per etabeta. Mi è capitato sotto mano l'atto costitutivo di una snc, del 2009. Ad un certo punto nello statuto è indicato questo:
"Ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra la società ed i soci o tra questi ultimi in relazione alla interpretazione e/o esecuzione del presente atto, dovrà essere sottoposta al giudizio di un unico arbitro, il quale deciderà senza vincoli di forme e di procedure e quindi con arbitraggio libero, con poteri di amichevole compositore e secondo equità. Tale arbitro sarà nominato dal Presidente del Tribunale del luogo ove ha sede la società, su istanza anche di uno solo dei soci".
Credo che questa sia ormai la modalità "standard" nella costituzione di società di persone.
Per quanto riguarda i rapporti di tipo commerciale, l'arbitrato viene inserito "prima" come clausola del contratto stesso (anche se nulla toglie che volendo possano ricorrervi dopo) e si riferisce in genere a compravendite, appalti ecc. Molto probabilmente lo usa anche il tuo comune nei suoi appalti. E' ovvio che quando si genera una controversia "di altro tipo" come quella che citi, difficilmente si va all'arbitrato.
La giustizia quando arriva tardi è pur sempre giustizia, però magari se la godono gli eredi...
spero di riuscire a scrivere in tempi decenti qualcosa anche sulla questione dell'articolo. ciao
per etabeta. Mi è capitato sotto mano l'atto costitutivo di una snc, del 2009. Ad un certo punto nello statuto è indicato questo:
"Ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra la società ed i soci o tra questi ultimi in relazione alla interpretazione e/o esecuzione del presente atto, dovrà essere sottoposta al giudizio di un unico arbitro, il quale deciderà senza vincoli di forme e di procedure e quindi con arbitraggio libero, con poteri di amichevole compositore e secondo equità. Tale arbitro sarà nominato dal Presidente del Tribunale del luogo ove ha sede la società, su istanza anche di uno solo dei soci".
Credo che questa sia ormai la modalità "standard" nella costituzione di società di persone.
Per quanto riguarda i rapporti di tipo commerciale, l'arbitrato viene inserito "prima" come clausola del contratto stesso (anche se nulla toglie che volendo possano ricorrervi dopo) e si riferisce in genere a compravendite, appalti ecc. Molto probabilmente lo usa anche il tuo comune nei suoi appalti. E' ovvio che quando si genera una controversia "di altro tipo" come quella che citi, difficilmente si va all'arbitrato.
La giustizia quando arriva tardi è pur sempre giustizia, però magari se la godono gli eredi...
spero di riuscire a scrivere in tempi decenti qualcosa anche sulla questione dell'articolo. ciao
Il fatto che una società decida di ricorrere ad un arbitro... è un problema e una scelta sua non una regola!
Che uno ti imponga di ricorrere ad un arbitro... è arbitrario ed iniquo visto che la Costituzione dice che nessuno pùo essere distolto dal suo giudice naturale! (art. 25 Costituzione della Repubblica Italiana) si veda del resto anche l'articolo 24 "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi."
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