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Un milione di robot nelle fabbriche di Foxconn
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Zeus News
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 12:26    Oggetto: Un milione di robot nelle fabbriche di Foxconn Rispondi citando

Commenti all'articolo Un milione di robot nelle fabbriche di Foxconn
Operai a casa: gli automi li sostituiranno nelle aziende.



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{David}
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 14:30    Oggetto: Rispondi citando

E' a questo che servono i robot...
Il robot (pron. robòt, dalla parola ceca robota che significa "lavoro pesante")!!!
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lucivago
Comune mortale
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 15:52    Oggetto: Rispondi citando

{David} ha scritto:
E' a questo che servono i robot...
Il robot (pron. robòt, dalla parola ceca robota che significa "lavoro pesante")!!!

interessante ... ma quelli che vengono sostituiti da i robot rimangono senza lavoro pesante o leggero che sia
e i robot non "consumano" a parte un'po' di olio lubrificante
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Brio
Semidio
Semidio


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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 15:55    Oggetto: Rispondi citando

Aumento del costo del lavoro...già. Mad
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franz
Dio minore
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 18:21    Oggetto: Rispondi citando

ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose
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ZaZa1210
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 21:16    Oggetto: Rispondi citando

franz ha scritto:
ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose


Esatto...Chi controllerà i robot? Chi si preoccuperà della loro manutenzione? Chi si occuperà di costruirle?
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Bainzu*
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MessaggioInviato: 01 Ago 2011 21:24    Oggetto: Rispondi citando

franz ha scritto:
ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose


E già! Forse hai ragione è solo evoluzione, devo spiegarlo a mio fratello che riparava lavatrici e che ora ha cambiato mestiere Rolling Eyes adesso conta le auto che passano, stando seduto su una panchina del parco, lo dovrò spiegare bene pure a mio figlio che dopo gli studi da diversi anni aspetta il suo primo impiego, è pure cocciuto, continua a chiedermi come mai ai miei tempi si aspettava meno tempo per entrare nel mondo del lavoro Confused ma sin qui penso di riuscire, quello che trovo più difficoltoso è spiegarlo al mio amico quarantottenne che quel messaggino "Grazie della preziosa collaborazione, da oggi si ritenga libero da impegni con la nostra azienda" infondo è una fortuna ...gli dirò:"Che bello! Non hai impegni da domani potrai alzarti all'ora che vuoi. Wink Però ammetto una cosa sai ? Con tuta questa evoluzione non trovo le parole per spiegarlo a mia moglie che da domani la spesa la dovrà fare se i Robot all'uscita dei supermercati saranno generosi e ci lasceranno qualche spicciolo Embarassed
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uguccione500
Semidio
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Messaggi: 218

MessaggioInviato: 01 Ago 2011 21:36    Oggetto: Rispondi citando

Bainzu* ha scritto:
franz ha scritto:
ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose


E già! Forse hai ragione è solo evoluzione, devo spiegarlo a mio fratello che riparava lavatrici e che ora ha cambiato mestiere Rolling Eyes adesso conta le auto che passano, stando seduto su una panchina del parco, lo dovrò spiegare bene pure a mio figlio che dopo gli studi da diversi anni aspetta il suo primo impiego, è pure cocciuto, continua a chiedermi come mai ai miei tempi si aspettava meno tempo per entrare nel mondo del lavoro Confused ma sin qui penso di riuscire, quello che trovo più difficoltoso è spiegarlo al mio amico quarantottenne che quel messaggino "Grazie della preziosa collaborazione, da oggi si ritenga libero da impegni con la nostra azienda" infondo è una fortuna ...gli dirò:"Che bello! Non hai impegni da domani potrai alzarti all'ora che vuoi. Wink Però ammetto una cosa sai ? Con tuta questa evoluzione non trovo le parole per spiegarlo a mia moglie che da domani la spesa la dovrà fare se i Robot all'uscita dei supermercati saranno generosi e ci lasceranno qualche spicciolo Embarassed



Sono rimasto esterefatto (si scrive così???) dalla semplicità e crudezza allo stesso momento con cui hai descritto una realtà incalzante e assolutamente disdicevole ma che però in nome dei soldi e del potere si accetta nonostante calpesti la vita degli altri...
Ma dove andremo a finire, mi chiedo alle volte, di questo passo???
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-unknown
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MessaggioInviato: 02 Ago 2011 00:49    Oggetto: Rispondi citando

uguccione500 ha scritto:

Ma dove andremo a finire, mi chiedo alle volte, di questo passo???


Skynet docet ... Very Happy
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 02 Ago 2011 06:44    Oggetto: Rispondi citando

uguccione500 ha scritto:
Bainzu* ha scritto:
franz ha scritto:
ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose


E già! Forse hai ragione è solo evoluzione, devo spiegarlo a mio fratello che riparava lavatrici e che ora ha cambiato mestiere Rolling Eyes adesso conta le auto che passano, stando seduto su una panchina del parco, lo dovrò spiegare bene pure a mio figlio che dopo gli studi da diversi anni aspetta il suo primo impiego, è pure cocciuto, continua a chiedermi come mai ai miei tempi si aspettava meno tempo per entrare nel mondo del lavoro Confused ma sin qui penso di riuscire, quello che trovo più difficoltoso è spiegarlo al mio amico quarantottenne che quel messaggino "Grazie della preziosa collaborazione, da oggi si ritenga libero da impegni con la nostra azienda" infondo è una fortuna ...gli dirò:"Che bello! Non hai impegni da domani potrai alzarti all'ora che vuoi. Wink Però ammetto una cosa sai ? Con tuta questa evoluzione non trovo le parole per spiegarlo a mia moglie che da domani la spesa la dovrà fare se i Robot all'uscita dei supermercati saranno generosi e ci lasceranno qualche spicciolo Embarassed



Sono rimasto esterefatto (si scrive così???) dalla semplicità e crudezza allo stesso momento con cui hai descritto una realtà incalzante e assolutamente disdicevole ma che però in nome dei soldi e del potere si accetta nonostante calpesti la vita degli altri...
Ma dove andremo a finire, mi chiedo alle volte, di questo passo???


Sono d'accordo, il fatto è anche che una volta per uno che perdeva il lavoro c'erano molte più possibilità di ritrovarlo o nel caso di rimpiazzo con le macchine molto personale veniva reimpiegato per altro non venivano sempre licenziati in massa, oggi lasciamo perdere.

Mi fa ridere che pure la foxconn voglia risparmiare con la sua manodopera quasi gratis, non c'è mai limite all'avidità.
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Pictor
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MessaggioInviato: 02 Ago 2011 08:52    Oggetto: Rispondi citando

Sul discorso avidità e spietatezza sono daccordissimo.

Sulla questione che i robot tolgano lavoro è una questione di punti di vista.
Di fatto è così, ma secondo me si dovrebbe andare verso una realtà in cui appunto ognuno nella giornata deve lavorare ben poco, perché c'è poco lavoro "umano" e tutto viene fatto dai robot.
Si arriverebbe a quel (per adesso) utopico diritto umano al sostentamento, in cui ognuno ha un minimo di stipendio per il solo fatto di esistere.
A quello dovrebbero servire i robot, piuttosto che per spremere ulteriormente le masse, con prodotti che costano meno, ma che vengono fatti pagare sempre di più; per la gioia dei margini di guadagno di quei "signori" avidi di cui sopra.

Per il resto non capisco.... la valutazione del lavoro è diminuita, si viene pagati meno, ma se è tempo di crisi come sembra che sia ci si deve adattare per portare almeno un pò di pane in casa.
C'è dignità anche ad essere poveri; c'è anche chi studia ulteriormente o va a lavorare gratis per imparare un lavoro che poi varrà qualcosa.
Io di offerte di lavoro sinceramente ne vedo, il lavoro c'è, meno ma c'è.
E' che la stragrande maggioranza degli italiani non si "abbassa" o accontenta a farli.
E così subito dopo si sceglie l'extracomunitario che sa cos'è la fame e la povertà vera e si adatta di buon grado ad un lavoro da noi sottovalutato.
Preciso, non sono del sud, dove immagino la situazione sia peggiore e più difficile.
Però è sintomatico quello che vedo qua.
Per come la vedo io il lavoro c'è, anche se viene retribuito meno. E anche studiare va fatto con la testa; scegliere sbocchi che abbiano senso. Se 2000 persona si studiano astrofisica nucleare in un paese dove il nucleare non lo vogliamo e dove non si investe nella ricerca, beh è ovvio che non ci sia posto per tutti.
L'Italia è afflitta da vari mali.... e deve ancora tirarsi su le maniche per uscirne.
Altrimenti la mia opzione è di andare all'estero e cercare lì, dove ti trattano meglio (come contratto) e poi tornare (se si vuole) quando le cose miglioreranno.
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 02 Ago 2011 13:06    Oggetto: Rispondi citando

Quote Pictor
Citazione:
Per il resto non capisco.... la valutazione del lavoro è diminuita, si viene pagati meno, ma se è tempo di crisi come sembra che sia ci si deve adattare per portare almeno un pò di pane in casa.
C'è dignità anche ad essere poveri; c'è anche chi studia ulteriormente o va a lavorare gratis per imparare un lavoro che poi varrà qualcosa.
Io di offerte di lavoro sinceramente ne vedo, il lavoro c'è, meno ma c'è.


Sono d'accordo che bisogni adattarsi ma spesso il problema rimane, magari non è così per tutte le regioni ma in generale per le minori offerte di lavoro disponibili molto spesso c'è una valanga di domande veramente sproporzionata, i centri per l'impiego a volte hanno la fila non dico che siamo a livelli da collasso ma in molte realtà anche volendosi adattare oggi è difficile trovare lavoro, vantaggio però per alcune aziende che possono così scegliere chiedendo sempre di più.. del resto mesi fa ho visto un annuncio dove si cercavono lavapiatti (mestiere onesto e dignitoso che ho anche fatto pure io per delle stagioni) ma vagliavano solo persone con 4 stagioni di esperienza almeno.. ora non è per cattiveria verso i ristoranti e capisco la richiesta di esperienza preferibile.. ma con buona volontà non servono 4 stagioni per saper fare il lavapiatti, così tagli fuori un sacco di gente volenterosa.

Ripeto magari tante volte è vero che c'è gente che non vuole adattarsi per alcuni lavori e ci vanno gli extracomunitari ma spesso anche adattandosi è dura trovare qualcosa.
[/quote]
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MessaggioInviato: 02 Ago 2011 14:04    Oggetto: Rispondi citando

Hai ragione; il mio era un discorso generale per evidenziare che bisogna impegnarsi un pò di più in questi tempi.
Poi appunto c'è più concorrenza, più pretenziosità dalle aziende (che spesso e volentieri seguono solo i propri interessi, piuttosto che avere a cuore il loro ruolo di fornitori di lavoro), meno guadagni.

Non siamo messi bene, e difficilmente miglioreremo se non toccando il fondo.
Per questo consiglio a tanti di andare all'estero.
Ci vuole 'coraggio', intraprendenza, ma non è poi così un inferno; anzi, spesso e volentieri chi va all'estero scopre un mondo lavorativo in cui (in Italia) non si sperava più.

Per chi è disperato consiglio il Telelavoro.... offerte da tutto il mondo e per tutti i gusti.
In Italia non va, non ci si fida, non ci si investe..... ma imho fa parte del futuro; tanto ché solo noi italioti non lo abbiamo ancora assimilato, e preferiamo i nostri CO.CO.PRO.... Crying or Very sad
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 02:09    Oggetto: Rispondi citando

Pictor ha scritto:
Poi appunto c'è più concorrenza, più pretenziosità dalle aziende (che spesso e volentieri seguono solo i propri interessi, piuttosto che avere a cuore il loro ruolo di fornitori di lavoro), meno guadagni.
Ti racconto una mia esperienza. Sono andato ad un colloquio di lavoro. Non avevo intenzioni serie, ma l'annuncio diceva "posizione di rilevo" e mi ero incuriosito. Per telefono il tipo mi ha spiegato velocemente un paio di cose, ha nominato la parola "percentuale" e la cosa mi ha fatto aggrottare le sopracciglia, non avevo afferrato bene.
Al colloquio, in estrema sintesi, mi è stato detto questo: Tu ci fai il lavoro aggratis, poi quando (e se aggiungo io) il committente paga, noi ti diamo una percentuale.
E sai qual era la posizione di rilievo? Leggendo tra le righe (ovviamente non mi è stato detto esplicitamente) la posizione di rilievo consisteva nel fatto che si sarebbe potuto fare altre collaborazioni dopo questa.
Mi sono vergognato per loro... Rolling Eyes

Pictor ha scritto:
Per chi è disperato consiglio il Telelavoro.... offerte da tutto il mondo e per tutti i gusti.
Naaah, troppa concorrenza! Almeno nel mio settore (programmatori). Una volta ho dato un'occhiata ed ho lasciato perdere...
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dany88
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 06:45    Oggetto: Rispondi citando

Bainzu* ha scritto:
franz ha scritto:
ragazzi, alla fine negli ultimi 150 anni tutte le volte che arrivava una nuova tecnologia si aveva sempre paura che le persone rimpiazzzate in qualche modo non avessere più modo di lavorare. Alla fine poi si è sempre dimostrato che svanite alcune figure professionali ne nascevano altre. E' solo l'evoluzione delle cose


E già! Forse hai ragione è solo evoluzione, devo spiegarlo a mio fratello che riparava lavatrici e che ora ha cambiato mestiere Rolling Eyes adesso conta le auto che passano, stando seduto su una panchina del parco, lo dovrò spiegare bene pure a mio figlio che dopo gli studi da diversi anni aspetta il suo primo impiego, è pure cocciuto, continua a chiedermi come mai ai miei tempi si aspettava meno tempo per entrare nel mondo del lavoro Confused ma sin qui penso di riuscire, quello che trovo più difficoltoso è spiegarlo al mio amico quarantottenne che quel messaggino "Grazie della preziosa collaborazione, da oggi si ritenga libero da impegni con la nostra azienda" infondo è una fortuna ...gli dirò:"Che bello! Non hai impegni da domani potrai alzarti all'ora che vuoi. Wink Però ammetto una cosa sai ? Con tuta questa evoluzione non trovo le parole per spiegarlo a mia moglie che da domani la spesa la dovrà fare se i Robot all'uscita dei supermercati saranno generosi e ci lasceranno qualche spicciolo Embarassed


Non credo che tu possa dare all'evoluzione tecnologica la colpa dell'attuale crisi, vattela a prendere con i veri fautori (se riesci a trovarli)

Freestyler ha scritto:
Naaah, troppa concorrenza! Almeno nel mio settore (programmatori). Una volta ho dato un'occhiata ed ho lasciato perdere...


Quotissimo, purtroppo il freelancing online è basato sul rilancio a ribasso, spesso anche a discapito della qualità, il tutto magari direttamente dall'india. E' difficile arrivare anche solo ai 1000 al mese....Si fa molto meglio ad avere pochi clienti ma buoni e puntare sulla qualità
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 08:40    Oggetto: Rispondi citando

Mi date una cattivissima notizia.

Io nutrivo discrete speranze sul mio futuro e il telelavoro (per avere più libertà rispetto ad un lavoro d'ufficio).
Ora, io farei più il webdesigner che il programmatore vero e proprio, o cercherei di specializzarmi in qualcosa di più creativo (grafica, CSS), o in settori specifici. Magari anche traduzioni (oltre all'inglese vorrei perfezionare il mio spagnolo, e magari impararmi anche un pò di francese. Poi m'incuriosivano ungherese o russo).

Solo il campo programmazione è così proibitivo oppure tutto il mondo del telelavoro?
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 10:13    Oggetto: Rispondi citando

Tornando brevemente al topic... Premettendo che so bene che quest'azienda, come tutte, si muove solo in nome del profitto e non si fa problemi a calpestare i dipendenti che magari le hanno fatto dono di anni e anni delle proprie vite per una manciata di pezzi di carta... questa, è idealmente una notizia grandiosa, che io aspetto da anni.

Al giorno d'oggi avremmo tutta la tecnologia per spostare la gran parte del lavoro sulle spalle dei robot, che per rispondere ad altri commentatori, sono anche in grado di ripararsi e muoversi senza bisogno del lavoro umano diretto.

L'uomo non è fatto per lavorare, o almeno non è fatto per il lavoro come è oggi nella nostra società. L'uomo è fatto per coltivare le proprie passioni e con la nostra tecnologia questo si può fare.

Il problema vero è sempre il denaro... questo sistema retrogrado e distruttivo di cui l'uomo non avrebbe più bisogno da almeno un migliaio di anni.

Immaginate un mondo dove la terra è coltivata da robot, i suoi prodotti distribuiti da robot (equamente tra tutti gli abitanti della Terra), l'industria gestita da robot ecc... la terra ha tutte le risorse (ancora per poco in realtà) perché questo si possa avverare. E a questo punto a cosa servirebbe il denaro??? Niente.

Immaginate un mondo dove la tanto lodata concorrenza non esiste. Dove un ricercatore possa dedicare la sua vita a un particolare campo a lui di grande interesse, senza dover pensare a dare profitto alla sua università/azienda. Immaginate una fabbrica di computer il cui scopo fosse quello di costruire un computer con i migliori e più resistenti materiali disponibili sul nostro pianeta, con le più avanzate tecnologie, senza dover pensare che un computer perfetto lo puoi vendere una volta sola, poi chiudi l'azienda.

Le risorse ci sono. Con prodotti ideati al solo scopo di essere il meglio del meglio e di durare anche 100 anni, l'utilità delle centinaia di fabbriche che producono miliardi di schermi lcd, in competizione tra loro verrebbe a mancare. Niente più sprechi, niente più prodotti di classe bassa, niente più materiali di seconda mano...

Un mondo in cui la creazione dell'uomo provvede per l'uomo che ha così il tempo di vivere la sua vita, di lavorare anche, facendo però quello che più gli piace e in cui sa dare il meglio di sé. Un mondo in cui è preciso interesse della comunità mondiale che ogni individuo sia istruito nel modo più completo possibile, in modo da aumentare esponenzialmente le probabilità di ulteriori miglioramenti della vita di tutti e non solo del più ricco.

Un mondo senza pubblicità, un mondo con una marca sola che sia però personalizzabile a piacimento della persona che ne fa uso. Un mondo dove non ti frega niente nessuno, perché non esiste denaro, non esistono differenze. Dove la macchina non è la tua (se proprio ce ne fosse bisogno), è di tutti: esci di casa la prendi, vai dove devi andare la lasci lì e qualcun altro la userà per andare da qualche altra parte...

L'unico grande ostacolo è il denaro... e certo la difficoltà di immaginare tempi e modi per questo cambiamento così radicale è grande.
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linguist
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 11:20    Oggetto: Mai parole furono più vere Rispondi citando

MaXXX eternal tiare ha scritto:
[...] Mi fa ridere che pure la foxconn voglia risparmiare con la sua manodopera quasi gratis, non c'è mai limite all'avidità.


E' vero, purtroppo! Non c'è limite all'avidità e alla stupidità umane. Quei poveri diavoli già li pagano poco, li schiavizzano, non hanno neache il diritto di togliersi la vita, e adesso anche la beffa. Licenziati per evitare tutti quei difetti che in realtà sono caratteristiche squisitamente umane. Sad
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 15:41    Oggetto: Rispondi citando

Pictor ha scritto:
Mi date una cattivissima notizia.

Io nutrivo discrete speranze sul mio futuro e il telelavoro (per avere più libertà rispetto ad un lavoro d'ufficio).
Ora, io farei più il webdesigner che il programmatore vero e proprio, o cercherei di specializzarmi in qualcosa di più creativo (grafica, CSS), o in settori specifici. Magari anche traduzioni (oltre all'inglese vorrei perfezionare il mio spagnolo, e magari impararmi anche un pò di francese. Poi m'incuriosivano ungherese o russo).

Solo il campo programmazione è così proibitivo oppure tutto il mondo del telelavoro?


Non me ne intendo molto ma il poco che ho visto (che riguardava cmq call center e non servizi come la programmazione o il web) non è molto incoraggiante ti conviene vedere caso per caso le offerte che trovi.

Concordo che chi può è bene che pensi bene all'estero Sad

@Blind guardian sarebbe un mondo bellissimo ma purtroppo chissà se mai supereremo il concetto del denaro..

@Linguist Spero che prima o poi la Cina si ribelli Sad
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MessaggioInviato: 03 Ago 2011 16:20    Oggetto: Rispondi

MaXXX eternal tiare ha scritto:
Non me ne intendo molto ma il poco che ho visto (che riguardava cmq call center e non servizi come la programmazione o il web) non è molto incoraggiante ti conviene vedere caso per caso le offerte che trovi.


I Call Center li evito da sempre come la peste (perché per ora ho sempre potuto permettermi di cercare di meglio). Non sono una realtà incoraggiante.
Solo per alcuni tecnici Vodafone di prima e seconda classe so che si prendono dei bei soldini anche con part-time (tipo 1000 euro al mese).

Citazione:
Concordo che chi può è bene che pensi bene all'estero Sad


Senza pensarci troppo e agire poco come ho fatto fin'ora.

Citazione:
@Blind guardian sarebbe un mondo bellissimo ma purtroppo chissà se mai supereremo il concetto del denaro..


Mi aveva dato il LA per una ricerchina sulle alternative all'economia monetaria.
Non ho ancora letto quasi nulla ma ho trovato questo che sembra interessante:
link

Io cercherei anche un'alternativa al baratto. Ma senza Sostentibilità (l'Ecosostenibilità e l'equilibrio tra richiesta/offerta/risorse) non si va da nessuna parte..... imho....

Citazione:
@Linguist Spero che prima o poi la Cina si ribelli Sad


Non si ribelleranno forse mai. Il pugno di ferro del governo cinese tiene le masse ferme e ignoranti. Ci sono i ribelli, ma non v'è nessuna pietà per loro.

Al massimo il governo cinese farà un colpo di mano e s'imporrà al mondo come padrone, visto che oramai dipendiamo tutti quanti da loro.
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