Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
riassumendo!
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 04 Ago 2011 18:39    Oggetto: riassumendo! Rispondi

- riassumendo! -
di Paolo De Gregorio, 4 agosto 2011

Clamoroso al Cibali! B. scopre che siamo in crisi, dopo averlo negato per anni, e confessa in Parlamento il suo osceno conflitto di interessi parlando delle sue aziende quotate in Borsa.
Ma la distinzione che non fa (perchè non gli conviene) è tra una crisi normale, ciclica, per prevede una ripresa dell’economia, e una crisi di sistema, strutturale, che è quella che ci attanaglia, in cui più fattori economici si sommano e portano verso la bancarotta (situazione in cui siamo virtualmente).

Il più pesante di questi fattori è il tasso di interesse che lo Stato paga ai sottoscrittori di Buoni del Tesoro, ora attorno al 6%, che è insostenibile, in quanto fa aumentare il volume del debito pubblico arrivato alla stratosferica cifra di 1.900 miliardi di euro, fattore che ci espone senza difese ad ondate speculative o vendite di privati e banche che il nostro Tesoro non è in grado di onorare.

L’altro fattore decisivo è che la nostra economia non tira più, non cresce, non per poca produttività, ma semplicemente perché la globalizzazione ci ha rubato dei mercati, altre economie crescono e alcuni segmenti di mercato li abbiamo perduti per sempre.
Quindi la fantomatica CRESCITA che tutti invocano, semplicemente non è possibile e non ci sarà e non è per quella via che si può uscire dalla crisi.
Un esempio che può valere per tutti è la crisi della Fincantieri, che non ha più commesse per costruire navi in quanto gli acquirenti internazionali ora le comprano da Cina e Corea del Sud, dove costano di meno e le consegnano prima.

Se continueremo a restare nella globalizzazione, dunque nella WTO, nel FMI, nelle maglie dell’Europa, nelle alleanze militari atlantiche, nelle assurde spese per gli interventi militari all’estero, il nostro declino è segnato, e suonano enormemente ridicole le parole ad altissimo livello che dicono che il nostro prestigio internazionale ci obbliga a questi comportamenti, ma non si dice che il prestigio non si mangia e che siamo senza futuro.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi