Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Hacker, cracker o grissino
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Sicurezza
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2005 04:26    Oggetto: Hacker, cracker o grissino Rispondi citando

Commenti all'articolo Hacker, cracker o grissino
Secondo te, come bisogna definire chi commette intrusioni informatiche?
Top
magaolimpia
Comune mortale
Comune mortale


Registrato: 08/11/05 08:51
Messaggi: 3

MessaggioInviato: 13 Dic 2006 08:28    Oggetto: * Hacker o cracker? Rispondi citando

>Il firewall protegge dagli hacker

Non bisognerebbe usare il termine hacker in questo senso... La parola "hacker" non ha connotazione negativa, ed ha un significato diverso da "pirata informatico" o "aggressore informatico".
Top
Profilo Invia messaggio privato
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 13 Dic 2006 10:07    Oggetto: Rispondi citando

Pur comprendendo e condividendo l'importanza della distinzione tra i due termini,

in questo caso il termine hacker non mi sembra sbalgliato:
il router impedisce l'accesso a tutti gli hacker (anche ad un semplice curioso che vuole imparare a fare lo smanettone, non necesariamente un cracker volutamente vandalico)
Top
Profilo Invia messaggio privato
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 13 Dic 2006 19:43    Oggetto: Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
Pur comprendendo e condividendo l'importanza della distinzione tra i due termini,

in questo caso il termine hacker non mi sembra sbalgliato:
il router impedisce l'accesso a tutti gli hacker (anche ad un semplice curioso che vuole imparare a fare lo smanettone, non necesariamente un cracker volutamente vandalico)


Però già un hacker che viola un router è già un cracker ! Chi impara non è hacker !

Hacker è il termine americano studentesco per definire un genio dei computer e basta.

Cracker è il termine per designare una persona che viola un sistema informatico e basta.

Bye
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
Smjert
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/06 17:19
Messaggi: 1619
Residenza: Perso nella rete

MessaggioInviato: 13 Dic 2006 20:14    Oggetto: Rispondi citando

Hacker è colui che aggira/supera le barriere che si trova davanti (per lui è una sfida), tenta in tutti i modi di scoprire i punti deboli di un software di sicurezza o di un OS ma poi si ferma lì (su wikipedia c'è una definizione di Hacker molto ben fatta).
Il Cracker invece è colui che all'inizio usa il metodo dell'Hacker ma poi fa danno sul pc della vittima, oppure "ruba" informazioni personali.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Rozzemilio
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/10/06 14:38
Messaggi: 1762
Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 00:41    Oggetto: Rispondi citando

cracker e' un biscotto.

hacker, nell'immaginario collettivo, e' colui che si introduce nei sistemi informatici per violarli, fare danni ed eventualmente rubare.

Poi ci sono alcuni tizi un po' fuori dal mondo (come alcuni qui nel forum) che vorrebbero dare un ruolo romantico all'hacker... e allora stanno a spaccare il capello in quattro, e a dire che l'hacker non fa mai danni, che è solo curioso, aggira le barriere, sfida sè stesso... Per costoro l'hacker è buono, mentre sono i cattivoni che devono essere definiti cracker. Purtroppo, la loro è una battaglia persa, in quanto per tutto il resto del mondo gli hacker sono i ladri e i cracker sono i biscotti.
Top
Profilo Invia messaggio privato
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 01:26    Oggetto: Rispondi citando

Rozzemilio ha scritto:
cracker e' un biscotto.

hacker, nell'immaginario collettivo, e' colui che si introduce nei sistemi informatici per violarli, fare danni ed eventualmente rubare.

Poi ci sono alcuni tizi un po' fuori dal mondo (come alcuni qui nel forum) che vorrebbero dare un ruolo romantico all'hacker... e allora stanno a spaccare il capello in quattro, e a dire che l'hacker non fa mai danni, che è solo curioso, aggira le barriere, sfida sè stesso... Per costoro l'hacker è buono, mentre sono i cattivoni che devono essere definiti cracker. Purtroppo, la loro è una battaglia persa, in quanto per tutto il resto del mondo gli hacker sono i ladri e i cracker sono i biscotti.


Rolling Eyes

Veramente è scritto sui dizionari Inglesi (guarda per crederci) che Hacker = genio computer, Cracker = malvagio informatico !

"Smjert" è più preciso !

Comunque : Cracker informatico non è cracker (tipo di pane croccante, non di biscotto). Come il BUG informatico non è il bug (insetto) ecc. ecc. ecc..
8)

L'interpretazione errata è dei giornalisti ignoranti in materia; Come quelli (presi in giro da Mike Buongiorno) che in Italia chiamavano RAGNO la macchina veloce !

Laughing

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
Rozzemilio
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/10/06 14:38
Messaggi: 1762
Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 01:35    Oggetto: Rispondi citando

Sui dizionari inglesi puo' esserci scritto quello che ti pare, qui siamo in Italia e la lingua italiana è quella che parla il popolo. Non puoi riscrivere a tuo piacimento il dizionario.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Rozzemilio
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/10/06 14:38
Messaggi: 1762
Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 01:38    Oggetto: Rispondi citando

p.s. Secondo il Concise Oxford Paravia English-Italian (mica cazzi), alla voce hacker si legge:

Citazione:
hacker
/'hækə(r)/
noun
inform. colloq. hacker m. e f., pirata m. informatico.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Rozzemilio
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/10/06 14:38
Messaggi: 1762
Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 01:45    Oggetto: Rispondi citando

Citiamo anche il De Mauro:

Citazione:
ha|cker
s.m.inv.
ES ingl. TS inform., chi si inserisce in un sistema di elaborazione, in una rete o in un sito Internet superandone le protezioni e le restrizioni di accesso

cra|cker
s.m.inv.
ES ingl.
1 biscotto salato sottile, croccante e friabile
2 TS chim., apparecchiatura per effettuare il cracking


Per il De Mauro, cracker = biscotto e hacker = piratone. Non si scappa.

Per completezza, vediamo che cosa dice il Garzanti:

Citazione:
Lemma hacker
Sillabazione/Fonetica [pr. / 'haker /]
Etimologia Voce ingl. d'America; dal verbo to hack 'fare a pezzi, rompere'
Definizione s. m. invar. (inform.) esperto di computer che riesce a introdursi nei sistemi di rete di enti, istituzioni ecc. per esplorare i codici dei sistemi operativi e dei programmi | nell'uso corrente, cracker.

Lemma cracker
Sillabazione/Fonetica [pr. / 'krEker /]
Etimologia Voce ingl.; deriv. di to crack 'scricchiolare' nel sign. 1, 'scindere, spezzare' nel sign. 2, 'fare a pezzi' nel sign. 3
Definizione s. m. invar.
1 sottile galletta croccante usata in sostituzione del pane
2 (chim.) apparecchiatura impiegata per realizzare il cracking
3 (inform.) esperto di computer che riesce a violare il sistema di protezione di un software o si introduce illegalmente in un sito web per danneggiarlo.


Il Garzanti è più "illuminato": ammette la parola cracker, ma sottolinea comunque che nell'uso corrente si dice hacker.
Top
Profilo Invia messaggio privato
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 02:40    Oggetto: Rispondi citando

Rozzemilio ha scritto:
p.s. Secondo il Concise Oxford Paravia English-Italian (mica cazzi), alla voce hacker si legge:

Citazione:
hacker
/'hækə(r)/
noun
inform. colloq. hacker m. e f., pirata m. informatico.


In quello INGLESE dice PIRATA nel senso bonario del termine. Infatti si dice colloq. ovvero colloquiale.

In quelli italiani, se leggi attentamente, non dice Hacker = malfattore, ma dice che più PRECISAMENTE che il malfattore è il cracker ...

Infatti superare sicurezze informatiche è la pratica usata per testare le sicurezze del sistema contro i cracker.

L'Italia è il Paese in cui i giornalisti hanno fatto più danni all'Inglese di altri ! Infatti puoi leggere moltissimi termini inglesi e soprattutto informatici che non corrisponderanno alla verità.

Guarda anche qui:


Rolling Eyes

Bye
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
Rozzemilio
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/10/06 14:38
Messaggi: 1762
Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 08:39    Oggetto: Rispondi citando

Buona questa Smile
il senso bonario del termine Smile Smile Smile

Che senso ha mandarmi al forum di Hackerjournal? Mica fanno testo.

Puoi dire quel che ti pare, ma quel che conta è l'uso comune... Se chiedi al primo che incontri in strada chi sono gli hacker, stai tranquillo che NON ti parla di integerrimi curiosi Wink
Top
Profilo Invia messaggio privato
Smjert
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/06 17:19
Messaggi: 1619
Residenza: Perso nella rete

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 12:04    Oggetto: Rispondi citando

Rozzemilio ha scritto:
Sui dizionari inglesi puo' esserci scritto quello che ti pare, qui siamo in Italia e la lingua italiana è quella che parla il popolo. Non puoi riscrivere a tuo piacimento il dizionario.

Sì però quelle non sono parole italiane, sono inglesi... se attribuiamo loro un significato diverso siamo noi che sbagliamo... (e cmq anche nei dizionari di italiano che hai mostrato tu, quando si parla di Hacker, si dice che è un qualcuno che aggira/supera protezioni e restrizioni, ma non fa niente di illegale, mentre il Cracker (che viene da Crack, rompere/spezzare ecc.. non il biscotto)aggira/supera le restrizioni per fare poi danno).
Ora si può dire che tutte due compiano atti illegali (superare delle protezioni, entrare in pc altrui) ma l'Hacker una volta entrato si ferma lì.. perchè il suo scopo era quello di testare, mettere alla prova se stesso e le protezioni che si trova davanti.
L'intenzione del Cracker invece è quella di danneggiare chi sta dietro alle protezioni.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 17:06    Oggetto: Rispondi citando

Rozzemilio ha scritto:
Buona questa Smile
il senso bonario del termine Smile Smile Smile


Infatti dice Pirata non malfattore, ma per una persona che non capisce nemmeno "senso bonario del termine" cosa potevo aspettarmi ?
Shocked

Rozzemilio ha scritto:

Che senso ha mandarmi al forum di Hackerjournal? Mica fanno testo.


Per farti capire molte cosa ... Tra cui fare l'Hacker NON è illegale. Tanto che esistono organizzazioni, GIORNALI, ecc. .
Wink

Per illuminarti posso dire che molti Hacker (conoscenze personali) fanno parte della Guardia di finanza e SISMI o importanti ditte di sicurezza.
Razz

l'Hacker di solito è definito un birichino, un anarchico, un trasgressivo .. Ma mai un furfante !
Evil or Very Mad

Rozzemilio ha scritto:

Puoi dire quel che ti pare, ma quel che conta è l'uso comune... Se chiedi al primo che incontri in strada chi sono gli hacker, stai tranquillo che NON ti parla di integerrimi curiosi Wink


Se passo per la strada è domando :
"Cosa è per te la CPU"
Sicuramente mi risponderanno che è POLITICA
Laughing Laughing

Inoltre il termine è INGLESE non Italiano.

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 14 Dic 2006 23:57    Oggetto: Rispondi citando

mda ha scritto:
Però già un hacker che viola un router è già un cracker ! Chi impara non è hacker !
Scusa, ma dove si sta parlando di violazioni di router?

Smjert ha scritto:
Hacker è colui che aggira/supera le barriere che si trova davanti (per lui è una sfida),
Barriere non necesasriemtne ilelgali.
anche chi fa "accrocchi strani" per far convivere due programmi sul proprio pc,
ha sfidato sé stesso a sueprare la baiera dell'incompatibilità e c'è riuscito.


Ciò non tolgie che in Italia (e anche nei paesi anglofoni) la parola hacker ieen usata (anche) per indicare i "pirati" informatici.
Top
Profilo Invia messaggio privato
axlman
Dio minore
Dio minore


Registrato: 19/10/06 16:58
Messaggi: 582
Residenza: l'Universo più scalcinato del Multiverso

MessaggioInviato: 16 Dic 2006 14:18    Oggetto: Rispondi citando

A Rozzemilio potrei rispondere che, il fatto che lui voglia usare in modo arbitrario e scorretto i termini, non fa testo e nemmeno fa testo che a farlo siano milioni di persone.

Io uso dire "utensìle", quando trattasi di sostantivo; la maggior parte, per non dire tutti, di quelli che mi è capitato ascoltare usano "utènsile", che è corretto solo come aggettivo.
Sono ignorante io che rispetto la regola in un mondo dove la regola è sovvertita dall'uso comune, o sono uno dei pochi responsabili che fa attenzione a ciò che dice (anche per far aderire al massimo possibile le proprie parole al proprio pensiero) in un mondo di ignoranti, tanto ignoranti che ignorano anche di esserlo?

Non c'è niente di male nel fatto che le lingue, almeno se non vogliono morire, si evolvano e cambino significati e/o parole in uso, ma è grave che non ci si metta d'accordo sul significato preciso che si intende dare alle parole prima di iniziare una discussione, che rischia di diventare sterile e non portare da nessuna parte proprio perchè tutti dicono "mele" ma mentre lo dicono, certi pensano alle "pere", altri alle "arance" e altri ancora alle "fragole".
La precisione di linguaggio e la condivisione di tale precisione sono tutto se si vuole argomentare con cognizione di causa di un qualsiasi tema: se non si è disposti a fare la fatica di informarsi accuratamente prima di parlare, meglio si farebbe a tacere e passare per fessi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.

Tornando a bomba: hacker o cracker?
La distinzione esiste già, è netta e precisa, non vedo perché dover inventare termini nuovi per la faciloneria con cui certi danno fiato alle trombe.
Ma se proprio Rozzemilio vuole chiamare hacker i cracker, che proponga una nuova parola per definire gli hacker, che esistono e sono ben diversi dai cracker, quindi qualche termine per definirli è necessario.
Altrimenti sarebbe come usare in modo intercambiabile "italiano" e "mafioso" (Putin docet), due concetti in realtà ben distinti, la cui confusione a me fa incavolare non poco.
Ma forse a Rozzemilio no, ed è contento di essere definito "mafioso" da alcuni cretini, solo perché è nato in Italia.

8)
Top
Profilo Invia messaggio privato
noa
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 08/11/06 01:14
Messaggi: 169
Residenza: onlineofcourse

MessaggioInviato: 17 Dic 2006 00:23    Oggetto: Rispondi citando

bene.
bella discussione Smile
io sono una che, come axlman, presta attenzione all'uso della lingua italiana... non ho una formazione di tipo umanistico, ma quelle quattro regole che ricordo cerco di rispettarle.
non amo chi non distigue l'accento delle è/perché, o chi scrive qual'è invece di qual è.
insomma, sono una ex profia noiosa e attempata.
ah, e non amo neppure quelli che sui forum scrivono farcendo il topic di k, diciamo che personalmente mi concedo (come quasi tutti i vecchi della rete) alcuni vezzi, come il non utilizzare maiuscole Smile

però sono una che, tempo fa, giusto per citare l'esempio di chemicabit, ha convinto il sistem 7.5 (mac) di essere un 8.1, al solo scopo di poter far girare un programma che sul vecchio sistema non poteva essere installato (e la macchina era troppo obsoleta per il sistema nuovo).
ma non mi è mai passato per la testa di essere un hacker...
e questo proprio per le ragioni che sostiene rozzemilio: ci sono parole che hanno acquisito, nella lingua italiana, una connotazione diversa da quella che hanno nella lingua originale.
quindi io sono la prima a sostenere una diversità di approccio tra un hacker e un cracker, sono la prima a subire una suggestione diversa dai due termini, ma non me la giocherei in un contesto "italiano".

poi, se devo essere io a utilizzare il termine, di solito insulto -nel senso che lo ritengo un insulto- chi se lo merita definendolo cracker, lamer ecc..
ma non mi verrebbe mai in mente di dire di un amico (che quindi stimo e rispetto) che è un hacker, anche se risponde alla descrizione da hackmanifesto.
questo perché la lingua è un codice, chi riceve il messaggio deve poterlo "decodificare", e per farlo deve avere gli stessi strumenti lingustici di chi trasmette.
in qualche modo, axlman, pur essendo assolutamente in sintonia con quello che scrivi, lo rigiro contro di te: ci si deve mettere daccordo sul significato preciso che si intende dare alle parole, e la maggior parte degli italiani, alla parola hacker, chiama i carabinieri Wink
in definitiva la differenza tra denotazione e connotazione la fa il contesto.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
longinous
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 29/06/06 12:32
Messaggi: 141
Residenza: la grande rete è la mia casa

MessaggioInviato: 29 Dic 2006 11:20    Oggetto: Le parole hanno un significato preciso Rispondi citando

Citazione:
però sono una che, tempo fa, giusto per citare l'esempio di chemicabit, ha convinto il sistem 7.5 (mac) di essere un 8.1, al solo scopo di poter far girare un programma che sul vecchio sistema non poteva essere installato (e la macchina era troppo obsoleta per il sistema nuovo).
ma non mi è mai passato per la testa di essere un hacker...


In effetti, mi spiace per te, ma lo sei eccome.
Infatti Hacker non è il termine con cui si definiscono gli smanettoni del computer e basta, ma più allargato comprende tutte quelle persone che, per vezzo o per bisogno, utilizzano/scoprono metodi alternativi per utilizzare le conoscenze che già hanno.
Per fare un esempio: quello che ha inventato il gorgonzola era un hacker. Chiunque, probabilmente, vedendo la muffa sulk formaggio, avrebbe buttato via la forma.
Lui l'ha impacchettata e venduta e ora è uno dei formaggi più prelibati che si conoscano.
Tu avevi un mezzo (il 7.5) che non era adatto allo scopo, ma l'hai adattato, in un modo o nell'altro, anche con metodi poco ortodossi, suppongo, perchè fosse utile.
Questo, mi spiace ma ti rende un hacker.

Citazione:
e questo proprio per le ragioni che sostiene rozzemilio: ci sono parole che hanno acquisito, nella lingua italiana, una connotazione diversa da quella che hanno nella lingua originale.
quindi io sono la prima a sostenere una diversità di approccio tra un hacker e un cracker, sono la prima a subire una suggestione diversa dai due termini, ma non me la giocherei in un contesto "italiano".


Solo perchè la gente è stata resa ignorante da altri ignoranti che riescono a urlare più forte di chi le cose le sa, non vuol dire che una cosa sbagliata diventi giusta.
Partiamo dall'esempio che ti ho fatto prima e allarghiamo il discorso ermetizzandolo:
Hacker --> uno che cerca soluzioni "alternative" a un problema (di qualunque tipo e natura, sia essa informatica o agricola) e che si diverte mentre lo fa.
Cracker --> uno che si infiltra nelle apparecchiature informatiche e ruba e/o distrugge.

Quindi direi che di differenza ce n'è eccome.
Sarebbe come dire che un Jedi e un Sith sono la stessa cosa perchè tutti e due usano il laser al posto delle lame normali!

Citazione:
poi, se devo essere io a utilizzare il termine, di solito insulto -nel senso che lo ritengo un insulto- chi se lo merita definendolo cracker, lamer ecc..
ma non mi verrebbe mai in mente di dire di un amico (che quindi stimo e rispetto) che è un hacker, anche se risponde alla descrizione da hackmanifesto.


Occhio che cracker e lamer sono due cose distinte, ma a parte questo, non credere che quel tuo amico si offenderebbe, perchè un offesa basata su un concetto errato è solo sintomo di ignoranza. Pertanto è sufficiente eliminare l'ignoranza e l'insulto si trasforma d'incanto in un complimento.

Codice:
questo perché la lingua è un codice, chi riceve il messaggio deve poterlo "decodificare", e per farlo deve avere gli stessi strumenti lingustici di chi trasmette.


Vero, ma se il codice è stato sporcato da degli idioti che dovevano dare aria ai denti, non vedo perchè gli altri non possano cercare di porvi rimedio.

Citazione:
in qualche modo, axlman, pur essendo assolutamente in sintonia con quello che scrivi, lo rigiro contro di te: ci si deve mettere daccordo sul significato preciso che si intende dare alle parole, e la maggior parte degli italiani, alla parola hacker, chiama i carabinieri Wink


Devi però tenere conto anche del fatto che stiamo parlando di una parola estera, senza traduzione da noi.
Quindi non è possibile dare a una parola estera un significato diverso da quello originale, altrimenti stiamo violando le regole basilari della comunicazione.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 29 Dic 2006 11:48    Oggetto: Rispondi citando

Uhm .. vedaimo di uscirne fuori .... cerco un altro esempio.

<<Attento a quello, è un "furbo">>.

Si usa per dire che è uno che fa imbrogliucci, se non peggio, che pensa solo a se e a come guadagnarci lui (magari con metodi non troppo puliti e corretti), ecc. ecc.

Ciò non toglie che anche tutti gli altri furbi del mondo (magari persone correttissime, onestisisme e magari persino altruiste) non possano e non debbano essere definite furbe.
Top
Profilo Invia messaggio privato
longinous
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 29/06/06 12:32
Messaggi: 141
Residenza: la grande rete è la mia casa

MessaggioInviato: 29 Dic 2006 13:31    Oggetto: Rispondi

chemicalbit ha scritto:
Uhm .. vedaimo di uscirne fuori .... cerco un altro esempio.

<<Attento a quello, è un "furbo">>.

Si usa per dire che è uno che fa imbrogliucci, se non peggio, che pensa solo a se e a come guadagnarci lui (magari con metodi non troppo puliti e corretti), ecc. ecc.

Ciò non toglie che anche tutti gli altri furbi del mondo (magari persone correttissime, onestisisme e magari persino altruiste) non possano e non debbano essere definite furbe.


In effetti l'utilizzo di "furbo" può essere doppio, ma se intendi un furbo "che fa imbrogliucci" non dici "è un furbo", ma "fa il furbo", dando così ad intendere che è uno che sta facendo il furbo con quell'accezione del termine.
Se invece intendi dire a qualcuno che è furbo usi la frase proposta nell'esempio: "è furbo" o "è uno furbo".
La differenza di accezione salta fuori dal verbo utilzzato:
essere --> significato standard
fare --> significato alterato
Quindi non c'entra molto col discorso, poiché qua si parla di due parole con significati ben diversi che vogliono essere fatte passare per sinonimi, non di una parola con un doppio significato. Wink
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Sicurezza Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a 1, 2, 3, 4, 5, 6  Successivo
Pagina 1 di 6

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi