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Zeus News Ospite
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Inviato: 17 Nov 2011 10:02 Oggetto: Sacchetti biodegradabili |
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Commenti all'articolo Sacchetti biodegradabili
I sacchetti biodegradabili sono più innovazione o più ecobufala?
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al_pacino Dio maturo


Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 07 Mar 2012 17:04 Oggetto: |
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innovazione a beneficio dell'ambiente: pensiamo soltanto ai cetacei che non moriranno per una loro incauta e accidentale ingestione, poichè si saranno biodegradati mesi e mesi prima di toccare acqua..
il petrolio risparmiato è relativo: se ne consuma di piu per recarci al supermercato a prendere la spesa stessa...
il costo è equo e purtroppo questo è dato dal fatto che c'e un solo monopolista produttore.. avevo sentito dire che a breve si tornava al nylon addirittura! se proprio si deve, però, perchè non farli pagare anche 50 centesimi l'una, anche se il costo sarà 10 volte inferiore? continuiamo a incentivare le borse riutilizzabili, non gettiamo tutto all'aria.. |
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{Surak 2.0} Ospite
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Inviato: 07 Mar 2012 18:40 Oggetto: |
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E' ovviamente una bufala (o più correttamente una truffa visto che è un ingano per trarne denaro)... mica ci vuole molto a capirlo.
Com'è che per poratre via la spesa devo usare un sacchetto biodegradabile e per infilarci frutta e verdura devo usare queli normali?
O perchè vendere sacchetti di plastica neri per la spazzatura (anzi, ora è una varietà di colori per ogni tipo di rifiuto) come se quelli non avesero lo stesso destino?
In pratica l'unica cosa che hano ftato è stata di imporre la vendita ai soli consumatori finali e senza contare che c'è la poelmcia sui sacchetti di plastica che si disgregano (fatti di plastica di petrolio, ma "polverizzano") eliminando tutti i pretesti per cui era basata quella eco-bufala e lasciando buste più resistenti e meno costose, ma chiaramente i puristi della tesi hanno protestato insinuando che la truffa era quella.
Il termine "eco" (ed affini) è un brand che serve ad imporre cose costose alla gente o volontariamrente o per forza di legge, ma nella stragrande maggioranza sono fuffa o comunque quel che si dice non è affatto provato come si lascia invece intendere.
I nutrizionisti ripetono in continuazione che tra prodotti biologici e di agricoltura tradizionale non vi è alcuna differenza secondo i dati di laboratorio. Ma avrete sentito dire mille volte che quella biologica fa meglio.
Il fotovoltaico è costoso, ma avrete sentito dire che chi lo installa ci guadagna quindi è conveniente, peccato che guadagna soldi presi forzatamente da tutti gli altri (soprattutto poveracci).
Le materie prime riciclate sono una ricchezza (e si è mai visto costringere qualcuno ad esere pagato per farsi dare qualcosa di volore?) ed evitano la Co", peccato che nesusno calcoli mai quanto costa tutto l'ambaradan per realizzare tale riciclo di materie prime che poi costano più di quelle originali. O il porta a porta o i mille mila cassonetti colorati con i tizi che passano 100 volte non consumano energia? Il tutto poi perchè? Per evitare di farci energia, quindi consumandola due volte.
Quindi quando sentita la parola "eco"..spalle al muro...spal-le al mu-ro! |
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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 14:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 07 Mar 2012 19:36 Oggetto: |
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peccato che si considerino biodegradabili anche plastiche a cui sono state aggiunte sostanze che le rendono attaccabili da vari agenti in modo che si spezzettino in parti piccole piccole... ma non è che ritornano ad essere elementi "naturali".
e poi ci sono anche le compostabili (che sono una cosa ancora diversa)
io sinceramente nella mia compostiera metto solo ed esclusivamente scarti alimentari.
ciao |
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gomez Dio maturo


Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2058 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 08 Mar 2012 06:48 Oggetto: ecotruffa |
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Commenti ha scritto: | I sacchetti biodegradabili sono più innovazione o più ecobufala? |
ecotruffa, non ecobufala: bastava VIETARE i maledetti sacchetti di plastica, e ricordare ai consumatori che la spesa si puo' benissimo portare a casa in saccheti DI TELA che sono praticamente eterni, ecologici, e lavabili buttandoli in lavatrice...
io li uso da decenni, ne ho una mezza dozzina in macchina e li caccio in tasca entrando nel super, quanto ai sacchettini x la verdura e agli altri imballaggi "obbligatori" li metto nella plastica appena arrivo a casa
Mauro |
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Marco_C Eroe

Registrato: 12/02/08 12:42 Messaggi: 54 Residenza: CESENA
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Inviato: 08 Mar 2012 07:59 Oggetto: |
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Personalmente quando vado a fare la spesa non acquisto buste di plastica, ma i cartoni che il supermercato usa per la merce esposta.
In un' angolo un po' nascosto del negozio sono li' ammucchiati e chiedono solo di essere (ri)utlizzati (gratis !).
Si toglie un poco di spazzatura dal circolo e sono molto piu' robusti (e maneggevoli) di qualsiasi sportina in plastica
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Nagatzul Mortale adepto


Registrato: 09/11/10 22:08 Messaggi: 32 Residenza: Pisa
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Inviato: 08 Mar 2012 08:22 Oggetto: |
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Sono anni che vado a far la spesa con i sacchetti di tela, sono i migliori. |
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elisam Eroe in grazia degli dei

Registrato: 10/12/08 11:47 Messaggi: 114
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Inviato: 08 Mar 2012 08:41 Oggetto: |
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visto che qualcuno se ne intende: che differenza passa fra biodegradabile e compostabile, e, nello specifico, è una bufala anche il compostabile? |
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LeCap Eroe

Registrato: 01/10/11 08:58 Messaggi: 42 Residenza: Internet
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Inviato: 08 Mar 2012 09:13 Oggetto: |
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{Surak 2.0} ha scritto: | ... Il fotovoltaico è costoso, ma avrete sentito dire che chi lo installa ci guadagna quindi è conveniente, peccato che guadagna soldi presi forzatamente da tutti gli altri (soprattutto poveracci). |
Non l'ho capita, me la spieghi? |
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gomez Dio maturo


Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2058 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 08 Mar 2012 10:33 Oggetto: |
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elisam ha scritto: | visto che qualcuno se ne intende: che differenza passa fra biodegradabile e compostabile, e, nello specifico, è una bufala anche il compostabile? |
se una qualsiasi cosa e' veramente biodegradabile, teoricamente e' anche compostabile in quanto l'azione dei batteri la "digerisce"
ma c'e' un ma: alcuni materiali biodegradabil possono impiegare piu' di un anno a scomparire del tutto e "ritornare alla terra", mentre per i "compostabili" dovrebbe bastare qualche mese come per foglie, rametti, scarti di cucina
di fatto se nel compost metti un sacchetto biodegradabile probabilmente quando il compost e' pronto per concimare l'orto dovrai setacciarlo per recuperare i pezzi del sacchetto ancora non decomposti e rimetterli nel mucchio perche' completino il ciclo di degrado biologico
molto meglio usare i sacchetti biodegradabili per conferire l'umido, che va in impianti che li spezzettano e li mescolano con una massa enorme, dove hanno tempo e modo di scomparire davvero :-)
Mauro |
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Blind Guardian Semidio


Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 08 Mar 2012 10:43 Oggetto: |
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{Surak 2.0} ha scritto: | E' ovviamente una bufala (o più correttamente una bluffa visto che è un ingano per trarne denaro)... mica ci vuole molto a capirlo.
Com'è che per poratre via la spesa devo usare un sacchetto biodegradabile e per infilarci frutta e verdura devo usare queli normali?
O perchè vendere sacchetti di plastica neri per la spazzatura (anzi, ora è una varietà di colori per ogni tipo di rifiuto) come se quelli non avesero lo stesso destino?
In pratica l'unica cosa che hano ftato è stata di imporre la vendita ai soli consumatori finali e senza contare che c'è la poelmcia sui sacchetti di plastica che si disgregano (fatti di plastica di petrolio, ma "polverizzano") eliminando tutti i pretesti per cui era basata quella eco-bufala e lasciando buste più resistenti e meno costose, ma chiaramente i puristi della tesi hanno protestato insinuando che la bluffa era quella.
Il termine "eco" (ed affini) è un brand che serve ad imporre cose costose alla gente o volontariamrente o per forza di legge, ma nella stragrande maggioranza sono fuffa o comunque quel che si dice non è affatto provato come si lascia invece intendere.
I nutrizionisti ripetono in continuazione che tra prodotti biologici e di agricoltura tradizionale non vi è alcuna differenza secondo i dati di laboratorio. Ma avrete sentito dire mille volte che quella biologica fa meglio.
Il fotovoltaico è costoso, ma avrete sentito dire che chi lo installa ci guadagna quindi è conveniente, peccato che guadagna soldi presi forzatamente da tutti gli altri (soprattutto poveracci).
Le materie prime riciclate sono una ricchezza (e si è mai visto costringere qualcuno ad esere pagato per farsi dare qualcosa di volore?) ed evitano la Co", peccato che nesusno calcoli mai quanto costa tutto l'ambaradan per realizzare tale riciclo di materie prime che poi costano più di quelle originali. O il porta a porta o i mille mila cassonetti colorati con i tizi che passano 100 volte non consumano energia? Il tutto poi perchè? Per evitare di farci energia, quindi consumandola due volte.
Quindi quando sentita la parola "eco"..spalle al muro...spal-le al mu-ro! |
Su cosa basi le tue sgrammaticate osservazioni?  |
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elisam Eroe in grazia degli dei

Registrato: 10/12/08 11:47 Messaggi: 114
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Inviato: 08 Mar 2012 12:02 Oggetto: |
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grazie Gomez per la buona spiegazione, ho però un problema: non consegnando l'umido in quanto composto tutto il compostabile ( e per questo il comune mi fa uno sconto sulla tarsu ) non so dove mettere i sacchetti biodegradibili, meglio indifferenziata o plastica o altro? e perchè non passano tutti al compostabile (salvo che non sia una bufala anche questa soluzione)? |
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{Surak 2.0} Ospite
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Inviato: 08 Mar 2012 14:21 Oggetto: |
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LeCap avrai sentito dire mille volte che il fotovoltaico conviene (soprattutto dai piazzisti), giusto?
Ma cosa vuol dire "conviene"? Che se lo installi ottieni una corrente economica che ti ripaga da sola il tutto e magari ci risparmi? Fanno credere che sia questa, soprattutto ai più sempliciotti, invece vuol dire che il costo di tutto il sistema viene diviso sulle bollette degli altri utenti (ovviamente privi di fv, altrimenti il gioco non funziona) mentre l'impianto diventa solo un pretesto per ottenere quei soldi presi tassando gli altri, in pratica sono come i famosi "forestali calabresi" e equiparabili a statali, ed è solo scaricando quei costi sugli altri che il tutto diventa conveniente. Chiaramente qui il piazzista ti dirà che gli altri hanno anche benefici sull'ambiente, che suona bene ma non vuol dire nulla e si può anche fare con molti meno costi nel caso. Non mi pare di svelare alcun segreto di Stato, anche se scritta è più chiara la fuffa.
Blind Guardian mi pare di aver scritto su cosa si basavano, quindi o mi indichi quali non hai capito o non ti hanno soddisfatto, oppure sarei costretto a fare un papello e non mi sembra il caso.
Quanto allo sgrammaticato... posso fare di peggio, ma tu guarda al senso non ai typo, forse non ti sfuggirebbe il già detto |
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LeCap Eroe

Registrato: 01/10/11 08:58 Messaggi: 42 Residenza: Internet
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Inviato: 08 Mar 2012 16:36 Oggetto: |
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Citazione: | LeCap avrai sentito dire mille volte che il fotovoltaico conviene (soprattutto dai piazzisti), giusto?
Ma cosa vuol dire "conviene"? Che se lo installi ottieni una corrente economica che ti ripaga da sola il tutto e magari ci risparmi? Fanno credere che sia questa, soprattutto ai più sempliciotti, invece vuol dire che il costo di tutto il sistema viene diviso sulle bollette degli altri utenti (ovviamente privi di fv, altrimenti il gioco non funziona) mentre l'impianto diventa solo un pretesto per ottenere quei soldi presi tassando gli altri, in pratica sono come i famosi "forestali calabresi" e equiparabili a statali, ed è solo scaricando quei costi sugli altri che il tutto diventa conveniente. Chiaramente qui il piazzista ti dirà che gli altri hanno anche benefici sull'ambiente, che suona bene ma non vuol dire nulla e si può anche fare con molti meno costi nel caso. Non mi pare di svelare alcun segreto di Stato, anche se scritta è più chiara la fuffa. |
Fatico a capire ancora, scusa.
L'installazione del fotovoltaico è o non è conveniente per chilo installa?
Cosa significa che a pagare sono coloro i quali non possiedono l'impianto?
Scusa ma l'argomento mi incuriosisce.
Grazie per le delucidazioni
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stenoman Mortale pio

Registrato: 07/11/05 20:57 Messaggi: 29
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Inviato: 08 Mar 2012 20:51 Oggetto: |
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Il fotovoltaico conviene perché si finanzia con degli incentivi statali, più precisamente da un'organo appositamente creato dal governo che si chiama GSE. Questi incentivi vengono finanziati da una tassa sulla bolletta elettrica che si chiama cip6, che serve per finanziare, appunto, approvvigionamenti di energia da fonti rinnovabili e assimilate, la fregatura più grande e quella parolina "assimilate", che significa centrali a carbone, gas ma sopratutto inceneritori, non chiamiamoli "termovalorizzatori" per cortesia. Personalmente il fotovoltaico l'ho installato proprio perché rivoglio indietro quei soldi versati col cip6 con gli interessi, che poi il fotovoltaico sia conveniente senza gli incentivi questo no, ma visto che ci sono tanto vale approfittarne, visto che son lì apposta. C'è da tener presente che il boom del fotovoltaico ha sensibilmente fatto diminuire i costi di questo, meno 15% in 6 mesi, e che lo spauracchio di veder finire gli incentivi, con una relativa brusca frenata di ordinativi, ha spinto le aziende a investire sulla ricerca per trovare soluzioni sempre più economiche e più redditizie. Il boom del fotovoltaico, poi, non fa altro che ribadire che l'essere umano è l'abitante più stupido del pianeta: nel 1913 ad Albert Einstein fu assegnato il premio nobel per la fisica per le sue ricerche sulle celle fotovoltaiche, stiamo usando una tecnologia che ha 100 anni!!! Se avessero approfondito le ricerche, magari a quest'ora saremmo un secolo avanti. |
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Blind Guardian Semidio


Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 09 Mar 2012 09:06 Oggetto: |
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È ovvio che se non ci sono interessi economici non si muove mai niente, ma un impianto ben fatto riesce tranquillamente a soddisfare il fabbisogno energetico di una famiglia e oltretutto ne avanza da immettere sulle linee enel che ti paga per questo (o dovrebbe).
Poi naturalmente di strada da fare ce n'è tanta, sia dal punto di vista della ricerca che dal punto di vista delle norme, ma se il fotovoltaico prende piede allora, ci guadagneremo tutti, se non altro in salute...
Lo stesso discorso vale per le buste. È chiaro che la busta di tela batte qualsiasi altra soluzione. Ma siamo realisti, viviamo in una repubblica corporativa basata sul consumismo (se ricordo bene la costituzione) e di portarci la busta in tasca non ci va. Ci possono essere tutti gli interessi economici che ti pare, ma alla fine se devo scegliere tra una busta di plastica che mi galleggia nel Pacifico per 10000 anni e una che si decompone in 100 anni, preferisco la seconda opzione (e non dico scelgo perché tanto non scegliamo un bel niente). |
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Surak 2.0 Comune mortale

Registrato: 09/03/12 13:11 Messaggi: 1
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Inviato: 09 Mar 2012 13:40 Oggetto: |
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LeCap ha scritto: |
Fatico a capire ancora, scusa.
L'installazione del fotovoltaico è o non è conveniente per chilo installa?
Cosa significa che a pagare sono coloro i quali non possiedono l'impianto?
Scusa ma l'argomento mi incuriosisce.
Grazie per le delucidazioni
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L'installazione del fotovoltaico è conveniente?
Risposta breve ... "no e sì"
Risposta meno breve "mettere i pannelli sul tetto non è affatto conveniente ed anzi è costossissimo rispetto alla resa. Invece è conveniente usarli a pretesto per prendere soldi dalle tasche di altri cittadini, anche se il GSE fa da tramite, in modo tale che non solo questi poveracci* gli paghino tutto l'impianto (e le banche che spesso finanziano hanno un'altra fetta) ma pure gli facciano guadagnare pure qualcosa in più altrimenti pochi partecipavano a questo sistema parassitario e non funzionava."
In sostanza tutta la filiera fotovoltaica è equiparabile ad un sistema parastatale poichè il tutto non si regge sul mercato, suele rese, sulla tecnologia, ecc... ma sul far pagare il tutto ai cittadini con una tassa. Si parla tanto dei forestali in Calabria, ma questa roba è simile solo che partecipano alla torta molte più persone e nessuna bisognosa (a differenza magari del disoccupato calabrese).
@stenoman
Einstein ha formulato la teoria sul funzionamento delll'effetto fotovoltaico, ma in realtà la sua scoperta è di quasi 200 anni fa, non 100 (Becquerel nel 1839) e quel che spesso sfugge agli ottimisti o ai sostenitori sfegatati è che non sempre basta buttare una marea di soldi in ricerca in un campo per ottenere grandi risultati. Se il fenomeno è piccolo o lo stato della tecnica è prematuro oppure il mondo offre di meglio, diventano solo soldi buttati. Una cosa poi è dare soldi ai laboratori di ricerca pubblici che magari non rendono il FV conveniente, ma magari per caso scoprono altro ed un'altra è dare miliardi ad un sistema parassitario con la scusa che ti mette degli inutili lamierini di costoso silicio (facendo salire i costi per usi migliori) e senza contare che se proprio dovevi mettere sul tetto qualcosa, che invece funziona e può portare a grandi risparmi, era il termosolare, soprattutto in Italia dove le giornate fredde davvero sono poche e spesso è l'aria fredda ma c'è un tenue sole da poter sfruttare (mai salito in macchine dove fuori è freddo e dentro è calduccio?)
Pure lì, purtroppo però la speculazione galoppa e roba da pochi spicci la fanno costare come fosse l'ultimo ritrovato della tecnologia
* che magari faticano ad arrivare a fine mese, altro che installarsi loro i pannelli e prendere soldi ad altri |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2012 16:15 Oggetto: |
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I sacchetti fatti di mais sono completamente biodegradabili. Questi vanno bene in casi estremi ma basta usare dei sacchi riutilizzabili di tela o di plastica dura (in Svizzera la gente li usa da anni, anche se non tutti ma molti sì). Io li dimentico spesso a casa ma per ovviare ne lascio 5-6 sempre in auto. E SONO MOLTO PIÙ RESISTENTI!! ^___^ |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12715 Residenza: San Junipero
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Inviato: 09 Mar 2012 18:02 Oggetto: |
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Citazione: | I sacchetti fatti di mais |
e mal che vada, se ti viene fame... |
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linguist Semidio


Registrato: 09/02/08 22:27 Messaggi: 449 Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.
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Inviato: 09 Mar 2012 18:32 Oggetto: Acqua sul fuoco, non olio! |
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{Surak 2.0} ha scritto: | [...]Blind Guardian mi pare di aver scritto su cosa si basavano, quindi o mi indichi quali non hai capito o non ti hanno soddisfatto, oppure sarei costretto a fare un papello e non mi sembra il caso.
Quanto allo sgrammaticato... posso fare di peggio, ma tu guarda al senso non ai typo, forse non ti sfuggirebbe il già detto |
Non entro nel merito della parte tecnica inerente la questione, né è mia intenzione spalleggiare Blind Guardian o contestare violentemente l'autore del passaggio.
Ma mi chiedo se Surak 2.0 abbia mai fatto caso al pulsante Anteprima posto poco più in basso rispetto alla finestra in cui scrive il proprio intervento.
La comprensione del senso/significato di ciò che scriviamo è legato alla forma. Chi legge cerca di capire quanto scritto, ma se il testo contiene molti errori di battitura dovuti alla fretta o pigrizia di chi scrive e anche errori grammaticali o sintattici il messaggio stenta ad "arrivare". Capita a tutti di scrivere di fretta, ma la rilettura o riletture aiutano a farsi capire.  |
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