Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Il problema del razzismo non è l'iPhone
Secondo Avvenire, in Italia l'arrivo dell'iPhone 5 rischia di diffondere un razzismo tecnologico. Esiste questo problema?

[eri75]

Non trovo nulla di etico nel mettersi in coda alle 2 di notte per un iPhone5 quando magari tieni in tasca un iPhone4 di pochi mesi... solo un idiota che si è bevuto il cervello farebbe una cosa simile! Apple riduce i suoi consumatori in rimbecilliti che vedono il mondo attraverso una mela morsicata, bianca e luccicante... tutto quello che è "i-" loro lo devono avere. Apple fa ottimi prodotti, ma è nel marketing che sono dei veri geni...

[amldc]

[{PlusUltra1988}]

Avvenire esprime male un concetto giusto. L'iPhone, dal primo, è diventato uno status simbol, un oggetto indispensabile per molti "gruppi sociali". Non sono miei amici e non potrebbero esserlo, ma c'è gente che sgrana gli occhi quando vede che hai un HTC, un Samsung od un Nokia. Frasi come "com'è? Non hai l'iPhone?" come se fosse l'unico accessorio tecnologico possibile per appartenere a questi "gruppi sociali" l'ho sentito dire tante volte e puntualmente poi sono persone che il massimo che fanno con il loro telefono è giocare ad AngryBirds e andare su FB.

[Mazzulator]

Avvenire, come e' ovvio, si preoccupa del successo di una religione concorrente...

[eri75]

[theyellow]

avvenire un giornale di parte, la chiesa ha i forzieri pieni di soldi ed oro e altro, e come dire, fate quello che vi dico ma non fate quello che faccio

[theyellow]

[amldc]

[{matilde}]

Oltre a tutto, la febbre a procurarsi l'ultmo gadget causa danni ingenti all'ambiente. Come e dove vengono smaltiti? C'e' gente che si rovina la salute per questo. Segnalo un piccolo tentativo di porre rimedio ;) link

[etabeta]

Non è un problema di razzismo.
E' un problema di ignoranza!
Ignoranza di chi può e ostenta e si considera superiore perchè può.
Ignoranza di chi, pur non potendo, fa' magari debiti pur di mostrare quello che non potrebbe avere.

[eratostene]

io tutta quella gente in fila per il niu aifon li manderei una settimana in un paese in guerra a fare la fila per un tozzo di pane (come anche i suvvisti di cui a qualche intervento fa)

[eri75]

[{Sharix}]

Io sono un possessore di un iPhone 4. Ai tempi questo telefono aveva davvero innovato il modo di concepire i telefoni. Personalmente non sono razzista verso chi ha i vecchi iPhone o altri sistemi operativi. L'iPhone 5 non ha innovato nulla, quindi non credo proprio che si debba collocarlo in una "fascia superiore". Se dovessi spendere 700+ euro comprerei certamente un Galaxy S3 ora come ora: è più potente ed ha tutte le ultime tecnologie di questi anni implemtate.

[Zeus News]

Secondo Avvenire, in Italia l'arrivo dell'iPhone 5 rischia di diffondere un razzismo tecnologico. Esiste questo problema?

[joker87]

Io in effetti sono abbastanza razzista nei confronti dei fanboy della mela (propongo il termine iFan )...

[LucioMenci]

Beh, straquoto eri75. Samsung ha fatto chissà quali sforzi per far vedere in televisione che chi è figo e al passo con i tempi ha l'S3 (è IL telefono di tutte le pubblicità di tutti i gestori di fonia mobile ed è introdotto in buona parte delle fiction), ma le code ai SamsungStore non se ne sono visti.

Il problema del razzismo tecnologico però secondo me cade in secondo piano. Io possedevo un androidino da 90€. C'era chi mi diceva «Ma uno al passo con i tempi come te non ha l'aifon?». A me non ha cambiato vita, e quello che faceva la gente con l'aifon lo facevo io con il mio LG. Le vittime del razzismo sono di altro genere. Sono quelle che non possono fare quello che fanno gli altri, che hanno possibilità subito al di là della propria portata.
Per assurdo, secondo me è più razzismo tecnologico il prodotto del digital divide. In fondo, i «terroni» (è solo per fare un esempio, non voglio offendere nessuno) sono considerati tali perché provenienti da una terra in cui le possibilità sono minori degli altri. E chi risiede in zone di digital divide ha lo stesso problema. È quando si chiede «Ma come, non sei iscritto a nessun social network?» a chi risiede in zona di digital divide, e non ci si iscrive perché pubblicare o visualizzare una foto richiede sforzi enormi, che questo si sente messo da parte, perché ci sono delle possibilità subito fuori dalla sua portata. Chi non ha l'aifon può comunque fare le stesse cose di chi ce l'ha con lo stesso sforzo con terminali molto più modesti.

Per fare un esempio: non è chi ha il vestito di marca che sbeffeggia l'amico con un vestito non di marca ma comunque bello a fare razzismo, ma chi ha il vestito di marca e sbeffeggia la persona vestita di stracci perché non si può permettere un vestito decente a fare razzismo.

[etabeta]

[amldc]

[Zorro]

"razzismo" è stato usato, sia nel linguaggio giornalistico che in quello ordinario, come termine che identifica un sentimento di separazione/divisione o discriminazione ingiustificato, in quanto derivante da una situazione di fatto (l'appartenenza ad una "razza") non sceglibile dalla persona.

Poi ha perso il senso di "ingiustificato" per diventare discriminazione e basta, e in questo senso viene usato dal giornale dei vescovi italiani.

Fine del discorso.

Poi gli status symbol sono sempre esistiti e sempre esisteranno: sono segnali esterni che esibiamo per manifestare una appertenenza a qualcosa, qualsiasi cosa:

- chiesa
- partito
- squadra di calcio
- contrada del Palio
- gruppo hobbystico
- gruppo parrocchiale
- associazione di volontariato
- professione

o - più sottilmente - per qualificarsi come persona che si può permettere la griffe di qualsiasi natura, dalla tecnologia all'abbigliamento, ai consumi culturali e immateriali, di beni e di merci di qualsiasi natura.

Personalmente cerco di non esibire alcun status symbol, non mi piace essere etichettato e quindi cerco di non esibire etichette.
Allo stesso modo non noto troppo - o non do troppo peso - all'esibizione altrui ... anche se è impossibile non esibire in assoluto nessun simbolo.

Roland Barthes afferma con certezza che ogni oggetto, accanto ad un uso "funzionale" può avere un uso "simbolico" o comunicativo. Di conseguenza è quasi inevitabile che un oggetto come i-phone5 possa avere un uso "simbolico".

O no?