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Zeus News
Ospite
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 Inviato: 09 Giu 2011 10:28 Oggetto: Il giorno dell'IPv6 è stato un successo |
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Commenti all'articolo Il giorno dell'IPv6 è stato un successo
Il bilancio del grande test è positivo: ora è il momento di pensare al passaggio vero e proprio.
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{Giulio}
Ospite
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| Inviato: 09 Giu 2011 18:53 Oggetto: |
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Allora...
Io entro a casa... è sera e accendo la luce del lampadario. La stanza si illumina. Ci vedo. Tutto bene.
Improvvisamente a 100 chilometri da casa mia accendono un riflettore enorme che illumina da tutt'altra parte... Non mi arriva un solo fotone di quella luce, ma tutto sommato non me ne importa niente perché io ho già il mio lampadario.
Poi il riflettore si spegne. Non mi cambia assolutamente nulla... perché tanto io quella luce non l'ho mai vista.
FRA UN ANNO...
Accendono di nuovo quel riflettore enorme... di cui da casa mia continuo a non vedere neanche un bagliore.
Questa volta, contemporaneamente all'accensione del riflettore, distruggono il mio lampadario.
Rimango al buio. Non vedo più un ciufolo.
Non so se qualcuno ha colto la velata metafora.
Il giorno dell'IPV6 è stato "un successo" solo perché è stato attivato contemporaneamente all'IPV4. Quando l'IPV4 scomparirà, lo voglio proprio vedere questo successo... |
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pierpa
Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/12/05 18:10
Messaggi: 188
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| Inviato: 09 Giu 2011 19:17 Oggetto: |
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"un successo" ... "1000 utenti" ... "destinato a sostituire, si spera a breve, l'attuale IPv4"
c'è qualcosa che non quadra |
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jinkazama82it
Eroe in grazia degli dei
Registrato: 20/11/07 18:51
Messaggi: 163
Residenza: PC - Residenza estiva PS Vita
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| Inviato: 09 Giu 2011 19:52 Oggetto: Re: ehm |
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| pierpa ha scritto: | "un successo" ... "1000 utenti" ... "destinato a sostituire, si spera a breve, l'attuale IPv4"
c'è qualcosa che non quadra |
nella news non c'è scritto 1000 utenti ma bensì 1000 soggetti e fra le altre cose specificandone alcuni per farne un esempio, quindi non si tratta di 1000 utenti ma bensi di oltre 1000 soggetti fra siti che offrono un servizio online e gestori di rete che offrono la possibilità di usufruire di tali servizi online.
quindi gli utenti serviti con IPv6 sono miliardi e non migliaia  |
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Zorro
Dio maturo
Registrato: 23/08/05 09:56
Messaggi: 1111
Residenza: Torino
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| Inviato: 10 Giu 2011 10:38 Oggetto: Re: ehm |
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| jinkazama82it ha scritto: | | pierpa ha scritto: | "un successo" ... "1000 utenti" ... "destinato a sostituire, si spera a breve, l'attuale IPv4"
c'è qualcosa che non quadra |
nella news non c'è scritto 1000 utenti ma bensì 1000 soggetti e fra le altre cose specificandone alcuni per farne un esempio, quindi non si tratta di 1000 utenti ma bensi di oltre 1000 soggetti fra siti che offrono un servizio online e gestori di rete che offrono la possibilità di usufruire di tali servizi online.
quindi gli utenti serviti con IPv6 sono miliardi e non migliaia |
però c'è qualcosa di poco chiaro - o non detto - nell'articolo.
Un protocollo di rete come TCP/IP necessariamente coinvolge almeno tre tipi di "soggetti":
il server che invia e riceve pacchetti
il router che li smista
il pc che invia e riceve pacchetti.
Ora può succedere che tutti e tre abbiano la stessa versione di protocollo oppure, caso che ci interessa, che solo alcuni ne abbiano una più "elevata".
Alcuni server, alcuni router, alcuni pc.
In questo caso è indispensabile che la versione più elevata garantisca,magari non per sempre, ma solo per una fase transitoria, la compatibilità con la versione più arretrata.
Credo che il test di cui si parla abbia verificato questo stato di cose, anzi è per forza così.
ma cosa si pensa di fare per l'abbandono totale del IPV4?
Io penso che verranno date due mileston:una che stabilisce l'inizio della coesistenza IPV4 con IPV6,e una seconda entro la quale TUTTI dovranno abbandonare IPV4.
Il test dicui si parla è un passo per arrivare alla prima mileston, altri dovranno essere eseguiti per arrivare alla seconda.
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pierpa
Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/12/05 18:10
Messaggi: 188
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| Inviato: 10 Giu 2011 14:00 Oggetto: |
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se l'IPv6 non lo vedi fallimentare, che previsione di tempo dai per il raggiungimento dell'obiettivo della migrazione del 25% degli utenti europei verso IPv6?
io dico: obiettivo raggiunto almeno tra 5 anni
è un fallimento. nel 2008 parlavano di raggiunger questo obiettivo nel 2010
http://arstechnica.com/old/content/2008/05/european-commission-targets-25-ipv6-availability-by-2010.ars[/url]
l'IPv6 è un fallimento. bisognava gestire diversamente l'IPv4, o in ogni caso presentare l'IPv6 per quello che è, ovvero un protocollo completamente diverso, senza dargli il nome dell'IP (v4).
l'IPv6 è una cosa che si aggiunge e non sostituirà mai l'IPv4, che rimarrà il protocollo di riferimento per almeno altri 25 anni.
teniamoci pure in contatto su questa pagina, tanto zeus news rimarrà vivo apposta per verificare quello che ci siamo detti. |
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Zorro
Dio maturo
Registrato: 23/08/05 09:56
Messaggi: 1111
Residenza: Torino
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| Inviato: 10 Giu 2011 14:37 Oggetto: |
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| pierpa ha scritto: |
l'IPv6 è una cosa che si aggiunge e non sostituirà mai l'IPv4, che rimarrà il protocollo di riferimento per almeno altri 25 anni.
teniamoci pure in contatto su questa pagina, tanto zeus news rimarrà vivo apposta per verificare quello che ci siamo detti. |
a giudicare da quello che dicono qui
http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=42568
| Citazione: | i protocolli IPv4 e IPv6 non possono comunicare direttamente fra di loro, e ogni periferica o servizio che vuole accedere a Internet deve prima essere reso compatibile con IPv6. Questo richiede un investimento di tempo e denaro che non tutti sono disposti a fare immediatamente. Man mano che gli indirizzi IPv4 si esauriscono, la questione certamente dovrà essere presa in considerazione. Si prevede comunque che IPv4 sarà in uso fino al 2025, per dare il tempo a tutti di adeguarsi.
L'esaurimento avverrà in tre fasi: lo IANA esaurisce gli indirizzi IPv4 da consegnare ai cinque RIR; questi ultimi esauriscono gli indirizzi IPv4 da assegnare ai loro membri; i LIR (Local Internet Registries), che fanno uso di indirizzi assegnati loro dai RIR, esauriscono gli indirizzi da assegnare ai loro clienti (gli utenti finali).
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sembra proprio che tu abbia ragione ... finirà che IPV6 eIPV4 continueranno ad esistere entrambi, visto che di fatto possono convivere anche se non integrarsi, perchè un indirizzo in V4 è sempre convertibile in un indirizzo in V6.
Alcune aree del mondo Cina e l'Asia in generale avranno una predominanza del V6, la vecchia Europa continuerà a vivacchiare col V4.
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freemind
Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 21:28
Messaggi: 4643
Residenza: Internet
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| Inviato: 10 Giu 2011 17:57 Oggetto: |
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IPv6 non è che è un fallimento ma con i tempi che ci vogliono a fare la migrazione, la coesistenza è di fatto forzata.
Per le sue caratteristiche si potrebbe eliminare il nat in teoria... |
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MaXXX eternal tiare
Dio maturo
Registrato: 18/02/09 12:13
Messaggi: 2290
Residenza: Dreamland
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| Inviato: 11 Giu 2011 13:30 Oggetto: |
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| Non so se è un fallimento ma di certo leggendo queste cose si capisce che semmai è un futuro lontano.. perlomeno lontano da quello che veniva spacciato in modo sensazionalistico come nuovo sistema pronto per il presente a sostituire ipv4. |
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