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Ermengarda Categna Dio maturo

Registrato: 31/03/08 16:20 Messaggi: 2418 Residenza: torino
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Inviato: 29 Giu 2011 00:34 Oggetto: Democrazia (?) in Valle di Susa |
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Mi stupisco un po' di non vedere l'ombra di un commento su quello che è successo ieri a Chiomonte, nella bassa valle di Susa, dove il presidio dei militanti NoTAV (in gran maggioranza residenti della Valle, sostenuti da volonterosi arrivati da altri luoghi, Torino in testa) è stato caricato da uno spiegamento di forze esorbitante (circa 2000 tra poliziotti, carabinieri, forestali, corpi speciali, vigili del fuoco con gli idranti, per forse altrettanti manifestanti, uno a testa) con ruspe, elicotteri, armi da guerra (lacrimogeni urticanti a quanto ho capito considerati armi da guerra e banditi, cioè vietati, dalle convenzioni internazionali), anche sparati ad altezza d'uomo. Per sostenere questo spiegamento di truppe è stata bloccata al traffico l'autostrada del Frèjus (collegamento con la Francia) da parte delle forze del cosiddetto ordine.
Il quotidiano di torino ha riferito di molti agenti feriti, senza menzionare il fatto che quasi tutti si sono fatti male sui sentieri di montagna, che non conoscevano, e NON per azioni di quanti venivano caricati (tra cui molti anziani, preti, bambini... autentici pericoli per l'ordinde pubblico). Tira un'aria da anni '70 e si sente serpeggiare una voglia di militarizzazione latinoamericana in quanti, ad esempio esponenti leghisti come Maroni, ma anche il sindaco di Torino Fassino, PD, invocano ed approvano la linea dura contro i NoTAV.
Comunque si giudichi una grande opera come la ferrovia alta velocità tra Torino e Lyon, molto contestata da una fazione con 150 buone ragioni (economiche, ecologiche eetc) ma anche sostenuta dalla fazione opposta in nome della circolazione delle merci e della necessità di privilegiare il trasporto su rotaia rispetto a quello su gomma, l'azione violenta sulla popolazione civile c'è stata ed è stata durissima e sproporzionata. A chi ricorda fatti di qualche anno fa ha ricordato il G8.
Qui non abbiamo commenti? Preferiamo non parlarne? |
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splarz Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 20/08/06 15:54 Messaggi: 2767
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Inviato: 30 Giu 2011 14:42 Oggetto: |
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aspetto sempre che qualcuno mi spieghi perchè non è sufficiente (eventualmente) potenziare la sottosfruttata linea tradizionale (30% attualmente), dato che si tratterà del solo trasporto merci (su questo concordo con grillo: che ce ne facciamo di una mozzarella che viaggia a 300 km/h dalla francia agli urali?).
costa un botto, non si sosterrà mai da sola, distrugge la val di susa ed è inutile. |
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uomodeighiacci Dio minore

Registrato: 01/01/09 20:29 Messaggi: 769
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Inviato: 30 Giu 2011 21:38 Oggetto: |
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Citazione: | Ieri pomeriggio 29 giugno un mezzo blindato antisommossa dei Carabinieri diretto a Chiomonte ha investito e ucciso una pensionata a Venaria, Anna Reccia e aveva 65 anni. Ci sentiamo di sottolineare da queste pagine quanto accaduto. E’ un’operazione militare a tutti gli effetti per la quantità di numeri e mazzi impiegata e nelle operazioni militari si sa ci stanno anche i morti. Dalle prime notizie l’autista dichiara di essersi fermato a fare rifornimento e poi essere ripartito per fermarsi dopo decine di metri al semaforo. Solo lì dice di essersi accorto di un corpo accasciato a terra dagli specchi retrovisori. Questi mezzi corazzati usati a Chiomonte sono mezzi da guerra dati in mano a dei criminali. Come a Genova ancora una volta l’arroganza e la guerra uccidono sotto gli pneumatici dei mezzi dei carabinieri. Fino a quando ancora? Questa morte è responsabilità della lobby si tav.
Il media mainstream dirà che questa è una forzatura strumentale dei notav. Non è così! In questi giorni decine e decine di mezzi incolonnati fanno su e giù per la valle. La realizzazione dell’opera prevede centinaia di tir – oltre ai mezzi delle forze dell’ordine – ch efaanno su e giù per decenni… Perché i giornali non scrivono che il mezzo che ha investito l’anziana signora era diretto al cntiere della MAddalena? Quando diciamo che il Tav è un’opera dannosa, nociva,necrogena intendiamo proprio questo: un costo sociale, umano e ambientale senza misura con i presunti “vantaggi”. Alla famiglia il nostro pensiero…
http://www.notav.info/post/primo-morto-delloperazione-talpa-blindato-dei-cc-investe-pensionata/
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Ermengarda Categna Dio maturo

Registrato: 31/03/08 16:20 Messaggi: 2418 Residenza: torino
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Inviato: 01 Lug 2011 04:40 Oggetto: |
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A corollario, devo ri levare che dall'inizio di questsa settimana noto la presenza di un numero maggiore del solito di mezzi dei carabinieri e della polizia penitenziaria per le vie di Torino. Anche facendo un po' di tara (potrebbe essere il mio atteggiamento che mi porta a notarli di più), non posso fare a meno di correlare le due cose. Soprattutto, la penitenziaria mi ricorda funestamente i fatti della scuola Diaz di Genova, dove hanno dato il meglio di sè contro i pacifisti intervenuti al G8. La militarizzazione dei territori è un fenomeno pericoloso, al di là delle considerazioni a favore o contro una grande opera come la ferrovia ad alta velocità. |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 01 Lug 2011 17:46 Oggetto: |
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Se è per questo, io che sto nella zona di Porta Palazzo vedo che hanno incrementato nuovamente le ronde (per un certo periodo erano quasi sparite).
Inoltre, sono sempre abbastanza preoccupato perchè ho una carissima amica proprio lì in Val di Susa.
Questi atteggiamenti mi ricordano purtroppo alcuni eventi del passato, eventi dove le forze dell'ordine hanno dato il meglio di sè, sfogando i propri istinti bestiali... e non parlo solo del G8 di Genova, ma anche di episodi precedenti verificatisi proprio a Torino, episodi che mi sono stati raccontati da mio padre (testimone oculare) e da un mio zio poliziotto (che per diversi giorni aveva realmente paura di farsi vedere in giro in divisa, benchè lui non avesse realmente fatto nulla, in quanto chiamano sempre militari da fuori, quando c'è da fare il lavoro sporco...)
Alcuni di quegli eventi hanno poi portato (più o meno direttamente) a un periodo conosciuto come "anni di piombo"... Anche mio nonno mi raccontava di episodi simili, accaduti quando era giovane lui, episodi che hanno poi portato a una certa "marcia" verso la capitale...
Mah! Chissà come si staranno rivoltando nella tomba tutti, a vedere come le cose stanno di nuovo precipitando...  |
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Ermengarda Categna Dio maturo

Registrato: 31/03/08 16:20 Messaggi: 2418 Residenza: torino
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Inviato: 01 Lug 2011 23:41 Oggetto: |
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benchè guardata a vista perchè non mi ficcassi in niente di meno che rispettabile, gli anni di pimbo li ricordo bene, finivo il liceo ed ero in una età di grandi passioni. E il clima di oggi mi riporta a quei sentimenti, così come mi ritornano atteggiamenti mentali, ad esempio quello di sentirmi più al sicuro dove le forze dell'"ordine" NON ci sono, che avevo impiegato anni a superare. Per anni mi sono detta che, essendo un buon cittadino che differenzia i rifiuti, non abbaia e non morde il postino, i signori in divisa erano miei amici, quindi dovevo sentirmi protetta a vederli girare per strada. Che bello, gli alpini in divisa a Porta Palazzo (per i non torinesi: il mercato più grande della città, ma anche una zona in cui si concentrano moltissimi immigrati, non tutti regolari e purtroppo non tutti di specchiate virtù civiche, anche se spesso sopravvalutati nella loro pericolosità effettiva): sono qui perchè non venga un maumau a strapparmi la borsetta mentre mi faccio la spesa. Che bello vedere vigli, poliziotti, caarbinieri per strada, così tutti rigano dritto e noi siamo padroni in casa nostra. Poi di seguito mi vedo il G8 e, un paio di anni dopo, ad una manifestazione in concomitanza di uno sciopero generale, vedo manganellare in testa degli studenti (liceali, per la cronaca, non più di una sessantina in tutto), rei di aver cercato di entrare del corteo dei lavoratori in un punto non previsto dai servizi d'ordine premendo contro un cordone di omoni in blu con caschi e scudi (NOTA: questi episodi non meritano neanche una colonna sul giornale, ma lasciano una traccia indelebile nei testimoni oculari, ad esempio le mie figlie, anche se illesi). Adesso temo la militarizzazione, della Val di Susa oggi, delle potenziali centrali nucleari, di impianti e siti sensibili a vario titolo, di qualunque luogo o cosa ci si voglia spacciare per bene pubblico minacciato dal vilain di turno...
Lo avrete senz'altro ben presente, ma vi riporto questa poesia, impropriamente attribuita a Brecht, in due versioni. Mi è tornata in mente proprio di questi tempi:
Citazione: | Quando sono venuti a prendere gli ebrei
di Anonimo, da Friedrich Gustav Emil Martin Niemöller
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
Sono rimasto in silenzio perché non ero ebreo
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
Sono rimasto in silenzio perché non ero omosessuale
Quando sono venuti a prendere i comunisti
Sono rimasto in silenzio perché non ero comunista
Quando sono venuti a prendere gli zingari
Sono rimasto in silenzio perché non ero zingaro
Quando sono venuti a prendere me,
non c'era più nessuno che potesse parlare per difendermi.
In Germania, vennero prima per i Comunisti
di Friedrich Gustav Emil Martin Niemöller (1946)
In Germania, vennero prima per i comunisti
e io non dissi niente perché non ero comunista;
poi vennero per i sindacalisti,
e io non dissi niente, perché non ero un sindacalista;
quindi vennero per gli ebrei
e io non dissi niente, perché non ero ebreo;
infine... vennero per me...
e in quel momento nessuno poteva più dire niente. |
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