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Zeus News Ospite
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Inviato: 19 Set 2011 13:11 Oggetto: Così l'amianto e i nanomateriali strozzano le ce |
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Commenti all'articolo Così l'amianto e i nanomateriali strozzano le cellule
Scoperto il modo in cui l'amianto danneggia le cellule umane. Aiuterà a somministrare medicine in modo mirato.
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 20 Set 2011 01:28 Oggetto: |
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Non sono un medico ma l'amianto è pericolosissimo per la salute e addirittura viene detta ASBESTOSI l'insieme dei problemi medici che causa in primo luogo. Ogni anno, con l'avanzare della ricerca, poi questo amianto s'allunga di particolari drammatici come mesotelioma,carcinomi polmonari, tumori del tratto gastro-intestinale, della laringe e di altre sedi, ecc.
Dato che è studiato il problema cercano di fare come l'amianto per inoculare le medicine, ma siamo sicuri che poi il rimedio non sia peggiore del male???
Anzi che oltre l'amianto dobbiamo stare attenti anche ad non respirare/mangiare/assorbire anche i nanotubi di carbonio?
Ciao |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 20 Set 2011 07:52 Oggetto: |
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Questa è una ricerca molto utile.
Non solo specifica come l'amianto causa i danni ormai noti.
Ma soprattutto mostra come i nanomateriali siano da considerare pericolosi esattamente come l'amianto.
Quindi non solo abbiamo un'indicazione di come sfruttare in modo nuovo ed efficace i nanomateriali (non dimentichiamo che in medicina a volte si usano sostanze altrimenti tossiche), ma una concreta prova del pericolo che corriamo con la corsa ai nanomateriali: li usiamo dappertutto senza curarci (finora) del loro effetto una volta dispersi nell'ambiente. |
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splarz Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 20/08/06 14:54 Messaggi: 2767
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Inviato: 20 Set 2011 09:32 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Dato che è studiato il problema cercano di fare come l'amianto per inoculare le medicine, ma siamo sicuri che poi il rimedio non sia peggiore del male??? | be', se si riuscirà a sfruttare il concetto di punta arrotondata per inoculare le medicine non saremo così scemi da fare cilindri così lunghi da essere non endocitabili
francescodue ha scritto: | concreta prova del pericolo che corriamo con la corsa ai nanomateriali: li usiamo dappertutto senza curarci (finora) del loro effetto una volta dispersi nell'ambiente. | non mi risulta che i nanotubi in carbonio però si disperdano nell'ambiente come l'amianto, che è friabilissimo. avere una lastra d'amianto tra due di cemento non è un problema, il casino è rimuoverlo/spostarlo/maneggiarlo/tenerlo all'aria. |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 20 Set 2011 22:29 Oggetto: |
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Suppongo che si utilizzerà la tecnica per eliminare le cellule tumorali con "aghetti" killer opportunamente indirizzati. Naturalmente questa è solo un'ipotesi di un profano in medicina.
Sono d'accordo anch'io che non è un problema l'amianto "fermo": infatti non c'è nessuna legge che impone di rimuovere le coperture di eternit fatte in amianto, se sono in buono stato.
Per il resto non sappiamo molto dei nanomateriali.
Al momento sono ancora studiati in laboratorio e le applicazioni industriali sono ancora poche come quantità: se anche se ne disperdesse un chilo nell'ambiente sarebbe una quantità troppo ridotta per avere effetti misurabili.
Ritengo però che dato il precedente fornito dall'amianto sia il caso di guardare avanti. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 20 Set 2011 23:11 Oggetto: |
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francescodue ha scritto: | (...)
Sono d'accordo anch'io che non è un problema l'amianto "fermo": infatti non c'è nessuna legge che impone di rimuovere le coperture di eternit fatte in amianto, se sono in buono stato.
(...) |
Il fatto che il concetto di "buono stato" è solo applicabile all'eternit (ma anche di tutto l'amianto) ancora confezionato o contenuto senza possibilità di essere al contatto con l'aria. Infatti la norma dice "deteriorati o con microlesioni" il che è facilissimo rivelarlo dopo la posa di pochi mesi.
Vero che si può agire con "sovracopertura e l’incapsulamento" ma queste devono avere manutenzione continua.
Ora si provvede dopo una denuncia di parte (con pagamento danni) che rende difficile questo (dunque se ne fregano chi possiede dell'eternit) MA prossimamente, quando sarà finito il censimento di questo, gli stessi Comuni (che sono affamati di soldi) potranno multare chi non rispetta la norma... Prevedo una strage!!!
Conviene quindi farlo adesso che costa poco e che poi se installi fotovoltaico (caso tetto) puoi avere delle agevolazioni aggiuntive.
Ciao |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 21 Set 2011 18:32 Oggetto: |
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mda ha fatto un rgionamento ineccepibile: una lastra o un manufatto di amianto non sigillati ma esposti sono una fonte perenne di particelle che provocano asbestosi. in qualsiasi stato siu trovino adesso e sempre di più andando in là con il tempo, sia per erosione chimica che meccanica o anche (probabilmente ma non sono sicuro) per il riscaldamento della radiazione solare.
Quanto alle nanoparticelle ci sono degli utilizzi importanti. Faccio pure notare una cosa e cioè che ogni anno muoiono migliaia di persone in automobile e nessuno proebisce l'automobile....
in particolare la nanomedicina: ci sono studi importanti per la ricerca sul cancro. il concetto è che le cellule cancerose sono più sensibili alla temperatura di quelle sane. allora il progetto è di condurre una particella ferromagnetica fino alla cellula malata passando per i capillari e bombardarla con innocue onde radio. La particella si riscalda e brucia la cellula malata. Facile a dirsi ma il difficile ora come ora è la consegna della particella a destino. Il sistema si candida a sostituire la chemioterapia, una cura a dire poco molto invasiva.
Adesso si sta adirittura studiando la possibilità di costruire nanodispositivi che una volta arrivati sul tumore si rompano e diffondano dei farmaci. |
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Milton Semidio
Registrato: 16/01/06 15:32 Messaggi: 253 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 21 Set 2011 21:24 Oggetto: Tossicità nanoparticelle |
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Da qualche anno le comunità scientifiche si stanno interrogando sulla tossicità delle nanoparticelle. Anche gli istituti di ricerca europei sono impegnati in questo filone, tra questi anche il centro di Ispra (VA).
link
Alcuni risultati non sono certo confortanti.
Accade che queste particelle sono di dimensioni paragonabili alle macromolecole biologiche, agli organelli e ai vari costituenti cellulari.
Ciò "inganna" talvolta le cellule che, se va bene, muoiono. Se va male si innescano quei meccanismi mutageni e degenerativi che innescano le trasformazioni in cellule cancerose.
Il meccanismo di azione delle fibre di asbesto è esemplare.
Dopo l'iniziale entusiasmo seguito alla scoperta e produzione delle nanotecnologie ora siamo alla fase di attenzione. Speriamo non sia tardi.
Io ci andrei piano con gli entusiasmi sull'uso come farmaci...
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 22 Set 2011 00:12 Oggetto: |
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ripeto: allora smettiamo di utilizzare le automobili visti i morti i feriti e gli invalidi che ci sono ogni anno....
ok facciamo attenzione... ma non facciamo i manichei nano sì o nano no....
comunque...
dovendo scegliere tra una cura con le nanoparticelle e una chemioterapia io scelgo la prima...
dovendo tenere in un ambiente un'atmosfera inquinata o dei supporti verniciati con nanobiossido di titanio che distruggono gli inquinanti scelgo i secondi... |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 22 Set 2011 04:52 Oggetto: |
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eratostene ha scritto: | (...)
ok facciamo attenzione... ma non facciamo i manichei nano sì o nano no....
(...) |
Esatto! Conoscere significa saper controllare se no ogni cosa è letale.
Il caso potrebbe portare al gruppo che per dire si ad ogni costo si copre gli occhi sui pericoli (e pertanto alla soluzioni) e viceversa.
Ciao |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 24 Set 2011 23:07 Oggetto: |
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eratostene ha scritto: | ...
dovendo tenere in un ambiente un'atmosfera inquinata o dei supporti verniciati con nanobiossido di titanio che distruggono gli inquinanti scelgo i secondi... |
Io preferirei un ambiente NON inquinato. :D
Ritengo che tutte queste cose siano utili e che quindi occorra solo agire con attenzione.
Il punto è che ci stiamo muovendo verso situazioni con un'evoluzione quasi imprevedibile.
Certamente i nanomateriali si dimostrano utili in moltissimi casi, ma non li abbiamo ancora controllati in tutti i passaggi: il nanobiossido di titanio distrugge gli inquinanti, ma resta sempre dove è stato spruzzato/steso?
Supponendo che si tratti dell'esterno di un edificio, cosa succede quando si vuole rifare la facciata? E le sue polveri hanno qualche effetto ad esempio sulle uova di pesce che dopo dobbiamo mangiare?
Ripeto: anche il veleno più tossico torna utile in medicina e le sanguisughe sono ancora utilizzate. Ogni evoluzione è positiva, ma dobbiamo fare attenzione, specie in quest'epoca in cui si bada troppo al breve termine e poco al medio/lungo. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 25 Set 2011 08:09 Oggetto: |
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domanda utile ed interessante a cui non so rispondere (e forse non lo sa ancora nessuno)
però - ripeto - visto che le auto inquinano e fanno un sacco di morti all'anno aboliamole per legge....
e rimaniamo con la chemioterapia anzichè testare possibilità meno invasive e più efficaci....
Anche i vaccini qualche grana l'hanno portata però se abbiamo debellato certe malattie è merito loro... |
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Freestyler Semidio
Registrato: 12/05/06 12:04 Messaggi: 491
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Inviato: 25 Set 2011 18:12 Oggetto: |
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Vedo troppa gente saltare alle conclusioni senza, di fatto, sapere nulla. E' presto per parlare, presto per saltare alle conclusioni. Diamo tempo al tempo e aspettiamo prodotti concreti. In questo senso quoto la risposta di splarz, che ha detto una cosa sensatissima:
splarz ha scritto: | be', se si riuscirà a sfruttare il concetto di punta arrotondata per inoculare le medicine non saremo così scemi da fare cilindri così lunghi da essere non endocitabili |
francescodue ha scritto: | una concreta prova del pericolo che corriamo con la corsa ai nanomateriali: li usiamo dappertutto senza curarci (finora) del loro effetto una volta dispersi nell'ambiente. | Eh sì, li usiamo proprio dappertutto! Prima ci ho fatto la pasta, la mia TV a nanotubi di carbonio fa sfoggio di sè in salotto e per passare il tempo mi sono costruito un circuito elettronico basandomi sul grafene! |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 26 Set 2011 00:29 Oggetto: |
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eratostene ha scritto: | domanda utile ed interessante a cui non so rispondere (e forse non lo sa ancora nessuno)
però - ripeto - visto che le auto inquinano e fanno un sacco di morti all'anno aboliamole per legge....
e rimaniamo con la chemioterapia anzichè testare possibilità meno invasive e più efficaci....
Anche i vaccini qualche grana l'hanno portata però se abbiamo debellato certe malattie è merito loro... |
Il classico gioco "val la candela?".
Nota: Però si potrebbero costruire auto non inquinanti, sviluppare medicine e ridurre gli inquinanti che fanno il cancro, limitare/migliorare i vaccini => Siamo destinati al miglioramento continuo senza sosta.
Ciao |
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