Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Vittoria dei provider contro il sequestro preventivo
Il GIP ha ordinato il dissequestro dei siti oscurati in seguito alla denuncia di Moncler.


Foto via Fotolia

[{bastadonne}]

far fare il magistrato o il gip o qualunque altra cosa ad una donna (o fr**io che sia del PD) questo e' il risultato!

[{ice}]

@ bastadonne
il futuro (ma direi già il presente se vai in una qualunque catena di elettrodomestici) sono le internetTV che hanno un os che permette loro di navigare tra i contenuti in rete locale e internet
eventualmente con app dedicate ai siti maggiori in modo da ottimnizzarne la gestione dei contenuti in base ai limiti dei dispositivo di input
e proprio l'attuale tlecomando è il maggior limite per avere un accesso piu intrattivo
pensa solo alla digitazione di un nome da cercare (es tra i film)
.
per quanto riguarda il nonnetto: sarebbe ben contento di avere un display in cui leggere direttamente il nome del canale, senza nemmeno doversi ricordare dell'associazione canale_1=Rai_1,
o se preferisci avere un intefaccia con solo i tati 1-9 pro+- e volume
un dispey visibile anche al buio, giacchè i telecomandi retroilluminati sono ancora una minoranza
Io per mia nonna ho preso un secondo telecomando universale di quelli con solo 1-9 e can-+ e i tasti volume
il telecomando originale per accedere al televideo e ai vari menu, l'ho imboscato
Un tablet del genere potebbe avere una serie di temi/interfacce ad hoc per ipovedenti o anziani, etc, etc
in concomitanza con una GoogleTV potrebbe avere funzini piu avanzate e automatizzate
come ad esempio trasformarsi automaticamente in cornice digitale quando il tv è spento
oppure collegarsi in wirelss adio e fare da disply emoto se ci si sposta dal soggiorno al tinello
.
NDR questo telecomando Android va nella direzione dell'orologio android motoactv
in quell'ambito potrebbe anche succedere che un accoppiata orologio anrdoid + tablet sostituisca lo smartphone
insomma si passerbbe dall'avere un dispositivo con display da 2" indossabile + uno da 10" nella borsa

[Silent Runner]

[linguist]

Una considerazione o forse due. Può darsi che il magistrato sia completamente a digiuno di come funziona il web e che abbia deciso di bloccare a priori senza far verificare prima alla PolPost o alla G.d.F., d'altra parte in Italia si incarcera preventivamente e solo dopo, se si risulta innocenti si viene liberati, tanto è il singolo disgraziato che paga.

Il fatto che il magistrato sia donna non include automaticamante che le sue capacità debbano essere necessariamente ridotte, questo forse accade nella mente dei "semplici" che hanno una visione alquanto semplificata della vita e che pensano che le tendenze sessuali precludano l'intelligenza.

Aveva proprio ragione il buon Einstein a dire che solo due cose sono sterminate: l'universo e la stupidità umana. Se non erro il buon uomo era ebreo e non ariano, giusto? A questo punto i conti non tornano nella mente dei "semplici". Sembra proprio che 2+2 non diano sempre 4 come risultato.

[freemind]

Penso che una persona come {bastadonne} abbia un qi troppo basso per poter essere considerato in qualunque tipo di discussione; ritengo che sia inutile perder tempo e bytes con lui.

Per la notizia: ben venga questa cosa!

[scheggino]

Vergogna ancora una volta questi giudici sceriffi , non sono responsabile davanti alla legge delle loro scelte sbagliate e chi paga e ci rimette sono sempre i piccoli !!!

[ruud47]

[Silent Runner]

Ora non esageriamo. Il GIP, quando si è visto sottoporre le ragioni dei provider ha correttamente ritirato l'imposizione. Diciamo piuttosto che per alcune materie i giudici (in questo caso quello per le indagini preliminari) non sono preparati a sufficienza e non è comunque da addebitare solo a loro questa mancanza.
Vediamo piuttosto di dare anche un po' la colpa a chi riempie i tribunali di richieste assolutamente assurde!
Non dimentichiamo chi ha fatto la denuncia, senza prove concrete che le ragioni della denuncia fossero giustificate, creando così danni non solo ai provider coinvolti direttamente ma anche a quelli innocenti e ai titolari dei siti oscurati.

Qualche parola di riprovazione per l'azienda in questione no eh?

[ruud47]

E un pochino di responsabilità civile per i magistrati, per dolo o colpa grave, perchè no ?

[Gladiator]

Per i garantisti ad oltranza che hanno postato i loro commenti ricordo che un magistrato e, quindi, anche un GIP decide in base in base alle istanze presentate ed alle leggi vigenti poi, se giudica legittimi i ricorsi, come in questo caso, può decidere di ritornare sulla decisione presa e modificare o revocare l'ordinanza.

Direi che questa vicenda dimostra:
- la piena buonafede del GIP
- la dispnibilità del GIP stesso a mettere in discussione le sue decisioni
- l'esito molto positivo della vicenda che apprezzo
- l'ennesimo esempio di grande azienda spocchiosa e prevaricatrice che per educarne 1 ne ammazza 100... almeno le BR facevano il contrario, scusate la battuta noir ma non sono riuscito ad evitarla.

[ruud47]

Ma questo non esclude che giudicherebbe meglio, se dovesse rispondere a qualcuno dei propri errori, e dei danni che gli errori provocano.
Che poi possa essere stato indotto in errore da un'azienda spocchiosa e prevaricatrice, nulla cambia, anzi rafforza il ragionamento. O no?

[Gladiator]

@ruud47
Il fatto che un magistrato debba rispondere dei propri errori è già previsto dalla legge, in effetti esistono assai pochi casi in cui ciò sia avvenuto, e, per quello che ne so io, ancora meno in cui tale situazione sia sfociata in provvedimenti contro il magistrato che aveva, in modo comprovato, abusato delle leggi.

In effetti ci sono i casi di alcuni magistrati che si sono suicidati dopo che le loro collusioni sono state stato scoperte, per cui i procedimenti in corso non sono stati portati a termine, ma ciò si inquadra principalmente in casi di mafia per cui non sono pertinenti con questo caso.

In questo caso io non ravviso alcuna infrazione da parte del GIP poichè, in base alla prima istanza, ha ravvisato gli estremi per emettere un'ordinanza limitativa, poi, in base ai successi atti forniti da parte della controparte ha deciso di revocare tale ordinanza.

Comunque il mio è solo un parere di una persona che non si occupa di affari legali per cui...

Se vogliamo, dal mio punto di vista, ci sarebbero gli estremi per cui, le controparti, intentassero una istanza avversa nei confronti dell'azienda in questione per il provvedimento limitativo a cui sono state sottoposte in seguito al suo agire ma questa è un'altra storia.

[Silent Runner]

[ruud47]

I magistrati non hanno immunità.
E’ vero.
Vorrei però che qualcuno mi citi un caso, un solo caso, in cui lo Stato, dopo aver risarcito il cittadino danneggiato dal provvedimento del magistrato, abbia esercitato la rivalsa (come prevede la legge, che ha così ... recepito esattamente il contrario di quanto era emerso dal referendum sulla R.C. dei magistrati).
Semplicemente non esiste, alla barba del referendum e della democrazia.
Tutta la mia compassione a chi scrive che questi discorsi sarebbero frutto di interiorizzazione della “lezione del berlusconismo”; a me sembra che proprio questa obiezione ne sia il frutto, tanto da impedire di analizzare i problemi per quello che sono, ma solo di analizzarli nel loro rapporto con Berlusconi.
A me sembra invece che proprio l’operato di certi magistrati, forti dell’assenza di responsabilità, abbia delegittimato la magistratura.
E mi sembra anche i ragionamenti come quelli di Silent Runner, siano quelli che forniscono benzina al motore del berlusconismo.

Rallegramenti !

[Blind Guardian]

Un magistrato ha il solo dovere di conoscere, interpretare e applicare le leggi, e non deve sapere nient'altro.

In moltissimi tribunali nel mondo il giudice deve esprimersi unicamente su quanto dichiarato durante il processo e deve dimenticarsi qualsiasi conoscenza o giudizio personale.

Il giudice, quindi, non ha e non deve avere competenze sul web (e chi dovrebbe pagarla questa formazione poi?). Il problema mi pare sia piuttosto che i nostri giudici si trovano ad applicare a questioni del web leggi dell'800.

[linguist]