù.

Leggere un libro rende liberi ma rende anche libri. Ti trasforma, come nel film, in un portatore di conoscenza, un libro umano. E questa conoscenza che viene dagli altri uomini, tutti gli uomini che tu non potrai mai essere, perché sono tanti, troppi, perché non sei loro, non puoi vivere le loro vite e il loro tempo, questa conoscenza che viene dagli altri uomini la puoi restituire e ridistribuire agli altri che, come te, l'hanno avuto in eredità ma resta lì sugli scaffali o nelle cineteche.

Tu sei quel che sei non perché sei nato già "imparato" ma perché hai appreso quello che sai e che usi, grazie agli altri che con te hanno vissuto e ti hanno trasmesso la loro conoscenza del mondo e delle cose. Forse non sei consapevole di aver ricevuto in eredità un patrimonio immenso di conoscenze che puoi usare a tuo vantaggio o lasciarle lì dove sono.
E' una tua scelta.
Puoi essere un uomo chiangi e fotti, un camaleonte che si nutre di farfalle, un idiota felice, un ponderoso misantropo, un felice e dignitoso ignorante di tutto e di sé o una persona che cerca di mantenersi informata e di capire che la molteplicità non è necessariamente una rottura e che l'aprirsi a ciò che non conosciamo non è affatto noioso. Anche se un po' di fatica la dobbiamo fare, tuttavia.

Se non ti piace l'idea di un futuro così, prova a ripercorrere un po' la storia recente. Puoi documentarti anche su internet e capire che quello che sei oggi, quello che sai e quello che credi di sapere è il frutto delle stratificazioni che la storia ci ha lasciato.

Anche il cinema è un buon mezzo per ampliare la nostra conoscenza, il cinema non è necessariamente solo culi e tette o polizieschi e splatter. Quelli sono intrattenimenti per chi vuole distrarsi dalla fatica quotidiana. Esistono però opere straordinarie, non tutte noiose o tristi, vere chiavi d'accesso a quello che veramente c'è dietro le quinte della bella rappresentazione che ci stanno propinando da decenni.

Se però ti fa fatica, se ne hai paura resta pure dove sei, l'ignoranza è una buona corazza contro il disagio, anche se non ti salva quando arriva la tempesta.
Fai tu, ne hai facoltà.
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GrayWolf
Dio maturo
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MessaggioInviato: 11 Ott 2011 12:29    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
Ok, allora provo a spiegarti una cosa: il cinema non è solo intrattenimento, così come la fantascienza non è solo trastullo per gli annoiati del mondo reale.
Ray Bradbury non è un autore da poco, ha scritto romanzi magari difficili da leggere ma straordinariamente carichi di messaggi, di simboli, di miti rovesciati e di analisi dell'attuale. Se leggi "Cronache Marziane" a distanza di tanti anni, da quando cioè è stato scritto, magari non ne cogli la visione apocalittica e la preveggenza sottile ma non per questo devi chiudere il libro e continuare a vedere il mondo attraverso quello che ti propone la tivù.

Leggere un libro rende liberi ma rende anche libri. Ti trasforma, come nel film, in un portatore di conoscenza, un libro umano. E questa conoscenza che viene dagli altri uomini, tutti gli uomini che tu non potrai mai essere, perché sono tanti, troppi, perché non sei loro, non puoi vivere le loro vite e il loro tempo, questa conoscenza che viene dagli altri uomini la puoi restituire e ridistribuire agli altri che, come te, l'hanno avuto in eredità ma resta lì sugli scaffali o nelle cineteche.

Tu sei quel che sei non perché sei nato già "imparato" ma perché hai appreso quello che sai e che usi, grazie agli altri che con te hanno vissuto e ti hanno trasmesso la loro conoscenza del mondo e delle cose. Forse non sei consapevole di aver ricevuto in eredità un patrimonio immenso di conoscenze che puoi usare a tuo vantaggio o lasciarle lì dove sono.
E' una tua scelta.
Puoi essere un uomo chiangi e fotti, un camaleonte che si nutre di farfalle, un idiota felice, un ponderoso misantropo, un felice e dignitoso ignorante di tutto e di sé o una persona che cerca di mantenersi informata e di capire che la molteplicità non è necessariamente una rottura e che l'aprirsi a ciò che non conosciamo non è affatto noioso. Anche se un po' di fatica la dobbiamo fare, tuttavia.

Se non ti piace l'idea di un futuro così, prova a ripercorrere un po' la storia recente. Puoi documentarti anche su internet e capire che quello che sei oggi, quello che sai e quello che credi di sapere è il frutto delle stratificazioni che la storia ci ha lasciato.

Anche il cinema è un buon mezzo per ampliare la nostra conoscenza, il cinema non è necessariamente solo culi e tette o polizieschi e splatter. Quelli sono intrattenimenti per chi vuole distrarsi dalla fatica quotidiana. Esistono però opere straordinarie, non tutte noiose o tristi, vere chiavi d'accesso a quello che veramente c'è dietro le quinte della bella rappresentazione che ci stanno propinando da decenni.

Se però ti fa fatica, se ne hai paura resta pure dove sei, l'ignoranza è una buona corazza contro il disagio, anche se non ti salva quando arriva la tempesta.
Fai tu, ne hai facoltà.


Silent, sei un grande!!
Questo già lo sapevo e sto sottolineando l'ovvio.


Consiglio la visione di "Codice Genesi",
in forma minore e più cruento, ma sempre del genere distopico, contiene lo stesso tipo di messaggio.
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ciroinformatico
Aspirante troll *


Registrato: 18/09/08 14:44
Messaggi: 198

MessaggioInviato: 11 Ott 2011 15:34    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
Ok, allora provo a spiegarti una cosa: il cinema non è solo intrattenimento, così come la fantascienza non è solo trastullo per gli annoiati del mondo reale.
Ray Bradbury non è un autore da poco, ha scritto romanzi magari difficili da leggere ma straordinariamente carichi di messaggi, di simboli, di miti rovesciati e di analisi dell'attuale. Se leggi "Cronache Marziane" a distanza di tanti anni, da quando cioè è stato scritto, magari non ne cogli la visione apocalittica e la preveggenza sottile ma non per questo devi chiudere il libro e continuare a vedere il mondo attraverso quello che ti propone la tivù.

Leggere un libro rende liberi ma rende anche libri. Ti trasforma, come nel film, in un portatore di conoscenza, un libro umano. E questa conoscenza che viene dagli altri uomini, tutti gli uomini che tu non potrai mai essere, perché sono tanti, troppi, perché non sei loro, non puoi vivere le loro vite e il loro tempo, questa conoscenza che viene dagli altri uomini la puoi restituire e ridistribuire agli altri che, come te, l'hanno avuto in eredità ma resta lì sugli scaffali o nelle cineteche.

Tu sei quel che sei non perché sei nato già "imparato" ma perché hai appreso quello che sai e che usi, grazie agli altri che con te hanno vissuto e ti hanno trasmesso la loro conoscenza del mondo e delle cose. Forse non sei consapevole di aver ricevuto in eredità un patrimonio immenso di conoscenze che puoi usare a tuo vantaggio o lasciarle lì dove sono.
E' una tua scelta.
Puoi essere un uomo chiangi e fotti, un camaleonte che si nutre di farfalle, un idiota felice, un ponderoso misantropo, un felice e dignitoso ignorante di tutto e di sé o una persona che cerca di mantenersi informata e di capire che la molteplicità non è necessariamente una rottura e che l'aprirsi a ciò che non conosciamo non è affatto noioso. Anche se un po' di fatica la dobbiamo fare, tuttavia.

Se non ti piace l'idea di un futuro così, prova a ripercorrere un po' la storia recente. Puoi documentarti anche su internet e capire che quello che sei oggi, quello che sai e quello che credi di sapere è il frutto delle stratificazioni che la storia ci ha lasciato.

Anche il cinema è un buon mezzo per ampliare la nostra conoscenza, il cinema non è necessariamente solo culi e tette o polizieschi e splatter. Quelli sono intrattenimenti per chi vuole distrarsi dalla fatica quotidiana. Esistono però opere straordinarie, non tutte noiose o tristi, vere chiavi d'accesso a quello che veramente c'è dietro le quinte della bella rappresentazione che ci stanno propinando da decenni.

Se però ti fa fatica, se ne hai paura resta pure dove sei, l'ignoranza è una buona corazza contro il disagio, anche se non ti salva quando arriva la tempesta.
Fai tu, ne hai facoltà.


Devo farti i miei complimenti, hai centrato il bersaglio, hai detto cose che molte volte ho pensato e non sono riuscito a dire con questa efficacia... Io ho sempre pensato che ci fosse di meglio di "natale a miami" ma pensavo che il meglio si fermasse a Blade runner o arancia meccanica... invece tu è come se fossi salito ad un livello ancora più alto...
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Marcello Zag Zag
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 11/10/11 12:09
Messaggi: 15
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 25 Ott 2011 15:40    Oggetto: Rispondi

Tempo fa ho assistito al teatro Strehler allo spettacolo teatrale da Fahreneit. Mi era piaciuto molto perchè la regia era di Ronconi, un grande! Mi ricordo che mi aveva colpito moltissimo la storia degli uomini-libro. A volte, penso che ognuno di noi, in questa vita, lo sia già...
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