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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 05 Ott 2008 15:45 Oggetto: |
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Wikipedia senza parole. |
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Riverside Ban a tempo indeterminato
Registrato: 29/02/08 21:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 05 Ott 2008 16:02 Oggetto: |
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Però queste due cose sono interessanti, vediamo se Mr Bean ci fornisce notizie maggiormente dettagliate che ci aiutino a difenderci da Hacker, Cracker e Lamer:
Citazione: | ma gli chiedi di farti un hello, world, e.....Non sanno niente.... |
che cosa è un hello
e poi:
Citazione: | Sono entrati grazie a dei programmi che hanno comprato. |
Ecco sono anni che cerco un posto dove si comprano questi programmi per fare l'Hacker, il Cracker ed il Lamer (io esagero e voglio essere tutti e tre assieme cosi sono più potente): @ Mr Bean, dimmi dove posso comprare quei programmi .... ti prego (forse su eBay???) !!!!
Silent Runner ha scritto: | Wikipedia senza parole. |
il sito ufficiale degli Hacker ...... ora me lo leggo tutto |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 05 Ott 2008 16:26 Oggetto: |
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Mi scuso con Mr.Bean per averlo paragonato a Wikipedia "senza parole" cioè un sito enciclopedico dove non c'è scritto niente. Forse sono stato un po' troppo duro.
In effetti ho messo insieme il "Resto ..... senza parole " di Riverside con le informazioni (peraltro già abbastanza di dominio pubblico per cui pleonastiche, detto senza intenti offensivi), del nostro MR. bean.
Il "ancora 'sta storia, cheppalle..." di Zeussino, forse un po' sintetico, può dare l'idea di come questa vexata quaestio della separazione fra i generi sia ormai inutile in un forum come questo, fino al punto da suscitare qualche ironia.
Invito perciò MR. Bean a dare un'occhiata in tutto il forum. All'interno troverà, sviscerati, sviluppati, eviscerati, sbucciati cucinati e rivoltati tutti questi temi ed altri ancora, altrettanto interessanti e ben trattati.
Questo è un bel forum, è un peccato non andare a leggere le cose che sono state scritte in precedenza, in tutti questi anni.
E' come entrare in un cinema e tenere gli occhi chiusi o guardare solo la nuca di quello che abbiamo davanti.
Magari ha anche la forfora. |
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Riverside Ban a tempo indeterminato
Registrato: 29/02/08 21:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 05 Ott 2008 21:17 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Invito perciò MR. Bean a dare un'occhiata in tutto il forum. All'interno troverà, sviscerati, sviluppati, eviscerati, sbucciati cucinati e rivoltati tutti questi temi ed altri ancora, altrettanto interessanti e ben trattati. |
Indiscutibilmente, un ottimo suggerimento Silent (e non solo per Mr Bean, credo). |
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hacker Comune mortale
Registrato: 08/03/09 11:16 Messaggi: 3
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Inviato: 08 Mar 2009 11:37 Oggetto: Re: hacker / cracker, l'eterno dilemma |
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Splittato da altra discussione, visto che si è postato lì nonostante esplicito invito a discutere in questa di "hacker / cracker, l'eterno dilemma". - nota di chemicalbit
{fullhouse} ha scritto: | aridaje... non sono "hacker", sono "cracker" (o addirittura "lamer").
Gli hacker fanno altre cose. |
questa volta vorrei permettermi di scrivere due parole esattamente come riportate da Richard Matthew Stallman:
"Se sono un Hacker si lo sono e precisamente sono stato un Hacker fin dagli anni 70 ma siete probabilmente stati mal informati sul significato di questa parola all MIT nel 1970 essere un Hacker significava essere qualcuno che si divertiva a programmare in modo intelligente che si divertiva a risolvere i problemi tipo creare un programma più breve di tutti quelli esistenti per fare un lavoro oppure creare programmi che facessero qualcosa al solo fine di divertirsi o che fossero strani come stampare numeri romani questo è qualcosa che fu fatto da un Hacker ed aveva solo un'importanza da Hacker perché non era per nulla pratico ed era solo per divertirsi, quindi se sapevi programmare in quel modo eri considerato un Hacker più avanti ho generalizzato e reinterpretato un pò il termine e oggi la mia definizione di Hacker è qualcuno che si diverte a giocare in modo intelligente".
poi Richard Matthew Stallman rende noto che: "Tutto iniziò ad andar male quando dall'esterno ci fecero pressione per utilizzare le passwords e nei nostri computers non c'erano passwords perchè i primi Hackers che avevano progettato il sistema si erano resi conto che attraverso le passwords gli ammnistratori potevano controllare tutti gli utenti non volevano costruire dispositivi intendo chiave e lucchetto con i quali gli amministratori avrebbero potuto controllarli, perciò non lo fecero tralasciarono di inserirli.
Secondo la nostra filosofia chiunque si fosse seduto al computer avrebbe dovuto avere la possibilità di fare tutto ciò che voleva e qualcun altro che aveva usato quel computer il giorno prima non doveva avere il modo di controllare ciò che facevi oggi.
A me e ad un gruppetto di Hackers non piacque quando all'MIT furono inserite le passwords in una delle macchine, volli tentare una specie di azione informatica sovversiva. Scoprii come decifrare le passwords e guardando il database delle passwords cifrate fui in grado di individuare ciò che ogni persona digitava per entrare nel sistema.
Allora inviai messaggi dicendo salve so che hai scelto la password "mambo" o quello che era. Cosa ne dici di fare come me e digitare solo Enter come password è molto più breve e facile da scrivere.
Implicitamente con questo messaggio dicevo loro che la sicurezza era solo una buffonata e oltre li rendevo partecipi di quest'azione e alla fine 1/5 di tutti gli utenti di quel computer fecero come me e per password usarono solo Enter"
dunque quanto fece Richard Matthew Stallman, fu solo un atta di protesta,
affinchè al Masschvsetts Institvte Of Technology, non si usassero le passwords.
fare incursioni informatiche nei sistemi operativi protetti, non è da hacker,
e sono dispiaciuto del fatto che Olimpo Informatico, riporti parole che associ gli hackers a persone che effettuano tali atti.
più di una volta ebbi già a discutere riguardo alle figure informatiche, ma si preferisce gettar fango su una comunità, più volte ho cercato di postare il sito che feci a riguardo, affinchè tutti ne potessero apprendere i contenuti, ma olimpo informatico lo ritiene una forma di sponsorizzazione.
che dire dunque del loro modo di gettar fango su gente che non si comporta in tal modo ? credo dunque di aver tutte le ragioni per render noto tale **********
Niente autopromozioni, grazie. Leggere il regolamento del forum!
aspetto che questa volta olimpo informatico chieda le scuse ad un'intera comunità, per il semplice fatto che non siamo dei criminali.
aspetterò che olimpo informatico faccia le sue scuse e se non giungerà un comunicato di rettifica sull'articolo, se non vedrò un articolo di rettifica e di scuse,provvederò a querelare olimpo informatico per aver gettato del fango su una comunità e screditatone la sue immagine, dal momento che questi non sono i valori degli hackers.
quindi attendo fiducioso ed entro una settiamna una risposta che pervenga direttamente su olimpo informatico.
happy hacking !!!! (alla Richard Matthew Stallman)
paolo del bene |
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hacker Comune mortale
Registrato: 08/03/09 11:16 Messaggi: 3
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Inviato: 08 Mar 2009 12:21 Oggetto: Re: hacker / cracker, l'eterno dilemma |
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Splittato da altra discussione, visto che si è postato lì nonostante esplicito invito a discutere in questa di "hacker / cracker, l'eterno dilemma". - nota di chemicalbit
[quote="hacker"] {fullhouse} ha scritto: | aridaje... non sono "hacker", sono "cracker" (o addirittura "lamer").
Gli hacker fanno altre cose. |
olimpo informatico non sa nemmeno cosa sia la pirateria, altrimenti si documenterebbe a tal proposito **********
Niente autopromozioni, grazie. Leggere il regolamento del forum!
come dicono a Napoli, "Tenete la capa, per spartire e rechhie", spero di aver scritto giusto visto che sono di Roma, un detto che mio padre conosce molto bene, perchè suo padre era di Frattamaggiore, lui di Como e la madre di Rovigo. |
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{paolo del bene} Ospite
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Inviato: 23 Apr 2009 04:08 Oggetto: hackers e Pentagono |
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E ti pareva, ogni volta che ci sono violazioni informatiche nei sistemi operativi protetti, soprattutto quelli governativi, la prima cosa che dicono, compreso ZEUSNEWS: gli hackers sono REI, e ci risiamo ancora una volta, gli hackers sviluppano software.
ci sono tante categorie c'è il movimento dei lamers, del phreaking, ci sono gli hackers....
ma ogni volta si scaricano le colpe sempre su di noi
ora basta, altrimenti ve la faccio io un'intrusione, almeno la finite di dare la colpa agli hackers.
sono molto incazzato e rattristato di ciò :-( |
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Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12775 Residenza: San Junipero
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Inviato: 23 Apr 2009 07:12 Oggetto: |
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Caro hacker,
Per quanto riguarda questo forum, forse ti si addice di più il termine spammer... |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 23 Apr 2009 10:45 Oggetto: |
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Chi vuole mi moderi.
Paolo, ma ci sei o ci fai?
Tutte le volte tiri in ballo la solita cosa!
Uno non può ogni volta che parla di qualche cosa mettere sempre i puntini sulle i!!!!
ZN potrebbe scrivere cose come: "Un hacker ha fatto l'intrusione!". Bene, tutti capiscono di cosa si stia parlano.
Oppure: "Uno script-kiddie (che è un idiota che crede di saper scrivere codice maligno perchè ha modificato una stringa di uno script scritto da un lamer [un altro mentecatto informatico] che lo ha copiato tale e quale dal codice di un exploit [che è un codice che sfrutta una vulnerabilità di un sw] rilasciato da uno con le palle) ha fatto un intrusione!"
Che bello leggere una roba così!
Sul discorso: "ora basta, altrimenti ve la faccio io un'intrusione, almeno la finite di dare la colpa agli hackers" lascia perdere.
Sai che i veri hacker non dichiarano di esserlo?
Devi solo vergognarti di "minacciare" un attacco ad un sito che fa divulgazione in modo molto neutrale a differenza di te che spari a zero sempre su tutto quello che non è il tuo fottutissimo freesoftware.
Va avanti a pensare a Stallman va che è meglio....
zeussino ha scritto: | Per quanto riguarda questo forum, forse ti si addice di più il termine spammer... |
Io aggiungerei dell'altro ma lasciamo perdere perchè poi l'intrusione gliela faccio io e non al pc!
Pensa paolo, ho sprecato due minuti del mio lavoro per te! |
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Riverside Ban a tempo indeterminato
Registrato: 29/02/08 21:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 23 Apr 2009 12:36 Oggetto: |
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hacker ha scritto: | aspetto che questa volta olimpo informatico chieda le scuse ad un'intera comunità, per il semplice fatto che non siamo dei criminali ........ |
@ Paolino {paolo del bene} ha scritto: | )
Al limite, O.I. potrebbe scusarsi, con gli utenti che ti leggono, per averti offerto ospitalità sul forum.
[quote="{paolo del bene}"]ora basta, altrimenti ve la faccio io un'intrusione, almeno la finite di dare la colpa agli hackers. |
ma allora è proprio vero il detto La madre del imbecilli è sempre incinta
Una domanda, Paolino (tranquillo, il livello di difficoltà della risposta è minimo, quindi, presumo alla tua portata): quanti anni hai?.
Citazione: | sono molto incazzato e rattristato di ciò |
Esci di casa: che so, vai al cinema, a ballare, fai un giro con gli amici in cerca di gnocca .... vedrai che ti passa 8) |
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Riverside Ban a tempo indeterminato
Registrato: 29/02/08 21:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 23 Apr 2009 12:40 Oggetto: |
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hacker ha scritto: | aspetto che questa volta olimpo informatico chieda le scuse ad un'intera comunità, per il semplice fatto che non siamo dei criminali ........ |
Infatti, @ Paolino.... siete solo degli imbecilli 8)
Al limite, O.I. potrebbe scusarsi, con gli utenti che ti leggono, per averti offerto ospitalità sul forum.
{paolo del bene} ha scritto: | ora basta, altrimenti ve la faccio io un'intrusione, almeno la finite di dare la colpa agli hackers. |
ma allora è proprio vero il detto La madre del imbecilli è sempre incinta
Una domanda, Paolino (tranquillo, il livello di difficoltà della risposta è minimo, quindi, presumo alla tua portata): quanti anni hai?.
Citazione: | sono molto incazzato e rattristato di ciò |
Esci di casa: che so, vai al cinema, a ballare, fai un giro con gli amici in cerca di gnocca .... vedrai che ti passa 8) |
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kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo
Registrato: 08/02/07 09:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
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Inviato: 23 Apr 2009 12:42 Oggetto: |
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Riverside ha scritto: | {paolo del bene} ha scritto: |
ora basta, altrimenti ve la faccio io un'intrusione, almeno la finite di dare la colpa agli hackers.
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Esci di casa: che so, vai al cinema, a ballare, fai un giro con gli amici in cerca di gnocca .... vedrai che ti passa 8) |
Ecco, in questo caso si, che puoi farti una bella intrusione! |
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Riverside Ban a tempo indeterminato
Registrato: 29/02/08 21:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
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Inviato: 23 Apr 2009 12:46 Oggetto: |
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Citazione: | Ecco, in questo caso si, che puoi farti una bella intrusione! |
[*forse*] |
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Dangerotto Semidio
Registrato: 20/08/08 15:34 Messaggi: 407
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Inviato: 18 Lug 2009 22:40 Oggetto: |
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Rozzemilio ha scritto: | hacker, nell'immaginario collettivo, e' colui che si introduce nei sistemi informatici per violarli, fare danni ed eventualmente rubare.
Poi ci sono alcuni tizi un po' fuori dal mondo (come alcuni qui nel forum) che vorrebbero dare un ruolo romantico all'hacker... e allora stanno a spaccare il capello in quattro, e a dire che l'hacker non fa mai danni, che è solo curioso, aggira le barriere, sfida sè stesso... Per costoro l'hacker è buono, mentre sono i cattivoni che devono essere definiti cracker. Purtroppo, la loro è una battaglia persa, in quanto per tutto il resto del mondo gli hacker sono i ladri e i cracker sono i biscotti. |
La questione è un po' più complessa rispetto a come viene espressa da Rozzemilio e non c'entra proprio nulla l'esser fuori dal mondo o romantici . Le parole la maggior parte delle volte hanno un significato ben preciso e non soggetto ad interpretazioni di alcun tipo , ma è anche vero che esiste un uso comune che è comunque importante e doveroso tener presente (anche se fosse inesatto ).
Come ha detto anche:
Smjert ha scritto: | Sì però quelle non sono parole italiane, sono inglesi... se attribuiamo loro un significato diverso siamo noi che sbagliamo... |
il significato delle parole è simile ma affatto uguale ed essendo di origine inglese è da li che si deve partire :
Hack: spaccare, tagliare, dimezzare, riuscire (colloq.), vincere (colloq.), accedere, penetrare, ecc.
Crack: spaccarsi, spezzarsi, incrinarsi, cedere, crollare, risolvere, decifrare, chiarire, ecc.
Non credo si difficile intuire (e gli addetti al lavori lo dovrebbero sapere bene ) che il termine hacker nel mondo informatico sta ad indicare una attitudine a conoscere le cose nel profondo tramite la scomposizione di una qualunque cosa nelle sue componenti fondamentali col fine di studiarla/analizzarla nel profondo , tutto questo per riuscire ad avere il controllo totale del "mezzo" analizzato, per vincere una sfida fondamentalmente "intellettuale" scevra da fini "materiali" 8). Col termine cracker si intende qualcosa di similare ma molto diverso nella filosofia di base, anche questo su ciò che tratta deve effettuare un analisi nel profondo suddividendo l'oggetto analizzato nelle sue componenti fondamentali ma con il solo fine di superarne le barriere di protezione con un fine prettamente "materiale"m spesso coincidente con un fine illegale .
In sintesi si può dire che hacker ed il cracker sono le due faccie di una stessa medaglia poiché hanno competenze molto similari (e forse è proprio questo ciò che ha portato alla confusione dell'utilizzo dei termini), ma l'hacker ha una impostazione filosofica ben diversa, ha visione un po' più di studio mentre il cracker ha una visione un po' più materiale, pratica, di profitto.
Non ha caso i programmini di sprotezione o di generazione di chiavi di registrazione e similari sono giustamente detti "crack" .
Detto questo, però , va anche considerato che se c'è un uso comune molto diffuso, seppur sbagliato , non si può far altro che tenerlo in considerazione (pena l'impossibilità di capirsi ) come è anche un "nostra sana missione" fare di tutto per perseguire l'obbiettivo di far utilizzare correttamente questi due maledetti termini.
Purtroppo:
mda ha scritto: | L'interpretazione errata è dei giornalisti ignoranti in materia |
è la causa di tutto il disguido in materia .
Non posso ] assolutamente concordare con questa affermazione:
Rozzemilio ha scritto: | [...] quel che conta è l'uso comune... Se chiedi al primo che incontri in strada chi sono gli hacker, stai tranquillo che NON ti parla di integerrimi curiosi |
non è assolutamente possibile affidarsi al "popolo" quando si trattano questioni particolari come questa, un argomento tecnico o "di settore" va trattato con chi ne ha padronanza :
mda ha scritto: | Se passo per la strada è domando :
"Cosa è per te la CPU"
Sicuramente mi risponderanno che è POLITICA
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axlman ha scritto: | A Rozzemilio potrei rispondere che, il fatto che lui voglia usare in modo arbitrario e scorretto i termini, non fa testo e nemmeno fa testo che a farlo siano milioni di persone. |
longinous ha scritto: | Solo perchè la gente è stata resa ignorante da altri ignoranti che riescono a urlare più forte di chi le cose le sa, non vuol dire che una cosa sbagliata diventi giusta.
Partiamo dall'esempio che ti ho fatto prima e allarghiamo il discorso ermetizzandolo:
Hacker --> uno che cerca soluzioni "alternative" a un problema (di qualunque tipo e natura, sia essa informatica o agricola) e che si diverte mentre lo fa.
Cracker --> uno che si infiltra nelle apparecchiature informatiche e ruba e/o distrugge.
Quindi direi che di differenza ce n'è eccome. |
longinous ha scritto: | [...] ma se il codice è stato sporcato da degli idioti che dovevano dare aria ai denti, non vedo perchè gli altri non possano cercare di porvi rimedio.
Citazione: | in qualche modo, axlman, pur essendo assolutamente in sintonia con quello che scrivi, lo rigiro contro di te: ci si deve mettere daccordo sul significato preciso che si intende dare alle parole, e la maggior parte degli italiani, alla parola hacker, chiama i carabinieri Wink |
Devi però tenere conto anche del fatto che stiamo parlando di una parola estera, senza traduzione da noi.
Quindi non è possibile dare a una parola estera un significato diverso da quello originale, altrimenti stiamo violando le regole basilari della comunicazione. |
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Dangerotto Semidio
Registrato: 20/08/08 15:34 Messaggi: 407
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Inviato: 18 Lug 2009 23:02 Oggetto: |
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longinous ha scritto: | Sarebbe come dire che un Jedi e un Sith sono la stessa cosa perchè tutti e due usano il laser al posto delle lame normali! |
maxismakingwax ha scritto: | C'è una comunità , una cultura condivisa (shared culture), di esperti programmatori e maghi delle reti la cui storia risale a decadi addietro, ai primi time-sharing minicomputer ed ai primi esperimenti dell'ARPAnet. I membri di questa cultura hanno dato origine al termine hacker. Gli hacker hanno costruito Internet. Gli hacker hanno reso il sitema operativo UNIX quello che è attualmente. Gli hacker frequentano la Usenet. Gli hacker hanno reso funzionante il World Wide Web. Se siete parte di questa cultura, se avete contribuito alla sua crescita e altre persone conivolte sanno chi siete e vi chiamano hacker, allora siete un hacker.
Ma la forma mentis di un hacker non è confinata alla cultura del software. Ci sono persone che applicano l'attitudine dell'hacker in altri campi, come l'elettronica e la musica - attualmente potete trovarli ai livelli più elevati della scienza o dell'arte. Gli hacker dei software riconoscono questi spiriti affini ovunque e possono chiamare anch'essi hacker - ed alcuni affermano che la natura di un hacker è pressoché indipendente dal particolare media su cui l'hacker lavora. Ma nel resto del documento concentreremo l'attenzione sulle capacità e le attitudini degli hacker dei software, e sulle tradizioni della cultura condivisa che ha dato origine al termine hacker.
C'è poi un altro gruppo di persone che si autodefiniscono hacker ma non lo sono. Persone (principalmente adolescenti di sesso maschile) che provano un gusto matto nel penetrare nei computer e a intasare il sistema telefonico. I veri hacker chiamano queste persone cracker e non hanno nulla a che vedere con loro. I veri hacker pensano principalmente che i cracker siano pigri, irresponsabili e non molto brillanti, ed obiettano che essere in grado di compromettere la sicurezza di un sistema non rende hacker più di quanto manomettere una macchina renda ingegneri automobilistici. Sfortunatamente, molti giornalisti e scrittori sono stati fuorviati e utilizzano spesso il termine hacker per indicare il realtà i cracker, cosa che irrita terribilmente i veri hacker.
La differenza fondamentale è questa: gli hacker costruiscono le cose, i cracker le rompono. |
Un'ottima spiegazione, complimenti
topogigio ha scritto: | ..." visto che si vuol distinguere per forza il <cattivo> e il <buono>. la domanda è: chi viola la nasa per un piacere personale, senza guadagnare un soldo. è un genio oppure un cattivo? invece chi masterizza centinaia di cd per guadagnare soldi senza un minimo di conoscenza informatica.come lo definite? insomma,la fusione nucleare viene usata per dare energia utile, ma viene usata anche per distruggere la vita. quindi la stessa persona puo' essere diavolo\angelo. |
Non stiamo parlando di comportamenti ma del significato di due parole ... chi viola la NASA... un genio criminale (forse craker ), chi duplica CD illegali... un criminale e basta ... in nessun caso ci vedo un hacker .
trat ha scritto: | C'è una regola alla quale nessuna lingua si può sottrarre: l'uso crea la lingua. L'uso attribuisce il significato ai termini, introduce nuovi vocaboli, crea le regole grammaticali. Per questo le lingue sono VIVE. Una lingua che non risponde a questa semplicissima legge è detta lingua morta. Credo che sulle origini del termine hacker non ci siano molte discussioni da fare, oramai la storia è conosciuta e riconosciuta. Quanto al significato che vi attribuiamo, invece, beh, purtroppo è dato dall'uso comune, che non fa distinzione tra buoni e cattivi, alti e bassi, belli e brutti. Gli stessi dizionari, che sono scritti da esseri umani, possono non essere precisi (non è una novità). A questo punto abbiamo due possibilità: fare parte di quell'insieme di persone che cercano di fare un corretto(?) uso dei vocaboli (cercare di imporre questa abitudine a terzi equivale a diventare i migliori amici di Don Chisciotte) oppure fare parte dell'insieme di persone che usano i vocaboli con regole nuove. L'appartenenza a uno dei gruppi prevede la possibilità che qualche volta non si riesca a comunicare agevolmente con l'altro gruppo: implicitamente, più raramente esplicitamente, per la reciproca comprensione si applicano regole di traduzione e interpretazione. Quindi non c'è niente di strano nel non essere daccordo nel significato di un vocabolo. Per mio conto, comunque, vale la pena il tentare di costruire una base linguistica solida, fare all'uopo i Don Chisciotte e sbeffeggiare apertamente improbabili soluzioni che nuociono allo scopo principe delle lingue: comunicare. |
Parzialmente condivisibile ...., facciamo solo attenzione a non esagerare con lo sdoganamento eccessivo dell "uso comune" come "buon uso" o in un epoca di veline, rimbecillimento da TV ed ignoranza diffusa di vario genere sarà un disastro .
@Silent Runner complimenti per lo scritto, di notevole livello ... ho dovuto rallentare la lettura per godermelo copletamente . |
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Dangerotto Semidio
Registrato: 20/08/08 15:34 Messaggi: 407
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Inviato: 18 Lug 2009 23:17 Oggetto: |
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kevin ha scritto: | Ecco, in questo caso si, che puoi farti una bella intrusione! |
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Rozzemilio Dio maturo
Registrato: 23/10/06 14:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 19 Lug 2009 19:55 Oggetto: |
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Citazione: | se c'è un uso comune molto diffuso, seppur sbagliato, non si può far altro che tenerlo in considerazione |
Come fai a dire che l'uso comune, MOLTO DIFFUSO, è SBAGLIATO?
Se il termine ha queste caratteristiche, per definizione diventa CORRETTO. E non importa se ci sono i puristi (ovvero i rompicoglioni) che vorrebbero attribuire alle parole i significati che scelgono loro, e non i significati ha già decretato il popolo. |
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Dangerotto Semidio
Registrato: 20/08/08 15:34 Messaggi: 407
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Inviato: 19 Lug 2009 21:26 Oggetto: |
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Rozzemilio ha scritto: | Citazione: | se c'è un uso comune molto diffuso, seppur sbagliato, non si può far altro che tenerlo in considerazione |
Come fai a dire che l'uso comune, MOLTO DIFFUSO, è SBAGLIATO? |
Semplicemente perché se un termine si diffonde con un significato sbagliato per ignoranza non smette di avere il suo corretto significato originario ... e poi non sono nemmeno così sicuro che con hacker il "popolo" intenda proprio e solo ciò che intendi tu ...
Rozzemilio ha scritto: | Se il termine ha queste caratteristiche, per definizione diventa CORRETTO. E non importa se ci sono i puristi (ovvero i rompicoglioni) che vorrebbero attribuire alle parole i significati che scelgono loro, e non i significati ha già decretato il popolo. |
Non sono affatto d'accordo ... intanto non è stato mai il popolo a decidere una lingua (Dante ti dice nulla...?) e poi se non hai ancora capito la storia del termine hacker è solo un tuo problema ... non è affatto una questione di "attribuire alle parole il significato che uno sceglie a caso" ma di dargli quello storicamente corretto.
Ci sono stati diversi post che oramai ti avrebbero dovuto chiarire molto cose, ma così non sembra ...
Poi alla fine pensala come ti pare ... certo è che se continua così dovremo arrenderci a dare ad hacker unicamente il significato negativo e, quindi, dovremo crearne un altro per intendere ciò in origine si intendeva con questo termine ... tipo goodcker . |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 20 Lug 2009 03:18 Oggetto: |
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Dangerotto ha scritto: | (....)
Poi alla fine pensala come ti pare ... certo è che se continua così dovremo arrenderci a dare ad hacker unicamente il significato negativo e, quindi, dovremo crearne un altro per intendere ciò in origine si intendeva con questo termine ... tipo goodcker . |
Mi piace
"Son un hacker-goodcker"
8)
o semplicemente
"Sono un Goodcker"
Adesso bisogna trovare un informatico importate che lo ripeta sempre e fare una canzoncina ad hoc
Ciao |
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Rozzemilio Dio maturo
Registrato: 23/10/06 14:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 20 Lug 2009 10:18 Oggetto: |
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Citazione: | Se un termine si diffonde con un significato sbagliato per ignoranza non smette di avere il suo corretto significato originario ... |
Significato originario? I primissimi "hacker", quelli del MIT per intenderci, per "hack" intendevano gli scherzi fatti dagli studenti, come per esempio rivestire in alluminio la cupola dell'università. Fortunatamente questi hacker non erano così presuntuosi da esigere che il loro gergo diventasse linguaggio comune, altrimenti sai come si incavolerebbero adesso i goliardici? "Non chiamatela goliardia, è hacking!"
Citazione: | e poi non sono nemmeno così sicuro che con hacker il "popolo" intenda proprio e solo ciò che intendi tu ... |
Basta parlare con qualcuno che non sia un tecnico... o consultare un dizionario.
De Mauro Paravia (sinonimi):
Hacker: Pirata informatico.
De Mauro Paravia (fuori catalogo)
Hacker: chi si inserisce in un sistema di elaborazione, in una rete o in un sito Internet superandone le protezioni e le restrizioni di accesso | estens., con valore per lo più improprio, pirata informatico, cracker.
Gabrielli Hoepli
Hacker: Chi commette atti di pirateria informatica, intervenendo su memorie a cui non ha accesso legale per sottrarre o alterare dati.
Treccani
Hacker: Nel gergo dell?informatica, chi, servendosi delle proprie conoscenze nella tecnica di programmazione degli elaboratori elettronici, penetri abusivamente in una rete di calcolatori per utilizzare dati e informazioni in essa contenuti, per lo più allo scopo di copiarli per trarne vantaggi personali o di renderli pubblici, ma talora anche per manometterli con intenti vandalistici o sabotatorî (è detto anche, con espressione connotata negativamente, pirata informatico).
Solo il Garzanti la pensa come te
Hacker: esperto di computer che riesce a introdursi nei sistemi di rete di enti, istituzioni ecc. per esplorare i codici dei sistemi operativi e dei programmi | nell'uso corrente, cracker.
Tutti gli altri, alla voce "cracker", riportano soltanto "biscotto" o non ce l'hanno affatto. |
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